Il progetto SABIOD nasce dalla convergenza
degli interessi propri della bioacustica e
dell’ecologia acustica con la necessità di sviluppare
nuovi strumenti di indagine acustica e algoritmi di
analisi capaci di estrarre informazioni da grandi moli
di dati acustici sonori e ultrasonori.
Il progetto SABIOD,
sviluppato in collaborazione con l’Università di
Tolone (LSIS-DYNI, Prof. H.Glotin) e finanziato dal
CNRS nell'ambito del progetto MASTODONS,
prevede l’installazione di una serie di registratori
acustici autonomi in ambienti naturali caratteristici
con l’obiettivo di raccogliere registrazioni acustiche
ambientali di lunga durata. I dispositivi utilizzati
sono in parte commerciali e in parte sviluppati nei
laboratori del CIBRA e con la collaborazione di
Dodotronic. L’obiettivo è duplice, documentare e
descrivere i paesaggi sonori di specifici habitat e
sviluppare e sperimentare nuovi algoritmi di
classificazione automatica multilivello. Il progetto
si inserisce nei temi focali della nuova International
Ecoacoustics Society (ISE), fondata a seguito
del convegno internazionale "Ecology
and acoustics: emergent properties from community to
landscape" tenutosi al Museo di
Storia Naturale di Parigi, 16-18 giugno 2014.
Le ricerche del CIBRA sui paesaggi sonori nascono
negli anni '90 con lo sviluppo nei propri laboratori
di sistemi autonomi di registrazione su computer e
successivamente con l'applicazione di algoritmi di
analisi in real-time per la visualizzazione degli
eventi acustici. Le attivià svolte, sia in ambiente
marino che terrestre, si inseriscono proprio nel
filone di ricerca che dalla Bioacustica conduce
all'Ecologia Acustica.
Con il progetto SABIOD-Italy si registrano i
paesaggi sonori di alcuni siti naturalisticamente
interessanti caratterizzati da diversi livelli di
tutela e di contaminazione da rumore antropico. Tra
questi la Riserva Naturale Integrale di Sassofratino,
nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, creata nel 1959 per proteggere un'area
forestale che non veniva utilizzata dall'uomo da oltre
trecento anni; non vi sono ne strade ne sentieri e
nessuno può accedere alla riserva se non per motivi di
studio o controllo. Con il supporto del Corpo
Forestale dello Stato si è collocato un registratore
autonomo WildlifeAcousticsSM3 per registrare il
paesaggio sonoro di un'area di grande biodiversità e
ricchezza, che ha avuto il Diploma Europeo e che sarà
candidata al programma UNESCO delle foreste
millenarie. Il programma è iniziato a maggio 2014 e
proseguirà durante l'inverno per avere un'immagine
acustica di un ambiente che sarà completamente isolato
da ogni attività umana, salvo il passaggio degli aerei
che lascia una inconfondibile traccia nelle
registrazioni.
Il progetto è reso possibile dal supporto tecnico e
logistico del Corpo Forestale dello Stato, Ufficio
Territoriale per la Biodiversità di Pratovecchio (AR),
e dal caloroso supporto di tutto il personale CFS di
Pratovecchio e della Stazione Forestale di Badia
Prataglia.
Analogo
programma di monitoraggio è stato sviluppato in due
siti alpini, sull'Altopiano del Cansiglio e sulle
Dolomiti, nochè sull'Isola Palmaria (Comune di
PortoVenere) che ospiterà, a partire dal 2015, nella
fortezza Umberto I, una esposizione dedicata ai
paesaggi sonori.
Nel 2015 il progetto continuerà con nuovi siti e la
sperimentazione di nuovi strumenti.
Fra gli obiettivi del progetto c'e' anche lo sviluppo
e la sperimentazione di nuovi sistemi di analisi e
"indici" che consentano di quantificare le strutture
dei paesaggi sonori al fine di poter effettuare stime
di ricchezza e biodiversità acustica anche a
prescindere dal riconsocimento delle singole
componenti specifiche, che comunque rimane l'obiettivo
di nuovi software capaci di riconoscere, categorizzare
e poi riconoscere "oggetti acustici" sia di origine
biologica che antropica. Considerando la mole di dati
acustici che vengono acquisiti il progetto rientra
nelle più attuali tematiche "big data" che riguardano
l'acquisizione, distribuzione, archiviazione e analisi
di grandi quantità di dati.
