Programmi e prove di esame per le
classi di concorso a cattedre e a posti di insegnante tecnico pratico e di arte
applicata nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria ed artistica.
VISTO il Testo Unico delle disposizioni
legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni
ordine e grado, approvato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 ed, in
particolare, lart. 400;
VISTO il Testo Coordinato delle
disposizioni emanate in materia di ordinamento delle classi di concorso a
cattedre e a posti nelle scuole secondarie, di cui al D.M. n. 39 del 30 gennaio
1998, pubblicato nel Supplemento Ordinario al Bollettino Ufficiale - Parte I-
n. 11-12 del 12-19 marzo 1998;
VISTO il decreto ministeriale n. 354 del
10.8.1998 concernente la costituzione di ambiti disciplinari per aggregazione
di classi di concorso, finalizzata allo snellimento delle procedure concorsuali
ed altre procedure connesse;
VISTO il decreto ministeriale 3 settembre
1982 (Supplemento Ordinario n. 2 alla Gazzetta
Ufficiale n. 285 del 15 ottobre 1982) e successive modificazioni e
integrazioni di cui ai decreti ministeriali 3 marzo 1983 (Supplemento Ordinario
alla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 1°
luglio 1985, Serie Generale) e 15 gennaio 1990 (Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20 marzo
1990, Serie Generale), con il quale sono stati approvati i programmi per i
concorsi a cattedre e a posti nelle scuole e negli istituti di istruzione
secondaria ed artistica e stabilite le relative prove di esame;
RITENUTO di dover procedere ad una parziale
revisione dei programmi e delle prove di esame di cui al sopracitato decreto
ministeriale 3 settembre 1982 a seguito delle modifiche operate con il decreto
ministeriale n. 39/1998 e con il decreto ministeriale n. 354/1998 sopracitati;
RITENUTO altresì, di dover riunire, in un unico
provvedimento, i programmi e le prove di esame delle classi di concorso che
hanno subìto modifiche per accorpamento, istituzione ovvero cambio della sola
denominazione e numerazione rispetto al pregresso ordinamento;
SENTITO il parere del Consiglio Nazionale della
Pubblica Istruzione;
D E C R E T A :
Articolo unico
1. Sono approvate
le prove di esame ed i relativi programmi per le classi di concorso a cattedre
nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria ed artistica, a posti di
insegnante tecnico-pratico negli istituti di istruzione secondaria e a posti di
insegnante di arte applicata negli istituti darte, di cui ai decreti citati in
premessa.
2. I programmi,
con lindicazione delle prove di esame, preceduti da Avvertenze Generali,
sono allegati al presente decreto.
Roma,
11 agosto 1998
Il Ministro
Berlinguer
Registrato alla Corte dei Conti,
addì 5 ottobre 1998
Registro 1 Istruzione, fg. 299
Programmi e
prove di esame per le classi di abilitazione all'insegnamento e di concorso a
cattedre e a posti di insegnante tecnico-pratico e di insegnante di arte
applicata nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria e artistica
TABELLA A
AVVERTENZE GENERALI
I candidati ai
concorsi e agli esami di abilitazione per posti di insegnamento per gli
istituti di istruzione secondaria devono essere in possesso dei seguenti
requisiti culturali e professionali in ordine al settore o ai settori
disciplinari previsti da ciascuna classe di concorso:
- Sicuro
dominio dei contenuti delle discipline.
- Preparazione
sui fondamenti epistemologici e conoscenza critica delle discipline.
- Padronanza dei programmi relativi agli
insegnamenti previsti e conoscenza delle linee generali dell'intero curricolo.
- Conoscenza del ruolo formativo assegnato
ai singoli insegnamenti in relazione alle finalità formative perseguite dai
curricoli anche in vista della elaborazione di proposte migliorative a carattere
sperimentale.
- Capacità di orientarsi sul versante della
ricerca pedagogico-didattica e delle scienze dell'educazione e attitudini a
selezionare le impostazioni metodologiche più idonee e coerenti con gli
obiettivi formativi delle discipline oltre che con il potenziale di
apprendimento proprio del livello di età dei discenti.
- Preparazione disciplinare e competenza
pedagogico-didattica che garantiscano il
possesso di attitudini a collocare gli argomenti in corrette e motivate ipotesi
di successione di apprendimenti all'interno delle attività di programmazione
del Consiglio di classe.
- Conoscenza dei fondamenti della psicologia
dello sviluppo dell'età evolutiva, cognitiva.
- Conoscenza delle tematiche docimologiche
finalizzata alla individuazione dei percorsi didattici valutativi motivanti e
proficui e delle problematiche della valutazione iniziale, formativa e
sommativa. I percorsi prescelti devono essere protesi alla instaurazione di una
valutazione obiettiva e trasparente, ancorati possibilmente a parametri di
valutazione ritagliati sulla struttura delle singole discipline.
- Conoscenza dei modi e degli strumenti
idonei all'attuazione di una didattica integrata e differenziata, coerente con
i bisogni formativi dei singoli studenti, in particolare di quelli portatori di
handicap.
- Preparazione su metodi e strumenti
diagnostici dei livelli di apprendimento dei discenti finalizzati sia alla
rilevazione della loro formazione nella fase iniziale che alla registrazione
dei successivi ritmi di apprendimento. A tal fine i candidati devono,
unitamente alle proprie discipline, conoscere i programmi di insegnamento del
ciclo che precede quello per il quale si concorre.
- Conoscenza delle odierne problematiche
dell'educazione permanente, dell'orientamento e individuazione delle possibili
forme di acquisizione di dati utili per la percezione delle attitudini e delle
tendenze in atto dei discenti.
- Possesso della metodologia della ricerca
nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché degli strumenti bibliografici e
dei più aggiornati libri di testo in uso nelle scuole. Pratica dei sussidi
didattici, compresi quelli multimediali, cui far ricorso per il proprio
aggiornamento culturale e professionale.
- Conoscenza delle competenze degli organi
collegiali e capacità d'interagire efficacemente con gli stessi.
- Capacità di lavoro in gruppo per
l'elaborazione e lo sviluppo di un'articolata programmazione
didattico-educativa, nell'ambito del progetto di istituto.
- Conoscenza della Carta dei Servizi della
Scuola.
- Conoscenza della dimensione Europea nei
programmi d'insegnamento.
- Padronanza di competenze sociali, relative
all'organizzazione dell'apprendimento e alla gestione di gruppi, e relazionali,
per la conduzione dei rapporti con i diversi soggetti sociali.
Ai candidati che
partecipano alle classi di concorso con
lingua di insegnamento diversa da
quella italiana si richiede, altresì, la conoscenza delle leggi e delle
altre disposizioni speciali relative agli ordinamenti scolastici locali.
La durata delle prove
scritte, grafiche, scritto-grafiche
e scritto-pratiche, infine, quando
non sia espressamente stabilita nel programma relativo alla classe di concorso,
è fissata dal Ministro della pubblica istruzione contestualmente all'argomento
della prova assegnata.
La durata delle prove
pratiche, quando non espressamente
indicata nel programma d'esame, è fissata dalla commissione esaminatrice.
La prova orale e le eventuali prove pratiche si svolgeranno nell'ordine
stabilito dalla commissione esaminatrice.
Per quanto concerne i nuovi ambiti disciplinari, costituiti
ai sensi della legge finanziaria esclusivamente a fini concorsuali e della
mobilità, di cui al decreto ministeriale 10 agosto 1998, n.354, si fa
riferimento agli specifici programmi e prove desame previsti dal suddetto
provvedimento.
Classe 1/A
AEROTECNICA E
COSTRUZIONI AERONAUTICHE
L'esame comprende una prova scritta, una prova grafica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, fra tre proposte, relative alle materie comprese nella
classe di concorso (durata: 6 ore).
Prova grafica
La prova grafica consiste nello studio e nel disegno quotato
di un particolare costruttivo di un aeromobile (durata: 8 ore).
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
Al fine di un migliore accertamento della sua preparazione
professionale il candidato deve inoltre:
a) dimostrare di conoscere criticamente alcuni libri di testo
della propria materia, e cioè saperne analizzare l'impostazione
tecnico-scientifica e di metodo, e, quindi, l'utilizzabilità didattica;
b) dimostrare adeguata conoscenza del quadro generale di tutte
le discipline, e dei loro programmi, che caratterizzano il particolare corso di
studi e concorrono al raggiungimento degli specifici obiettivi.
E' data inoltre facoltà al candidato di presentare
sintetiche tracce di approfondimento, in prospettiva essenzialmente didattica,
di argomenti salienti della materia (indicando anche i criteri seguiti e la
bibliografia specifica consultata).
ALLEGATO A
Aerodinamica
Funzione potenziale e funzione di corrente - Tipi
fondamentali di moti piani irrotazionali e loro combinazione - Teorema di
Kutta-Joukowski - Teoria vorticosa dei profili sottili e poco ricurvi - Ala
finita - Velocità indotta e resistenza indotta - Effetti della compressibilità
del fluido alle alte velocità subsoniche.
Strato limite - Spessore di spostamento, spessore di
quantità di moto - Resistenza di attrito e di scia - Moto laminare e
turbolento.
Correnti supersoniche - Velocità critica, velocità limite -
Moto isoentropico in un tubo di flusso a sezione variabile - Espansione di una
corrente supersonica intorno ad uno spigolo - Onde d'urto oblique - Polare
d'urto - Interazione tra onde d'urto, e tra onde d'urto e superfici solide e
fluide - Determinazione della forza aerodinamica per un'ala infinita di
qualsiasi profilo e incidenza.
Aerodinamica applicata
Metodi di calcolo aerodinamico dei profili alari e dell'ala
finita - Le teorie della linea portante e della superficie portante. Polare
dell'ala finita e del velivolo completo. L'influenza della compressibilità in
regime subsonico.
Il campo transonico - Calcolo dei numeri di Mach critici
inferiore e superiore e del Mach di divergenza della resistenza - Lo stallo
d'urto - Similitudine transonica - La regola delle aree - L'interazione onda
durto - strato limite.
Campi supersonici - Le ali finite con bordi d'attacco
subsonico e supersonico - La similitudine supersonica - Risoluzione di campi
non portanti e portanti - La fusoliera in campo supersonico - La teoria dei
corpi affusolati - Campi conici - Interferenza ala-fusoliera - Strato limite
comprensibile laminare e turbolento.
Le eliche - Curve caratteristiche e stadi di funzionamento -
Eliche a passo variabile - Eliche intubate - L'Aerodinamica degli elicotteri.
Le tecniche dell'aerodinamica sperimentale: gallerie
subsoniche, transoniche e supersoniche - Leggi di similitudine e teorie dei
modelli.
Costruzioni aeronautiche
Classificazione ed architettura generale degli aeromobili -
Norme e regolamenti per il collaudo statico dei velivoli - Fattore di carico -
Carichi a contingenza e robustezza.
Diagrammi di manovra e determinazione dei carichi da manovra
- Fattore di carico da raffica - Carichi sugli impennaggi orizzontali e
verticali - Carichi dovuti alla deflessione degli alettoni - Carichi dovuti ai
propulsori - Carichi al suolo.
Requisiti delle strutture aeronautiche - Materiali - La
torsioflessione per le strutture a sezione aperta e chiusa - Ordinate e centine
di forza.
Stabilità elastica delle strutture ad anima sottile, a
guscio pratico e teorico.
L'instabilità delle travi prismatiche compresse.
L'instabilità delle lastre sottoposte a compressione - Le
instabilità locali dei correnti compressi - La tensione diagonale - Calcolo
oltre la tensione critica - Calcolo a flessione oltre il limite di proporzionalità
lineare del materiale - Metodi di calcolo delle chiodature.
Aeroelasticità - Le forze aerodinamiche instazionarie -
Determinazione delle velocità critiche e delle frequenze proprie mediante
metodi esatti e matriciali - Comportamento dinamico di una struttura investita
da una corrente - Determinazione della velocità critica di divergenza, di
inversione e di flutter - Il flutter delle parti mobili (bilanciamento di massa
e per modi propri). Le prove di vibrazioni al suolo - La fatica - Metodi di calcolo
- Prove di fatica.
Meccanica del volo
Equazioni del volo rettilineo orizzontale uniforme -
Velocità, trazione e potenza necessarie al volo e loro variazione con la quota
- Assetti caratteristici - Influenza del numero di Reynolds e del numero di Mach
- Potenza disponibile della motoelica, della turboelica e del turboreattore.
Volo in salita e quota di tangenza teorica e pratica con i vari tipi di
propulsori - Velocità minima e velocità massima - Salita ripida e salita rapida
- Tempi di salita - Quota di tangenza dinamica.
Volo librato e suo odografo - Influenza del vento - Raggio
di sicurezza - Autonomia di distanza e di durata dei velivoli con propulsione
ad elica e dei veicoli a reazione - Influenza del vento sull'autonomia.
Virata corretta di regime - Coefficiente di contingenza -
Raggio della virata di regime e sue limitazioni.
Virata senza inclinazione laterale.
Richiamata e coefficiente di contingenza - Volo elicoidale
in salita e in discesa e raggio di evoluzione.
Determinazione delle lunghezze delle corse di decollo e di
atterramento - Uso degli ipersostentatori - Decolli assistiti - Decolli brevi
con orientazione del vettore spinta.
Vite stazionaria - Metodi statistici per la previsione del
comportamento in vite dei velivoli - Vite rovescia.
Volo in aria agitata: teoria della raffica verticale
istantanea e graduale - Fattore di attenuazione - Fronte di raffica a gradiente
costante.
Stabilità statica e manovrabilità longitudinale, direzionale
e trasversale, su traiettoria rettilinea e curvilinea, a comandi bloccati e
liberi.
Stabilità dinamica - Periodo e smorzamento del moto
perturbato - Stabilità dinamica longitudinale e laterale a comandi bloccati e
liberi - Stabilità spirale e stabilità pendolare.
Velivoli V/STOL - La transizione.
Progetto dei velivoli
Progetti e specifica di progetto - Stima del peso.
Dimensionamento dell'ala - Influenza della superficie alare
e del suo allungamento sull'autonomia, sulla quota di tangenza e sullo spazio
di decollo e di atterramento - Determinazione dell'apertura alare e della forma
in pianta - Fattori che influenzano la scelta del rapporto di rastremazione -
Comportamento delle ali a freccia
Scelta del profilo alare - Caratteristiche geometriche e
loro influenza sulle caratteristiche aerodinamiche - Scelta dei profili per i
piani di coda - Profili per velivoli subsonici e transonici - Profili per ali
supersoniche - Scelta del sistema di ipersostentazione - Progetto
dell'impennaggio orizzontale e dell'impennaggio verticale - Effetto diedro e
controllo laterale - Effetto diedro nell'ala isolata.
Scelta del propulsore - Il progetto della fusoliera
Motori per aeromobili
Propulsori e grandezze caratteristiche della propulsione: i
turbogetti, turboeliche, autoreattori, endoreattori. Studio termodinamico e
propulsivo di un turbogetto. Sistemi di aumento della spinta - Turboreattori a
doppio flusso - Prese dinamiche subsoniche e supersoniche - Compressori -
Camere di combustione - Turbine - Ugelli - Motori per aerei a decollo corto o
verticale.
Impianto comando di volo - Carrelli - Impianto combustibile
- Impianto idraulico - Impianto elettrico - Strumenti - Impianti elettronici -
Impianti di abitabilità (pressurizzazione, condizionamento, riscaldamento,
anti-g, antiappannamento, sghiacciamento parabrezza) - Impianto sghiacciamento
bordi di attacco delle superfici aerodinamiche - Impianto avviso ed estinzione
incendi - Impianto ossigeno.
Tecnica del pilotaggio
Velocità critiche di decollo - Decollo da pista erbosa, in
cemento ecc. - Decollo con variometro costante e decollo con assetto costante.
La virata: velocità di sicurezza, velocità di evoluzione,
inclinazione limite, virata standard.
Picchiata e richiamata.
Impiego dell'orizzonte artificiale.
Il manuale di volo e relativi grafici. Norme internazionali.
Classe 2/A
ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO
DI MISURE OFTALMICHE
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale
Le indicazioni generali contenute nelle «Avvertenze
generali» sono parte integrante del programma d'esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato fra tre proposti, relativi alle discipline comprese nella
classe di concorso.
I temi verteranno sulle acquisizioni tecniche e scientifiche
più recenti, relative ai seguenti argomenti:
Embriologia e anatomia macro e microscopica del bulbo e
degli annessi oculari, con particolare riguardo alle strutture che
costituiscono il diottro oculare.
Fisiopatologia corneale in rapporto alla applicazione delle
lenti corneali: indicazioni e controindicazioni. Fisiopatologia della visione.
Fisiologia e metodi di esame del campo visivo, del senso cromatico, del senso
luminoso e della sensibilità al contrasto.
Problemi di patologia oculare nei loro aspetti
eziopatogenetici, clinici, diagnostici e terapeutici, con particolare
riferimento al segmento anteriore e ai mezzi diottrici e alla relazione con
anomalie della refrazione e della visione centrale e periferica.
Fisiopatologia della refrazione: criteri di diagnostica e
recenti metodiche di correzione delle ametropie assosimmetriche e astigmatiche.
Fisiopatologia dell'apparato oculomotore con particolare
riguardo alle alterazioni della visione binoculare; importanza clinica e
sociale di un precoce trattamento ortottica.
Prova pratica
La prova pratica consiste
- nell'esecuzione di alcune metodiche riferibili alla
fisiopatologia dell'apparato visivo, fra le più frequentemente effettuate
nell'esame refrattivo e clinico dell'apparato visivo
- nella descrizione e dimostrazione d'uso degli strumenti più
importanti nella diagnostica oftalmologica
- nella descrizione dei materiali in uso in contattologia e
delle metodiche necessarie per l'indicazione, l'applicazione e la conservazione
delle lenti corneali rigide e morbide, correttive e terapeutiche
- nella dimostrazione di capacità di organizzare e coordinare
le esercitazioni pratiche dei gruppi.
La prova pratica deve essere corredata da una relazione
scritta con i requisiti richiesti dalla commissione.
La prova orale verte sulle discipline oggetto del concorso,
con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A. La prova orale deve tendere ad accertare le capacità di
espressione, esemplificazione e comunicazione, anche attraverso schemi e rappresentazioni
grafiche.
ALLEGATO A
Elementi di embriologia e di anatomia macro e microscopica
del bulbo oculare e degli annessi oculari
Fisiologia dell'apparato oculare, con particolare riguardo
alla fisiologia della visione (fattori anatomo-fisiologici della ricezione
dello stimolo luminoso, percezione visiva e visione binoculare)
Esame della funzione visiva; acutezza visiva, campo visivo,
senso luminoso, sensibilità al contrasto, senso cromatico, stereopsi.
Fisiopatologia dell'accomodazione
Afachia e pseudofachia
Anomalia della refrazione
Anisometropia e ambliopia: criteri di correzione con lenti
oftalmiche o lenti corneali
Aspetti patologici del segmento anteriore e dei mezzi
diottrici
Principali affezioni della retina e del nervo ottico
Turbe del tono oculare e più recenti indagini semiologiche
Elementi di diagnostica e di riabilitazione motoria oculare
Problemi relativi all'ipovisione e ai mezzi ottici di
ausilio
Nozioni generali di chirurgia oculare con particolare
riguardo alla chirurgia refrattiva e alle IOL (lenti intraoculari)
Classe 3/A
ARTE DEL DISEGNO ANIMATO
L'esame comprende:
a) Prova scritta inerente ad aspetti tecnico-culturali e metodologico-didattici
relativi ad argomenti oggetto della prova orale. (E' data facoltà al candidato
di corredare la prova con esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli
formato protocollo di colore bianco messi a disposizione dalla commissione).
