Docente/i:
Adelelmo Lodi Rizzini
Denominazione del corso: Sistemi di e-government (mn)
Codice del corso: 064203
Corso di laurea: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Ingegneria Informatica
Settore scientifico disciplinare: ING-INF/05
L'insegnamento è caratterizzante per: Ingegneria Informatica
Crediti formativi: CFU 6
Sito web del corso: n.d.
Obiettivi formativi specifici
Una soluzione e-government o un sistema e-government rappresentano momenti complessi dell'innovazione nell'interazione tra cittadino e Pubblica Amministrazione: il corso deve fornire all’allievo, una visione completa degli ambiti problematici implicati così da consentire di percepire ed apprezzare il contesto fortemente integrato dell’innovazione nei rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione. Oltre agli aspetti tecnologici giocano un ruolo importante soprattutto le questioni di contesto che abilitano l’utilizzo diffuso delle nuove tecnologie: i fattori tecnologici saranno perciò messi in relazione con i problemi di ordine organizzativo e giuridico nella realizzazione dei processi di innovazione. Sulla scorta dell'approccio indicato, lo studente potrà farsi un’idea dei problemi (tecnici, giuridico-formali, di gestione del mutamento organizzativo, di consenso pubblico) connessi all’introduzione delle innovazioni nelle Pubbliche Amministrazioni, in modo da acquisire esperienza delle relazioni sociali che dovrà eventualmente gestire con strutture non tecnico-informatiche delle amministrazioni. La prospettiva sia pure con accentuazioni diverse vale anche per i sistemi aziendali.
Programma del corso
Suddiviso in quattro parti, il corso intende fornire allo studente un quadro generale della complessità presente in una soluzione e-government o in un sistema e-government, mostrando tutti i problemi della nuova interazione digitale tra cittadino ed imprese e Pubblica Amministrazione. Lo sviluppo degli argomenti mira inoltre a fornire un quadro d'insieme dei problemi dell'innovazione nel contesto nazionale non tralasciando la possibilità, per lo studente, di costruirsi un'opinione sulla situazione e le sue tendenze.
Sistemi e-government: l'innovazione nella Pubblica Amministrazione grazie ai sistemi digitali
Il corso è diviso in quattro parti. Nella prima, saranno esposte le caratteristiche di offerta dei servizi finali ai cittadini e alle imprese: portali, tipi di servizi, classificazioni, modalità realizzative, modelli organizzativi sottostanti, aspetti nell’accesso, adesione della popolazione ai servizi. Verrà attribuita particolare attenzione alle difficoltà di utilizzo e alla questione della cosiddetta multicanalità, come offerta di una pluralità di sportelli (online, via telefono tramite call center, fisico, telefono mobile) che richiede profonda riorganizzazione da parte degli enti. Lo studente deve capire i risultati dell’azione innovativa (i servizi) per poter poi apprezzare il valore degli argomenti successivi che rischiano altrimenti di restare troppo rarefatti
La regolazione normativa dei sistemi e-government in Italia
Partendo da alcune definizioni generali che possano far inquadrare l'aspetto tecnico di origine, la seconda parte del corso affronta l'intervento del legislatore italiano sulla materia e-government.
Questa parte del corso dovrà tener conto in particolare dello svolgimento degli argomenti del Codice per l’Amministrazione Digitale (L.82/2005) e della normativa integrativa (Legge Stanca sull’accessibilità, interventi per la privacy)
• L’organizzazione delle norme
• Principi generali di impostazione ed organizzazione dell’Amministrazione Digitale
• Disponibilità dei dati (moduli, siti e portali)
• Gestione delle informazioni (documento informatico, firma digitale, protocollo, gestione documentale)
• Conservazione e trasmissione dei documenti (archiviazione ottica, posta elettronica, posta elettronica certificata)
• Accesso (accessibilità, Usabilità, Carta di identità elettronica, Carta Nazionale dei Servizi, sistemi temporanei)
• Infrastrutture (SPC)
per evidenziare in questa parte le modalità di trasferimento di contenuti prettamente tecnologici in format giuridici per i quali l’impostazione oscilla tra indirizzi pre-esistenti e nuove necessità.
