Abstract
Autore:
Indeo Fabio
Titolo:
"Independent Turkmenistan in the Reshaped Geopolitical Scenario: Foreign Policy, Energy Strategy and Security Issues"
Il saggio esamina le vicende
storiche, politico-economiche e strategiche
del Turkmenistan, paese il cui ruolo di
area di transito dei commerci lungo la Via
della Seta risale a molti secoli orsono, e che
ha inoltre visto dominare in alcune delle
proprie regioni grandi imperi “stranieri”,
dai Parti ai Sassanidi ad Alessandro il Grande,
ma anche dinastie “locali”, come quella
dei Selgiuchidi. Vengono poi trattate estesamente
le vicende politiche del Turkmenistan
dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica,
con particolare riferimento alla figura del
presidente Niyazov e agli sviluppi costituzionali
che ne hanno caratterizzato il lungo
dominio sul paese. La struttura economica è
inoltre caratterizzata dalla netta prevalenza
del settore energetico (soprattutto gas, del
quale il Turkmenistan è il quarto produttore
mondiale) che ne condiziona anche le
relazioni internazionali, tanto quelle con
la Russia quanto quelle (prevalenti) con la
Cina. Ampio risalto è inoltre dato alle novità
costituzionali e di politica estera introdotte
dal successore di Niyazov, Berdymukhammedov,
salito al potere nel 2006. In materia
di relazioni internazionali, in particolare, il
“nuovo corso” appare orientato ad attenuare
l’isolamento del Paese, pur mantenendone
inalterato lo status di neutralità; sul piano
interno sono innegabili i progressi nella direzione
della democratizzazione del sistema
costituzionale e in generale delle riforme.
Anche sul piano delle relazioni commerciali,
la diversificazione dei mercati e la ricerca
di opportune alternative di sbocco costituiscono
linee-guida dell’odierno Turkmenistan,
pur permanendo difficoltà rilevanti,
dovute soprattutto all’instabilità dello scenario
geopolitico: la prossimità del confine
afghano costituisce infatti un serio, permanente
fattore di tensione.