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova grafica inerente alla problematica della progettazione relativa al
disegno animato.
Durata della prova: 10 ore.
c) Prova pratica inerente all'esecuzione pratica della ripresa (su banco
verticale e in videoregistrazione) e del montaggio (in videoregistrazione).
Durata della prova: 10 ore.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova scritta: il candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni
essenziali dell'arte del disegno animato e del cinema, di conoscere le tecniche
di insegnamento nonché le metodologie grafico-progettuali e sperimentali
connesse alle discipline dei laboratori delle rispettive sezioni.
b) Prova grafica: il candidato dovrà dare esito alla definizione di un
progetto di story-board nonché alla realizzazione di personaggi scenografie ed
animazioni in base alle motivazioni del tema.
c) Prova pratica: il candidato dovrà dimostrare capacità di organizzazione
del lavoro e preparazione tecnico-professionale nelle singole fasi della
ripresa (su banco verticale e in videoregistrazione) e del montaggio (in
videoregistrazione).
d) Prova
orale: il candidato dovrà dimostrare la conoscenza fondata criticamente,
dei principali movimenti artistico-culturali, nel loro rapporto con i prodotti
dell'arte applicata e con particolare riferimento all'arte del disegno animato
e del cinema.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti grafici e
cinematografici, alle metodologie progettuali del disegno professionale e alle
metodologie operative di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di
apprendimento e di estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di
coordinare le attività dei laboratori della sezione di cui alle classi:
3/D - Arte del disegno d'animazione;
4/D - Arte della ripresa e montaggio per il disegno
animato.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte
integrante del programma di esame.
Classe 4/A
ARTE DEL TESSUTO, DELLA
MODA E DEL COSTUME
L'esame comprende una prova scritta, una prova
scritto-grafica, una prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prova scritta
La prova scritta è inerente ad aspetti tecnico-culturali e
metodologico-didattici relativi ad argomenti oggetto della prova orale. (E'
data facoltà al candidato di corredare la prova con esemplificazioni grafiche
da realizzare su fogli formato protocollo di colore bianco messi a disposizione
dalla commissione).
Il candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni
essenziali dell'arte del tessuto, della moda e del costume, di conoscere le
tecniche di insegnamento nonché le metodologie grafico-progettuali e
sperimentali connesse alle discipline dei laboratori delle rispettive sezioni.
Durata della prova: 8 ore.
Prova scritto-grafica
La prova scritto-grafica è inerente alle problematiche della
progettazione relativa alla esecuzione di un manufatto di tessitura idoneo alla
produzione di un costume: abito, indumento, costume per lo spettacolo ecc.
Il candidato dovrà definire il progetto documentando le
singole fasi con l'applicazione razionale dei metodi di rappresentazione
grafica, cromatica e geometrica che ritiene più adeguati.`
Durata della prova: 10 ore.
Prova pratica
La prova pratica è inerente alla esecuzione di un elaborato
tessile per verificare le problematiche della vestibilità del costume,
dell'abito, dell'indumento ecc. progettato.
Il candidato dovrà dimostrare la sua preparazione
tecnico-professionale e la capacità di organizzazione del lavoro nelle singole
fasi della esecuzione grafica, della ricerca materica e cromatica del manufatto
o del prodotto seriale progettato.
Dovrà inoltre, attraverso una relazione scritta, definire
gli intendimenti relativi al programma esecutivo sulla base della correlazione
tra il tema, i materiali e i mezzi operativi prescelti.
Durata della prova: 10 ore.
Prova orale
Il candidato dovrà dimostrare la conoscenza, fondata
criticamente, dei principali movimenti artistico-culturali, nel loro rapporto
con i prodotti dell'arte applicata e con particolare riferimento all'arte della
tessitura, decorazione e stampa dei tessuti e all'arte della moda e del
costume.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti tessili (fibre
naturali e sintetiche), dei manufatti per la moda e costume, alle metodologie
progettuali del disegno professionale e alle metodologie operative di
laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di apprendimento e di
estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di coordinare le attività
dei laboratori delle sezioni di cui alle classi:
5/D Arte della tessitura e della decorazione dei tessuti,
14/D Arte del taglio e confezione.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare
gli elementi caratterizzanti la preparazione e la personalità
artistico-rofessionale del candidato nonché le conoscenze di tipo normativo e
organizzativo.
Classe 5/A
ARTE DEL VETRO
L'esame comprende:
a) Prova scritta inerente ad
aspetti tecnico-culturali e metodologico-didattici relativi ad argomenti
oggetto della prova orale. (E' data facoltà al candidato di corredare la prova
con esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di
colore bianco messi a disposizione dalla commissione).
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova scritto-grafica
inerente alla problematica della progettazione relativa a manufatti in vetro.
Durata della prova: 10 ore.
c) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova scritta: il candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni
essenziali dell'arte del vetro, di conoscere le tecniche di insegnamento nonché
le metodologie grafico-progettuali e sperimentali connesse alle discipline dei
laboratori delle rispettive sezioni.
b) Prova
scritto-grafica: il candidato dovrà definire il progetto documentando le
singole fasi con l'applicazione razionate dei metodi e delle tecniche di
rappresentazione che ritiene più adeguati.
Dovrà,
inoltre, attraverso una relazione scritta, definire gli intendimenti relativi
al programma esecutivo sulla base della correlazione tra il tema, i materiali e
i mezzi operativi prescelti.
c) Prova
orale: il candidato dovrà dimostrare la conoscenza, fondata criticamente,
dei principali movimenti artistico-culturali nel loro rapporto con i prodotti
dell'arte applicata e con particolare riferimento all'arte del vetro.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti in vetro, alle
metodologie progettuali del disegno professionale e alle metodologie operative
di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di apprendimento e di
estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di coordinare le attività
dei laboratori della sezione di cui alla classe:
6/D - Arte della lavorazione del vetro e della vetrata.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 6/A
ARTE DELLA CERAMICA
L'esame comprende:
a) Prova scritta inerente ad
aspetti tecnico-culturali e metodologico-didattici relativi ad argomenti
oggetto della prova orale. E' data facoltà al candidato di corredare la prova
con esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di
colore bianco messi a disposizione dalla commissione).
Durata della prova: 8 ore.
L'esito positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova scritto-grafica inerente
alla problematica della progettazione relativa a manufatti in ceramica.
Durata della prova: 10 ore.
c) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova scritta: il candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni
essenziali dell'arte della ceramica, di conoscere le tecniche di insegnamento
nonché le metodologie grafico-progettuali e sperimentali connesse alle
discipline dei laboratori delle rispettive sezioni
b) Prova
scritto-grafica: il candidato dovrà definire il progetto documentando le
singole fasi con l'applicazione razionale dei metodi e delle tecniche di
rappresentazione che ritiene più adeguati.
Dovrà inoltre, attraverso una relazione scritta, definire
gli intendimenti relativi al programma esecutivo sulla base della correlazione
tra il tema, i materiali e i mezzi operativi prescelti.
c) Prova
orale: il candidato dovrà dimostrare la conoscenza, fondata criticamente,
dei principali movimenti artistico-culturali, nel loro rapporto con i prodotti
dell'arte applicata e con particolare riferimento all'arte della ceramica.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti ceramici, alle
metodologie progettuali del disegno professionale e alle metodologie operative
di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di apprendimento e di
estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di coordinare le attività
dei laboratori della sezione di cui alle classi:
7/D - Arte del restauro della ceramica e del vetro;
8/D - Arte della decorazione e cottura dei prodotti
ceramici;
9/D - Arte della formatura e foggiatura.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 7/A
ARTE DELLA FOTOGRAFIA E
DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
L'esame comprende una prova scritta, una prova grafica, una
prova pratica e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema, a
scelta fra due proposti e inerente ad aspetti tecnico-culturali e
metodologico-didattici relativi ad argomenti oggetto della prova orale. (E'
data facoltà al candidato di corredare la prova con esemplificazioni grafiche
da realizzare su fogli formato A4 di colore bianco messi a disposizione dalla
commissione).
Il candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni
essenziali dell'Arte della fotografia e della grafica pubblicitaria, di
conoscere le tecniche di insegnamento nonché le metodologie grafico-progettuali
e sperimentali connesse alle discipline dei laboratori delle rispettive
sezioni.
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
Prova grafica
La prova grafica, consistente nello svolgimento di un tema,
a scelta fra due proposti, è inerente alle problematiche progettuali relative alla
fotografia e ai prodotti grafici (marchio, manifesto, confezione, immagine
coordinata, ecc.)
Il candidato dovrà definire il progetto documentando le
singole fasi con l'applicazione razionale dei metodi di rappresentazione
grafica, cromatica e geometrica che ritiene più adeguati.
Dovrà, inoltre, attraverso una relazione scritta, definire
gli intendimenti relativi al programma esecutivo sulla base della correlazione
tra tema, materiali e mezzi operativi prescelti.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione di un elaborato
relativo alla ripresa con macchina fotografica a banco ottico, dotato di dorso
"Polaroid" formato 9X12 cm., di un soggetto proposto.
Il candidato dovrà dimostrare la sua preparazione
tecnico-professionale e la capacità di organizzazione del lavoro, nelle singole
fasi della esecuzione grafica e cromatica del manufatto o del prodotto seriale
progettato.
Durata della prova: 10 ore.
Prova orale
Il candidato dovrà dimostrare la conoscenza, fondata
criticamente, dei principali movimenti artistico-culturali, nel loro rapporto
con i prodotti dell'arte applicata e con particolare riferimento all'Arte della
Fotografia e all'Arte della grafica pubblicitaria.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti fotografici, dei
prodotti grafici e da stampa, alle metodologie progettuali del disegno
professionale e alle metodologie operative di laboratorio nonché ai programmi
didattici e ai modi di apprendimento e di estrinsecazione creativa dell'alunno
- la capacità di coordinare le attività dei laboratori delle sezioni di cui
alle classi:
10/D - Arte della fotografia e
della cinematografia;
12/D - Arte della serigrafia e
fotoincisione;
13/D - Arte della tipografia e della grafica pubblicitaria.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato nonché le conoscenze di tipo normativo e organizzativo.
Classe 8/A
ARTE DELLA GRAFICA E
DELL' INCISIONE
L'esame comprende:
a) Prova scritta inerente ad
aspetti tecnico-colturali e metodologico-didattici relativi ad argomenti
oggetto della prova orale. (E' data facoltà al candidato di corredare la prova
con esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di
colore bianco messi a disposizione dalla commissione).
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle. successive prove.
b) Prova grafica inerente
alla problematica della progettazione relativa alla composizione illustrativa.
Durata della prova: 10 ore.
c) Prova pratica inerente
all'esecuzione pratica delle tecniche incisorie (xilografia, calcografia e
litografia).
Durata della prova: 10 ore.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova scritta: il
candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni essenziali dell'arte
dell'incisione, di conoscere le tecniche di insegnamento nonché le metodologie
grafico-progettuali e sperimentali connesse alle discipline dei laboratori
delle rispettive sezioni.
b) Prova grafica: il
candidato dovrà definire il progetto documentando le singole fasi con
l'applicazione razionale dei metodi di rappresentazione grafica, cromatica e
geometrica che ritiene più adeguati.
c) Prova pratica: il candidato
dovrà dimostrare la sua preparazione tecnico-professionale e la capacità di
organizzazione del lavoro nelle singole fasi della traduzione in incisione
(xilografica o calcografica o litografica) di un'immagine fornitagli dalla
commissione.
d) Prova orale: il candidato
dovrà dimostrare la conoscenza, fondata criticamente dei principali movimenti
artistico-culturali, nel loro rapporto con i prodotti dell'arte applicata e con
particolare riferimento all'arte della grafica e dell'incisione.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti grafici e da stampa,
alle metodologie progettuali del disegno professionale e alle metodologie
operative di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di
apprendimento e di estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di
coordinare le attività dei laboratori della sezione di cui alla classe:
11/D - Arte della xilografia, calcografia e litografia,
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 9/A
ARTE DELLA STAMPA E
DEL RESTAURO DEL
LIBRO
L'esame comprende:
a) Prova scritta inerente ad
aspetti tecnico culturali e metodologico-didattici relativi ad argomenti
oggetto della prova orale. (E' data facoltà al candidato di corredare la prova
con esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di
colore bianco messi a disposizione dalla commissione).
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova grafica inerente
alla problematica della progettazione relativa a manufatti editoriali,
(stampati, libro, collana editoriale).
Durata della prova; 10 ore.
c) Prova scritta inerente
alla problematica di restauro (libro, papiro, pergamena, pelle, carta, ecc.).
Durata della prova: 10 ore.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova scritta: il
candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni essenziali dell'arte
della grafica editoriale, di conoscere le tecniche di insegnamento nonché le
metodologie grafico-progettuali e sperimentali connesse alle discipline dei
laboratori delle rispettive sezioni.
b) Prova grafica: il
candidato dovrà definire il progetto documentando le singole fasi con
l'applicazione razionale dei metodi e delle tecniche di rappresentazione che
ritiene più adeguati.
c) Prova scritta: il
candidato dovrà dare esito, mediante l'analisi, dello stato di conservazione e
illustrare le connotazioni storico-filosofiche delle varie fasi operative di
restauro.
d) Prova orale: il candidato
dovrà dimostrare la conoscenza, fondata criticamente, dei principali movimenti
artistico-culturali, nel loro rapporto con i prodotti dell'arte applicata e con
particolare riferimento all'arte della stampa, alla storia e stile dei
caratteri.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei manufatti editoriali, alle
metodologie progettuali del disegno professionale e alle metodologie operative
di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di apprendimento e di
estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di coordinare le attività
dei laboratori della sezione di cui alle classi:
11/D - Arte della xilografia, calcografia e litografia;
13/D - Arte della tipografia e della grafica pubblicitaria;
17/D - Arte della legatoria e del restauro del libro.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 10/A
ARTE DEI METALLI E
DELL'OREFICERIA
L'esame comprende:
a) Prova scritta inerente ad
aspetti tecnico-culturali e metodologico-didattici relativi ad argomenti
oggetto della prova orale. (E' data facoltà al candidato di corredare la prova
con esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di
colore bianco messi a disposizione dalla commissione).
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova grafica inerente
alla problematica della progettazione relativa ad un manufatto di oreficeria.
Durata della prova: 10 ore.
c) Prova pratica inerente
all'esecuzione pratica di modellazione
Durata della prova: 10 ore.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova scritta: il
candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni essenziali dell'arte dei
metalli e dell'oreficeria, di conoscere le tecniche di insegnamento nonché le
metodologie grafico-progettuali sperimentali connesse alle discipline dei laboratori
delle rispettive sezioni.
b) Prova grafica: il
candidato dovrà definire il progetto documentando le singole fasi con
l'applicazione razionale dei metodi di rappresentazione grafica, cromatica e
geometrica che ritiene più adeguati.
c) Prova pratica: il
candidato dovrà dimostrare la sua preparazione tecnico-professionale e la
capacità di organizzazione del lavoro nelle singole fasi della modellazione
plastica del manufatto o del prodotto seriale progettato.
d) Prova orale: il candidato
dovrà dimostrare la conoscenza, fondata criticamente, dei principali movimenti
artistico-culturali, nel loro rapporto con i prodotti dell'arte applicata e con
particolare riferimento all'arte dei metalli e dell'oreficeria.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia - delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti orafi artigianali ed
industriali, alle metodologie progettuali del disegno professionale e alle
metodologie operative di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di
apprendimento e di estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di
coordinare le attività dei laboratori della sezione di cui alle classi:
1/D - Arte della lavorazione dei
metalli;
2/D - Arte dell'oreficeria, della
lavorazione delle pietre dure e delle gemme.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 11/A
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica, una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato fra tre proposti, relativi all'arte mineraria e alla
preparazione meccanica dei minerali; essa potrà eventualmente essere corredata
da schizzi e disegni.
Prova pratica
La prova pratica, stabilita dalla commissione, consiste:
nell'esecuzione di una esperienza compiuta su una o più macchine impiegate nei
vari sistemi di arricchimento dei minerali (idrogravimetrico, magnetico, per
flottazione) oppure sull'uso di impianti, macchinari e utensili impiegati in
miniera.
La prova deve essere corredata da una relazione con i
requisiti richiesti dalla commissione;
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Arte mineraria
I minerali industriali. L'ossatura generale di una miniera.
I servizi a giorno.
Il trasporto e l'utilizzazione dell'energia in miniera. Il
lavoro umano. L'energia elettrica. L'aria compressa.
La coltivazione. Generalità sui metodi dì coltivazione.
Grandi preparazioni e tracciamenti. Concetti di minerale alla vista, probabile
e possibile. Sondaggi e relative tecniche.
Le caratteristiche meccaniche delle rocce.
L'abbattimento delle rocce: senza esplosivi, con esplosivi,
con perforatrici pneumatiche e di altro tipo.
L'organizzazione e la meccanizzazione dello scavo dei pozzi
e delle gallerie.
La tecnologia dell'armamento.
La ventilazione. L'illuminazione. L'educazione delle acque.
I metodi di coltivazione dei giacimenti metalliferi
(ammassi, filoni; strati, ecc:).
I metodi di coltivazione dei giacimenti non metalliferi.
Coltivazioni dei giacimenti petroliferi.
I rendimenti.
L'estrazione.
I trasporti in miniera.
L'illuminazione in miniera.
Organizzazione e antinfortunistica.
La difesa dell'ambiente.
Preparazione dei minerali
Generalità e considerazioni economiche. Il mercato dei
metalli. La frantumazione: primaria, secondaria e terziaria, sfangamento
preliminare. La vagliatura di controllo. Le analisi granulometriche. Il grado
di liberazione. La macinazione. La vagliatura industriale. La classificazione
ad umido: principi e processi. I processi di arricchimento: per via
idrogravimetrica, per flottazione, per via magnetica, per via elettrica.
L'importanza del prearricchimento: gli impianti per
galleggiamento ed affondamento (Sink and Float).
Le operazioni ausiliarie: filtraggio ed essiccazione,
trasporti diversi, la depolverizzazione.
Il controllo di funzionamento degli impianti: i rendimenti e
loro formule, Le curve di lavabilità.
L'automazione degli impianti di trattamento.
Nozioni su processi speciali.
Antinfortunistica.
Classe 12/A
CHIMICA AGRARIA
L'esame comprende una prova scritta, due prove pratiche ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato fra tre proposti, relativi alla chimica agraria e alle
industrie agrarie sulla base di conoscenze di chimica generale, inorganica,
organica e chimica analitica strumentale.
Prove pratiche
Le prove pratiche stabilite dalla commissione consistono:
a) nel riconoscimento, mediante saggi analitici, di un prodotto
di uso agrario ovvero di un'analisi quantitativa riguardante il terreno;
b) in una analisi quantitativa consistente nel dosaggio dei più
importanti costituenti dei prodotti delle industrie agrarie.
