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Docente/i:
Enrico Valeriani
Denominazione del corso: Storia dell'architettura 2()
Codice del corso: 500149
Corso di laurea: Ingegneria Edile-Architettura
Sede: Pavia
Settore scientifico disciplinare: ICAR/18
L'insegnamento costituisce attività di base per: Ingegneria Edile-Architettura
Crediti formativi: CFU 12
Sito web del corso: n.d.
Obiettivi formativi specifici
Il corso tende a fornire una conoscenza storico-critica delle principali esperienze dell’architettura contemporanea, dalle origini dell’architettura moderna alle correnti dell’architettura attuale. Lo scopo è di completare la formazione culturale dell’allievo derivante dallo studio dell’architettura del passato; vengono trattati anche gli episodi fondamentali della produzione artistica del novecento.
Programma del corso
- Dall’Illuminismo settecentesco alla Rivoluzione sociale: teoria e utopia dell’architettura;
- L’architettura tra Accademia e innovazione tecnologica: l’architettura del ferro e la nascita dell’Ingegneria moderna;
- Il rinnovamento del gusto: Art Nouveau, Secessione, Liberty; Il primo dopoguerra e le avanguardie artistiche: Espressionismo, Futurismo, Costruttivismo;
- Il Movimento Moderno in Germania;
- L’opera di Gropius, Mies van der Rohe, Mendelsohn;
- Bauhaus. Il Movimento Moderno in Olanda: Oud, Van Doesburg, Mondrian;
- Riviste e esposizioni: Weissenhof, Wiener Werkbund;
- Das Neue Frankfurt;
- Ciam;
- Gli standard edilizi e urbanistici;
- Klein;
- L’opera di Le Corbusier fino alla Seconda Guerra Mondiale;
- La vicenda italiana: razionalismo e architettura del Fascismo;
- La vicenda tedesca: Nazismo e fine dell’esperienza moderna;
- Fr. L. Wright e la nascita dell’architettura organica;
- La ricostruzione: la vicenda italiana tra razionalismo e tendenza organica;
- Il consumo del moderno: l’International Style;
- Le Corbusier negli anni Cinquanta e Sessanta;
- Alvar Aalto e il razionalismo nordico; Adriano Olivetti e l’esperienza di Comunitŕ;
- Le vie italiane per una nuova architettura: Ridolfi, Gardella, Albini, Scarpa, il Neoliberty;
- Oltre il moderno: Quaroni e il town-design;
- l’opera di Louis Kahn;
- Conclusioni: il dibattito attuale.
Le lezioni approfondiranno inoltre l’attività di architetti la cui opera ha assunto valori di particolare interesse per il loro valore esemplare per la chiarezza con la quale hanno sviluppato le più generali tematiche o piuttosto ne hanno proposto interpretazioni "trasversali" o singolari. Verrà così approfondita, ad esempio, l’opera di Beherens, Oud, Sullivan, Taut, Melnikov, Asplund, o in momenti più recenti, Pikionis, Barragan, Ambasz.
Prerequisiti
Conoscenze di base della Storia dell’Architettura antica, di storia moderna e contemporanea, delle principali teorie del pensiero filosofico moderno.
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 80
Esercitazioni (ore/anno in aula): 40
Attività pratiche (ore/anno in aula): 0
Materiale didattico consigliato
Lo studente potrà scegliere tra uno dei testi generali correnti. Ad esempio la Storia dell’architettura moderna di Bruno Zevi o di Leonardo Benevolo, la Storia dell’architettura contemporanea di Manfredo Tafuri e Francesco Dal Co o comunque un altro testo che tracci un esauriente panorama generale della materia. Si consiglia la contemporanea consultazione del volume di K. Frampton, Storia dell’architettura moderna. Per quanto riguarda tematiche particolari sarà cura della docenza indicare di volta in volta testi specifici sui quali approfondire ricerche specifiche.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Accanto alla formazione generale sui testi sopra indicati, verrà richiesto ad ogni studente l'approfondimento di un argomento scelto d'intesa con il docente. L'esame finale verterà sulla conoscenza del programma e terrà conto del lavoro di ricerca.
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