Docente/i:
Paolo Ghilardi
Denominazione del corso: Sistemazioni fluviali
Codice del corso: 503266
Corso di laurea: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Sede: Pavia
Settore scientifico disciplinare: ICAR/02
Crediti formativi: CFU 6
Sito web del corso: n.d.
Obiettivi formativi specifici
Fornire gli elementi base per il controllo e la regolazione dei processi naturali nei corsi d'acqua e la corretta gestione delle aree di pertinenza fluviale
Programma del corso
Lezioni
Introduzione al corso
Interazione fra corsi d'acqua, eventi naturali e territorio; Opere e metodologie gestionali per la tutela del territorio e il mantenimento della naturalità dei corsi d’acqua.
Cenni di morfologia e dinamica fluviale
I processi fisici della dinamica fluviale: erosione, trasporto, deposito, divagazione dei corsi d’acqua. Interazione dell’attività antropica con i processi fisici: scale spaziali e temporali. Interventi per la corretta gestione e utilizzazione dei corsi d’acqua e la conservazione del territorio.
Difesa dalla erosione spondale e di fondo alveo
Stabilità dei granuli; corazzatura; rivestimento in riprap; rivestimento in pietrame in trincea e per caduta; protezione longitudinale al piede in pietrame; prismi, sacchi, burghe, burgoni, biostuoie, bioreti, biotessuti; metodi bioingegneristici. Protezioni sporgenti: pennelli, erosione localizzata alla testa dei pennelli.
Arginature
Tipi di argini; verifiche idrauliche sulle arginature: analisi della filtrazione nel corpo arginale, linea di infiltrazione, modelli unidimensionali e bidimensionali; problemi di sormonto, sifonamento e erosione; cenni sulle verifiche di stabilitÀ protezione delle arginature.
Gestione dei bacini idrografici
Competenze, Enti, normativa.
Rischio idraulico e gestione della regione fluviale
Rischio, pericolosità, vulnerabilità, elementi esposti: definizioni, concetti e quantificazione; curve di stabilità e di vulnerabilitÀ curve danno-profonditÀ il rischio di alluvione nella normativa europea e nazionale; classi di rischio. Fasce fluviali: definizione, cenni sulle metodologie di delimitazione, esempi di pianificazione territoriale nelle aree incluse nella fasce fluviali.
Mitigazione del rischio di alluvioni
Concetti generali; metodologie per la valutazione e la riduzione della vulnerabilità degli edifici nei confronti di: capillarità, spinte statiche e dinamiche, onde, deposito di detriti, erosione del suolo, urto di oggetti solidi trasportati dall’acqua, sollecitazioni non meccaniche.
Attraversamenti fluviali
Valutazione della compatibilità idraulica delle opere di attraversamento; fenomeni idraulici localizzati in corrispondenza dei manufatti di attraversamento; erosione localizzata: metodi di stima, contromisure. Dimensionamento di tombinature e guadi.
Prerequisiti
Le conoscenze derivanti dai corsi di base di idraulica e idrologia; consigliato Idraulica Fluviale
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 45
Esercitazioni (ore/anno in aula): 10
Attività pratiche (ore/anno in aula): 0
Materiale didattico consigliato
Armanini A.. , Principi di idraulica fluviale. BIOS. seconda edizione.
Da Deppo L., Datei C., Salandin P., . Sistemazione dei corsi d'acqua. Libreria Cortina Padova.
B. Przedwojski et al. . River Training Techniques . BALKEMA/Rotterdam/Brookfield/1995 ISBN 90 5410 1962.
Appunti forniti dal docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento
esame scritto
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