ALESSANDRO SCOPELLITI
The Political Decision-Making Process in the Council of the European Union under the New Definition of a Qualified Majority
219 Settembre-Dicembre 2008 Anno LXXIII n. 3
Riassunto
- Il presente lavoro analizza gli effetti derivanti dall’introduzione
della nuova definizione di maggioranza qualificata nel Consiglio
dell’Unione Europea, così come prevista dal recente Trattato di
Lisbona. La nuova regola di voto prevede che una decisione sia adottata da
una maggioranza di almeno 15 Stati che rappresentino il 55% dei paesi
membri ed il 65% della popolazione.In particolare, tali effetti sono
studiati con riferimento ad una nuova misura del potere di voto di ogni
Stato membro, ideata al fine di considerare sia il criterio relativo alla
maggioranza dei paesi sia il criterio inerente alla maggioranza della
popolazione. L’applicazione di questa nuova metodologia consente di
evidenziare taluni risultati in parte sorprendenti rispetto alla
discussione politica avvenuta in sede internazionale: infatti, nel
confronto con le precedenti disposizioni del Trattato di Nizza, i maggiori
Stati, quali
|