Fondata da Bruno Leoni
a cura del Dipartimento di Scienze politiche e sociali
dell'Università degli Studi di Pavia
Editrice Giuffrè (fino al 2005)
dal 2006 Editrice Rubbettino
dal 2019 Editrice PAGEPress

Abstract


Autore:
Piccardo Lara

Titolo:
"On the Relations Between Russia and Europe"

La collocazione geografica e identitaria della Russia ha sempre patito l’ambiguità legata allo stato di terra di confine tra Est e Ovest, tra Asia ed Europa. Sarebbe tuttavia fuorviante misurare l’oscillazione russa tra Oriente e Occidente con il metro di una sua maggiore o minore europeizzazione, punto di vista che presuppone una implicita relazione gerarchica docente/ discente, della quale gli storici dovrebbero “stimare” progressi o involuzioni assumendo tale metro quale unica unità di misura. Al contrario, questo contributo intende evidenziare come la formazione dell’ideologia della monarchia zarista, le sue antitesi rivoluzionarie ottocentesche e quindi il progetto sovietico – al contempo geopolitico e ideologico – espressero di volta in volta una ricezione complessa di modelli europei o extraeuropei, per di più da sempre unita all’ambizione di essere una forza propulsiva autonoma sulla base della convinzione di identificarsi come il centro e non una periferia del mondo. In modi diversi, queste declinazioni dell’idea di Stato esprimevano la volontà di superare la stessa contrapposizione tra Oriente e Occidente, tra Europa e Asia. Erano animate dalla volontà di costituire un nucleo di irradiazione politica e culturale, articolato di volta in volta con un vocabolario universalistico o internazionalista. Da questo discende il complesso atteggiamento russo e sovietico rispetto al processo d’integrazione europea.