Ogni prova dovrà essere corredata da una relazione. Nella
seconda relazione dovrà essere precisato se il prodotto analizzato risponde o
meno ai requisiti stabiliti dalla legislazione vigente in materia.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
L'atomo e i suoi costituenti. Struttura atomica. Sistema periodico
degli elementi. Termodinamica. Legami chimici. Proprietà fisiche e struttura
molecolare. Lo stato gassoso. Lo stato liquido. Lo stato solido. Le soluzioni
diluite. Equilibri di fase. Equilibrio chimico ed energia libera.
Elettrochimica. Cinetica chimica. Principali elementi chimici e loro composti,
con particolare riferimento a quelli di interessi agronomico.
Principali classi di composti organici: proprietà chimiche
fondamentali, nomenclatura, sintesi di maggior rilievo industriale. Composti
organici di notevole interesse biologico ed agronomico.
Analisi qualitativa e quantitativa classica. Analisi
strumentale: spettrometria, cromatografia, termogravimetria e metodi
elettrochimici.
Riconoscimento analitico delle principali funzioni
organiche. Elementi chimici costitutivi delle piante e loro funzioni.
Nutrizione minerale delle piante. Fotosintesi clorofilliana. Respirazione.
Altri processi biochimici vegetali (sintesi proteica, maturazione dei frutti e
dei semi, germinazione ecc.).
Il terreno agrario: definizione e funzioni. Aspetti
essenziali delle pedogenesi. Classificazione dei terreni. Composizione
granulometrica del terreno e caratteristiche delle singole frazioni. Proprietà
fisiche del terreno agrario. Struttura del terreno agrario, stabilità e degradazione
della struttura. Potere assorbente e capacità di scambio ionico. Rapporti
acqua-terreno-pianta: acqua utile, evapotraspirazione potenziale, capacità di
campo, punto di appassimento, bilanci idrologici. Il pH del terreno. Origine,
composizione e proprietà dell'humus. I microrganismi del terreno:
classificazione e funzioni.
Analisi del terreno: prelevamento del campione.
Analisi dei concimi: prelevamento del campione.
Fertilizzazione e leggi della produzione vegetale. I
fertilizzanti.
Analisi chimiche e chimico-fisiche del terreno e
interpretazione dei risultati. Diagnostica fogliare e bilancio degli elementi
nutritivi.
Principi alimentari. Industrie di conservazione e di
stabilizzazione degli alimenti. Industrie basate su processi biochimici: industria
enologica e casearia. Industrie estrattive: olearia e saccarifera. Industrie
connesse alla utilizzazione dei cereali (industria molitoria, panificazione,
ecc.).
Analisi dei principali prodotti delle industrie agrarie, con
riferimento specifico alle caratteristiche merceologiche dei prodotti e alla
loro rispondenza ai requisiti stabiliti dalle vigenti disposizioni legislative.
Principi di alimentazione umana ed educazione alimentare.
Classe 13/A
CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE
L'esame comprende due prove scritte, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta,
di tipo disciplinare, si propone di verificare la padronanza di impostazione,
organizzazione e di visione generale di una tematica della disciplina
relativamente all'area della chimica.
Essa, di tipo critico-compositivo, analitico o progettuale,
può consistere in un analisi di un caso o in una elaborazione di un progetto.
La seconda prova
scritta, anch'essa di tipo disciplinare come la prima, si pone i medesimi
obiettivi ma riferiti ad una tematica disciplinare che attiene all'area delle
tecnologie, dei processi e degli impianti.
Essa, di tipo critico-compositivo, analitico o progettuale,
può consistere in unanalisi di un caso o in una elaborazione di un progetto.
Prova pratica
La prova pratica tende all'accertamento di abilità di agire,
di concerto con l'insegnante tecnico-pratico, in situazioni operative che presuppongono
capacità di organizzazione del lavoro proprio e quello altrui in funzione
all'apprestamento delle prove di laboratorio e alla gestione dei gruppi di
lavoro.
Essa potrà essere un'analisi che prevede una tecnica di tipo
strumentale. L'analisi deve essere accompagnata da una relazione tecnica.
Prova orale
La prova orale tende
ad accertare capacità di comunicazione , di organizzazione didattica di un tema
e di relazione.
La Commissione provvederà ad individuare, prima della prova,
un certo numero di tematiche tra le quali sarà estratta a sorte da parte del
candidato, quella sulla quale organizzerà un percorso didattico, in un tempo
predefinito, utilizzando, volendo, audiovisivi (lavagna luminosa,
videoregistratore, P.C., ecc.) che la commissione avrà cura di mettere a sua
disposizione.
La prova verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Natura della materia
L'atomo ed i suoi costituenti. Teorie atomiche. Le regole
quantiche. Orbitali atomici. Orbitali molecolari. Ibridizzazione.
Configurazioni elettroniche degli elementi. La tavola periodica. Le
combinazioni degli atomi e molecole. Geometria molecolare
Gli stati di aggregazione della
materia
Lo stato solido. Il reticolo cristallino. Vari tipi di
cristalli. Difetti nelle strutture dei solidi. Struttura dei metalli.
Semiconduttori.
Lo stato gassoso. Leggi empiriche. Teoria cinetica dei gas.
Legge di Graham. I gas reali. Deviazione dal comportamento ideale. Equazione di
Wan der Waals.
Lo stato liquido. Equilibrio di fasi. Le soluzioni. I
colloidi. Modello di soluzione ideale. La legge di Rault. I potenziali chimici.
Soluzioni diluite. La legge di Henry. Soluzioni reali: attività e coefficiente
di attività. Equilibrio chimico costante d'equilibrio, fattori che influenzano
l'equilibrio, esponente idrogeno, prodotto di solubilità, moderne teorie sugli
acidi e le basi, idrolisi, soluzioni tampone. Complessi. Proprietà colligative.
Equilibrio in saturazione. Solubilità in soluzioni reali. Estrazione con
solvente.
Elettrochimica
Conducibilità delle soluzioni elettrolitiche. Potenziali
degli ioni in soluzione. Elettrolisi. Celle galvaniche. Equazione di Nernst.
Potenziale d'elettrodo. Tipi di elettrodi.
Cinetica chimica
La velocità di reazione e fattori che la influenzano. Ordine
della reazione. Costante di velocità. Equazione cinetica. Meccanismi di
reazione. Teoria degli urti. Catalisi.
Termodinamica
Primo principio. Legge di Hess. Entalpia. Secondo principio.
Entropia. Energia libera. Terzo principio. Derivazione termodinamica della
legge dell'equilibrio chimico. Le costanti di equilibrio.
Chimica organica Struttura,
legami e nomenclatura
Stereochimica (configurazione, analisi conformazionali e
rotazioni stereochimiche). Nomenclatura IUPAC. Polarimetria. Spettroscopia
(I.R., N.M.R. ,massa).
Gruppi funzionali
Preparazione, reazioni e interconversione di alcani e
cicloalcani, alcheni, alchini, dieni, alogenuri alchilici e arilici, alcoli,
eteri, epossidi, solfuri, tioli, composti aromatici, aldeidi, chetoni, acidi
carbossilici e derivati, ammine, riconoscimento dei gruppi funzionali anche
mediante metodi spettroscopici.
Meccanismi di reazione
Sostituzioni e addizioni nucleofile. Sostituzioni nucleofile
aromatiche. Addizioni elettrofile aromatiche. Eliminazioni. Condensazioni.
Trasposizioni. Cicloaddizioni.
lntermedi reattivi
Chimica e natura dei carbocationi, dei carboanioni, dei
radicali liberi, dei carbeni, dei benzini degli enoli.
Composti organometallici
Preparazioni e reazioni dei composti di Grignard, dei
composti litio-alchili, dei composti litio-organo-cuprati, dei
catalizzatori organo-metallici.
Argomenti speciali
Risonanza. Conservazione della simmetria orbitalica.
Aromaticità. Anti-aromaticità. Macromolecole. Composti eterociclici. Sintesi
asimmetriche.
Biochimica e microbiologia
industriale
Carboidrati. Lipidi. Amminoacidi Proteine. Acidi nucleici
Sintesi proteica Enzimi. Cinetica enzimatica. Metabolismo dei carboidrati.
Metabolismo dei lipidi. Metabolismi delle proteine. Bioenergetica. Struttura
dei microrganismi. Crescita dei microrganismi. Processi microbici di interesse
industriale ed alimentare. Bioconversioni.
La sicurezza nel laboratorio
chimico
Norme generali di comportamento in laboratorio, mezzi di
protezione individuali, norme per la manipolazione delle sostanze caustiche,
corrosive, tossiche, infiammabili, e per lo smaltimento dei rifiuti
Analisi quantitativa inorganica
Gravimetria.
Analisi volumetriche
Acidimetriche. Alcalimetriche. Ossidimetriche. Complessometriche.
Per precipitazione argentometrica.
Analisi con metodi fisici
Di ogni metodo di analisi si dovranno conoscere i principi
generali e le leggi su cui si basa, le eventuali interferenze e i metodi di
analisi qualitativa e quantitativa, lo schema semplificato degli apparecchi, il
principio di funzionamento dei rivelatori più comuni.
Analisi spettrofotometriche in
emissione ed in assorbimento
Leggi di propagazione delle onde elettromagnetiche.
Interazione energia-materia. Regole di selezione. Intensità ed ampiezza
delle righe spettrali. Spettrografia. Quantometria. Plasma. Emissione di
fiamma. Spettrofotometria in assorbimento atomico. Spettrofotometria W-VIS.
Spettrofotometria I.R. Turbidimetria e nefelometria. Spettrofotometria di
rilassamento. Analisi polarimetriche. Spettrometria di massa.
Cromatografia
Adsorbimento. Ripartizione. Scambio ionico. Esclusione.
Gascromatografia. Cromatografia su strato sottile. Cromatografia H.P.L.C.
Metodi di estrazione ed arricchimento con S.P.E. e S.F C. Metodi
elettroforetici. Elettroforesi capillare.
Elettrochimica
Conduttimetria. Elettrodeposizione. Potenziometria.
Amperometria. Coulombometria. Polarografia. Stripping anodico.
Calorimetria
Analisi termogravimetrica (A.T.G.). Analisi termica
differenziale (A. T. D.).
Viscosimetria. Rifrattometria.
Metodi radiochimici
Elaborazione dei dati
Metodi statistici di analisi monovariata. Metodi statistici
di analisi bivariata. Metodi statistici di analisi multivariata.
Tecnologia
Statica e dinamica dei fluidi. Macchine operatrici.
Apparecchiature per il trasporto e lo stoccaggio di liquidi. Trasporto dei
solidi. Separazione dei solidi dai fluidi. Depurazione delle correnti gassose
da polveri. Frantumazione. Macinazione. Classificazione. Trasporto ed
immagazzinamento dei solidi. Miscelamento e saturazione con gas.
Tecnologia degli alimenti
Liofilizzazione. Condizionamento. Congelamento.
Surgelamento. tecnologie relative all'industria enologica, della birra,
dell'alcol dell'aceto, del latte e derivati, delle materie grasse, dei cereali
e derivati, dei prodotti di torrefazione, delle conserve vegetali e dei succhi
di frutta.
Tecnologie ceramiche
Evoluzione dei processi tecnologici della ceramica.
Tecnologie dei prodotti ceramici.
Tecnologie arti applicate
Evoluzione dei processi tecnologici della manifattura e
metodologie operative di laboratorio.
Tecnologia odontotecnica
Generalità, varietà, caratteristiche, manipolazione ed usi
dei materiali di vario tipo di uso primario ed ausiliario.
Generalità, varietà, caratteristiche ed usi delle principali
apparecchiature di laboratorio, in particolare: sorgenti di calore, motori,
apparecchi di misurazione e regolazione, automatismi.
Cenni di ergonomia e costi di fabbricazione, norme di
prevenzioni infortuni.
Lo scambio di calore nelle
apparecchiature chimiche
Criteri di dimensionamento delle aree di scambio termico.
Problemi relativi alla gestione ed alla manutenzione di tali apparecchiature.
La rettifica continua
Aspetti termodinamici. Aspetti energetici. Aspetti energetici
ed economici che determinano il dimensionamento di una colonna di rettifica.
Condizioni operative di una colonna di rettifica continua.
L'evaporazione a multiplo effetto
Evaporazione a multiplo effetto in equicorrente.
Evaporazione a multiplo effetto in controcorrente. Calcolo e dimensionamento di
tale impianto. Applicazioni significative di tale impianto nell'industria
chimica.
L'estrazione con solvente
L'estrazione con solvente solido-liquido a stadi multipli in
equicorrente. L'estrazione con solvente liquido-liquido a stadi multipli in
controcorrente. Calcolo e dimensionamento di tale impianto. Applicazioni
significative di tale impianto nell'industria chimica. Apparecchiature per
l'estrazione nell'industria alimentare.
Processi Biotecnologici
Trattamenti aerobici ed anaerobici. Tecniche di estrazione,
purificazione e controllo analitico dei prodotti della fermentazione. I
fermentatori: tipi caratteristiche e dimensionamento. Misurazioni e controlli.
Controlli analitici in continuo.
Reattori
Vari tipi di reattori. Criteri di scelta in funzione alla
reazione. Dimensionamento dei reattori.
Catalizzatori
L'impiego dei catalizzatori nelle reazioni chimiche su scala
industriale. Teoria della catalisi. Problemi connaturati alla conduzione di una
reazione realizzata in presenza di un catalizzatore.
Controlli
Sistemi automatici di controllo.
Chimica e ambiente
Aspetti ecologici ed impatto ambientale della moderna
Industria chimica.
Petrolio e derivati
I principali derivati del petrolio e loro applicazioni di
maggior interesse industriale.
Combustibili
Combustibili solidi. Combustibili liquidi. Combustibili
gassosi. Lubrificanti.
Ghise e acciai
La produzione delle ghise e degli acciai. Materie prime.
Tecnologie produttive. Aspetti energetici. Sottoprodotti.
Saponi e detergenti sintetici
Materie prime. Tecnologie produttive. Aspetti ecologici e
d'impatto ambientale nell'uso dei moderni detersivi.
Fertilizzanti e fitofarmaci
Materie prime. Tecnologie produttive, aspetti ecologici ed
impatto ambientale nell'uso di tali prodotti nella moderna agricoltura.
Depurazione delle acque
Moderne tecnologie impiegate nella depurazione delle acque
reflue civili ed industriali.
Trigliceridi di origine animale e
vegetale
Principali lavorazioni che consentono l'impiego dei
trigliceridi nella moderna industria alimentare.
I composti macromolecolari
Monomeri. Polimeri. Materie plastiche. Fibre. Elastomeri.
Resine.
Le sostanze coloranti
Relazione fra costituzione chimica, colore e proprietà
tintoria. Generalità sulla fissazione dei coloranti.
Norme UNICHlM
Esecuzione grafica dei cicli di produzione industriali, con
l'impiego, per quanto possibile, dei simboli UNICHIM.
Normativa per la prevenzione
infortuni e l'igiene del lavoro nell'industria del settore.
Classe 14/A
CIRCOLAZIONE AEREA,
TELECOMUNICAZIONI
AERONAUTICHE ED ESERCITAZIONI
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, fra tre proposti, relativi ad argomenti compresi nel
programma del colloquio di cui all'Allegato
A.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella compilazione di un piano di
volo ATS, facendo uso dell'AIP. Potranno essere richieste le esecuzioni di
procedure di telecomunicazioni aeronautiche.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A.
ALLEGATO A
Organizzazione dell'I.C.A.O. anche in riferimento all'U.I.T.
Radioonde, caratteristiche e propagazione.
Servizio delle telecomunicazioni aeronautiche:
radionavigazione, servizi fisso e mobile a breve e grande distanza.
Categorie dei messaggi e priorità.
Traffico aereo, fattori di accesso.
Progettazione e gestione degli aeroporti.
Caratteristiche degli aeroporti, ostacoli aeroportuali e
servitù.
Servizi del traffico aereo.
Organizzazione degli spazi aerei.
Enti della circolazione aerea e relativi compiti e
responsabilità
Meteorologia generale aeronautica.
Condizioni meteorologiche e regimi di volo.
Regole generali del volo e regole dei voli VFR ed IFR.
Compilazione e presentazione del piano di volo ATS.
Servizio informazioni aeronautiche (AIS), conoscenze ed uso
dell'AIP.
Servizio meteorologico per la navigazione aerea.
Servizio informazioni pre-volo, servizio di allarme e di
soccorso.
Circolazione degli
aeromobili a terra e nel circuito del traffico aeroportuale.
Procedure di avvicinamento e di atterraggio strumentali (DF,
NDB, VOR, ILS, GCA); restrizioni per l'atterraggio (OCL, altezza decisionale,
minimi di atterraggio).
Metodi di controllo del traffico aereo.
Circolazione degli aeromobili nelle aerovie e nelle aree
terminali.
Separazioni verticali ed orizzontali applicate dagli enti di
controllo della circolazione aerea.
Coordinamento fra i vari enti di controllo.
Servizio informazioni volo e compiti degli enti preposti.
Circolazione degli aeromobili fuori degli spazi aerei
controllati.
Procedure radiogoniometriche e regolaggio degli altimetri.
Comunicazioni TST, fraseologia in italiano ed in inglese.
Fasi di emergenza o priorità e procedure relative.
Procedure di radioavaria applicate dagli enti della
circolazione aerea e dai piloti.
Unità di misure usate in navigazione aerea.
Coordinate geografiche assolute e relative, coordinate
polari assolute e relative.
Apparecchiature a bordo relative alle procedure del volo
strumentale.
Terminologia aeronautica in lingua inglese.
Classe 15/A
COSTRUZIONI NAVALI
E TEORIA DELLA
NAVE
L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica ed una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto - grafica
La prova scritta o scritto - grafica consiste nello
svolgimento di un tema scelto dal candidato, fra tre proposti, relativi ad
argomenti compresi nel programma del colloquio di cui all'Allegato A. Eventuali schemi o disegni richiesti per lo svolgimento
della prova dovranno essere redatti secondo le norme UNI - UNAV.
Durata massima della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie e sugli argomenti di cui
all'Allegato A. Il candidato deve
comunque dimostrare precisa conoscenza degli argomenti compresi nei programmi
di insegnamento delle cattedre cui il concorso dà accesso e deve infine
dimostrare conoscenza dei problemi generali della scienza dell'educazione e
della didattica particolare delle materie e degli argomenti specifici.
ALLEGATO A
Costruzioni navali
Generalità e nomenclatura delle navi: caratteristiche
principali, vari tipi dl navi. Sistemi di struttura: trasversale, longitudinale
e mista nelle navi in acciaio. Compartimentazione dello scafo: paratie
trasversali e longitudinali. Struttura degli scafi in legno e in altri
materiali. Società di classificazione delle navi e regolamentazione
internazionale. Cantieri navali: teoria e tecnica della costruzione navale.
Allestimento della nave: servizi di governo, di ormeggio, di sicurezza, del
carico. Disegni strutturali e schemi della sezione maestra dei vari tipi di
nave. Diagrammi relativi alla robustezza longitudinale delle navi.
Teoria della nave
Il piano di costruzione delle navi. Elementi geometrici di
carena e calcolo delle carene dritte ed inclinate. Equilibrio e stabilità dei
galleggianti. Stabilità statica e dinamica. Carichi liquidi, scorrevoli e
sospesi. Imbarco, sbarco e spostamenti di pesi. Falla. Il varo delle navi.
