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Docente/i:
Paolo Ghilardi
Denominazione del corso: Idraulica fluviale
Codice del corso: 064134
Corso di laurea: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Ingegneria Civile
Settore scientifico disciplinare: ICAR/01
L'insegnamento è caratterizzante per: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Ingegneria Civile
Crediti formativi: CFU 6
Sito web del corso: n.d.
Obiettivi formativi specifici
Fornire le conoscenze di base sul moto dell’acqua negli alvei naturali, con particolare riferimento al trasporto solido e alla resistenza al moto. Gli allievi dovranno acquisire la capacità di predisporre modelli di calcolo a varie scale allo scopo di prevedere l’evoluzione morfologica degli alvei e di interpretare dati misurati sul campo.
Programma del corso
In questo corso vengono studiati gli aspetti dell'Idraulica tipici dei corsi d'acqua naturali: largo spazio viene dedicato al trasporto solido e alla resistenza al moto, in modo da fornire informazioni utili allo sviluppo di modelli matematici e fisici delle correnti in alvei a fondo mobile.
La resistenza al moto negli alvei naturali
- resistenza di parete e di forma
- legame fra gli sforzi alla parete e la distribuzione di velocità nella corrente
- fenomeni localizzati
- influenza del moto vario
- resistenza dovuta alla vegetazione
- criteri per la valutazione della resistenza negli alvei a fondo mobile
Il trasporto solido negli alvei naturali
- caratteristiche dei materiali trasportati
- condizioni di incipiente movimento: valori critici di sforzo alla parete, velocità, portata, pendenza
- moto incipiente negli alvei a granulometria eterogenea
- fenomeni di corazzamento dell’alveo
- trasporto di fondo: interpretazioni deterministiche e probabilistiche, teoria di Einstein, formule per la stima del trasporto, ruolo dell’eterogeneità della granulometria
- trasporto in sospensione: equazione di Rouse, influenza del trasporto sulla dinamica della corrente
- formule per la stima del trasporto totale
- il trasporto solido in condizioni non equilibrate: fenomeni di erosione e deposito, influenza delle correnti secondarie, evoluzione morfologica degli alvei
- tecniche per la misura del trasporto solido
- correnti detritiche: principali schemi interpretativi della reologia dei miscugli solido-liquido, innesco del moto, erosione dell’alveo, processi di deposito e di arresto, azioni dinamiche su ostacoli o opere idrauliche.
Modelli matematici di alvei naturali a fondo mobile
- schemi di moto permanente e di moto vario
Modellazione fisica degli alvei a fondo mobile
- peculiarità dei modelli fisici di alvei naturali
Cenni sulla normativa tecnica in materia di idraulica fluviale
- pericolosità, vulnerabilità, rischio
- compatibilità idraulica di infrastrutture
- interventi di modifica dell’alveo
- piani per le attività estrattive
Prerequisiti
Analisi matematica: funzioni di più variabili, limiti, integrali, derivate, equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali.
Geometria e algebra: trigonometria, algebra elementare, geometria analitica elementare, fondamenti di calcolo matriciale.
Fisica: misura delle grandezze fisiche e unità di misura, principi ed equazioni fondamentali della meccanica, energia, principi di conservazione.
Fisica matematica: grandezze scalari e vettoriali, fondamenti di calcolo vettoriale.
Gotecnica: analisi granulometriche, coesione, angolo d’attrito interno dei terreni.
Idrologia: linee segnalatrici di probabilità pluviometrica.
Idraulica: idrostatica, regime laminare e turbolento, correnti gradualmente e rapidamente variate in moto permanente, elementi base di acque sotterranee.
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 30
Esercitazioni (ore/anno in aula): 30
Attività pratiche (ore/anno in aula): 0
Materiale didattico consigliato
A. Armanini. Principi di idraulica fluviale. BIOS, 2000.
Modalità di verifica dell'apprendimento
prove in itinere, prova finale.
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