Abstract
Autore:
Yasin, Akindinova, Jakobson, Yakovlev
Titolo:
"Is the New Model of Economic Growth Feasible for Russia?"
La cattiva qualità delle istituzioni e il peso del settore
pubblico nel sistema economico della Federazione Russa hanno
esaurito le potenzialità del modello di crescita basato
sulle esportazioni di materie prime, come è provato dal
drammatico rallentamento del tasso di crescita del prodotto
interno lordo, che è sceso a meno del 2% nel 2013. Il
governo russo si trova ora di fronte all’alternativa fra uno
scenario “espansionista” e uno “conservatore”, entrambi
tuttavia fondati sul presupposto che non sia necessario
riformare le attuali (e inefficienti) istituzioni. Gli
autori ritengono invece che sia impossibile instaurare un
nuovo modello di crescita senza tenere adeguatamente in
conto il ruolo dell’iniziativa privata, la necessità di
istituzioni ben funzionanti orientate al mercato nonché
quella di investimenti in capitale umano. Nella Russia
odierna, d’altra parte, esistono i presupposti perché tali
sviluppi si realizzino. Gli autori si soffermano in
particolare su due gruppi di soggetti economici la cui
influenza appare crescente e che possono quindi diventare il
motore di un nuovo modello di crescita dell’economia russa:
questi sono il “nuovo mondo degli affari” e la “nuova
burocrazia”. Il primo è costituito da imprese dinamiche
orientate al mercato, che l’attuale contesto istituzionale
non incentiva a investire: la seconda è formata sia da
élites regionali progressiste interessate allo sviluppo
delle rispettive aree, sia, a livello federale, da categorie
professionali che si ispirano a criteri di efficienza.