VISTA la Legge 9 maggio 1989, n.168, in
particolare l’art.4, e successive modifiche;
VISTO il D.Leg.vo 30 luglio 1999,
n.300;
VISTO il D.Leg.vo 18 maggio 2008 n. 181 ed
in particolare l’art. 1 comma 8;
VISTA la Legge 19 novembre 1990, n.341 e
successive modifiche;
VISTA la Legge 2 agosto 1999, n.264,
recante norme in materia di accessi ai corsi universitari;
VISTI i DD.MM. 3 novembre 1999, n .509 e
22 ottobre 2004 n. 270 “Regolamenti recanti norme concernenti
l’autonomia didattica degli Atenei”;
VISTO il D.Leg.vo 17 ottobre 2005 n. 227
che ha provveduto a definire nuove norme in materia di
formazione degli insegnanti;
CONSIDERATO che non sono stati emanati i
decreti attuativi del suindicato Decreto legislativo;
VISTO il D.M. 12 aprile 2006, con il quale
sono stati determinati le modalità ed i contenuti delle prove
di ammissione alle Scuole di specializzazione per
l’insegnamento secondario di cui all’art.1,comma 1, lettera b)
della citata legge n. 264/99;
VISTI i fabbisogni di personale docente
nelle scuole di ogni ordine e grado individuati e comunicati
dal Dipartimento per l’istruzione;
PRESO ATTO della offerta formativa
potenziale deliberata dalle singole Università con espresso
riferimento ai parametri richiamati dall’art.3, comma 2,
lettere a) b) e c) della legge n. 264/99;
RITENUTO di dover determinare per l’a.a.
2006/2007 il numero dei posti a livello nazionale per
l’ammissione alle Scuole di specializzazione per
l’insegnamento secondario;
DECRETA
Art. 1
Limitatamente all’a.a. 2006/2007, il numero dei posti
disponibili a livello nazionale per l’ammissione alle
Scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario di
cui alle premesse è determinato, sulla base del
contingente fissato dalle singole sedi universitarie, in n.
11.647 e ripartito fra le Università secondo la Tabella
allegata, che costituisce parte integrante del presente
decreto.
Art. 2
Ciascuna Università dispone l’ammissione alle Scuole di cui
all’art.1, in base alla graduatoria di merito nei limiti dei
posti di cui alla Tabella allegata al presente decreto.
Il
presente decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.