Resistenza al moto delle navi: cenni sulla determinazione della potenza motrice
e sul proporzionamento delle eliche a pale fisse e a pale orientabili.
Meccanica applicata
Geometria delle masse. Resistenza dei materiali. Le travi
inflesse. Carichi alternati.
Principi fondamentali di idrostatica e idrodinamica.
Principi generali sulla resistenza al moto dei fluidi.
Resistenze passive. Rendimento. Lubrificazione. Organi di
collegamento e di trasmissione. Meccanismi per la trasmissione e regolazione
del moto.
Tecnologia meccanica
Materiali metallici e non metallici impiegati nelle
costruzioni navali: proprietà e designazioni.
Procedimenti e macchine per la lavorazione dei materiali
metallici e non metallici. Lavorazioni meccaniche a freddo e a caldo.
Carpenteria metallica. Saldatura elettrica e relativi controlli. Prove
meccaniche e tecnologiche. Verifiche di forma e di dimensioni. Tolleranze. La
protezione dei materiali usati nelle costruzioni navali.
Classe 16/A
COSTRUZIONI, TECNOLOGIA
DELLE COSTRUZIONI E
DISEGNO TECNICO
L'esame comprende una prova scritto-grafica, una prova
pratica e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-grafica
La prova scritto-grafica consiste nello svolgimento di un
tema scelto dal candidato fra tre proposti relativi ad argomenti fondamentali
delle costruzioni e tecnologia delle costruzioni di cui all'Allegato A.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione di una prova
,sorteggiata fra tre proposte dalla commissione, riguardante
- la determinazione delle caratteristiche di resistenza alle
varie sollecitazioni di uno dei seguenti materiali: conglomerati, terre,
metalli, ecc.;
- la esecuzione di una prova di collaudo, fra le più comuni,
degli elementi di struttura delle costruzioni.
La prova dovrà essere corredata da una relazione con i
requisiti richiesti dalla commissione.
La durata della prova, compresa tra le 3 e le 5 ore, sarà
fissata dalla commissione in base alla complessità del tema.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Costruzioni
I problemi della statica grafica. Geometria delle masse.
Statica dei sistemi rigidi vincolati.
Nuovi orientamenti sul comportamento elastico,
elastoplastico, plastico e viscoso dei materiali da costruzioni.
Sollecitazioni meccaniche semplici - sollecitazioni composte
- sollecitazioni dinamiche. Verifica di stabilità e calcolo.
Le strutture iperstatiche. Stabilità dei sistemi
iperstatici, strutture verticali ed orizzontali.
La statica del cemento armato. Deformazioni elastiche delle
travature. Generalità sul precompresso.
Elementi di costruzioni metalliche. Gli edifici civili a
struttura in cemento armato e a struttura di acciaio. Considerazioni sul
calcolo statico. Criteri di dimensionamento.
I fabbricati industriali a struttura in cemento armato e a
struttura d'acciaio. Criteri generali di progettazione.
Progetto e calcolo degli elementi strutturali.
Costruzioni stradali:
- caratteristiche geometriche, tecniche ed economiche nella
progettazione di strade provinciali e di autostrade. Teoria generale delle
curve di raccordo planimetriche e altimetriche;
- sistemazione planimetrica ed altimetrica degli incroci;
- meccanica dei terreni - prove sui terreni - equilibrio delle
scarpate. Attuali orientamenti sulla spinta delle terre e sulla stabilità dei
rilevati;
- opere di sostegno - calcoli di verifica e di progetto;
- tipologie di ponti e viadotti - calcoli di progetto o di
verifica;
- gallerie stradali;
- opere di difesa e consolidamento del corpo e della sede
stradale.
Idraulica e costruzioni
idrauliche:
- Idrostatica. Idrodinamica dei liquidi perfetti. Foronomia.
Idrodinamica dei liquidi reali.
- Correnti a superficie libera. Idrometria. Correnti in
pressione.
- Impianti tecnici nell'edilizia.
- La sicurezza nelle civili abitazioni.
Sistemazioni montane o fluviali. Bonifiche idrauliche.
Fognature urbane. Acquedotti urbani. Potabilizzazione delle acque. Depurazione
delle acque di fogna.
Tecnologia delle costruzioni
Proprietà fisiche, caratteristiche tecnico-costruttive,
requisiti di accettazione, lavorazione e impiego dei vari materiali di
costruzioni compresi gli acciai, i calcestruzzi e i materiali moderni.
Elementi di storia dell'architettura.
Aspetti estetici e funzionali del manufatto edile.
Acustica architettonica.
Architettura in funzione del risparmio energetico.
Gli elementi di fabbrica e i sistemi costruttivi degli
edifici visti con le moderne tecniche edilizie.
Tecnologie e montaggio delle costruzioni metalliche.
Tecnologie esecutive e montaggio nel precompresso.
Fabbricazione, tipologia e montaggio di strutture
prefabbricate.
Raffronti fra il cantiere edile tradizionale e
l'organizzazione industriale edile.
Meccanizzazione del cantiere stradale.
Tecnologia esecutiva di ponti in acciaio e in strutture
miste acciaio-calcestruzzo.
Tecnica urbanistica; pianificazione urbana e rurale; piani
urbanistici e norme tecniche di attuazione.
Allegati di contabilità in un progetto, analisi dei prezzi,
computi metrici estimativi.
Contabilità tecnica dei lavori: dal verbale di consegna dei
lavori al collaudo.
La sicurezza nel cantiere edile.
Disegno tecnico
Principi sul metodo delle proiezioni ortogonali; sezioni
semplici, intersezioni, sviluppi.
Rappresentazione in scala ed in proiezione ortogonale di
particolari architettonici.
Norme UNI per il disegno tecnico.
Proiezioni assonometriche ortogonali ed oblique; prospettive
centrali con applicazioni varie.
Classe 17/A
DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
finalizzato ad accertare la capacità di trattare l'argomento, scelto fra due
proposti di cui all'Allegato A, in
modo sistematico, approfondito e aggiornato.
Durata della prova: 8 ore
Prova orale
La prova orale consiste in un colloquio sui temi compresi
nell'Allegato A e in una simulazione
di attività didattica (lezione, programmazione di un segmento formativo,
predisposizione di materiali, preparazione di verifiche, ecc.) durante la quale
si dovrà anche prevedere l'utilizzo di pacchetti applicativi nel laboratorio di
informatica.
ALLEGATO A
Il sistema azienda
Elementi costitutivi, soggetti, forme giuridiche
Processo produttivo
Patrimonio e reddito: composizione, struttura,
determinazione
L'organizzazione
Principi e funzioni
Strutture, modelli e descrizione delle posizioni
Meccanismi operativi: procedure, criteri di valutazione e
ricompensa
La pianificazione e il controllo
della gestione
Gestione strategica
Obiettivi, piani, programmi
Controllo direzionale ed operativo
Il sistema informativo aziendale
Struttura e funzioni, flusso dei dati e della documentazione
Sistema informativo integrato e suoi sottosistemi
Interazione fra sistema informativo e organizzazione
Il sistema delle rilevazioni
Contabilità generale
Contabilità per la direzione
Il sistema di bilancio
Formazione ed analisi
Revisione e certificazione
Bilancio fiscale
Bilanci straordinari
Bilanci consolidati
La gestione delle risorse umane
Forme di organizzazione del lavoro
Caratteristiche del rapporto di lavoro subordinato
Amministrazione del personale
La gestione del magazzino
Logistica: politica delle scorte e trasporti
Contabilità di magazzino
La gestione commerciale
Sistema distributivo
Marketing
Programmazione e controllo delle vendite
Commercio internazionale
La gestione
dei beni strumentali
Strategia di acquisizione
Ciclo di vita dei beni
Rilevazione e aspetti fiscali
La gestione finanziaria
Mercato dei capitali e ricerca dei finanziamenti
Flussi di fondi
Fondi e impieghi
Gestione delle risorse
I servizi all'impresa
Credito
Trasporti
Assicurazioni
Le operatività tipiche delle
imprese
Industriali
Bancarie
Assicurative
Turistiche e alberghiere
Le aziende di erogazione
Tipologia e caratteristiche
Gestione e controllo delle aziende pubbliche
Procedure di gestione e loro automazione
Evoluzione storica della
disciplina
Struttura, funzioni e procedure
connesse all'utilizzo di pacchetti integrati per applicazioni gestionali
Elementi di didattica
- La lezione frontale
- Il problem solving
- La scoperta guidata
- L'analisi di caso
- L'indagine
- Il metodo dei progetti
- La funzione del laboratorio nella didattica delle discipline
di indirizzo e nelle attività progettuali
- L'organizzazione del lavoro didattico: classe, gruppi,
lavori individuali
La
programmazione e la progettazione didattica
- Analisi disciplinare e definizione degli obiettivi
- Piani di lavoro
- Moduli e unità didattiche: scelta dei metodi e delle risorse
- Verifiche e valutazione
Classe 18/A
DISCIPLINE GEOMETRICHE, ARCHITETTONICHE,
ARREDAMENTO E SCENOTECNICA
L'esame comprende due prove scritto-grafiche e una prova
orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritto-grafiche
La prima prova
scritto-grafica, multidisciplinare, è inerente agli aspetti
tecnico-culturali e metodologico-didattici, alle problematiche della geometria
descrittiva e sue applicazioni, alle problematiche di ricerca e scelta di
soluzioni progettuali funzionali al tema proposto. (Esempi: progettazione
architettonica, di interni, rilievo; lavorazione artistica del legno e del
mobile, con tarsia, laccatura, doratura, intaglio; restauro del mobile antico).
Durata della prova: 8 ore.
La seconda prova
scritto-grafica, multidisciplinare, è inerente o alle problematiche della
progettazione di scenografia e di scenotecnica o riferita all'analisi di un
caso.
Durata della prova: 8 ore.
Premesso che gli insegnamenti compresi nella classe di concorso in oggetto si connotano per la loro complementarità, il candidato dovrà dimostrare, nelle due prove
1) di avere padronanza dei metodi di rappresentazione della
geometria descrittiva nonché della applicazione della teoria delle ombre e di
conoscere l'uso di strumenti multimediali;
2) di saper elaborare, anche attraverso la conoscenza dei
principali movimenti artistico-culturali nel loro rapporto con l'arte
applicata, percorsi progettuali di ricerca, di analisi, di utilizzazione nonché
personali proposte creative;
3) di saper organizzare procedimenti progettuali definiti nelle
strutture del linguaggio scenografico;
4) di saper organizzare procedimenti progettuali definiti in
base alle strutture tecniche per la realizzazione di scene cinematografiche,
teatrali, televisive.
Per quanto attiene alla elaborazione dei percorsi
progettuali, il candidato dovrà documentare le singole fasi del progetto con la
applicazione di adeguati metodi di visualizzazione e di rappresentazione
grafica, geometrica, cromatica, illustrando, in una fase scritta, i principi
tecnici sui quali tali metodi sono basati. Inoltre dovrà illustrare le
connotazioni storico-stilistiche e tecnologiche delle fasi operative, definendo
gli intendimenti del programma esecutivo sulla base della correlazione fra
tema, materiali, mezzi operativi prescelti.
Prova orale
Il candidato dovrà dimostrare:
1) padronanza dei contenuti disciplinari cui le prove si
riferiscono;
2) capacità espositive e comunicazionali;
3) capacità didattico-organizzative di inserimento
dell'argomento proposto dalla commissione in un piano didattico coerente e di
eventuali collegamenti con altre discipline del curricolo;
4) capacità di scelta e di utilizzo degli strumenti didattici,
ivi compreso l'uso appropriato di tecnologie (lezione partecipata, lavagna
luminosa, strumentazione computerizzata, ecc.).
Il candidato dovrà anche dimostrare di conoscere metodologie
di insegnamento e grafico-progettuali connesse alle discipline di insegnamento
dei laboratori di cui alle classi di concorso:
15/D - Arte della decorazione pittorica e scenografica;
16/D - Arte della modellistica, dell'arredamento e della
scenotecnica;
18/D - Arte dell'ebanisteria, dell'intaglio e dell'intarsio;
19/D - Arte delle lacche, della doratura e del restauro.
Il candidato dovrà inoltre dimostrare di saper organizzare
un intervento didattico, in un tempo definito e in condizione di simulazione,
su un argomento proposto dalla commissione e scelto fra quelli compresi nell'Allegato A e nella discussione degli
argomenti oggetto delle prove scritto-grafiche.
Il candidato dovrà anche dimostrare di conoscere criteri di
verifica e di valutazione di processo e di prodotto.
ALLEGATO A
Ambiti
disciplinari
1.1 geometria piana
1.2 geometria
proiettiva
1.3 geometria
descrittiva: proiezioni ortogonali, proiezioni assonometriche, prospettiva;
teoria delle ombre
1.4
sviluppo di solidi
2.1 materiali di base,
strumenti per la rappresentazione grafica, tecniche; tecnologie computerizzate
2.2
teoria del colore
3.1 C.A.D. e
C.A.D.-Graphic
4.1. principali movimenti artistici, con particolare riferimento
ai movimenti contemporanei, all'architettura, all'arte del mobile, alle arti
dello spettacolo, sulla base della storia degli stili architettonici e della
storia delle arti applicate
5.1 metodologie
progettuali del disegno professionale e metodologie operative di laboratorio
5.2
metodologie
progettuali e metodologie operative della produzione seriale
6.1
progettazione
scenografica e multimediale
7.1 strutture del
linguaggio scenografico
7.2 sistemi tecnico-costruttivi
per la realizzazione di scene cinematografiche, teatrali, televisive
7.3 macchine e
congegni per la scenotecnica
Classe 19/A
DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
L'esame comprende due prove scritte e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un
tema, scelto fra due proposti, relativo alle discipline giuridiche di cui all'Allegato A.
La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un
tema, scelto fra due proposti, relativo alle discipline economiche di cui all'Allegato A.
Tali prove sono tese ad accertare la capacità di trattare
gli argomenti in modo sistematico, approfondito e aggiornato.
Durata delle prove: 6 ore.
Prova orale
La prova consiste in un colloquio sui temi compresi nell'Allegato A e in una simulazione di
attività didattica (lezione, programmazione di un segmento formativo,
predisposizione di materiali, preparazione di verifiche, ecc.).
ALLEGATO A
DISCIPLINE GIURIDICHE
I caratteri generali
dell'ordinamento giuridico
Norme sociali e norme giuridiche
Soggetti e rapporti giuridici
Sistema di produzione delle norme giuridiche
Efficacia delle norme nello spazio e nel tempo
Partizioni dell'ordinamento giuridico
Tutela giurisdizionale dei diritti
Interpretazione delle norme giuridiche
Il diritto pubblico
Elementi costitutivi dello Stato
Forme di Stato e rapporto Stato/società
Sistemi politici e forme di governo
Evoluzione costituzionale dello Stato italiano
Principi della Costituzione italiana
Strutture, funzioni e rapporti reciproci degli organi
costituzionali
Confronto con sistemi costituzionali di altri paesi
Il diritto amministrativo
Funzione amministrativa
Struttura della pubblica amministrazione: amministrazione
diretta e autonomie locali
Attività della pubblica amministrazione: atti amministrativi
e relativi procedimenti
Attività di diritto privato della pubblica amministrazione
Aspetti giuridico-gestionali dell'attività amministrativa
Giustizia amministrativa
L'ordinamento giuridico
internazionale
Soggetti
Trattati
Principali organizzazioni internazionali: strutture e
funzioni
Il diritto civile
Persone e famiglie
Successioni
Diritti sulle cose
Obbligazioni e contratti
Tutela dei diritti
Il diritto commerciale
Imprenditore e attività imprenditoriale
Contratti commerciali tipici e atipici
Titoli di credito
Rapporto di lavoro subordinato e lavoro autonomo
Società di persone e di capitali - Cooperative
Gruppi societari
Procedure concorsuali
Disciplina del mercato finanziario e monetario
Le legislazioni di settore
Diritto della navigazione
Legislazione urbanistica e tutela dell'ambiente
Legislazione turistico-alberghiera e dello spettacolo
Legislazione scolastica
DISCIPLINE ECONOMICHE
Le principali correnti del
pensiero economico
Il sistema economico
Principi dell'attività economica
Organizzazione economica della società
Operatori economici, flussi e sfere di attività in economia
di mercato
Il funzionamento dei mercati
Funzioni della domanda e dell'offerta
Equilibrio di mercato nel breve e nel lungo periodo,
processo di aggiustamento
Equilibrio economico generale e interdipendenze settoriali
Le forme di mercato
Concorrenza perfetta e imperfetta
Formazione dei prezzi
La distribuzione del reddito
Mercato dei fattori produttivi
Salario e occupazione nel mercato del lavoro
Interesse e mercato dei capitali
Profitto d'impresa
Rendite
La produzione
Processi produttivi e interdipendenze settoriali
Funzione di produzione: efficienza ed economicità
Struttura dei costi
Equilibrio d'impresa
Forme e organizzazione dell'impresa
Il comportamento del consumatore
Equilibrio del consumatore ed utilità marginale
Modelli di consumo
Il reddito nazionale
Grandezze della contabilità economica nazionale: PIL,
reddito nazionale
Teorie sulla determinazione del reddito nazionale e sulle
crisi economiche
Domanda effettiva e meccanismo del moltiplicatore
Lo sviluppo economico
Accumulazione e crescita economica
Innovazione di processo e di prodotto
Cambiamenti nella struttura occupazionale e produttiva
Instabilità della crescita e ciclo economico
Popolazione e ambiente
Sottosviluppo e squilibri territoriali
La moneta e il credito
Istituto di emissione e sistema bancario
Moltiplicatore dei depositi bancari e ruolo del tasso di
interesse
Mercato monetario e finanziario
Cause e conseguenze dell'inflazione
I rapporti economici
internazionali
Teorie sulla divisione internazionale del lavoro
Liberismo e protezionismo
Istituzioni economiche internazionali
Commercio internazionale e bilancia dei pagamenti
Mercato valutario
Sistema monetario internazionale
L'intervento pubblico in economia
Evoluzione storica
Forme e ambiti dell'intervento pubblico
Politica economica: obiettivi e strumenti
L'attività finanziaria pubblica
Funzione e struttura dei bilanci pubblici
Entrate e uscite dell'operatore pubblico
Classificazione dei tributi
Traslazione, elusione ed evasione fiscale
Deficit di bilancio e debito pubblico
Struttura dell'operatore pubblico: finanza statale, locale,
previdenziale
Sistema di bilancio: iter, documenti, organi
Sistema tributario italiano: soggetti, aliquote, imponibile,
modalità di accertamento delle principali imposte dirette e indirette
DIDATTICA
Elementi di didattica
- La lezione frontale
- Il problem solving
- La scoperta guidata
- L'analisi di caso
- L'indagine
- Il metodo dei progetti
- La funzione del laboratorio nella didattica delle discipline
di indirizzo e nelle attività progettuali
- L'organizzazione del lavoro didattico: classe, gruppi,
lavori individuali
La
programmazione e la progettazione didattica
- Analisi disciplinare e definizione degli obiettivi
- Piani di lavoro
- Moduli e unità didattiche: scelta dei metodi e delle risorse
- Verifiche e valutazione
Classe 20/A
DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA
L'esame comprende due prove scritte o scritto-grafiche ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prove scritte o scritto-grafiche
La prima prova scritta
o scritto-grafica verte sugli argomenti indicati nella Parte prima
dell'Allegato A (Meccanica generale e
Meccanica applicata alle macchine, Macchine a fluido).
