Progetti Ambientali


2011 – 2014: Monitoraggio ambientale del Lago di Olginate


Obiettivo del monitoraggio è la valutazione degli effetti sulla fauna ittica e sulle comunità ornitiche derivanti dai lavori di escavazione effettuati nel 2010 per rendere navigabile il fiume Adda fino al bacino di Olginate. L’attività di monitoraggio è stata avviata anche per acquisire informazioni sulla comunità ittica del lago, utili per conoscere il suo attuale “status” nel bacino.


2010 – 2011: Studio sulle caratteristiche biologiche del Laghetto di Vaia


Lo studio ha valutato quali alterazioni ambientali possono essere state eventualmente prodotte sulle cenosi acquatiche e sugli ambienti circostanti dall’attività alieutica e dalle pratiche gestionali connesse. Sono stati effettuati controlli sulla qualità delle acque con analisi chimico-fisiche e un’indagine sugli aspetti vegetazionali dell’area circostante.


2009: Interventi  di  ripristino  idraulico-forestale  e  di  miglioramento  ambientale  nella  Riserva naturale regionale Valpredina – Studio faunistico.


Lo studio ha previsto un’indagine preliminare delle specie presenti tipiche degli ambienti acquatici (anfibi, rettili e gamberi d’acqua dolce) attualmente presenti nella Riserva Valpredina o che potrebbero colonizzare l’area d’intervento. Successivamente sono state fornite indicazioni per gli interventi di ripristino idraulico-forestale tali da permettere una migliore distribuzione della popolazione di gambero d’acqua dolce Austropotamobius italicus, attualmente presente nel torrente Predina.


2009: Interventi  di  riqualificazione  ambientale  del  SIC  Palude  di  Brivio – Aspetti faunistici.


Il progetto di riqualificazione della Palude di Brivio ha previsto uno studio faunistico allo scopo di individuare le specie di anfibi, rettili, uccelli e pesci presenti nell’area e nelle zone limitrofe. In base alle caratteristiche etologiche di queste specie è stato realizzato un progetto definitivo di ripristino ambientale dell’area, che prevede uno scavo capace di mantenere l’acqua all’interno della palude durante tutto l’anno e che abbia le caratteristiche di profondità e dimensione in grado di soddisfare le esigenze delle diverse specie presenti e potenzialmente colonizzanti.