Project management e analisi dei processi
La terza parte del corso esaminerà gli aspetti organizzativi legati all’innovazione, da suddividere in due momenti
1. Il project management con particolare riferimento alla gestione dei progetti di innovazione pubblica
2. L’analisi dei processi
Nel primo momento verranno offerti i concetti principali del project management: concetto di progetto, fasi della progettazione, percorso di approvazione dei progetti, ruoli gestionali nel progetto, rappresentazione dei progetti, valutazione del rischio, rendicontazione e controllo dell’avanzamento progettuale, chiusura del progetto. Saranno esaminati alcuni progetti pubblici recenti per capirne la struttura in rapporto ai concetti generali esposti inizialmente
Nel secondo momento verranno offerti i concetti di fondo dell’intervento organizzativo conseguente alla possibilità di digitalizzazione dei processi: Business Process Reengineering, Business Process Redesign, Total Quality Management, piani di cambiamento con riapplicazione dei concetti al mondo pubblico nel quale valgono i concetti di procedimento e procedura proponendo un sistema di valutazione-intervento sulla situazione. Un’attenzione particolare sarà riservata allo Sportello Unico per le attività Produttive
L'intervento di programmazione generale e-government in Italia
La quarta parte del corso guarderà invece alla progettazione di scala nazionale, esaminando in primo luogo i macroprogetti sino all'anno 2000 (progetto A9, Carta di Identità Elettronica, RUPA) per passare successivamente ai vari Avvisi emessi dalle Pubbliche Amministrazioni a seguito dell'Action Plan del 2000. Si cercherà di acquisire anche sensibilità alla comprensione dei documenti: nozioni di avviso (bandi e capitolati), regole fondamentali dell’avviso, selezione dei progetti, graduatorie. Infine, verrà proposta un’illustrazione della struttura tecnica distribuita che sovrintende alla realizzazione di bandi ed Avvisi per coglierne gli aspetti operativi, i limiti e le possibilità di miglioramento (Centro Nazionale per l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione).
Prerequisiti
E' sufficiente che lo studente arrivi al corso con una certa dimestichezza nella consultazione di portali pubblici che espongano i servizi tipici della Pubblica Amministrazione, specie locale (Comuni). Per gli studenti di ingegneria ambientale sarà affiancata attività di approfondimento logico di alcuni strumenti.
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 50
Esercitazioni (ore/anno in aula): 10
Laboratori (ore/anno in aula): 0
Progetti (ore/anno in aula): 0
Materiale didattico consigliato
Il docente fornirà le dispense su tutti gli argomenti del corso all'inizio del corso stesso. Viene fornita una bibliografia che prospetta qualche pubblicazione per ogni parte del programma proposto qualora lo studente volesse approfondire la singola parte
A cura di Enrico Carloni. Codice dell’amministrazione digitale. Commento al Dlgs. 7 marzo 2005, n. 82. Maggioli editore, San Marino. La prima edizione è del 2005, servirsi preferibilmente di quella più recente. E' il testo più semplice e consigliato per l'approccio alla parte giuridica del corso .
Marasso Lanfranco. Manuale dell’e-government. Maggioli editore, Santarcangelo di Romagna (RN) 2005. Buone testo per analizzare gli argomenti generali del corso, specie per la parte iniziale. Non ne esiste un'edizione più recente.
Marianna Quaranta, a cura di, AAVV. Il Codice della Pubblica Amministrazione Digitale, commento ragionato al Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Liguori Editore, Napoli 2006. Secondo testo di riferimento per la parte giuridica, leggermente più complesso..
Fuggetta Alfonso. L’innovazione possibile. Pearson education, Paravia Mondatori, Milano 2006. Secondo testo introduttivo a carattere generale sulla materia del corso.
Di Stefano Giovanni. Project Management. Strumenti e modelli per la gestione dei progetti. Sperling & Kupfer Editori, Milano 2007. E' il riferimento principale per semplicità e chiarezza espositiva per la parte di project management del corso.
Amato Rocco, Chiappi Roberto. Tecniche di Project Management. Pianificazione e controllo dei progetti. Franco Angeli, Milano 2004. Serve la parte di project management del corso.
Bianco Lucio, Caramia Alessandro. Metodi quantitativi per il Project Mangement. Hoepli, Milano 2006. testo di approfondimento progressivo per la parte di project management del corso.
Damiani Mario, Lo Valvo Per Paolo, Pittone Ignazio. Le dimensioni del Project Management. Il Sole 24 ORE, Milano 2004. Testo per l'approfondimento progressivo della parte di project management del corso.
Lazzi Gabriele, Contributo al libro “Sistemi informativi per la Pubblica Amministrazione: tecnologie, metodologie, studi di caso” agosto 1999. Reingegnerizzazione dei processi, . L'articolo si rintraccia in rete,senza dover acquistare l'intera pubblicazione di cui è parte. Testo base perla parte del corso riferita all'analisi dei processi.
Giuseppe Iacono, Valentina Carnevale, a cura di, AA VV. Processi, competenze, innovazione. Le chiavi per il miglioramento delle organizzazioni. Franco Angeli, milano 2007. testo di approccio generale ai problemi per l'analisi organizzativa e dei processi del corso.
AA VV. Organizzare e gestire progetti. Competenze per il project management. Etas Libri, Milano 2004. serve alla parte project management del corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Le lezioni in aula sono tenute con la massima interattività possibile con verifica informale abbastanza continua del grado di apprendimento degli studenti. Verrà chiesto agli studenti del corso di preparare in anticipo diversi argomenti del corso, così da discuterli in aula in modo più partecipato verificando nella discussione la padronanza degli arogomenti. L'apprendimento è verificato ufficialmente con esame orale alla fine del corso mediante un colloquio in cui è fornita una spiegazione totale degli argomenti richiesti così che lo studente possa autonomamente verificare lo stato della preparazione e la congruenza della valutazione.
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