Abstract
Autore:
Shumilova Daria
Titolo:
"Arms Control Diplomacy and the New Start Treaty: Success or Failure?"
L’articolo analizza le prospettive
del Trattato New start sulla riduzione
delle armi nucleari tra Stati Uniti e Russia,
firmato l’ 8 Aprile 2010 in sostituzione del precedente
start 1 scaduto nel dicembre 2009. Il
Trattato è entrato in vigore il 5 febbraio 2011
dopo essere stato ratificato dal Senato Americano
e dal Parlamento Russo, e dopo lo scambio
degli strumenti necessari alla ratifica tra il
Segretario di Stato americano Hillary Clinton
e il Ministro degli Affari Esteri russo Sergei
Lavrov. E’ previsto che le riduzioni richieste
siano soddisfatte sette anni dopo l’entrata in
vigore del Trattato e che dopo dieci anni questo
scada, salvo un ulteriore prolungamento di
cinque anni. Il Trattato è diventato una delle
pietre miliari della reset diplomacy tra gli Stati
Uniti e la Russia. Ha anche introdotto le riduzioni
più significative della storia per quanto
riguarda le limitazioni delle armi strategiche
offensive (il 74% in meno di quelle previste
da start i e il 30% in meno rispetto ai limiti di
sort). Allo stesso tempo, il Trattato ha lasciato
irrisolte molte questioni e ha creato le basi
per possibili conflitti in futuro: il sistema della
difesa missilistica globale degli Stati Uniti,
le armi nucleari tattiche e le armi strategiche
convenzionali non sono stati infatti coperti dal
nuovo Trattato. E’ quindi legittimo chiedersi
se il Trattato New start sia stato un progresso
significativo nelle relazioni diplomatiche russo-
americane.