Fondata da Bruno Leoni
a cura del Dipartimento di Scienze politiche e sociali
dell'Università degli Studi di Pavia
Editrice Giuffrè (fino al 2005)
dal 2006 Editrice Rubbettino
dal 2019 Editrice PAGEPress

Abstract


Autore:
Confalonieri Maria Antonietta

Titolo:
"Turkey and Italy in the European HE Area. Implementation of the Bologna model and Erasmus mobility"

L’Italia è stata tra gli iniziatori del processo di Bologna mentre la Turchia vi aderì nel 2001, in tempi di diffuso ottimismo sulle prospettive di accesso all’Unione Europea; in entrambi i casi per i governi sottoscrivere i principi del processo di Bologna rappresentò una “finestra di opportunità” per facilitare l’ introduzione di riforme del sistema di educazione universitaria da tempo ritenute necessarie. Dopo aver brevemente presentato le caratteristiche principali dei due sistemi di istruzione superiore, l’articolo analizza l’implementazione dei principi guida del processo di Bologna. Trattandosi in entrambi i casi di sistemi di educazione superiore relativamente centralizzati, il processo di riforma ha avuto caratteristiche top-down, con una realizzazione relativamente rapida degli aspetti strutturali del modello di Bologna (articolazione in tre cicli, crediti) ma un basso coinvolgimento delle istituzioni e del corpo accademico e studentesco alla base, con fenomeni di adeguamento rituale o di mancata capacità di reale innovazione, specie quanto al “software” del processo di Bologna: nei contenuti, nelle modalità della didattica, nella promozione della mobilità . Questo è particolarmente evidente in Italia, dove l’alternarsi al governo di forze politiche diversamente impegnate sul fronte delle riforme, le restrizioni di bilancio, la maggiore capacità di auto-protezione delle corporazioni accademiche, hanno ritardato l’implementazione di una serie di aspetti del modello di Bologna.