I temi proposti potranno riguardare una sola delle due
discipline o potranno avere carattere pluridisciplinare.
Durata massima della prova: 8 ore.
La seconda prova
scritta o scritto-grafica è relativa agli argomenti indicati nella Parte
seconda dell'Allegato A
(Tecnologia meccanica, Metrologia e disegno, Progettazione ed organizzazione
industriale).
I temi proposti potranno riguardare una sola delle
discipline o potranno avere carattere pluridisciplinare.
Durata massima della prova: 8 ore.
Per ciascuna delle due prove scritte o scritto-grafiche i temi vengono scelti dal candidato, fra tre proposti, inerenti gli argomenti sopraindicati, da sviluppare anche a mezzo di calcoli e rappresentazioni - ove occorra, con l'uso di idonei schizzi, schemi o disegni - di meccanismi, organi di macchine, tipi di lavorazioni ( macchine, attrezzature, cicli ), impianti motori ed industriali di ogni categoria.
Prova orale
La prova orale verte su tutti gli argomenti riportati nel
programma di esame di cui all'Allegato A. Il candidato deve dimostrare precisa
conoscenza degli argomenti compresi nei programmi di insegnamento delle
cattedre cui il concorso da accesso e deve infine dimostrare conoscenza dei
problemi generali della scienza dell'educazione e della didattica particolare
delle materie e degli argomenti specifici.
ALLEGATO A
Parte prima
Meccanica generale e meccanica
applicata alle macchine
Richiami sui principi fondamentali di statica, cinematica e
dinamica.
Resistenza al moto: attrito radente, attrito volvente,
resistenza del mezzo. Attrito tra superfici a contatto diretto e lubrificato.
Elasticità e resistenza dei materiali; sollecitazioni
semplici e composte; sollecitazioni dinamiche; resistenza a fatica.
Cinematica delle macchine. Dinamica delle macchine: lavoro
motore, lavoro resistente utile e passivo, rendimento.
Meccanismi per la trasmissione della potenza: ruote di
frizione, ruote dentate, cinghie.
Principi di funzionamento del meccanismo biella e manovella;
momento motore; cenni sull'equilibramento degli alberi a gomito. La regolazione
delle macchine a regime periodico ed assoluto: volani e regolatori.
Progettazione di semplici organi di macchine e di
meccanismi.
Macchine a fluido
Fonti primarie di energia tradizionali, alternative e
integrative.
Classificazione delle macchine a fluido motrici ed
operatrici e degli impianti motori
Cicli fondamentali delle macchine termiche.
Rendimenti degli impianti motori.
Trasferimento di lavoro fra fluido ed organi mobili nelle
macchine volumetriche e nelle turbomacchine.
Impianti motori a vapore: generatori di vapore, turbine e
condensatori.
Impianti motori con turbine a gas.
Impianti combinati gas-vapore.
Motori alternativi a combustione interna.
Impianti di cogenerazione di energia elettrica e di calore.
Principi di idrostatica e di idrodinamica.
Impianti motori idraulici.
Macchine operatrici volumetriche e dinamiche: pompe,
compressori, ventilatori.
Cenni sugli impianti operatori a ciclo inverso e sulle pompe
di calore.
Elementi di pneumatica e oleodinamica.
Impianti idrici e di climatizzazione.
Parte seconda
Tecnologia meccanica
Proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche dei
materiali.
Prove meccaniche e tecnologiche dei materiali metallici e
non metallici. Controlli non distruttivi.
Classificazione dei materiali secondo le norme di
unificazione.
Lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo.
Macchine tradizionali, automatiche e a controllo numerico computerizzato:
schemi funzionali, programmazione, tipi di lavorazioni e relative attrezzature.
Utensili da taglio: materiali, caratteristiche geometriche e
funzionali. Condizioni ottimali di taglio.
Trattamenti dei materiali: termici, termochimica e
superficiali dei metalli e delle leghe metalliche.
Processi di saldatura.
Cenni sulle lavorazioni speciali per corrosione chimica,
elettroerosione, con ultrasuoni, con laser e plasma.
Metrologia
Sistema internazionale di unità di misura.
Errori di misura. Strumenti ed attrezzature di misurazione.
Tolleranze di lavorazione, rugosità superficiale e loro
controllo.
Disegno, progettazione ed organizzazione industriale
Norme di unificazione del disegno tecnico. Disegno di
progettazione. Sistemi per il disegno e la progettazione assistita dal
calcolatore (C.A.D. - Computer Aided Design).
Produzione assistita dal calcolatore (C.A.M. - Computer
Aided Manufacturing). Cenni di integrazione C.A.D.-C.A.M.
Caratteristiche dei sistemi produttivi. Tipi fondamentali di
strutture organizzative. Programmazione, avanzamento e controllo della
produzione. Analisi dei costi e problemi di convenienza economica.
Controlli di qualità. La qualità totale. Norme
internazionali di certificazione della qualità.
Metodi e tempi di lavorazione. Trasformazione del disegno di
progettazione in disegno di fabbricazione. Impostazione e stesura dei cicli di
lavorazione alle macchine utensili. Attrezzature per lavorazione e/o montaggio.
Progettazione di semplici attrezzature con l'ausilio di manuali tecnici.
Norme sulla sicurezza e sulla prevenzione degli infortuni
sul lavoro.
Parte terza
Automazione industriale
Elementi di elettrotecnica ed elettronica applicata ai
processi meccanici:
- principi di funzionamento delle macchine elettriche;
- algebra booleana e circuiti logici;
- struttura funzionale di sistemi logici;
- circuiti digitali sequenziali;
- trattamento dei segnali;
- principi di regolazione e controllo;
- robot industriali: generalità e tipologie costruttive.
Classe 21/A
DISCIPLINE PITTORICHE
L'esame comprende:
a) Prova scritta inerente ad
aspetti tecnico-culturali e metodologico-didattici relativi ad argomenti
oggetto della prova orale. (E' data facoltà al candidato di corredare la prova
con esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di
colore bianco messi a disposizione dalla commissione).
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova scritto-pratica
inerente alla figura disegnata.
Durata della prova: 10 ore.
c) Prova scritto-grafica
inerente alla problematica della progettazione di decorazione (in mosaico, in
commesso; per tessuto a lana, a doratura, a stampa; per manufatti in legno. a
tarsia, a laccatura, a doratura: per elementi decorati a olio, ad affresco, a
tempera).
Durata della prova: 10 ore.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova scritta: il
candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni essenziali dell'arte
delle discipline pittoriche, di conoscere le tecniche di insegnamento nonché le
metodologie grafico-progettuali e sperimentali connesse alle discipline dei
laboratori delle rispettive sezioni.
b) Prova
scritto-pratica: il candidato dovrà dimostrare capacità interpretativa e di
attenzione, in base alle strutture del linguaggio del disegno:
1) fase pratica: si richiede l'insieme o
particolare da modello vivente, disegnato a tutto effetto, secondo criteri
metodologici di visualizzazione;
2) fase scritta: si richiede
l'illustrazione del metodo di visualizzazione adottato in rapporto ai mezzi e
alle tecniche prescelte dal candidato.
c) Prova
scritto-grafica: il candidato dovrà definire il progetto documentando le
singole fasi con l'applicazione razionale dei metodi e delle tecniche di
rappresentazione che ritiene più adeguati.
Dovrà inoltre,
attraverso una relazione scritta, definire gli intendimenti relativi al programma
esecutivo sulla base della correlazione tra il tema, i materiali e i mezzi
operativi prescelti.
d) Prova
orale: il candidato dovrà dimostrare la conoscenza, fondata criticamente,
dei principali movimenti artistico-culturali, nel loro rapporto con i prodotti
dell'arte applicata e con particolare riferimento alle discipline pittoriche.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti delle discipline pittoriche, alle metodologie progettuali del disegno professionale e alle metodologie operative di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di apprendimento e di estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di coordinare le attività dei laboratori della sezione di cui alle classi:
5/D - Arte della tessitura e
della decorazione dei tessuti;
12/D - Arte della decorazione
pittorica e scenografica;
19/D - Arte delle lacche, della
doratura e del restauro;
20/D - Arte del mosaico e del
commesso.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 22/A
DISCIPLINE PLASTICHE
L'esame comprende una prova scritta, una prova
scritto-pratica, una prova pratica e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma desame.
Prova scritta
La prova scritta è inerente ad aspetti tecnico-culturali e
metodologico-didattici relativi ad argomenti oggetto della prova orale. (E'
data facoltà al candidato di corredare la prova con esemplificazioni grafiche
da realizzare su fogli formato protocollo di colore bianco messi a disposizione
dalla commissione).
Il candidato dovrà dimostrare di possedere le cognizioni
essenziali dell'arte delle discipline plastiche, di conoscere le tecniche di
insegnamento nonché le metodologie grafico-progettuali e sperimentali connesse
alle discipline dei laboratori delle rispettive sezioni.
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova é condizione di ammissione alle successive prove.
Prova scritto-pratica
La prova scritto-pratica è inerente alla figura modellata.
Il candidato dovrà dimostrare capacità interpretativa e di
attenzione, in base alle strutture del linguaggio plastico:
1) fase pratica: si richiede l'insieme o particolare da modello
vivente, modellato a bassorilievo, altorilievo o tuttotondo, secondo i criteri
metodologici della visualizzazione,
2) fase scritta: si richiede l'illustrazione del metodo di
modellazione adottato in rapporto ai mezzi e alle tecniche prescelte dal
candidato.
Durata della prova: 10 ore.
Prova pratica
La prova pratica è inerente alla problematica della
progettazione di decorazione plastica (prodotti in alabastro, legno, ceramica,
metallo, stucchi, marmo e pietra).
Il candidato dovrà dimostrare capacità creative e di
organizzazione del procedimento progettuale documentando le singole fasi con
l'applicazione razionale dei metodi di realizzazione manuale o meccanica che
ritiene più adeguati.
Dovrà inoltre, attraverso una relazione scritta, definire
gli intendimenti relativi al programma esecutivo sulla base della correlazione
tra tema, i materiali e i mezzi operativi prescelti.
Durata della prova: 10 ore.
Prova orale
Il candidato dovrà dimostrare la conoscenza, fondata
criticamente, dei principali movimenti artistico-culturali, nel loro rapporto
con i prodotti dell'arte applicata e con particolare riferimento alle
discipline plastiche.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate alle peculiarità tecnologiche dei prodotti relativi alle
discipline plastiche, alle metodologie progettuali del disegno professionale e
alle rnetodologie operative di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai
modi di apprendimento e di estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità
di coordinare le attività dei laboratori della sezione di cui alle classi:
9/D - Arte della formatura e foggiatura;
21/D - Arte della lavorazione del marmo e della pietra.
Il colloquio mirerà, infine, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità artistico-professionale del
candidato.
Classe 23/A
DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA
L'esame comprende una prova scritto-grafica e una prova
orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-grafica
La prova scritto-grafica verterà su uno degli argomenti
scelti dal candidato tra i tre proposti, formulati sulla base degli argomenti
sottospecificati:
a) relazione sulla tecnica della modellazione del dente di
forma anatomica e sui materiali e attrezzi d'uso;
b) funzione del disegno, nelle sue varie espressioni quale
mezzo per la conoscenza della plastica anatomica dei denti;
c) individuazione degli aspetti fondamentali del dente
attraverso il metodo delle proiezioni;
d) le tecniche per la rappresentazione del disegno anatomico al
fine di valorizzare il valore estetico;
e) rapporto tra le caratteristiche formali dei denti e il viso.
Prova orale
La prova orale consiste nella discussione della prova
scritto-grafica ed inoltre l'accertamento delle conoscenze dell'anatomia della
cavità orale.
Classe 24/A
DISEGNO E STORIA DEL
COSTUME
L'esame
comprende una prova scritto-grafica e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova
scritto-grafica
La prova multidisciplinare scritto-grafica è inerente sia ad
aspetti tecnico-culturali e metodologico-didattici sia alle problematiche di
ricerca e scelta di soluzioni progettuali funzionali al tema proposto. (Esempi:
costume per spettacolo; abito o capo spalla ispirato ad un determinato periodo
artistico; trasformazione, nel senso di riproposta e di attualizzazione di
particolari di abbigliamento tratti da opere d'arte o da modelli di stilisti).
Durata della prova: 8 ore.
Premesso che gli insegnamenti compresi nella classe di
concorso in oggetto si connotano per la loro reciproca complementarità, in tale
prova il candidato dovrà dimostrare:
1) di saper elaborare, sia attraverso la
conoscenza dei principali movimenti artistico-culturali nel loro rapporto con
l'arte applicata sia attraverso la comprensione dell'importanza delle
tradizioni folcloristiche e storiche in riferimento all'arte della moda e del
costume, percorsi progettuali di ricerca, di analisi, di utilizzazione (nel
senso di riproposta e di attualizzazione) del costume-moda negli aspetti
stilistici qualificanti;
2) di avere padronanza dei metodi di
rappresentazione della geometria descrittiva e di conoscere l'uso di software
per la progettazione.
Per quanto attiene alla elaborazione dei percorsi
progettuali, il candidato dovrà documentare le singole fasi del progetto con
l'applicazione di adeguati metodi di visualizzazione e rappresentazione
grafica, geometrica, cromatica. Dovrà inoltre definire, in una fase scritta,
gli intendimenti relativi al programma esecutivo correlando tema, materiali,
mezzi operativi scelti e controllo del processo.
Prova orale
Il candidato dovrà dimostrare:
1) padronanza dei contenuti disciplinari cui le prove si
riferiscono;
2) capacità espositive e comunicazionali;
3) capacità didattico-organizzative di inserimento
dell'argomento proposto dalla commissione in un piano didattico coerente e di
eventuali collegamenti con altre discipline del curricolo;
4) capacità di scelta e di utilizzo degli strumenti didattici,
ivi compreso l'uso appropriato di tecnologie (lezione partecipata, lavagna
luminosa, strumentazione computerizzata, ecc.).
Il candidato dovrà anche dimostrare di conoscere metodologie di insegnamento e grafico-progettuali connesse alle discipline di insegnamento di cui alle classi di concorso:
7/C - Esercitazioni di abbigliamento e moda;
14/D - Arte del taglio e della confezione.
Il candidato dovrà inoltre dimostrare di saper organizzare
un intervento didattico, in un tempo definito e in condizione di simulazione,
su un argomento proposto dalla commissione e scelto fra quelli compresi nell'Allegato A e discutere gli argomenti
oggetto della prova scritta e della prova scritto-grafica.
Il candidato dovrà anche dimostrare di conoscere criteri di
verifica e di valutazione di processo e di prodotto.
ALLEGATO A
a) DISEGNO - Ambiti:
- tecniche e strumenti
- geometria descrittiva e metodi di visualizzazione
- disegno compositivo
- disegno della figura umana
- disegno di abbigliamento
In particolare:
- teoria del colore
- strumenti e materiali di base; tecnologie computerizzate
- composizione, scomposizione, decodificazione di forme modulari
bidimensionali
- geometria descrittiva: proiezioni ortogonali, proiezioni
assonometriche, prospettiva
- composizione e scomposizione volumetriche; sviluppo di
solidi
- schematizzazione di immagini reali in volumi
- regole di rappresentazione del corpo umano, con particolare
riferimento ai canoni storici
- la figura umana nelle diverse posture e in movimento
- disegno a "plat" di capi di abbigliamento
b) DISEGNO PROFESSIONALE
- capi base dell'abbigliamento
- metodologie, problematiche e tecniche di progettazione di
una collezione di moda
- ciclo di produzione industriale e ciclo di produzione
artigianale
- figurino di laboratorio e figurino di tendenza
- verifica della fattibilità del progetto figurino nell'ambito
della produzione artigianale e/o industriale
- sistema CAD-Graphic e strumentazione computerizzata
- caratteristiche dei materiali e loro uso finalizzato
all'abbigliamento
c) STORIA
DELLA MODA E DEL COSTUME
- il significato dell'abito nella sua evoluzione storica, come
espressione della condizione sociale
- le diverse funzioni dell'abito in rapporto al suo utilizzo
- le radici storiche, la funzione e l'eventuale significato
simbolico e funzionale degli accessori
- la struttura e la forma dell'abbigliamento in analogia con
la struttura e la forma dell'architettura
- particolari tipologici dell'abbigliamento sviluppati
attraverso una verticale storica, con particolare riferimento alla loro forma e
funzione
- analisi di composizione di linee, forme, volumi
dell'abbigliamento storico interpretate e tradotte per la modellistica attuale
- analisi dei tessuti nella loro struttura e gestione
decorativa
- il folclore come fonte di ispirazione per la moda
- l'Eclettismo degli stili
- i primi designers nel campo della moda
- l'Arte Noveau
- il Razionalismo
- le riviste di moda e i designers dagli anni venti agli anni
novanta
Classe 25/A
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Vedi Ambito
Disciplinare 1
Classe 27/A
DISEGNO TECNICO E ARTISTICO
L'esame comprende due prove grafiche e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prove grafiche
La prima prova grafica
tende a saggiare la conoscenza da parte del candidato delle basi teoriche,
delle tecniche espressive e la sua capacità di manifestarle in termini
figurativi.
Il tema sarà scelto dal candidato, fra tre proposti,
relativi agli argomenti di carattere generale che costituiscono il supporto
comune, dei programmi di insegnamento del disegno tecnico o artistico ovvero
alle sue applicazioni a determinati settori degli istituti tecnici industriali
(indirizzi specializzali per le arti grafiche, fotografiche e tessili) e degli
istituti professionali (sezioni di qualifica per le arti grafiche,
cinematografiche e televisive, ecc.).
Durata della prova: 8 ore.
La seconda prova grafica
ha lo scopo di rilevare la personalità, le qualità artistiche e tecniche del
candidato nonché la conoscenza di mezzi e tecniche espressive particolari in
relazione ai settori applicativi sopracitati.
Tali elementi saranno accertati attraverso la esecuzione da
parte del candidato, con libera tecnica, di un elaborato che abbia riferimento
ad uno dei settori cui il concorso si riferisce.
Il tema oggetto della prova sarà scelto dal candidato, fra
tre proposti, relativi alle arti grafiche, fotografiche e cinematografiche o
alle arti tessili, alle arti del legno e dell'arredamento.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all' Allegato A e degli aggiornamenti ai moderni orientamenti degli
insegnamenti artistici.
Il candidato deve dimostrare la sua preparazione sui
problemi generali della scienza dell'educazione delle tecniche di insegnamento
e delle metodologie didattiche relative al gruppo delle discipline espressive,
nonché quelle specifiche delle materie del concorso
ALLEGATO A
Esame e approfondimento tecnico dell'espressione grafica per
mezzo del segno, della linea e del chiaroscuro.
Studio della prospettiva nelle sue varie interpretazioni e
applicazioni.
Studio del colore e degli accostamenti cromatici.
Esame della teoria delle ombre.
Segno e colore ad interpretazione dal vero.
Composizione e colore a rappresentazione dell'astratto.
Progettazione e programmazione grafica con l'ausilio di
«bozzetti» o «modelli» anche tridimensionali.
Studio critico e sperimentazione delle varie tecniche
espressive visive attualmente in uso..
