JAMES E. MEADE

What Can We Learn from the Agathotopians?

 

N. 153

 

Riassunto — L’a. tratteggia le istituzioni essenziali di un sistema non perfetto ma impossibile (cioè non utopico) ma possibile e buono per viverci (appunto Agathotopia). La libera competizione di mercato è la norma generale sulla quale il sistema si regge. Lo Stato possiede la metà della ricchezza, ma non la gestisce, lasciandone per intero l’utilizzo alle forze di mercato: percepisce tuttavia un dividendo sociale distribuito in egual misura a ciascun cittadino, che diventa quindi azionista della proprietà comune. A livello di impresa, i lavoratori sono partners dell’attività economica secondo lo schema della società di lavoro-capitale. Il sistema è quindi finalizzato ad incentivare al massimo le capacità imprenditoriali a tutto vantaggio dello sviluppo e dell’occupazione, in un contesto di eguaglianza. Efficienza ed eguaglianza risulterebbero pertanto pienamente associati e compatibili. L’a. si sofferma in dettaglio nella precisazione di numerosi meccanismi tecnici volti a tale scopo, particolarmente in campo fiscale.