Dipartimento di Farmacologia Sperimentale e Applicata

Facoltà di Farmacia

Università di Pavia


Unità operativa di Neuropsicofarmacologia

Tematiche di ricerca:

a) studio sulle variazioni biochimiche indotte dall'ischemia cerebrale. È stata messa a punto una metodica affidabile e riproducibile per la fotoinduzione di ischemia cerebrale focale nel ratto e la determinazione contemporanea del profilo di importanti neurotrasmettitori mediante microdialisi transcerebrale;

b) profilo farmacologico di nuovo composti ad attività analgesica oppioide. Valutazione dell'attività analgesica oppioide di nuovi composti di sintesi attraverso le classiche metodologie della sperimentazione "in vivo" (test della piastra calda, writhing test, test della barra rotante) per determinare le potenza dei composti in esame nei confronti della morfina, standard di riferimento, e la loro eventuale specificità d'azione a livello recettoriale, nonché l'influenza sulla coordinazione motoria.

Responsabile di ricerca: Luigia Favalli

Studiosi partecipanti alla ricerca: Frattini Pietro, Preda Stefania, Favalli Luigia.

Finanziamenti della ricerca: F.A.R., Progetto d'Ateneo, PRIN.

Principali risultati conseguiti:
a) La prima delle ricerche completate con questo innovativo modello animale ha permesso di verificare, nel dializzato, l'incremento della liberazione di glutammato entro un'ora dall'insulto ischemico. Parallelamente è stato osservato un incremento nei livelli di taurina mentre il profilo di altri amminoacidi eccitatori od inibitori non sembra essere significativamente modificato nell'area di lesione. Dopo uno studio metodologico sui vari protocolli anestesiologici, gli studi biochimici e morfologici sulla patologia ischemica focale sperimentale nella corteccia celebrale di ratto hanno dimostrato l'importanza del glutammato ed il coinvolgimento del GABA e altri aminoacidi nella progressione del danno neuronale. L'indometacina è in grado di limitare parzialmente l'estensione della lesione fotoindotta e tale effetto si osserva anche per l'effetto di un inibitore selettivo dell'enzima COX2. L'etanolo, ad alte dosi acute o in seguito a somministrazione prolungata e ad astinenza alcolica, dimostra significativa influenze sull'evoluzione di tale patologia;

b) è stata valutata l'attività analgesica dei composti a struttura dialchil cicloalchilaminonaftalenica e pirrolidinilnaftalenica. I composti hanno dimostrato buona attività analgesica oppioide, valutata in vivo, su topi con HPT (test della piastra calda) talora superiore a quella della morfina. Inoltre a differenza della morfina, per alcuni composti si è ipotizzato che essi possano interagire con un solo sottotipo di recettore oppioide in particolare il K. L'influenza sulla coordinazione motoria, valutata attraverso il Rota Rod Test (test della barra rotante) è risultata inferiore a quella della morfina e ciò rappresenta uno degli aspetti positivi per un potenziale impiego terapeutico. Per alcuni composti, inoltre, è stata valutata anche una possibile attività antinfiammatoria attraverso il Formalin Test (test della formalina).

Progetto in collaborazione con il Dipartimento di Chimica Farmaceutica: Ornella Azzolina, Simona Collina, Daniela Rossi.

Partecipanti alla ricerca: Annalisa Barbieri, Enrica Lanza.

Finanziamenti: F.A.R., PRIN.

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