SABIOD si sviluppa anche in collegamento con il
progetto JASON per lo sviluppo di sistemi di
monitoraggio acustico con accesso online. Lo sviluppo
di nuovi strumenti si avvale della collaborazione di Dodotronic.
Museo Forestale "Carlo Siemoni" di
Badia Prataglia (AR)
Nell'ambito della collaborazione fra il CIBRA e
il CFS - UTB di Pratovecchio per lo studio dei
paesaggi sonori delle riserve della Lama e di
Sassofratino, nel cuore del Parco Nazionale
delle Foreste Casentinesi, si è realizzato nel
museo forestale "Carlo Siemoni" di Badia
Prataglia una "sala dei suoni" dove vengono
illustrate le ricerche di bioacustica ed
ecoacustica sia con tradizionali pannelli
informativi sia tramite una presentazione
interattiva su touchscreen. Sono anche
selezionabili alcune registrazioni sia di
paesaggi sonori che di voci di singole specie
per immergere il visitatore nei paesaggi sonori
locali.
Registrazione di paesaggio acustico nel 2004 (low power
notebook, audio interface Edirol UA25, microfoni Telinga
EM23)
Registrazione sistematica con registratore autonomo
WildlifeAcoustics SM2 nel 2009 (progetto di monitoraggio
sulle Dolomiti con CFS Veneto).
SABIOD 2014 - Siti monitorati e
collaboratori
Sassofratino e La Lama (Gianni Pavan e Dino Scaravelli,
Corpo Forestale dello Stato)
Dolomiti (Andrea Favaretto)
Altopiano del Cansiglio (fra Valmenera Cornesega)
(Andrea Favaretto)
Isola Palmaria (Stefano Macchio, con il supporto del
Comune di Portovenere)
Analisi dati : Gianni Pavan e Bruna Bovelacci (Tesi
Magistrale)
Installazione di un registratore WildlifeAcoustics SM3
nella RNI Sassofratino, località "La Bucaccia".
Registratore SM3 e un prototipo di registratore contiuno
(24/24h per 15 giorni) nella piana della Lama, adiacente
alla RNI Sassofratino.
Risultati preliminari
Analisi spettrografica compatta (1500 spettri per ogni
linea verticale) di una giornata (20140609) nella RNI di
Sassofratino, progetto di monitoraggio con CFS.
E' evidente il periodo di canto dall'alba al tramonto e
il silenzio delle ore notturne; sono anche evidenti alle
frequenze più basse i passaggi degli aerei, unica
sorgente di rumore antropico rilevabile nell'area.
Registrazioni effettuata con WildlifeAcoustics SM3,
stereo 48kHz, 10 minuti di registrazione all'inizio di
ogni ora e di ogni mezzora (48 frames di 10 minuti).
Visualizzazione spettrografica compatta effettuata con
SeaPro (versione sperimentale, CIBRA). Click on the
image to download the full size version.
Analisi spettrografica di una giornata in una differente
posizione e periodo nella RNI di Sassofratino, progetto
di monitoraggio con CFS. Periodo più caldo e notevole
presenza di ortotteri nel periodo notturno.
Analisi spettrografica di una giornata sulle Dolomiti,
si nota una minor quantità di vocalizzazioni.
Analisi spettrografica di una giornata sulle Dolomiti
con pioggia e vento.
Analisi spettrografica compatta (30 spettri per linea
verticale) di una singola registrazione di 10 minuti
(Sassofratino 20140609 ore 13:30). Sono visibili i canti
di almeno cinque specie; a sinistra si vedono due folate
di vento (bassa frequenza e rumore dato dallo stormire
delle foglie); si nota anche il rombo del passaggio di
un aereo. Visualizzazione spettrografica compatta
effettuata con SeaPro (versione sperimentale, CIBRA).
Analisi spettrografica dettagliata di 20 secondi
estratti da una registrazione di 10 minuti (Sassofratino
20140609 ore 13:30:05). Spettrogramma zoom 0-12
kHz effettuato con SeaPro.