BOGUSLAW GALESKI

Current Explanations of Social Conflicts in Poland

n. 2/1984

Riassunto – Lo scritto rappresenta una parte introduttiva di una più estesa ricerca sulle origini dei conflitti sociali nel “socialismo di stato”. Secondo l’a. la Polonia offre la migliore occasione per un tale studio sia per le dimensioni e la frequenza dei conflitti sociali in questo Paese sia per la ricchezza di studi al riguardo. Le spiegazioni ufficiali dei conflitti sociali in Polonia (dovuti a “errori” della leadership e all’azione di agenti esterni) sono, secondo l’a., evidentemente false e servono soprattutto come giustificazione dell’azione oppressiva del governo contro l’opposizione politica. Due altre spiegazioni, scientificamente più valide, vengono analizzate nello scritto. La prima descrive i conflitti come contrasto fra le forze di liberazione nazionale e le forze al potere considerate come agenti della dominazione straniera. La seconda giudica i conflitti come un confronto ideologico fra cattolicesimo e comunismo. L’analisi di queste spiegazioni porta l’a. alla conclusione che entrambe non offrono una comprensione esauriente delle origini dei conflitti sociali. Secondo l’a. le origini stanno nella struttura interna e nel funzionamento del sistema di “socialismo di stato” che generano nella società gli opposti interessi degli stati dominanti e quelli dei dominati. Si dovrebbe spiegare perché questi antagonismi invariabilmente sfociano in un confronto fra Stato (partito) e società nazionale e perché in Polonia il cattolicesimo servì quale espressione ideologica delle masse oppresse. In aggiunta, nello scritto viene discusso il ruolo dei fattori economici (scarsità di prodotti alimentari, diminuzione dei salari reali, il persistere in Polonia di aziende agricole private di piccole dimensioni, ecc.) nell’insorgere dei conflitti sociali. Secondo l’opinione dell’a. questi fattori hanno agevolato la trasformazione della contrapposizione di interessi in un aperto contrasto, pur non potendoli ritenere come le origini di tale contrapposizione.