Studio e sperimentazione dei vari procedimenti attualmente
in uso nella rappresentazione visiva.
Studio analitico e critico dei vari procedimenti assunti nel
passato dal disegno artistico e tecnico.
Percezione e comunicazione visiva (visual design). Forme e
spazio. Teoria del campo.
Composizione: teoria e tecnica della composizione.
Equilibrio, simmetria statica e dinamica, ritmi, modulazione, rapporti.
Metodologia compositiva: schemi, schizzi, esecutivi.
Teoria del colore. Colori primari, secondari e
complementari. Sintesi additiva e sottrattiva. Contrasti di colore. Colore e
spazio. Colore e luce. Psicologia del colore. Tecniche del disegno a colori.
Fondi, reticoli, sovrapposizione ed interferenze; collage a colori con
riferimento alla grafica e alla fotografia.
Processo creativo per la formazione dell'immagine
fotografica e cinematografica. Gli obiettivi e loro peculiarità compositive,
prospettive e tempi di percezione in rapporto all'immagine cinematografica e
fotografica.
La tecnica della fotografia. Fotografia pubblicitaria,
artistica, industriale, documentaria. Tecniche creative della fotografia. Alto
contrasto, solarizzazione e contornografia. Separazione dei toni in b/n e a
colori. Color-Key (separazione con il sistema S/M). Fotografia all'infrarosso.
Immagine stroboscopica.
Processo creativo e tecnico dall'idea allo stampato e sue
diverse utilizzazioni come mezzo di comunicazione.
Tecnica dell'analisi e della composizione per il tessuto
operato.
Tecnica creativa della composizione per il bozzetto
dell'opera tessile.
L'esecutivo del bozzetto tessile e la selezione dei colori.
Applicazione delle tecniche speciali fotografiche alla
creazione tessile.
Comunicazione visiva attraverso l'immagine in movimento.
Tecniche relative al disegno professionale cinematografico.
La sceneggiatura, lo story-board, la colonna sonora come
componente per una corretta proiezione della dinamica dell'immagine. Il
penciltest. Redazione del «foglio macchina». Peculiarità tecniche relative al
cinema di animazione e di impostazione grafica in rapporto ai diversi sistemi
di ripresa cinematografia e televisiva e ai procedimenti di sviluppo e stampa
Il design esecutivo cinematografico, risolto in funzione
delle diverse tecniche degli effetti speciali.
L'impiego del computer nel disegno tecnico ed artistico.
Classe 28/A
EDUCAZIONE ARTISTICA
Vedi Ambito
Disciplinare 1
Classe 29/A
EDUCAZIONE FISICA
NEGLI ISTITUTI E
SCUOLE DI ISTRUZIONE
SECONDARIA DI SECONDO
GRADO
Vedi Ambito
Disciplinare 2
Classe 30/A
EDUCAZIONE FISICA
NELLA SCUOLA MEDIA
Vedi Ambito
Disciplinare 2
Classe 31/A
EDUCAZIONE MUSICALE
NELLA SCUOLA SECONDARIA
DI SECONDO GRADO
Vedi Ambito
Disciplinare 3
Classe 32/A
EDUCAZIONE MUSICALE
NELLA SCUOLA MEDIA
Vedi Ambito
Disciplinare 3
Classe 33/A
EDUCAZIONE TECNICA
L'esame, comprende una prova scritta ed una prova orale.
Esso farà costante riferimento ai caratteri psicopedagogici
propri dello stadio evolutivo dell'alunno preadolescente, nell'ambito delle
finalità della scuola media.
Esso tenderà ad accertare:
-
la preparazione
specifica in ordine ai principali settori tecnologici previsti dai programmi di
insegnamento;
-
la competenza
pedagogica e metodologica relative all'insegnamento dell'educazione tecnica;
-
la capacità di
trasferire dette competenze nella concreta azione didattica, con particolare
riguardo alla realizzazione pratica di esperienze operative, volte alla
soluzione di problemi tecnologici.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste in una trattazione a scelta del
candidato su tre argomenti proposti su temi del programma di insegnamento in
modo da accertare:
-
conoscenze tecniche e
tecnologiche riferite a fatti tecnici e processi produttivi, visti in relazione
con altri fatti e processi, con l'uomo che se ne serve e con l'ambiente cui
sono destinati;
-
capacità di
identificare e sviluppare un processo tecnologico-operativo, con attività di
progettazione e di sperimentazione, documentando i criteri e gli itinerari
seguiti e le scelte compiute;
-
capacità di
trasferire conoscenze e processi operativi nella concreta realtà scolastica,
tenendo conto dei criteri metodologici contenuti nei programmi di insegnamento,
sia in riferimento all'elaborazione in tutto o in parte dello specifico
curricolo disciplinare, sia alle possibilità di riferirsi costantemente alla
programmazione del consiglio di classe.
Per lo svolgimento della prova, in coerenza con i programmi
di insegnamento, si indicano i seguenti campi di indagine:
- produzione e trasformazione dei principali materiali
utilizzati dall'industria: materiali metallici, legno e derivati, materie
plastiche; fibre tessili; vetro, laterizi e ceramiche;
- produzione, trasformazione, conservazione degli alimenti;
- fonti e forme di energia: produzione, trasformazione,
utilizzazione;
- sistemi elettrici ed elettronici individuabili nei più
comuni oggetti ed impianti di uso corrente;
- sistemi ed elementi applicati alla produzione di lavoro
meccanico, alla trasmissione e trasformazione del moto e alle costruzioni
meccaniche;
- principali strutture resistenti individuabili nelle
costruzioni edili;
- tecniche e tecnologie dei mezzi di informazione;
- elaborazione delle informazioni con elementari conoscenze di
informatica.
Durata della prova 8 ore.
Prova orale
La prova orale muove dagli argomenti affrontati nella prova scritta,
cura il riordinamento, I'ulteriore chiarificazione dei contenuti culturali ed
il loro approfondimento nel contesto dell'applicazione didattica.
Durante il colloquio, il candidato dovrà dimostrare capacità
di orientamento e chiarezza di idee in ordine all'insieme dei modi e dei mezzi
utilizzati nei processi produttivi riferiti ai settori di indagine elencati per
la prova scritta. In essi si dovranno inoltre considerare elementi di
organizzazione aziendale e del lavoro, norme di sicurezza e di prevenzione
degli infortuni, tecniche e norme di misurazione e di rappresentazione grafica.
Il candidato dovrà formulare proposte didattiche che
consentano di sollecitare il rapporto tra operatività e razionalità, la
riflessione sui problemi produttivi anche nel loro schematico sviluppo
diacronico, e le opportune scelte sia sul piano tecnologico-costruttivo sia su
quelli economico e sociale.
Classe 34/A
ELETTRONICA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema o
nella risoluzione di un problema scelto dal candidato, fra tre proposti,
relativi ad argomenti compresi nel programma del colloquio di cui all'Allegato A.
Prova pratica
La prova pratica verte su un tema scelto dal candidato, fra
tre proposti dalla commissione, relativo alle misure elettroniche,
radioelettroniche e videotecniche. La prova deve essere corredata da una
relazione ed eventualmente da schemi e disegni che illustrino le ipotesi di
lavoro, i criteri seguiti e la critica dei risultati ottenuti.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A.
Il candidato deve dimostrare, comunque, precisa conoscenza
degli argomenti compresi nei programmi di insegnamento delle cattedre cui il
concorso dà accesso e deve altresì dimostrare conoscenza dei problemi generali
della scienza dell'educazione e della didattica particolare della materia del
concorso.
ALLEGATO A
1. Dispositivi elettronici
analogici
1.1.
Principio di
funzionamento del diodo a giunzione e del transistor, BJT, JFET, MOSFET e semplici circuiti integrati.
1.2.
L'amplificazione di
tensione e di potenza.
1.3.
La reazione e la
controreazione.
1.4.
L'ampliamento
operazionale.
1.5.
Analisi di circuiti
lineari e non lineari basati su A.O.
2. Struttura dei dispositivi
elettronici analogici
2.1.
Piccola scala di
integrazione (porte logiche fondamentali, reti logiche combinatorie, circuiti
sequenziali).
2.2.
Media scala di
integrazione (registri, contatori, piccoli sistemi di codifica, decodifica,
visualizzazione).
2.3.
Grande scala di
integrazione (memorie ecc.).
2.4.
Microprocessori:
struttura e programmazione.
3. Generazione,
acquisizione ed elaborazione dei segnali
3.1.
Generatori di segnali
3.2.
Sensori - Trasduttori
- Campionamento dei segnali
3.3.
Filtri passivi -
Filtri attivi e diagramma di Bode
3.4.
Operazioni sui
segnali con l'uso dell'A.O.
3.5.
Conversioni: V/I -
I/V - V/F - F/V - A/D - D/A - F/F
3.6.
Modulazione e
demodulazione analogica
3.7.
Modulazione e
demodulazione impulsiva e digitale
4. Trasmissione delle informazioni
4.1.
Caratteristiche
fisiche ed informative dei segnali
4.2.
Interazione
canale-segnale (rumore, distorsione, diafonia ...)
4.3.
I mezzi trasmissivi
(linee, spazio libero, antenne, fibre ottiche, guide d'onda)
4.4.
Tecniche e sistemi di
trasmissione dei segnali
4.5.
Sistemi di
trasmissione di segnali audio e video
4.6.
Sistemi telefonici
4.7.
Sistema di
trasmissione dati (codici, protocolli, software di comunicazione, modem, reti,
servizi telematici)
4.8.
Sistema di
trasmissione digitali integrati
5. Elementi di informatica
5.1.
Struttura
dell'hardware di un sistema di elaborazione
5.2.
Architettura software
di sistemi informatici)
5.3.
Sistema operativo
5.4.
Gestione delle
periferiche
5.5.
Linguaggi di
programmazione
5.6.
Utilizzo di pacchetti
applicativi di largo uso
6. Sistemi di controllo
6.1.
Classificazione dei
sistemi, con esempi
6.2
Classificazione e
struttura dei modelli
6.2.
Analisi dei sistemi
mediante schemi a blocchi: la funzione
di trasferimento
6.3.
Sistemi di controllo
analogici
6.4.
Sistemi di controllo
digitali (sistemi a microprocessore, PLC, telecontrolli, teleprocessori)
6.5.
Sistemi automatici di
misura
6.6.
Applicazioni
7. I progetti tecnici
7.1
Le fasi della
progettazione
7.2.
Dal progetto alla
realizzazione: problemi e tecniche
7.3.
Utilizzazione del CAD
- CAE - CAM per progettare, simulare e realizzare piccoli dispositivi
7.4.
Il collaudo
7.5
La documentazione del
processo progettuale e la documentazione d'uso
8. Sicurezza e igiene del lavoro
8.1.
La cultura della
prevenzione e della sicurezza del lavoro
8.2.
L'igiene del lavoro
8.3.
Protezioni dai
contatti diretti e indiretti
8.4.
Normativa, leggi ed
enti preposti
9. Elementi di didattica
9.1.
La lezione frontale
9.2.
Il problem solving
9.3.
La scoperta guidata
9.4.
L'analisi di caso e
l'analisi tecnica
9.5.
L'indagine
9.6.
Il metodo dei
progetti
9.7.
La funzione del
laboratorio nella didattica delle discipline tecniche e nelle attività
progettuali
9.8.
L'organizzazione del
lavoro didattico: classe, gruppi,
lavori individuali
10. La programmazione e
la progettazione didattica
10.1
Analisi disciplinare
e definizione degli obiettivi
10.2
Piani di lavoro
10.3
Moduli e unità
didattiche: scelta dei metodi e delle risorse
10.4.
Verifiche e
valutazione
Classe 35/A
ELETTROTECNICA ED
APPLICAZIONI
L'esame comprende una prova scritta o
scritto-grafica, una prova pratica e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto-grafica.
La prova scritta o scritto-grafica consiste nello
svolgimento di un tema o nella risoluzione di un problema scelto dal candidato,
fra tre proposti, relativi ad argomenti compresi nel programma del colloquio di
cui all'Allegato A.
Prova pratica
La prova pratica verte su un tema scelto dal candidato, fra
tre proposti dalla commissione, con riferimento ad argomenti specificatamente
tecnici compresi nell'Allegato A. La
relazione sulla prova, corredata da schemi e grafici, deve illustrare le
ipotesi di lavoro, i criteri seguiti ed esaminare criticamente i risultati
ottenuti.
Prova orale.
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A. Il candidato deve, inoltre, dimostrare precisa
conoscenza degli argomenti compresi nei programmi di insegnamento delle
cattedre cui il concorso da' accesso e deve dimostrare conoscenza dei problemi
relativi alla scienza dell'educazione e alla didattica particolare delle
materie del concorso.
ALLEGATO A
ELETTROTECNICA GENERALE
E MISURE ELETTRICHE
Grandezze elettriche: definizioni; unità, strumenti e metodi
di misura delle grandezze elettriche; il Sistema Internazionale.
Circuiti e reti elettriche monofasi lineari e non lineari
alimentati in c.c. e in c.a.: componenti attivi e passivi; leggi, principi e
metodi per la risoluzione.
Campo elettrico e condensatori: rigidità dielettrica e
problemi energetici.
Campo magnetico: materiali e circuiti magnetici, isteresi
magnetica, cifra di perdita, strumenti e metodi di misura delle grandezze
magnetiche.
Campo elettromagnetico: leggi fondamentali
dell'elettromagnetismo.
Sistemi elettrici trifase: strumenti e metodi di misura e di
risoluzione; il campo magnetico rotante.
Elettrochimica: pile ed accumulatori.
LE MACCHINE ELETTRICHE
Generalità sulla conversione elettromagnetica dell'energia e
sulla costituzione delle macchine elettriche statiche e rotanti: perdite di
energia, riscaldamento e raffreddamento, bilancio energetico, rendimento.
Macchine elettriche fondamentali: principi di funzionamento,
caratteristiche funzionali, criteri di scelta in relazione agli impieghi e al
tipo di servizio, regolazioni, controlli, protezioni, rilievo delle
caratteristiche, norme e tecniche di collaudo.
IMPIANTI ELETTRICI
Generalità sulla produzione, il trasporto, la distribuzione,
l'utilizzazione dell'energia elettrica.
Progettazione di impianti elettrici ad uso civile: di
illuminazione, di apparecchi elettrodomestici, di segnalazione ottica ed
acustica, di citofoni, di videocitofoni, ecc.
Norme CEI - IEC. Legge 46/90 e relativo regolamento di
attuazione.
Impianti elettrici industriali e relative apparecchiature e
dispositivi di comando, manovra, regolazione, controllo, protezione.
Dimensionamento elettrico di una cabina MT/BT.
Rifasamento degli impianti.
Prevenzione degli infortuni e sicurezza degli impianti.
ELETTRONICA INDUSTRIALE DI
POTENZA
Alimentatori
Convertitori
Stabilizzatori
Circuiti di potenza con Tiristori
Filtri
Multivibratori
ELEMENTI DI INFORMATICA
Logica digitale
Il microprocessore
Il computer:
- i sistemi operativi
- gestione delle periferiche
- linguaggi di programmazione
- software applicativo di largo impiego.
ELEMENTI DI SISTEMI AUTOMATICI
Acquisizione dati:
- sensori
- trasduttori
- condizionamento del segnale (amplificatore e/o Sample &
Hold)
- convertitori A/D
- multiplexer
- tipologie di interfacciamento con PC (porta seriale,
parallela e bus)
Distribuzione dati:
-
demultiplexer
-
convertitori D/A
-
attuatori
I servocontrolli:
-
tecniche di comando e
regolazione
-
tipi di regolazione -
organi di regolazione
I sistemi:
- sistemi ad anello aperto e chiuso
- la funzione di trasferimento
- la stabilità.
ELEMENTI DI AUTOMAZIONE
INDUSTRIALE
La progettazione assistita dal computer
Azionamenti di potenza
Motori speciali
Controllori programmabili
Elettropneumatica.
I PROGETTI TECNICI
Le fasi della progettazione
Dal progetto alla realizzazione: problemi e tecniche
Utilizzazione del CAD-CAE-CAM per progettare, simulare e
realizzare piccoli dispositivi
Il collaudo
La documentazione del processo progettuale e la documentazione
tecnica d'uso.
ELEMENTI DI
DIDATTICA
La lezione frontale
Il problem solving
La scoperta guidata
L'analisi di caso e l'analisi tecnica
L'indagine
Il metodo dei progetti.
PROGRAMMAZIONE E
LA PROGETTAZIONE DIDATTICA
Analisi disciplinare e definizione degli obiettivi
Piani di lavoro
Moduli e unità didattiche: scelta dei metodi e delle risorse
Verifiche e valutazione
La funzione del laboratorio nella didattica delle discipline
tecniche e nelle attività progettuali
L'organizzazione del lavoro didattico: classe, gruppi,
lavori individuali.
Classe 36/A
FILOSOFIA, PSICOLOGIA
E SCIENZE DELL' EDUCAZIONE
Vedi Ambito
Disciplinare 7
Classe 37/A
FILOSOFIA E
STORIA
Vedi Ambito
Disciplinare 7
Classe 38/A
FISICA
Vedi Ambito Disciplinare
8
Classe 39/A
GEOGRAFIA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, fra tre proposti, relativi alla geografia fisica, alla
geografia antropica e alla geografia economica
Prova pratica
La prova pratica, stabilita dalla commissione, verte su
almeno tre dei seguenti punti a), b), c), d), e), f), g):
a) lettura e interpretazione di carte geografiche e tematiche a
diversa scala, di foto da satellite, di prodotti del telerilevamento, di
atlanti, globi, plastici; modelli geologici ed altri sussidi per l'insegnamento
della geografia
b) conoscenza delle principali proiezioni geografiche
c) impiego delle carte topografiche (sistemi vari di
orientamento, calcolo delle distanze, della pendenza, dell'altimetria,
costruzione di profili, ecc.)
d) uso dei principali strumenti (bussola, planimetro, pantografo)
e) riconoscimento di alcuni tra i più importanti minerali e
fossili, localizzazione dei principali distretti geografici di giacenza e di
reperimento
f)
costruzione di
diagrammi e cartogrammi relativi alla rappresentazione grafica di fenomeni
geografici fisici, demografici ed economici; calcoli relativi alle principali
medie (aritmetiche e geometriche) indicative di salienti fenomeni geografici
g) conoscenza ed uso dei più utili sussidi audiovisivi ed
illustrazione didattica di diapositive, fotogrammi, filmati, ecc.
La prova pratica deve essere corredata da una relazione
scritta con i requisiti richiesti dalla commissione
Prova orale
La prova orale verte sulle discipline oggetto del concorso
con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A
ALLEGATO A
Geografia astronomica
Relazioni spaziali degli astri; principali fenomeni
terrestri e celesti; illuminazione e riscaldamento della terra; la conquista
dello spazio; la luna.
Geografia matematica
Forma e dimensioni della Terra; problemi di cartografia,
topografia, aerofotogrammetria; lettura ed interpretazione delle carte
geografiche e tematiche a diversa scala, foto da satellite, prodotti del telerilevamento;
misura del tempo
Geomorfologia
Fenomeni litosferici, idrosferici, atmosferici: geodinamismo
endogeno ed esogeno; esame critico del paesaggio morfologico. Tipi
geomorfologici dei cicli erosivi. Nozioni di paleogeografia. Tettonica e
tettonica delle placche.
