Zaid Eyadat

 

The Rationality of Political Violence, Modelling Al-Qaeda vs. the United States

 

 

 

 

 

 

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Settembre-Dicembre 2007

Anno LXXII    n. 3

Riassunto -Il lavoro tratta della violenza politica fra gruppi e Stati (in particolare fra Al-Qaeda e Stati Uniti) in quanto processo di interazione strategica. Si conclude che ciascuna parte si propone di massimizzare la propria utilità sotto i vincoli della carenza di informazione e del grado di certezza. Oggetto di studio è un comportamento, noto come “terrorismo”, del quale si devono spiegare origini, sviluppo e conclusione. Del terrorismo sono state date spiegazioni diverse, sulla base delle teorie della violenza politica e delle scelte razionali. Il lavoro espone un metodo unitario per individuare la dinamica dell’interazione fra giocatori, allo scopo di descrivere tale dinamica  nonché le condizioni nelle quali essi scelgono se usare la violenza o raggiungere un accordo. Se si vuole individuarne gli aspetti essenziali, l’interazione fra Al-Qaeda e Stati Uniti deve essere inquadrata nello schema di un gioco che ha luogo in un contesto di incompletezza. La teoria dei giochi aiuta inoltre a chiarire fondamenti, cause e dinamica della contrapposizione fra Al-Qaeda e Stati Uniti ed evidenzia come la “cultura islamica” determini e ordini sia le preferenze di Al-Qaeda sia le risposte degli Stati Uniti.