Abstract
Autore:
Berkofsky Axel
Titolo:
"North Korean Missile and Nuclear Capabilities. Supporters, Targets and Opponents"
La Corea del Nord è un
mistero. Mentre nel 2017 il Paese ha fatto di
tutto per potersi dichiarare uno “stato nucleare”,
ora sembra pronto a denuclearizzare.
In effetti il 2017 ha visto una raffica di test
missilistici e nucleari nordcoreani che hanno
portato la penisola coreana sull’orlo della
guerra. Dal marzo 2018 il dittatore Kim Jongun
non parla più di attaccare gli Stati Uniti,
il Giappone o la Corea del Sud con missili
in “autodifesa”, ma invece parla di riconciliazione
e di pace nella penisola coreana. A
marzo 2018 è recato a Pechino per incontrare
il presidente cinese Xi Jinping, ha successivamente
accettato di incontrare il Presidente
degli Stati Uniti Donald Trump per un incontro
bilaterale a Singapore a giugno e il 27
aprile ha tenuto un summit “storico” con il
presidente sudcoreano Moon Jae-in. Cosa sta
succedendo? Kim è davvero pronto a denuclearizzare
in modo sostenibile il Paese per
ricevere in cambio aiuti umanitari, economici
e finanziari dalla Corea del Sud, dagli Stati
Uniti e dal Giappone? O sta - come suo padre
prima di lui – “bluffando” promettendo
quello che non manterrà? I mesi a venire potrebbero
dare la risposta, ma l’ esperienza dimostra
che anche se Pyongyang smantellasse
alcune delle sue installazioni nucleari, questo
non significherebbe necessariamente che sia
intenzionata ad abbandonare l’armamento
nucleare in via definitiva.