Biogeografia
Lineamenti di fitogeografia e zoogeografia; equilibrio
ecologico come base della vita. Difesa attiva e passiva dell'ambiente
Geografia antropica
La vicenda demografica umana dalle origini ad oggi;
principali tipi di insediamento umano; gli spostamenti di popolazione; gli
Stati come individui geografici; popolazioni mono e plurietniche, con relativi
problemi; l'ONU e le principali organizzazioni internazionali; esplorazioni e
scoperte geografiche nell'antichità, nel medioevo e nell'epoca moderna.
Geografia regionale:
- Geografia
regionale dell'Italia
Lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano.
Disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematica delle reti di
comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; il diverso
livello di sviluppo nelle varie zone dell'Italia, con particolare riferimento
ai problemi del Mezzogiorno; possibilità di soluzioni a livello ambientale,
antropico ed economico.
L'Italia da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione.
L'Italia nel bacino del Mediterraneo, in Europa, nel mondo e
nel quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali.
- Geografia
regionale del mondo
I territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati nel
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica.
Gli oceani e le loro caratteristiche fondamentali.
Problemi geografici dell'alimentazione nel mondo.
Lineamenti delle regioni polari nella loro crescente
importanza esplorativa, scientifica ed economica.
Geografia economica
Basi geografiche dell'utilizzazione del suolo nelle grandi
regioni agricole e produzione agricola alimentare ed industriale.
Gli allevamenti nel mondo e contributo all'alimentazione e
all'industria. I grandi distretti della pesca e la produzione ittica alimentare
ed industriale.
Le grandi regioni forestali e il loro uso economico.
Le principali aree minerarie. I maggiori distretti di
idrocarburi solidi, liquidi e gassosi; aree di produzione e di rifornimento
attuali e nelle prospettive future. Nuove fonti di energia.
La distribuzione della produzione e dei consumi di energia
nel mondo. Le grandi regioni industriali.
Basi geografiche e valore sociale, economico, politico e
militare delle grandi reti di comunicazione terrestri, acquee ed aeree, dei
loro nodi, delle loro interconnessioni e delle loro odierne tendenze di
sviluppo. Le grandi vie del commercio oceanico e i loro passaggi obbligati, le
grandi vie di navigazione interna e la loro rilevanza strategica per i problemi
di politica internazionale. Il progresso tecnologico e la crescente importanza
della trasmissione dell'informazione e delle reti telematiche.
Basi geografiche del turismo e suoi fattori strumentali; i
maggiori centri turistici mondiali e la loro qualificazione. I grandi problemi
sociali, politici ed economici che condizionano il progresso dei Paesi detti
"in via di sviluppo"; la decolonizzazione ed i problemi degli Stati
di recente indipendenza. Il modello di sviluppo dominante ed i suoi principali
esponenti (USA, Giappone, Germania, ecc.), la crisi del socialismo e le attuali
strutture produttive nei principali esponenti di questa organizzazione
economica (CSI, Cina); i Paesi di più dinamico sviluppo attuale in Asia, Africa
e America latina.
Classe 40/A
IGIENE, ANATOMIA,
FISIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE E
DELL' APPARATO MASTICATORIO
L'esame comprende una prova scritta, una
prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, fra due proposti, relativi alle materie comprese nella
classe di concorso.
La prova sarà articolata per grossi blocchi, di cui l'ultimo
riferito ad argomenti di "gnatologia".
Lo svolgimento
degli argomenti di gnatologia sarà riservato agli aventi titolo per
l'insegnamento di questa disciplina.
Prova pratica
La prova pratica, stabilita dalla commissione, verte su un
argomento relativo ai seguenti punti:
a) descrizione ed
ipotesi di interpretazione di un preparato microscopico di tipo istologico e/o
batteriologico
b) organizzazione di
attività sperimentali per l'apprendimento delle discipline oggetto della classe
di concorso e illustrazione delle metodologie più significative.
Per gli aventi
titolo all'insegnamento di "gnatologia" la prova dovrà inoltre
prevedere i seguenti punti:
a) illustrazione e
riconoscimento delle ossa craniche
b) illustrazione e
riconoscimento dei muscoli masticatori su modelli
c) illustrazione del
funzionamento di un articolatore
La prova pratica deve essere corredata da una relazione
scritta con i requisiti richiesti dalla commissione.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A
ALLEGATO A
Gli organismi: diversità e complessità
Molecole biologiche
Caratteristiche unitarie del mondo vivente
Organizzazione a livello cellulare
Cellula procariotica ed eucariotica
Strutture e funzioni della cellula eucariotica
Ciclo cellulare
Dagli unicellulari ai pluricellulari. Differenziamento e
specializzazione. Istogenesi ed organogenesi
Il mondo dei microrganismi: origine ed evoluzione
Ruolo biogeochimico dei microrganismi
Microrganismi e ambiente: fattori ambientali che
condizionano la crescita dei microrganismi
I microorganismi nell'ambiente artificiale
Agenti antimicrobici
Leggi e meccanismi dell'ereditarietà
Genetica batterica
Microrganismi come agenti patogeni
Vie di penetrazione e di eliminazione degli agenti patogeni
Modalità di trasmissione degli agenti patogeni
Epidemiologia e profilassi
L'immunità aspecifica
L'immunità specifica: gli anticorpi
L'immunità artificiale: vaccini, sieri
Antibiotici. Ipersensibilità e autoimmunità
Il rigetto ai trapianti
Deficit immunitari
La classificazione dei batteri
Principi di diagnostica batterica
Caratteri morfologici, colturali, fisiologici e metabolici
dei batteri
Caratteristiche antigeniche
Tipizzazione
Biotecnologie
I virus
Genetica virale
Studio diagnostico delle malattie virali
Studio sistematico dei virus
Morfologia funzionale dell'organismo umano: sostegno e
movimento, trasporto, scambi gassosi, equilibrio interno, controllo delle
funzioni
La malattia come alterazione dell'omeostasi
Infiammazione. Malattie degenerative e tumori
Malattie ereditarie
Ambiente come sistema complesso. Ambiente e salute
Legislazione sanitaria. Educazione sanitaria
Organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale
Norme di prevenzione (lavoro, malattie infettive, malattie
sociali)
Per
l'insegnamento di gnatologia:
Caratteristiche dei principali sistemi e apparati
dell'organismo umano con particolare riguardo al sistemi scheletrico e
muscolare
Anatomia, fisiologia dell'apparato masticatorio
Dinamica masticatoria - equivalenti meccanici del sistema
masticatorio
Biomeccanica dell'odontoprotesi
Stomatognatologia: crescita e sviluppo dello scheletro
cranio-facciale. Armonie e disarmonie ortognatodontiche. Malocclusioni e
parafunzioni. Gnatologia del paziente edentulo e correzione protesica
Biomeccanica dell'implantoprotesi
Ortognatodonzia odontotecnica
Patologia generale: la malattia come alterazione
dell'omeostasi
Infiammazione
Igiene, patologia orale e profilassi
Malattie degenerative e tumori con particolare riferimento
alle malattie del cavo orale
Malattie ereditarie
Classe 42/A
INFORMATICA
L'esame
comprende una prova scritta, una prova pratica e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema o
nella risoluzione di un problema scelto dal candidato, fra tre proposti,
relativi ad argomenti compresi nel programma del colloquio di cui all'Allegato A.
Prova pratica
La prova pratica verte su un tema scelto dal candidato, fra
tre proposti dalla commissione, con riferimento ad argomenti specificatamente
tecnici compresi nell'Allegato A. La
relazione sulla prova deve illustrare le ipotesi di lavoro, i criteri seguiti
ed esaminare criticamente i risultati ottenuti.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A. Il candidato deve, inoltre, dimostrare precisa
conoscenza degli argomenti compresi nei programmi di insegnamento delle
cattedre cui il concorso da accesso e deve dimostrare conoscenza dei problemi
relativi alla scienza dell'educazione e alla didattica particolare delle
materie del corso.
ALLEGATO A
1. Modelli dell' informatica
- Soluzione dei problemi: processi euristici e processi
algoritmici
- Proprietà degli algoritmi: costrutti fondamentali,
complessità
- Algoritmi notevoli: ordinamento, ricerca, fusione
- Sistemi logico-deduttivi
- Linguaggi formali. Sintassi e semantica
2.
Programmazione e linguaggi
- Rappresentazione dei dati e delle procedure, linguaggi e
tecniche di programmazione secondo i diversi paradigmi:
- programmazione imperativa
- programmazione rivolta agli oggetti
- programmazione non procedurale: funzionale e logica
- Proprietà dei linguaggi di programmazione in relazione ai
diversi paradigmi
- Metodologia di costruzione dei programmi. Modularità.
- Ingegneria del software, tecniche di documentazione e di
manutenzione dei programmi.
3. Architettura dei sistemi
di elaborazione
-
Sistemi digitali e
programmabili. I microprocessori. Programmazione a livello macchina e con
linguaggi orientati alla macchina.
-
Componenti di un
sistema di elaborazione. Unità centrale. Unità periferiche. Memorie e loro
gerarchia
-
Elaboratori con un
solo processore: tipologie di architetture e loro caratteristiche funzionali.
-
Architetture
parallele. Sistemi multiprocessori. Sistemi a matrice.
4. La struttura
dei programmi di
base
-
Sistemi operativi.
tipologie, struttura e funzioni. Tipologie di interfaccia con l'utente icone e
comandi.
-
La gestione delle
risorse fisiche e dei programmi da parte del sistema operativo. Analisi delle
prestazioni.
-
Problemi di
parallelismo e concorrenza.
-
Programmi di
elaborazione dei linguaggi: interpreti e compilatori.
-
Programmi applicativi
di utilità generale.
5. Reti di
elaboratori e reti
di comunicazione
- Fondamenti di comunicazioni: segnali, canali, mezzi e metodi
di trasmissione (analisi funzionale). Modem.
-
Protocolli. Standard
di interfaccia, livelli e modelli.
- Reti locali e reti geografiche: architettura fisica, sistemi
operativi e programmi di comunicazione.
-
Servizi telematici.
6. Gestione delle
informazioni
-
Analisi e progetto
dei sistemi informativi. Archivi.
-
Gestione degli
archivi con linguaggi di programmazione.
-
Basi di dati:
struttura, progetto, linguaggi per la realizzazione e per l'interrogazione.
7. Sistemi multimediali
- Rappresentazione dei diversi tipi di informazione: simboli,
suoni, disegni, immagini.
- Componenti fisici per i sistemi multimediali.
- Strumenti di programmazione per i sistemi multimediali: linguaggi
speciali orientati alle immagini, sistemi ipertestuali.
8. Elementi di
didattica
-
La lezione frontale
-
Il problem solving
-
La scoperta guidata
-
L'analisi di caso e
l'analisi tecnica
-
L'indagine
-
Il metodo dei
progetti
-
La funzione del
laboratorio nella didattica delle discipline tecniche e nelle attività
progettuali
-
L'organizzazione del
lavoro didattico: classe, gruppi, lavori individuali
9. La programmazione e la progettazione didattica
-
Analisi disciplinare
e definizione degli obiettivi
-
Piani di lavoro
-
Moduli e unità
didattiche: scelta dei metodi e delle risorse
-
Verifiche e
valutazione
Classe 43/A
Italiano, storia
ed educazione civica,
geografia nella scuola media
Vedi Ambiti
Disciplinari 4 e 9
Classe 44/A
LINGUAGGIO PER
LA CINEMATOGRAFIA E
LA TELEVISIONE
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, fra due proposti, su argomenti compresi nel programma di
cui all' Allegato A.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella stesura dettagliata di un
brano di sceneggiatura desunta a posteriori da un filmato alla moviola.
A completamento della prova il candidato presenterà una
relazione con le annotazioni di carattere tecnico ed estetico.
Durata della prova: 10 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie d'insegnamento alle quali
la classe di concorso da accesso, con particolare riferimento agli argomenti
indicati nell' Allegato A.
Il candidato deve dimostrare un'adeguata conoscenza delle
problematiche proprie di altre discipline che hanno stretta attinenza con il
linguaggio cinematografico e televisivo (comunicazioni di massa, storia
dell'arte e del costume, linguaggio musicale).
ALLEGATO A
Il linguaggio audiovisivo e i
linguaggi non verbali
Progettazione e realizzazione del
prodotto audiovisivo
La scrittura del film (per la sala e per la Tv), del serial,
dello sceneggiato, della situation comedy.
Soggetto, scaletta, trattamento, sceneggiatura
(all'americana e all'italiana).
Il palinsesto ed i generi televisivi: informazione ed
intrattenimento. Il Telegiornale ed il varietà. La comunicazione pubblicitaria.
Lo spot e il video-clip.
Le figure professionali che operano nella pubblicità.
Agenzia pubblicitaria e casa di produzione.
Procedure, tecnologie e attrezzature per la produzione
audiovisiva: cinematografiche, elettroniche, integrate.
Modalità di produzione in relazione alla fruizione.
La messa in scena
L'ambiente (scenografia e arredamento dal vero e in studio).
I costumi. La recitazione.
La messa in quadro
L'inquadratura. Campi e piani.
Fattori tecnici che influenzano la rappresentazione
cinematografica dello spazio: obiettivi, illuminazione, supporti
cinematografici, elettronici, formati. Posizione, angolazione, altezza, distanza reale della camera.
Posizione del quadro (statico e dinamico).
Storia del cinema
Il precinema
Dai tableaux vivants al cinematographe Lumière.
La nascita del
cinema e l'età d'oro del muto
I precursori: i fratelli Lumiere e Georges Meliès.
La Scuola di Brighton.
Pathè e l'industria cinematografica. Il cinema francese.
Il cinema comico di Max Linder.
Il cinema italiano dal kolossal al realismo.
Il cinema americano da Edwin Porter al periodo eroico di
Hollywood. La scuola comica americana: M.Sennet e C. Chaplin.
Il cinema nordeuropeo: Svezia, Danimarca, Finlandia,
Norvegia.
Il cinema di C. T. Dreyer.
Il cinema tedesco da O. Meester all'espressionismo, al
Kammerspiel.
Teorie poetiche ed avanguardia; Canudo, Balasz, i
surrealisti, i formalisti russi.
Il primato industriale del cinema americano: star system,
politica dei generi. Il codice Hays.
I cineasti di importazione: da E. v. Stroheim a J.von
Stemberg, a Murneau a Lang.
Il genere documentario: J. Flaherty.
Il cinema sovietico dal periodo zarista a Vertov, Pudovkin,
Eisenstein. Le teorie del montaggio.
L'invenzione
del sonoro
Conseguenze tecnico-espressive della grande rivoluzione del
sonoro. Il manifesto dell'asincronismo.
Il cinema americano dal western al musical, alla
sophisticated comedy.
Walt Disney ed il cinema di animazione americano.
Il cinema di animazione in Europa.
Il cinema russo.
La scuola documentaria: Grierson, Flaherty e Ivens.
Caratteri generali del cinema nell'Est europeo.
Il cinema nordico: Sjoberg, Bergman, Dreyer.
Il cinema cinese e giapponese.
Il realismo francese.
Il cinema di J. Vigo.
Il cinema inglese, tedesco, spagnolo.
Il cinema italiano dai "telefoni bianchi" al
preneorealismo.
Il dopoguerra
Il cinema italiano dal neorealismo alla commedia. I grandi
registi.
Il cinema americano. L'Actor's Studio.
La cinematografia inglese e francese del dopoguerra.
Dagli anni
sessanta ad oggi
La nouvelle vague: A. Bazin e i Cahiers
du cinema. La politica degli
autori.
Free Cinema e dintorni in Inghilterra.
Il contributo del cinema italiano. Il rinnovamento nell'Est
europeo.
Il " cinema novo" brasiliano.
Il cinema americano dal new american cinema group alla nuova
Hollywood.
La scuola di R. Corman.
L'aggiornamento dei generi tradizionali: Pollack, Altman,
Penn, Peckinpah.
Commistione di generi e integrazione delle tecnologie:
Lucas, Spielberg, Landis.
Il nuovo cinema tedesco: Wenders, Fassbinder, Kluge, von
Trotta, Shlondorff.
Il cinema giapponese: Kurosawa, Ichicawa, Nagisha, Oshima.
Le cinematografie: spagnola, portoghese, svizzera, belga,
greca, australiana.
Tendenze attuali del cinema italiano e mondiale.
Cenni di
storia della televisione
Dalla sperimentazione alle prime trasmissioni di immagini a
distanza.
Le prime trasmissioni televisive commerciali negli Stati
Uniti.
La RAI ed il monopolio radiotelevisivo.
La fine del monopolio della TV di Stato in Inghilterra.
La NBC e le prime trasmissioni di TV a colori.
I primi tentativi di superamento del monopolio pubblico in
Italia.
L'introduzione in Italia dell'uso del registratore video
magnetico. Conseguenze sulla produzione dei programmi.
Le prime comunicazioni intercontinentali via satellite.
Le prime trasmissioni a colori in Italia. L'introduzione
della Tv a colori in Italia e il sistema PAL.
La liberalizzazione dell'etere e la fine del monopolio
radiotelevisivo di Stato. Introduzione della Terza rete.
Nascita dei network privati.
Storia dei generi televisivi. Il palinsesto: fiction e
informazione: dagli sceneggiati in diretta al Tv - movie.
Rapporti tra cinema e televisione.
Classe 45/A
LINGUA STRANIERA
Vedi Ambito
Disciplinare 5
Classe 46/A
Lingue e
Civiltà straniere
Vedi Ambito
Disciplinare 5
Classe 47/A
MATEMATICA
Vedi Ambito
Disciplinare 8
Classe 48/A
MATEMATICA APPLICATA
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato fra tre proposti, relativi:
- agli argomenti della prova orale di cui all'Allegato A;
- oppure alla trattazione critica di argomenti aventi
carattere applicativo;
- oppure a un tema avente entrambe le predette
caratteristiche.
Durata della prova: 6 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Elementi di teoria degli insiemi.
Elementi di logica matematica.
Fondamenti di algebra classica.
Elementi di algebra astratta.
Fondamenti di analisi infinitesimale (funzioni, limiti,
derivate, massimi e minimi, infinitesimi e infiniti, serie, integrali,
lunghezze di una curva, equazioni differenziali, serie di Fourier, cenni di
analisi funzionale).
Elementi di geometria (curve algebriche e superfici
algebriche dello spazio ordinario proiettivo, elementi della geometria differenziale
delle curve e delle superfici dello spazio euclideo ordinario).
Nozioni sui fondamenti logici della matematica e su altri
argomenti interessanti particolarmente le matematiche elementari (geometria
euclidea, geometria non euclidea, le trasformazioni elementari e i loro gruppi)
Ricorso alle funzioni discontinue: equazioni alle differenze
finite, metodo di discretizzazione, modelli matematici generali.
Elementi di statistica metodologica.
Elementi di calcolo della probabilità (eventi e numeri aleatori,
probabilità e distribuzione di probabilità; probabilità subordinata
indipendenza e correlazione; legge dei grandi numeri, tendenza alla
distribuzione normale; induzione; nozioni su processi aleatori (tipi più
semplici); applicazioni alla teoria delle decisioni in condizioni di incertezza
(esempi di ricerca operativa; valore di un'informazione) e a problemi di
induzione statistica (collaudi, sequenziali e non; controllo di qualità).
