ENRICO SBORGI

Assessing Democracy in Mali: a Procedural Analysis

 

N. 186

 

Riassunto - A seguito di una transizione "esemplare", che mise fine a tre decenni di governo autoritario, un regime democratico fu instaurato in Mali nel 1992. Nel corso della prima legislatura (1992-97) il consolidamento della democrazia, intesa in termini procedurali, è stato realizzato solo parzialmente. Nonostante miglioramenti sostanziali siano stati conseguiti rispetto alla situazione di abuso che caratterizzava il regime precedente, serie carenze, culminate nella crisi politica causata dalla disordinata gestione delle elezioni del 1997, mostrano come il processo di democratizzazione rimanga largamente incompiuto e il regime democratico pericolosamente instabile. Date le condizioni strutturali e congiunturali e le eredità politico-istituzionali, sono inevitabili tensioni inerenti al processo di democratizzazione. Le autorità di governo, pur apparendo impegnate a rispettare le regole costituzionali e insistendo sulla necessità di un approccio consensuale alla soluzione dei problemi, hanno incontrato notevoli difficoltà nella gestione di tali tensioni. Pesantemente condizionato da fattori strutturali e eredità storiche ostili, il futuro della democrazia in Mali passa necessariamente attraverso lo sforzo continuo da parte della leadership politica di costruire istituzioni capaci di facilitare la soluzione dei problemi e di guadagnarsi la legittimità presso la popolazione.