JESUS HUERTA DE SOTO 

A Theory of Liberal Nationalism

 

N. 175

Riassunto - L'autore si propone di sviluppare una teoria del nazionalismo compatibile con le idee liberali. Egli muove dalla spiegazione del concetto e delle caratteristiche di nazione, concependola come un sottoinsieme della società civile che sorge e si sviluppa in modo spontaneo secondo un processo teoricamente spiegato dalla Scuola Austriaca (Menger, Mises, Hayek). La nazione non può quindi essere ristretta in frontiere fisiche precostituite, e si ritrova sottoposta a tre principi regolatori essenziali: il principio di autodeterminazione, la libertà di commercio e di immigrazione. L'idea liberale di nazione, lungi dall'essere un elemento generatore di conflitti e violenze, si trasforma così in una forza che dà impulso al decentramento, alla concorrenza e alla libertà, e che combatte l'interventismo statale, visto come generatore di conflitti nazionali ed internazionali. A sua volta, la concorrenza tra stati-nazioni porta alla riduzione delle regolamentazioni economiche internazionali e dei carichi fiscali. Pertanto, in un quadro di libertà di impresa e di commercio, il nazionalismo protezionistico diventa anacronistico. Il nazionalismo liberale, invece, se sviluppato nel quadro della concorrenza internazionale, e se vincolato ai tre principi menzionati, si configura come un importante strumento per favorire la cooperazione sia tra gruppi sociali sia tra stati.