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 Docente/i:
    Elena Bonetti  
 Denominazione del corso: Geometria e algebra (mn) 
Codice del corso: 062085 
Corso di laurea: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Ingegneria Informatica 
Settore scientifico disciplinare: MAT/03 
Crediti formativi: CFU 6 
Sito web del corso: n.d. 
 Obiettivi formativi specifici
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni e gli strumenti tecnici di base dell’Algebra Lineare e della Geometria Analitica, di dare cioè le basi di partenza per un discorso matematico a livello universitario in ambito algebrico e geometrico. Lo studio dell’Algebra Lineare, cioè degli spazi vettoriali e delle loro proprietà, è reso più facilmente accessibile privilegiandone l’aspetto computazionale (algebrico, vettoriale, matriciale), costruttivo ed applicativo. In quest’ottica, il programma di Geometria Analitica è svolto sfruttando gli strumenti propri dell’Algebra Lineare i cui contenuti specifici sono, a loro volta, presentati come generalizzazioni naturali degli analoghi della usuale Algebra Analitica.
 
Programma del corso
 
Fondamenti  
 
-  Elementi di teoria degli insiemi, relazioni e funzioni. 
 -  Strutture algebriche con particolare riguardo agli insiemi numerici Z, Q, R. 
 -  Numeri complessi: forma algebrica e trigonometrica. Operazioni e struttura di campo. 
 -  Polinomi, equazioni algebriche a coefficienti reali o complessi. 
 -  Geometria analitica nel piano: coordinate cartesiane e polari, rette e coniche dal punto di vista elementare. 
 
 
Algebra lineare e geometria analitica  
 
-  Spazi vettoriali reali e complessi: Sottospazi, Dipendenza ed Indipendenza lineare, Basi e Dimensione. Spazio dei vettori geometrici. Spazi numerici n-dimensionali. Matrici. 
 -  Operatori lineari tra spazi vettoriali: Nucleo, Immagine e Teorema delle dimensioni. Matrici come operatori lineari. Determinante, Rango e Nullità di una matrice. Prodotto tra matrici invertibili e cambiamenti di coordinate. 
 -  Sistemi lineari: teorema di Rouché-Capelli, regola di Cramer, Algoritmi per la risoluzionedi sistemi lineari. 
 -  Geometria Analitica Lineare: rette nel piano, rette e piani nello spazio. 
 -  Autovalori ed autovettori di un operatore lineare, di una matrice. Diagonalizzazione. 
 -  Prodotto scalare standard nello spazio dei vettori geometrici e sua generalizzazione ad uno spazio vettoriale reale di dimensione n: ortogonalità, norma e costruzione di una base ortonormale. Cenni al caso complesso. Matrici ortogonali e cambiamenti di base ortonormali. Questioni metriche in geometria elementare: cambiamenti di riferimento cartesiani ortonormali, distanza, ortogonalità. 
 -  Rappresentazione analitica di curve e superfici nello spazio, in particolare sfera e cerchio e quadriche di rotazione. 
 -  Forme quadratiche reali: Segnatura, Riduzione a forma canonica. Cenni al caso complesso. 
 -  Classificazione delle coniche. Riduzione a forma canonica dell’equazione di una quadrica. 
 
 
Tutorato 
Nell’ambito del programma di tutorato della Facoltà, sono previste attività seminariali ed esercitazioni integrative (complessivamente 20-24 ore), per agevolare gli studenti nel loro percorso di studio e formativo.
 
Prerequisiti
Quelli richiesti per l’immatricolazione alla Facoltà.
 
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 30 
Esercitazioni (ore/anno in aula): 30 
Laboratori  (ore/anno in aula): 0 
Progetti  (ore/anno in aula): 0 
Materiale didattico consigliato
  
B. Grieco, M. Zucchetti . Algebra Lineare e Geometria Analitica. ed. La Goliardica Pavese (1997). 
  
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame è costituito da una prova scritta (riguardante la risoluzione di esercizi di tipo elementare) e da una prova orale. Le prove devono essere sostenute in uno stesso appello d’esame. Inoltre, è ammesso a sostenere la prova orale solo chi abbia conseguito, nella prova scritta, almeno un punteggio minimo predeterminato. In alternativa alla prova scritta e solo per il primo appello d’esame, lo Studente può sostenere due prove scritte “in itinere”, la prima svolta verso la metà del corso e la seconda svolta appena dopo la conclusione del corso stesso: anche in questo caso, è previsto un punteggio minimo per l’ammissione alla prova orale. 
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