DONALD J. PUCHALA

Europeanism in the Nineteen Eighties 

N. 2/1986

Riassunto — L’assunto del lavoro è che esiste oggi nel clima di opinione pubblica dell’Europa occidentale una solida base per politiche e azioni collettive. Negli ultimi decenni gli abitanti dell’Europa occidentale sono pervenuti a condividere una specifica " visione europea del mondo " che può fornire legittimazione a politiche continentali con essa compatibili. Il nucleo centrale di questa emergente visione europea del mondo dovrebbe prendere le distanze dalle due superpotenze e dalla loro incessante rivalità. La nuova visione europea del mondo è in antitesi all’atlantismo tradizionale, dal momento che i perduranti legami con gli Stati Uniti sono considerati da molti controproducenti. D’altra parte, la nuova prospettiva europea non è certamente in consonanza con l’Unione Sovietica. Se le loro risposte alle indagini di opinione pubblica condotte negli ultimi anni sono indicatori affidabili delle loro tendenze, parrebbe che la maggior parte degli europei vogliano stare fuori dalla guerra fredda e sostenere una politica estera regionale che porti l’Europa fuori dalla rivalità fra est e ovest. Ciò che è significativo è che il consenso che emerge nell’Europa occidentale sulla politica estera avviene in un contesto di perdurante sostegno alla unità europea. Mentre il Mercato Comune attrae un minor numero di europei e mentre molti ritengono che la federazione sia irraggiungibile, l’entusiasmo di fondo per una forte unità permane. Istituzioni come il Parlamento Europeo e comuni approcci ai problemi dei Dodici e nei confronti del mondo esterno all’Europa trovano notevole legittimazione nel clima d’opinione attuale.