mitsutoshi hirano

 

Japanese-Style Career System and Its Functionality

 

 

 

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Maggio-Agosto 2008

Anno LXXIII    n. 2

 

  Riassunto - L’articolo presenta un nuovo paradigma per spiegare l’influenza della gestione delle risorse umane (HRM) giapponesi e del suo sistema di carriera sulla performance aziendale.  Un caso aziendale è stato studiato per fornire una base empirica all’articolo. Prendendo spunto da Kazuo Koike, l’autore osserva che le “capacità intellettuali” dei lavoratori giapponesi, sia colletti bianchi che blu, sono fondamentali per fronteggiare le situazioni impreviste e le innovazioni.  Le carriere sono strutturate da un forte Ufficio del personale centralizzato che una volta all’anno valuta e distribuisce le competenze secondo il bisogno e gli obiettivi dell’azienda. Esiste una doppia gerarchia nelle carriere giapponesi, per job rank (chief, manager, General manager) e per livello di qualifica (grado basato sulla competenza nell’esecuzione).  Attraverso i trasferimenti interni fatti in maniera discontinua la conoscenza dei dipendenti aumenta e, quando si verifica la necessità di un comportamento innovativo (come per esempio sviluppare un nuovo tipo di contenitore per una bevanda di una casa produttrice di alimenti), le competenze intellettuali e la combinazione di conoscenze acquisite in campi diversi (come un’esperienza in logistica ed una nel commerciale) forniscono efficienza e creano valore (permettendo, nel caso citato, di sviluppare un nuovo tipo di contenitore a pianta quadrata anziché tonda).