MASSIMILIANO FERRARA

 

Advances on Thermoeconomics: a Model for the Equilibrium of European Union's Economy

 

 

 

219

Settembre-Dicembre 2008

Anno LXXIII    n. 3

 

 

 

Riassunto - Nel lavoro si sviluppa un metodo di ricerca volto a combinare strumenti e modelli propri della Geobiodinamica, della Termodinamica e dell’Economia dinamica al fine di analizzare sistemi ad evoluzione complessa. Nel paragrafo 1 si presenta la connessione teorica tra i principi fondanti la Geobiodinamica e l’approccio scientifico di G. Roegen per l’analisi dei sistemi economici. Nel paragrafo 2 viene presentato l’isomorfismo tra alcuni strumenti di ricerca, classicamente utilizzati in Termodinamica e l’Economia. Partendo da queste premesse, nel paragrafo 3 si introduce un modello elaborato nell’alveo della filosofia che ha ispirato il presente scritto, con il quale si studia il “caso Europa a 27 Paesi” e le condizioni  verificate le quali  il sistema europeo converge ad un equilibrio. Nel paragrafo 4 viene presentata, nei suoi aspetti fondamentali, l’Economic geometric dynamics, linea di ricerca co-sviluppata dall’autore negli ultimi anni. Nell'ambito di questo universo di ricerca, è stata concentrata l’attenzione sullo studio di alcune proprietà dei campi vettoriali, dei quali si è provveduto a fornire una formulazione analitica, partendo da nuove classi di Varietà di tipo Riemann-Jacobi generalizzata, Riemann-Jacobi-Lagrange, tali da assicurare che ogni traiettoria dello stesso campo sia una geodetica. Questo risultato viene ad essere corroborato dal fatto che il campo lineare associato alla classe di campi vettoriali ai quali abbiamo fatto riferimento, può essere descritto come:  

·         una soluzione di un problema di Cauchy associato ad un sistema differenziale autonomo del primo ordine;  

·         una soluzione di un problema di Cauchy associato a un "prolungamento conservativo" del secondo ordine del sistema iniziale di cui al punto sopra.  

I principi introdotti e il nuovo approccio che ne deriva  sono orientati all’analisi della c.d. Termoeconomia.