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Motivazioni [LA FITOTERAPIA NELL'ERA
DELLA MEDICINA BASATA SULL'EVIDENZA ] |
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Motivazioni del Corso |
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E' indubbio che la
farmacia territoriale propone una vasta gamma di
prodotti fitoterapici ai quali i clienti spesso si
rivolgono per la cura di piccole patologie. I
prodotti fitoterapici spesso sono utilizzati sulla
base della tradizione senza che sia dimostrata la
loro reale efficacia. Il corso si propone di
illustrare le problematiche che si incontrano nel
reperire prove delle evidenze scientifiche dei
principi fitoterapici e di illustrare quei principi
per i quali le prove sono consolidate sulle base dei
risultati sia di studi clinici che preclinici.
Inoltre il corso si propone di suggerire le dovute
cautele nell'utilizzo dei preparati fitoterapici
soprattutto in gravidanza/allattamento e nei
bambini: ciò in quanto spesso in queste categorie di
popolazione si tende ad utilizzare tali prodotti, in
quanto considerati, talora erroneamente, sicuri.
Verranno analizzati in modo critico anche le
indicazioni terapeutiche e i meccanismi d'azione. Un
inquadramento corretto del rapporto
rischio/beneficio nell'uso dei prodotti fitoterapici
è fondamentale perchè il farmacista possa fungere da
filtro nei riguardi dei consumatori, consigliando
l’uso dei fitoterapici, quando di provata efficacia
e con le dovute cautele |
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Obiettivi del Corso |
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Il corso si propone i seguenti obiettivi:
- Illustrare il concetto di Evidence Based
Medicine (EBM) e come la sua applicazione sia
spesso resa difficile nella valutazione
dell’attività di droghe vegetali.
- Allertare il farmacista sulle cautele nell’uso
di estratti fitoterapici, in particolare in
gravidanza, allattamento e nel bambino e in
concomitanza con l'assunzione di alimenti e
farmaci sia da prescrizione che da banco.
- Valutare in modo critico alcune possibili
nuove modalità d’azione o usi degli estratti
fitoterapici.
- Fornire l’elenco delle droghe vegetali per le
quali vi sono prove di efficacia, basate su
metanalisi o su studi clinici validi e pubblicati
su referred Journals
- Illustrare problemi pratici che si presentano
all’osservazione del farmacista, sollecitando la
discussione interattiva docenti/discenti.
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Breve descrizione dei contenuti |
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Problematiche per l’ottenimento
di EBM per la dimostrazione dell’attività dei
fitoterapici
Verranno illustrati i concetti che regolano la
medicina Basata sulle Evidenze ed analizzate le
obiettive difficoltà che spesso si incontrano
nell’applicare tali concetti all’utilizzo dei
fitoterapici: scarsità di studi clinici controllati,
randomizzati, in doppio cieco, con comparator;
utilizzo spesso basato sulla tradizione; studi
anedottici spesso pubblicati su riviste non
indicizzate, spesso introvabili nelle banche date
internazionali. |
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Interazioni
tra farmaci ed estratti fitoterapici e Interazioni
tra alimenti ed estratti fitoterapici
Verranno illustrate le interazioni documentate da
studi EBM, che possono avvenire tra farmaci
utilizzati per terapie croniche (ad es,
anticoagulanti, antidiabetici, antidepressivi) e
alcune droghe vegetali con particolare riguardo a
quelle che possono risultare pericolose per il
paziente e con riferimenti a modifiche di stampati
di specialità medicinali di sintesi per cui vi sono
evidenze certe di interferenze da parte di prodotti
naturali. Similmente verranno analizzate le
interazioni tra alimenti ed estratti fitoterapici,
con particolare riguardo a quelle per cui esistono
dati affidabili. |
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La fitoterapia in gravidanza ed
allattamento e la fitoterapia nel bambino
Particolare cautela va posta nell’utilizzo di rimedi
fitoterapici nella donna in gravidanza e durante
l’allattamento. Infatti alcuni principi attivi
presenti nelle droghe vegetali possono passare nel
latte e dunque raggiungere il lattante, con effetti
su di lui ancora molto poco conosciuti e studiati.
Si analizzeranno le droghe che hanno dati
scientifici che ne consentono l’uso in queste
condizioni e quelle, assai più numerose, che non si
devono adoperare in gravidanza e durante
l’allattamento. |
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Le droghe vegetali di provata
efficacia e loro uso terapeutico
La letteratura scientifica internazionale
si sta occupando in modo sempre maggiore delle
droghe vegetali, per delinearne la composizione
chimica, la farmacologia in vitro e sperimentale e i
dati clinici. Alcune droghe vegetali dispongono oggi
di dati scientifici di elevato livello in tutti i
campi elencati prima, che ne fanno rimedi
utilizzabili dal medico e dal farmacisti secondo
canoni rigorosamente scientifici. Alcuni esempi:
Isoflavoni di soia, Ginkgo biloba, Serenoa repens,
Echinacea angustifolia o purpurea, Panax ginseng e
altri ancora. Per queste piante, oltre ad una
approfondita descrizione delle prove scientifiche,
verranno presentati casi pratici utili al farmacista
per il consiglio in farmacia. |
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