Abstract
Autore:
Berkofsky Axel
Titolo:
"China’s new political leadership. A full plate of political and economic challenges"
Il Vicepresidente cinese Xi Jinping sostituirà Hu Jintao come capo del Partito Comunista Cinese alla fine del 2012 e poi come Presidente nei primi mesi del 2013. Il membro del comitato permanente del Politburo cinese (PSC, organo decisionale supremo del paese) Li Keqiang diventarà a sua volta primo ministro, nonché presidente Consiglio di Stato. Hu Jintao, che lascerà prima l’incarico di capo del Partito e poi quello di Presidente, potrebbe - come il suo predecessore Jiang Zemin - conservare la carica di Presidente della Commissione centrale per gli affari militari per altri due anni, dando quindi a Hu la possibilità di mantenere la carica di Comandante in capo delle forze armate fino al 2014-2015. Tale eventualità è per altro tutt´altro che certa: Hu potrebbe infatti decidere di dimettersi prima della fine del mandato, oppure più tardi o addirittura non dimettersi affatto. Non esistono regole o procedure che regolino i tempi delle dimissioni di un presidente uscente dalla Commissione centrale per gli affari militari: in Cina le modalità dell’assunzione del potere politico sono infatti, come sempre, non trasparenti.
Le sfide politiche ed economiche che la nuova classe politica cinese dovrà fronteggiare sono molte e impegnative. Fra quelle economiche, il rallentamento della produzione industriale e della crescita nel 2012 nonché la diminuzione delle esportazioni dovuti al generale rallentamento dell´economia mondiale abbrevieranno di molto la “luna di miele” della nuova dirigenza politica. I nuovi leader si troveranno inoltre a dovere gestire una sfida radicale per il controllo delle controversie interne al partito e ai diversi approcci nei confronti delle riforme politiche ed economiche.