Fondata da Bruno Leoni
a cura del Dipartimento di Scienze politiche e sociali
dell'Università degli Studi di Pavia
Editrice Giuffrè (fino al 2005)
dal 2006 Editrice Rubbettino
dal 2019 Editrice PAGEPress

Abstract


Autore:
Berkofsky Axel

Titolo:
"China and Russia: the Past and Present of a Rocky Relationship"

Da alleati e compagni a nemici che si fronteggiano minacciosi per poi tornare ad essere alleati sul piano politico e militare: questo è il percorso che ha caratterizzato le relazioni tra l´Unione Sovietica (poi Russia) e la Cina dall’adozione del Trattato sino-sovietico di “amicizia e alleanza” del 1950 ad oggi. Gli anni ’50 (il cosiddetto ´periodo d´oro´ delle relazioni sino-sovietiche) sono stati caratterizzati dalla fornitura di aiuti economici e militari e dall´ assistenza tecnologica da parte dell’Unione Sovietica alla Cina di Mao. Tali relazioni, tuttavia, si sono deteriorate quando Mao ha scelto di non adeguarsi all’approccio sovietico nell’affrontare i problemi economici, politici ed ideologici, optando invece per uno più radicale che avrebbe inevitabilmente portato la Cina a scontrarsi con la politica perseguita da Krusciov. La scissione sino-sovietica si sarebbe trasformata, alla fine, in ostilità militare, ponendo Mosca di fronte alla scelta drammatica di ricorrere all’uso delle armi nucleari contro il suo ex alleato, ora diventato nemico. Le profonda frattura tra Mosca e Pechino ha di conseguenza indotto la Cina ad un’apertura nei confronti degli Stati Uniti nel corso degli anni ‘70, mentre l´ Unione Sovietica ha optato per un rinnovata politica di escalation (Guerra Fredda) nei confronti di Washington, sfociata poi nell’invasione dell´Afghanistan. Dal 1996 Cina e Russia sono di nuovo ´partner strategici´, ma gli attuali rapporti tra Mosca e Pechino non sono così stretti e stabili come sembra essere la convinzione del presidente russo Putin. I due Paesi, infatti, hanno politiche divergenti per quanto riguarda le relazioni con gli USA e i loro alleati, e pertanto Pechino non è disposta ad essere coinvolta negli scontri ideologici e geopolitici tra Est e Ovest che il presidente russo sta promuovendo e attuando.