Fondata da Bruno Leoni
a cura del Dipartimento di Scienze politiche e sociali
dell'Università degli Studi di Pavia
Editrice Giuffrè (fino al 2005)
dal 2006 Editrice Rubbettino
dal 2019 Editrice PAGEPress

Abstract


Autore:
De Jasay Anthony

Titolo:
"Freedoms, "rights" and rights"

L´attendibilità della filosofia politica è messa a rischio dal suo rimanere ancorata a "nozioni" vaghe, senza riuscire a sistematizzare idee e pensieri in più precisi "concetti". Questo passaggio logico si verifica puntualmente nelle scienze naturali: in fisica abitualmente si passa infatti da nozioni vaghe come "pesante" o "caldo", a concetti precisi come "peso" e "temperatura". Lo stesso può avvenire nelle scienze sociali: ad esempio, nonostante l´idea di "mercato" sia piuttosto vaga, l´economia è riuscita a formulare una teoria che, per quanto poliforme e disorganica, fornisce un´idea precisa di come funziona un mercato.La difficoltà subentra nell´ambito della filosofia politica. In particolare, la nozione di "diritti" galleggia fra l´impraticabile e l´assurdo, ed il frequente richiamo a tale nozione da parte di autori contemporanei va interpretato come una mera reazione all´utilitarismo.La stessa nozione di "diritti" negativi sembra inadeguata a costituire l´impalcatura di una più complessa costruzione intellettuale. Un esempio è la nozione di "property rights", che per definizione sarebbero "assegnati" o "allocati" - anche se resta nebuloso quali soggetti avrebbero l´autorità di "assegnarli" o di "allocarli".E´ a partire da nozioni come quella di "diritti" che è quindi possibile tracciare il declino del liberalismo nell´età contemporanea. Allontanatosi dall´ideale originario per abbracciare nuove e vaghe asserzioni esso ha così finito per seppellire le proprie e più autentiche radici.