Zaid Eyadat
The Rationality of Political Violence, Modelling Al-Qaeda vs. the United States
216 Settembre-Dicembre 2007 Anno LXXII n. 3
Riassunto -Il lavoro tratta della violenza
politica fra gruppi e Stati (in particolare fra Al-Qaeda e Stati Uniti) in
quanto processo di interazione strategica. Si conclude che ciascuna parte si
propone di massimizzare la propria utilità sotto i vincoli della carenza di
informazione e del grado di certezza. Oggetto di studio è un comportamento,
noto come “terrorismo”, del quale si devono spiegare origini, sviluppo e
conclusione. Del terrorismo sono state date spiegazioni diverse, sulla base
delle teorie della violenza politica e delle scelte razionali. Il lavoro espone
un metodo unitario per individuare la dinamica dell’interazione fra giocatori,
allo scopo di descrivere tale dinamica nonché
le condizioni nelle quali essi scelgono se usare la violenza o raggiungere un
accordo. Se si vuole individuarne gli aspetti essenziali,
l’interazione fra Al-Qaeda e Stati Uniti deve essere inquadrata nello schema
di un gioco che ha luogo in un contesto di incompletezza. La teoria dei giochi
aiuta inoltre a chiarire fondamenti, cause e dinamica della contrapposizione fra
Al-Qaeda e Stati Uniti ed evidenzia come la “cultura islamica” determini e
ordini sia le preferenze di Al-Qaeda sia le risposte degli Stati Uniti.
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