Abstract
Autore:
Montani Guido
Titolo:
"Otmar Issing. An economist and architect of supranational institutions"
Il prof. Issing, dopo aver ringraziato le autorità accademiche per il riconoscimento della Laurea Honoris Causa, richiama brevemente la sua audizione al Parlamento Europeo, avvenuta prima di assumere l’incarico come membro del Board della BCE. In quell’occasione, Issing ribadisce la sua convinzione della necessità che la Banca centrale persegua una politica di stabilità monetaria, nell’interesse dei cittadini europei. Per quanto riguarda il futuro dell’UEM, Issing si dichiara fiducioso che le attuali turbolenze vengano superate: esse riguardano più l’aspetto delle finanze pubbliche che non le fondamenta monetarie dell’UEM. Conclude il suo intervento ricordando che nella BCE ha incontrato il suo collega francese Noyer, il cui padre era internato in Germania durante la seconda Guerra mondiale mentre il padre di Issing si trovava in Francia tra le truppe di occupazione. I due figli oggi si sono trovati a lavorare insieme per la moneta comune: questo è il senso storico e politico dell’unificazione europea.