Docente/i:
Virginio Cantoni
Giovanni Danese
Denominazione del corso: Reti Logiche E Calcolatori Elettronici()
Codice del corso: 500540
Corso di laurea: Ingegneria Elettronica e Informatica
Sede: Pavia
Settore scientifico disciplinare: ING-INF/05
L'insegnamento è caratterizzante per: Ingegneria Elettronica e Informatica
Crediti formativi: CFU 12
Sito web del corso: Sito Web: vision.unipv.it/reti-logiche
Sito Web: gamma.unipv.it
Obiettivi formativi specifici
Il modulo Reti Logiche intende fornire i fondamenti dell'algebra di Boole, i metodi e le tecniche di analisi
e di progetto delle reti logiche combinatorie e sequenziali sincrone e asincrone e una descrizione
delle funzioni dell'unità aritmetica inquadrate nello scenario dell'architettura di un processore
numerico. Le esercitazioni vertono sull'analisi e sintesi di reti logiche e sugli algoritmi per le
operazioni aritmetiche in presenza di un addizionatore. Al termine del corso lo studente sarà in
grado di analizzare e progettare le reti logiche più comuni e di comprendere le funzioni dell'unità
aritmetica e le relative prestazioni.
Il modulo Calcolatori Elettronici intende inoltre introdurre l’architettura dei microprocessori e dei microcalcolatori spiegandone il funzionamento attraverso il linguaggio assemblativo di programmazione. L’insegnamento vuol metter in evidenza le relazioni tra architettura dell’elaboratore e da un lato le tecnologie microelettroniche e dall’altro l’organizzazione del software di base. Le esercitazioni riguardano un linguaggio assemblativo e la messa a punto di semplici programmi in apposito ambiente di sviluppo.
Programma del corso
Il corso Reti Logiche e Calcolatori Elettronici si compone di due moduli autonomi.
Modulo Reti Logiche Sito Web: vision.unipv.it/reti-logiche
Introduzione all'algebra di Boole
Introduzione alla logica e alla teoria degli insiemi; algebra di Boole; espressioni e funzioni
booleane; teorema di espansione di Boole; prima e seconda forma canonica; implicanti e
implicati; rappresentazione di funzioni booleane; semplificazione di funzioni booleane e funzioni
di costo minimo (metodo delle mappe di Karnaugh, metodo di Quine–
McCluskey).
Le reti combinatorie
Reti combinatorie; variabili logiche e segnali elettrici; componenti elettronici elementari; blocchi
funzionali elementari: And, Or, Not, Nor, Nand, Xor. Analisi di reti combinatorie. Sintesi di reti
combinatorie. Reti combinatorie elementari: addizionatore, codificatore e decodificatore,
selettore d'ingresso e d'uscita, ROM. Transitori nelle reti combinatorie: alee statiche. Reti con
segnalazione di errore, reti immuni da errori. Diagnosi ai morsetti.
Le reti sequenziali
Reti sequenziali: stato interno, descrizione di automi a stati finiti, macchine minime; metodo della
tabella triangolare, macchine equivalenti e macchine compatibili. Macchine asincrone, corse
critiche. Macchine sincrone. Analisi di macchine sequenziali, analisi temporale. Sintesi di
macchine sequenziali: assegnazione degli stati. Reti sequenziali notevoli: Flip–Flop, registri,
contatori, riconoscitori di sequenze, sommatore seriale.
Modulo Calcolatori Elettronici Sito Web: gamma.unipv.it Architettura dei Calcolatori
Hardware, firmware e software. Componenti elettronici di un calcolatore. Unità di memoria e relativa gestione. Unità d’ingresso e d’uscita e relativa gestione. Interruzione. Interconnessione tra unità funzionali: bus.
Architettura di una CPU
Unità funzionali, registri, linguaggio di trasferimento tra registri; unità di controllo, microcomandi, microprogrammazione.
Microprocessore e Linguaggio assemblativo
Microprocessori e sistemi costruiti su microprocessori. Modalità d’indirizzamento istruzioni di un linguaggio assemblativo. Gestione dei segnali d’intereruzione. Esempi di programmi scritti in un linguaggio assemblativo.
L’ambiente di sviluppo dei progetti
Assemblatore. Linker-Loader. Simulatore. Esempi di programmi scritti in linguaggio assemblativo e relativa messa a punto mediante l’uso di un simulatore.
Prerequisiti
I principi della programmazione.
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 75
Esercitazioni (ore/anno in aula): 30
Attività pratiche (ore/anno in aula): 0
Materiale didattico consigliato
Le prime due citazioni sono relative al modulo Reti Logiche; la successiva al modulo Calcolatori Elettronici
M. Morris Mona, Charles R. Kime. Reti Logiche. Pearson -Prentice Hall, 2008. Traduzione del testo in inglese: M. Morris Mona, Charles R. Kime, “Logic
and Computer Design Fundamentals” Pearson -Prentice Hall, 2008, IV edition
.
I. De Lotto. Appunti di Calcolatori Elettronici. Parte prima: reti logiche e unità aritmetica. Spiegel, Milano 1996.
Patterson D.A., Hennesy J.L.. Struttura e progetto dei calcolatori (con CD ROM)-Interfaccia hardware e software. Zanichelli, 2010, Bologna, III edizione.. Traduzione del testo in inglese: David A. Patterson, John L. Hennessy, “Computer Organization and Design” Elsevier – Morgan Kaufmann, 2009, IV edition.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il modulo di Reti Logiche prevede una prova scritta, superata la quale è richiesta una verifica orale conclusiva.
Il modulo di Calcolatori Elettronici prevede una prova di teoria in cui il candidato approfondisce argomenti trattati nel corso e una prova pratica in cui viene valutata la capacità del candidato di utilizzare gli strumenti di sviluppo messi a disposizione e usati durante il corso. Per questo modulo la valutazione è ottenuta come media aritmetica dei voti conseguiti nella prova di teoria, con peso 2/3, e nella prova pratica, con peso 1/3, a condizione che ambo le valutazioni siano sufficienti.
Il voto conclusivo, al superamento di ambo le prove, è stabilito a partire dalle valutazioni parziali conseguite.
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