CLAUDE AUBERT Les politiques rurales chinoises à la croisée des chemins
213 Settembre-Dicembre 2006 Anno LXXI n. 3
Riassunto
- Il ruolo che
l’agricoltura occupa nella fase attuale dello sviluppo della Cina ne fa un
settore chiave su cui convergono
problemi cruciali che condizionano l’evoluzione economica e sociale del paese.
Se l’abolizione recente del meccanismo del “doppio prezzo” nel settore
cerealicolo e quella graduale delle tariffe imposta dall’adesione alla WTO non
dovrebbero minacciare l’autosufficienza alimentare, tuttavia l’ambizione
della dirigenza cinese di potenziare le capacità di esportazione agricola si
scontra contro i limiti delle potenzialità produttive, soprattutto nei comparti
delle produzioni agricole industriali (la soia).
Dal punto di vista strutturale una questione rilevante è rappresentata
dal divario che separa vistosamente i redditi agricoli rispetto a quelli urbani.
Un divario che, lungi dal ridursi, tende a creare un solco sempre più profondo
tra il mondo rurale e quello dei ceti urbani che traggono beneficio dai livelli
più elevati della produttività industriale. All’origine di questo solco
permangono le cause non risolte della parcellizzazione dei poderi, della ambigua
legislazione sulla proprietà fondiaria che di fatto rimane esclusa dalla
disponibilità dei contadini e di
una politica finanziaria che non è ancora in grado, nonostante le recenti
riforme sulla tassazione dei cespiti agricoli, di porre fine ai comportamenti
predatori della fiscalità locale e di riservare uno spazio maggiore,
nell’ambito della spesa pubblica dello stato, al miglioramento della
produttività e al sostegno dei redditi del settore.
Il nodo centrale rimane tuttavia quello della rimozione dei vincoli alla
mobilità di manodopera dalle campagne alle zone urbane e industriali,
attualmente fortemente limitato dal meccanismo del hukou,
che priva di diritti di cittadinanza e di servizi sociali essenziali gli
emigranti temporanei provenienti dalle zone rurali. Questo assetto, se consente
di disporre un inesauribile serbatoio di manodopera a buon mercato e di rinviare
la soluzione dei problemi sociali derivanti da una massiccia urbanizzazione
della popolazione, impone sulla componente rurale della società cinese sempre
più pesanti sacrifici che sono la conseguenza delle contraddizioni del forte
sviluppo economico del paese.
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