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 Docente/i:
    Guido Cazzani  
 Denominazione del corso: Termofisica dell'edificio 
Codice del corso: 062206 
Corso di laurea: Ingegneria Elettrica 
Settore scientifico disciplinare: ING-IND/11 
Crediti formativi: CFU 5 
Sito web del corso: n.d. 
 Obiettivi formativi specifici
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente nozioni sui comportamento degli edifici in regime termico stazionario con accenni al regime variabile e sull'impiantistica utilizzata per mantenere all'interno degli edifici un microclima che assicuri il benessere ambientale, e comprende quindi un'area di interesse sia dell'ingegneria edile sia dell'ingegneria impiantistica. Le nozioni impartite nei corso risultano utili sia alla formazione tecnica nei settore del razionale uso dell'energia sia nel settore della progettazione edile.
Saranno trattate con particolare attenzione le problematiche relative al consumo energetico estivo ed invernale degli edifici congiuntamente con considerazioni relative all'influenza del progetto architettonico sulle condizioni di benessere e sui consumi energetici.  
 
Programma del corso
 
Aria umida 
Principali caratteristiche dell'aria umida e loro rappresentazione sui diagrammi. 
Condizioni ambientali per il benessere 
Fattori ambientali e fisiologici dei benessere: il microclima negli edifici; cenni ai problema degli edifici insalubri (sick building syndrome). 
Interazione tra ambiente esterno ed edificio 
 
-  Calcoli delle dispersioni e dei carichi termici: calcolo termico invernale in regime stazionario;  calcolo dei carichi termici estivi con il metodo Carrier (manuale); comportamento termico dinamico degli edifici (cenni).
 -  Valutazioni energetiche dei fabbisogni termici degli edifici 
Metodi di calcolo manuali, ed accenno ai metodi di calcolo automatico; riduzione dei fabbisogni energetici dell'edificio mediante sistemi passivi.
 
 
Produzione del calore e del freddo 
Produzione di calore mediante combustibili; produzione di freddo mediante cicli a compressione e mediante cicli ad assorbimento; pompe di calore; cogenerazione; recuperi energetici; cenni sull'utilizzazione dell'energia solare. 
Macchine di frequente impiego negli impianti di climatizzazione 
Pompe; ventilatori scambiatori di calore. 
Reti di distribuzione di acqua ed aria 
Dimensionamento di semplici reti non magliate; cenni sul bilanciamento delle perdite di carico. 
Impianti per la climatizzazione invernale 
Differenti tipologie di impianti e loro dimensionamento, la legislazione e la normativa in materia (legge 10/91 e norme UNI correlate); cenni sui sistemi di riscaldamento urbano (teleriscaldamento). 
Impianti per la climatizzazione estiva 
Differenti tipologie di impianti e loro dimensionamento. 
Impianti di climatizzazione ad uso industriale 
Cenni ed esempi pratici. 
Regolazione automatica degli impianti di climatizzazione 
Funzionamento degli impianti a carico parziale (condizioni "off design”) e necessità della regolazione; regolazioni di temperatura e di portata d'aria; cenni al problema della stabilità della regolazione; sistemi computerizzati di regolazione e gestione degli impianti e degli edifici. 
Prerequisiti
Conoscenze di base di chimica e di strumenti matematici elementari, derivate ed integrali, conoscenze degli stati della materia fornite dall’insegnamento di Fisica 1 B, conoscenze di termodinamica e della trasmissione del calore fornite dall’insegnamento di Fisica Tecnica 
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 32 
Esercitazioni (ore/anno in aula): 18 
Laboratori  (ore/anno in aula): 0 
Progetti  (ore/anno in aula): 0 
Materiale didattico consigliato
  
Carlo Pizzetti. Condizionamento dell'aria e refrigerazione. Masson. 
  
G. Alfano, M. Filippi, E. Sacchi. Impianti di climatizzazione per l’edilizia. Dal progetto al collaudo.  
  
 ASHRAE Handbook Fundamentals. ASHRAE . 
  
 ASHRAE Handbook - HVAC  Applications. ASHRAE . 
  
 ASHRAE Handbook - Refrigeration. ASHRAE . 
  
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una prova orale su tutto il programma del corso.  Agli studenti che avranno sostenuto positivamente tutte le prove in itinere verrà proposto un voto, eventualmente migliorabile attraverso un colloquio orale. 
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