Descrizione del Centro |
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Con Decreto Rettorale del 23/12/2009, su proposta dei Dipartimenti di Ingegneria Idraulica e Ambientale e di Ecologia del Territorio, è stato istituito presso l’Università degli Studi di Pavia, a decorrere dal 01/01/2010 il Centro di Ricerca Interdipartimentale “Centro di Ricerca sulle Acque (CRA)”.
Tale centro è subentrato al preesistente Centro di Ricerca sulle Acque dell’Università degli Studi di Pavia (CRA), istituito con Decreto Rettorale del 12/06/1978 per merito del Prof. Giovanni Iannelli, Ordinario di Acquedotti e Fognature presso l’Università degli Studi di Pavia, che ne è stato il Direttore fino al 31/10/2003 quando ha lasciato la Direzione per ragioni anagrafiche. Dal Novembre 2003 il Centro è stato diretto dal Prof. Sergio Papiri, Associato di Acquedotti e Fognature presso l’Università degli Studi di Pavia.
Il CRA ha la sede amministrativa e contabile presso il Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale. La sede operativa è presso l’edificio gestionale dell’impianto di depurazione di Pavia in via Montefiascone n.25, di proprietà di ASM Pavia S.p.A., in base ad una convenzione in essere.
Con Decreto Rettorale del 26/02/2010 è stato nominato Direttore del Centro di Ricerca Interdipartimentale “Centro di Ricerca sulle Acque (CRA)" il Prof. Sergio Papiri, per lo scorcio del triennio accademico 2009/2012.
Al Centro è annesso il laboratorio chimico sperimentale, attualmente diretto dal p.c. Sergio Comizzoli.
A decorrere dal 01/01/2011 è stato costituito, con D.R. n. 2554/2010 del 23/12/2010, il Dipartimento tipico di Scienze della Terra e dell'Ambiente e sono stati contestualmente sciolti i Dipartimenti di Scienze della Terra ed Ecologia del Territorio. Il CRA è quindi attualmente un centro interdipartimentale fra i Dipartimenti di Ingegneria Idraulica e Ambientale e di Scienze della Terra e dell'Ambiente.
Il CRA persegue le seguenti finalità:
a) Promuovere, sviluppare e coordinare ogni attività di ricerca di base e applicata, teorica e sperimentale, connessa con: - il ciclo idrico integrato ( impianti di attingimento, trattamento, trasporto e distribuzione idrica, impianti di fognatura, impianti di trattamento delle acque reflue); - la tutela quantitativa e qualitativa dei corpi idrici superficiali e sotterranei; - la valutazione della qualità biologica e della funzionalità ecologica dei corpi idrici superficiali; b) Formare e aggiornare il personale per: - la gestione degli impianti, dei laboratori e delle strutture connesse con il ciclo idrico integrato - l'utilizzo e l'applicazione di indicatori biologici e ambientali nella valutazione della qualità dei corpi idrici e degli impatti; c) Eseguire studi e monitoraggi di sistemi idrici naturali e artificiali per conto terzi; d) Promuovere scambi scientifici con Enti di ricerca nazionali ed internazionali, pubblici e privati; e) Promuovere e realizzare iniziative di divulgazione scientifica e di sensibilizzazione ambientale; f) Organizzare congressi, seminari, workshop, ecc. |
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Dipartimento di Ingegneria Idraulica
Dipartimento di Scienze della Terra
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