Nozioni di teoria dei giochi, come Testa e Croce (caso poissoniano in teoria
delle code, ecc.).
Applicazioni della matematica in campo economico.
Preferenza, utilità; problemi di massimo e problemi di optimum paretiano.
Nozioni su qualche teoria o modello o procedimento
(equilibrio generale, modelli di sviluppo, programmazione lineare, ecc.).
Matematica finanziaria e problemi connessi (leggi di
capitalizzazione, di sconto, tassi equivalenti; rendite certe; ammortamento in
genere, di prestiti, in particolare con obbligazioni).
Applicazioni assicurative nel campo consueto dell'assicurazione
vita e per le assicurazioni in generale; premi puri e caricamenti, riserve
matematiche, rischio, riassicurazione; nozioni di tecnica delle assicurazioni.
Modi di funzionamento ed applicazione di calcolatrici
elettroniche ed elaboratori di dati (sia per l'esecuzione di calcoli che per
lavori amministrativi, organizzativi, tecnico-scientifici); logica di Boole,
principi di programmazione, metodi di iterazione, simulazione.
Le figure principali emergenti dalla storia della matematica
applicata, viste nell'ambito della civiltà e della società nella quale sono
vissute.
Classe 49/A
Matematica e
Fisica
Vedi Ambito
Disciplinare 8
Classe 50/A
Materie letterarie
negli Istituti di
istruzione secondaria di
secondo grado
Vedi Ambiti
Disciplinari 4 e 9
Classe 51/A
MATERIE LETTERARIE
E LATINO NEI
LICEI E NELL'
ISTITUTO MAGISTRALE
Vedi Ambito
Disciplinare 9
Classe 52/A
Materie letterarie,
latino e greco
nel Liceo Classico
Vedi Ambito
Disciplinare 9
Classe 53/A
METEOROLOGIA AERONAUTICA
ED ESERCITAZIONI
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, fra tre proposti, relativi ad argomenti compresi nel
programma del colloquio di cui all'Allegato
A.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A.
ALLEGATO A
Natura dell'atmosfera.
Parametri fisici dell'atmosfera e loro misura.
Radiazione solare e bilancio termico dell'atmosfera.
Fondamenti di termodinamica dell'atmosfera. Diagrammi termodinamici e loro impiego
in meteorologia. Dinamica dei moti dell'aria.
Circolazione generale dell'atmosfera. Masse d'aria e fronti.
Acquisizione automatica dei dati meteorologici e loro
elaborazione.
Metodi di previsione del tempo. Analisi, interpretazione ed
uso delle informazioni relative allo stato del tempo.
Organizzazione dei servizi meteorologici. ì
Navigazione meteorologica.
Classe 54/A
MINERALOGIA E
GEOLOGIA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica, una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato fra tre proposti, relativi alle materie comprese nella
classe di concorso.
Prova pratica
La prova pratica, stabilita dalla commissione, consiste
nella determinazione delle proprietà fisiche di minerali o rocce, anche ai fini
del loro riconoscimento e classifica, con l'uso di strumenti di laboratorio.
La prova deve essere corredata da relazione con i requisiti
richiesti dalla commissione.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Mineralogia
Lo stato solido cristallino.
Proprietà fisiche della materia allo stato cristallino.
Struttura dei cristalli e metodi di determinazione.
Classi di simmetria e sistemi cristallini.
Ottica cristallografica.
Isomorfismo. Polimorfismo.
Descrizione, applicazioni e importanza economica dei
principali minerali: elementi nativi, sulfuri e solfosali, aloidi, ossidi e
idrossidi, carbonati, solfati, cromati, wolframati, molibdati, fosfati,
arseniati, vanadati, silicati, uranati.
Geologia
Dinamica esogena ed evoluzione geomorfologica.
Concetto di «sfera geochimica» e aspetti delle principali
interazioni tra le quattro sfere geochimiche esterne: litosfera, idrosfera,
atmosfera, biosfera.
Struttura e composizione interna della terra.
I processi magmatici e principali tipi di rocce eruttive.
I processi sedimentari e principali tipi di rocce
sedimentarie.
I processi metamorfici e i loro prodotti.
Giacitura delle rocce eruttive, sedimentarie e metamorfiche.
Formazioni, facies e principali tipi di facies.
Tettonica ed orogenesi. Cicli sedimentari. Trasgressioni e
regressioni.
Evoluzione della crosta terrestre: cronologia geologica e
criteri per stabilirla. Caratteristiche paleogeografiche e paleoecologiche
delle ere e dei periodi geologici.
Nozioni di idrogeologia e di geotecnica.
Giacimentologia
Concetto di giacimento minerario.
Giacimenti di origine magmatica, sedimentaria, metamorfica:
genesi e tipi caratteristici, compresi
quelli di idrocarburi e carboni fossili
Cenni sulla prospezione geomineraria e sui principali
metodi.
Campionatura e valutazione dei giacimenti minerari.
Classe 55/A
NAVIGAZIONE AEREA
ED ESERCITAZIONI
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra tre proposti, relativi ad argomenti compresi nel
programma del colloquio di cui all'Allegato
A.
Prova pratica
La prova pratica consiste:
a) nella stesura di un piano di volo intercontinentale in base
alle prestazioni del velivolo da impiegare;
b) in una prova di carteggio;
c) in una relazione scritta sull'impiego di uno strumento
d'ausilio alla navigazione.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A.
ALLEGATO A
- Fondamenti scientifici della navigazione. Determinazione,
inseguimento e controllo delle traiettorie in navigazione. Luoghi di posizione.
Cartografia in uso in navigazione aerea.
- Astronomia generale e sferica. Cosmografia. Il tempo e la
sua misura. Determinazioni di posizione e di direzione mediante osservazioni
astronomiche.
- Principi della navigazione inerziale e loro applicazioni in
navigazione aerea.
- Radionavigazione: radiogoniometria; sistemi di
radionavigazione iperbolica e satellitare.
- Navigazione isobarica.
- Elaborazione automatica dei dati in navigazione. Apparati
relativi alla radionavigazione: principi teorici, realizzazioni tecniche,
impiego nella pratica della navigazione.
- Nozioni di Magnetismo. Bussole magnetiche. Teoria e pratica
della compensazione.
- Fenomeni giroscopici e loro applicazioni in navigazione
aerea.
- Navigazione in zone polari.
- Cartografia aeronautica.
- Meteorologia generale aeronautica. Influenza delle
condizioni meteorologiche sulla condotta della navigazione
- Il piano di volo.
Classe 56/A
NAVIGAZIONE, ARTE
NAVALE ED ELEMENTI
DI COSTRUZIONI NAVALI
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra tre proposti, relativi ad argomenti compresi nel
programma del colloquio di cui all'Allegato
A.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A.
ALLEGATO A
Navigazione
Fondamenti scientifici della navigazione. Determinazione,
inseguimento e controllo delle traiettorie in navigazione. Luoghi di posizione.
Cinematica navale. Cartografia nautica. Idrografia e documenti nautici, loro
aggiornamenti. Segnalamento marittimo.
Astronomia generale e sferica. Cosmografia. Il tempo e la
sua misura. Determinazioni di posizione e di direzione mediante osservazioni
astronomiche.
Maree e relativi metodi di previsione.
Principi della navigazione inerziale. Sistemi e metodi di
determinazione della velocità della nave. Impiego delle onde meccaniche in
navigazione: scandagli ultrasonori; sistemi sonar-doppler.
Radionavigazione: radiogoniometria; sistemi di
radionavigazione iperbolica e satellitaria; radarnavigazione. Elaborazione
automatica dei dati in navigazione. Apparati relativi alla radio e radar
navigazione: principi teorici, realizzazioni tecniche, impiego nella pratica
della navigazione.
Magnetismo navale. Bussole magnetiche. Teoria e pratica
della compensazione.
Fenomeni giroscopici: girobussole ed altre applicazioni.
Sistemi di navigazione integrata.
Meteorologia ed oceanografia
Natura dell'atmosfera. Parametri fisici dell'atmosfera e
loro misura. Radiazione solare e bilancio termico dell'atmosfera. Fondamenti di
termodinamica dell'atmosfera. Diagrammi termodinamici e loro impiego in
meteorologia. Dinamica dei moti dell'aria. Circolazione generale
dell'atmosfera. Masse d'aria e fronti.
Acquisizione automatica dei dati meteorologici e loro
elaborazione.
Metodi di previsione del tempo. Analisi, interpretazione ed
uso a bordo delle carte del tempo. Organizzazione dei servizi meteorologici
marittimi.
Composizione e proprietà dell'acqua di mare. Circolazione
generale degli oceani. Correnti marine. Onde. Strumenti di misure
oceanografiche. Caratteristiche climatologiche degli oceani. Navigazione
meteorologica.
Arte navale
Tipi di navi. Parametri tecnici e commerciali della nave.
Mezzi e attrezzature di coperta per la manovra e il carico.
Governo delle navi. Organi di governo. Avarie agli organi di
governo.
Sistemi di propulsione e propulsori navale. Curve di
evoluzione.
Manovra navale. Manovra in rada e in porto. Manovra con
rimorchiatori. Manovra su bassi fondali e in acque ristrette
Sinistri marittimi: collisione, incaglio, incendio,
naufragio.
Convenzioni internazionali per la sicurezza della
navigazione e per la salvaguardia della vita umana in mare; per la protezione
dell'ambiente marino; sui requisiti professionali.
La navigazione a vela nel nostro tempo.
Imbarco e sbarco delle merci. Stivaggio. Documenti di
carico.
Trasporto di: merci speciali; merci pericolose; carichi liquidi.
Velocità economica.
Automazione navale. Condotta delle navi automatizzate.
Biologia marina e tecnica della pesca.
Contabilità di bordo.
Elementi di costruzioni navali
Materiali impiegati nelle costruzioni navali. Sforzi sullo
scafo. Sistemi di costruzione delle navi. Compartimentazione. Varo delle navi.
Allestimento delle navi. Bacini galleggianti e di costruzione. Registri di
classificazione. Sollecitazioni dello scafo dovuto al carico e al moto ondoso.
Elementi di teoria della nave
Elementi geometrici e meccanici delle carene e loro calcolo.
Diagrammi degli elementi geometrici e meccanici delle carene dritte. Formule
relative.
Stabilità e assetto delle navi. Problemi di stabilità e
assetto nell'imbarco e sbarco pesi. Impiego di tavole e diagrammi relativi.
Effetto dei carichi deformabili sulla stabilità e sull'assetto della nave.
Apparecchiature per il controllo della stabilità e dell'assetto della nave.
Falle.
Incagli e problemi relativi.
Dinamica della nave.
Sistemi di stabilizzazione.
Classe 57/A
SCIENZA DEGLI ALIMENTI
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prova scritta
La prova scritta intende verificare la padronanza di
impostazione, di organizzazione e di visione generale di una o più tematiche
della disciplina.
Essa, di tipo critico-compositivo, analitico o progettuale,
può consistere nell'analisi di un caso o elaborazione di un progetto.
Prova pratica
La prova pratica tende all'accertamento di abilità di agire
in situazioni operative che presuppongono capacità di organizzazione del lavoro
proprio e quello altrui in funzione all'apprestamento di situazioni reali e
alla gestione dei gruppi di lavoro.
Prova orale
La prova orale tende
ad accertare capacità di comunicazione , di organizzazione didattica di un tema
e di relazione.
La Commissione provvederà ad individuare, prima della prova,
un certo numero di tematiche che saranno sottoposte per estrazione alla scelta
da parte del candidato. Il candidato organizzerà sul tema scelto un percorso
didattico, in un tempo predefinito, utilizzando, volendo, audiovisivi (lavagna
luminosa, videoregistratore, P.C., ecc.) che la commissione avrà cura di
mettere a sua disposizione.
La prova verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
La famiglia
La famiglia e i problemi, sociali, e giuridici ad essa
connessi nella società attuale. La famiglia quale ente economico.
L' abitazione
L'abitazione razionale vista nel contesto sociale e in
relazione alle sue funzioni in una società nella quale la famiglia sta subendo
profonde modificazioni.
L'organizzazione razionale del lavoro.
Impianti di illuminazione, impianti di riscaldamento,
impianti idrici. Loro uso.
Vari tipi di combustibili.
Prevenzione degli infortuni.
Le comunità
Vari tipi di comunità. Problemi sociali, organizzativi,
economici, giuridici contabili ed igienici ad esse connesse. L'organizzazione
del lavoro nelle comunità. I problemi relativi al personale. La prevenzione
infortuni.
Sistemi di detersione
Sistemi di detersione degli ambienti, degli indumenti, delle
stoviglie.
I saponi e i detersivi.
Le principali fibre naturali, artificiali, sintetiche.
Elementi di chimica
Principi di chimica generale, organica ed inorganica.
Principi nutritivi nel loro aspetto chimico e nutrizionale.
L'alimentazione
L'alimentazione dell'uomo considerata in relazione ai
bisogni fisiologici, al costo, alla preparazione dei cibi.
I principali gruppi di alimenti freschi e i più moderni
sistemi di conservazione.
Costituenti chimici degli organismi viventi (glicidi,
protidi, lipidi, vitamine, acque e sali minerali) e loro funzioni.
Nutrizione
Nutrizione a livello cellulare.
Gli enzimi: le reazioni enzimatiche; le reazioni tra enzimi
e vitamine.
Principi generali di bioenergetica: richiami di
termodinamica; legami energetici; ATP e sue funzioni.
Digestione ed assorbimento.
Metabolismo intermedio dei principi alimentari.
Bisogni energetici e loro
valutazione.
Fattori che li influenzano. Bisogni proteici: lipidi,
glucidi, vitaminici, idrici e minerali, metodi di valutazione. I.L.A.R.N.
(Livelli di assunzione raccomandati di nutrienti ed energia)
La dieta nelle varie età e nelle varie condizioni
fisiologiche.
Gli alimenti
Gli alimenti: composizione chimica e significato
nutrizionale.
Processi industriali di trasformazione e conservazione degli
alimenti e cenni di legislazione alimentare.
Alimenti per la prima infanzia e prodotti dietetici.
Strutturazione e organizzazione del servizio di
alimentazione nelle comunità.
Norme che disciplinano la produzione e la vendita di
alimenti e bevande.
Tecniche di cottura degli alimenti. Perdite del valore
nutritivo in seguito ai diversi metodi di cottura.
Tecniche di trasformazione degli alimenti e cenni delle
relative legislazioni.
Metodi fisici e chimici della conservazione degli alimenti.
Gli additivi.
Tutela igienica degli alimenti e legislazione relativa:
adulterazioni, alterazioni, sofisticazioni, falsificazioni.
Disponibilità e consumi alimentari in Italia. Metodi di
rilevamento.
Caratteristiche dell'alimentazione nei vari paesi.
Lo stato di nutrizione. Metodi di rilevamento.
Malnutrizione qualitativa e quantitativa.
Organismi nazionali ed internazionali preposti allo studio e
alla politica dell'alimentazione.
Educazione alimentare delle popolazioni e metodologia
didattica relativa.
Disegno
Il disegno inteso come mezzo per poter agevolmente integrare
e completare alcune lezioni di carattere pratico, per compilare schemi e
diagrammi statistici, elaborare ed adattare qualche semplice motivo decorativo
a piccole confezioni o ad oggetti di arredamento.
Conoscenza grafica e pratica dei principali indumenti
dell'arredo del neonato e del bambino.
Classe 58/A
SCIENZE E MECCANICA AGRARIA E
TECNICHE DI GESTIONE
AZIENDALE, FITOPATOLOGIA ED
ENTOMOLOGIA AGRARIA
L'esame comprende due prove scritte, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, fra tre proposti, relativi ad argomenti di agronomia,
coltivazioni, economia agraria, estimo, meccanica agraria.
Durata della prova: 8 ore.
La seconda prova scritta riguarda la trattazione di un tema,
fra due proposti, relativi ad argomenti di entomologia agraria, patologia
vegetale, fitoiatria.
Prova pratica
La prova pratica consiste nell'esame dei mezzi della
produzione disponibili nell'azienda nella quale si svolge la prova, nella
determinazione di dati tecnico-economici utili per caratterizzare l'esercizio
aziendale , nel riconoscimento di fitopatie o di agenti patogeni e nella
indicazione della fase biologica in cui avviene il riscontro.
Al termine della prova il candidato dovrà presentare una
relazione che illustri la metodologia di ricerca adottata ed i risultati cui è
pervenuto.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con
particolare riferimento agli argomenti riportati nell'Allegato A.
ALLEGATO A
Raggruppamento agronomico
Elementi di ecologia agraria. Risanamento e difesa
dell'ambiente. Clima ed elementi meteorologici; loro effetti sulla vita
vegetale.
Difesa contro le avversità climatiche. Protezione delle
colture.
Origine, caratteri e proprietà del terreno agrario. Messa a
coltura di un terreno. Sistemazioni idraulico-agrarie di terreni pianeggianti e
declivi.
Scopi dell'irrigazione. Approvvigionamento dell'acqua
irrigua e sistemi di irrigazione. Aridocoltura.
Le lavorazioni del terreno. Il diserbo.
Concimazioni. Avvicendamenti e consociazioni.
Moltiplicazione delle piante. Caratteri delle buone sementi.
Cenni di genetica vegetale applicata all'agricoltura. Miglioramento delle
piante coltivate.
Colture erbacee alimentari e a prodotto industriale. Erbai,
prati e pascoli. Apicoltura. Colture arboree da frutto.
Selvicoltura.
Raggruppamento zootecnico, tecnologico e del genio rurale
Valutazione morfologica e controllo funzionale delle
attitudini produttive degli animali.
Metodi di riproduzione animale.
Principi e tecnica dell'alimentazione del bestiame.
Caratteri somatici e funzionali delle più importanti razze
bovine suine, ovine, equine e di bassa corte. Elicicoltura.
Metodi e tecniche di allevamento delle specie animali in
produzione zootecnica.
Principi di tecnologia della produzione enologica, olearia e
lattiero-casearia. Tecniche di conservazione dei prodotti alimentari.
Cenni di meccanica generale.
Trattrici ed operatrici per le diverse operazioni colturali.
Macchine usate nell'allevamento del bestiame.
Macchine per l'industria enologica, olearia e
lattiero-casearia.
Idraulica agraria.
Cenni di scienze delle costruzioni.
Fabbricati rurali e loro tipologia.
Strumenti e tecniche per il rilievo planimetrico ed
altimetrico del terreno Disegno topografico.
Raggruppamento economico-estimativo
Prospettive della teoria economica.
Le categorie economiche essenziali: produzione, reddito,
consumo; moneta, risparmio, capitale, investimento.
La combinazione dei fattori produttivi e la massimizzazione
del reddito. Il costo di produzione.
Concetto di mercato. Sistematica delle forme di mercato.
Curva di domanda e di offerta. Formazione dei prezzi.
Banche e loro funzione economica. Borsa valori e merci.
Sistema fiscale italiano. Cenni di macroeconomia.
Cenni di computisteria. Sistemi di contabilità: la partita
doppia.
Macchine per l'elaborazione dei dati contabili.
Concetto di economia agraria. Mezzi produttivi dell'azienda
agraria. Suo ordinamento produttivo.
Il bilancio aziendale come mezzo di rilevazione economica.
Indici di efficienza aziendale.
Orientamenti e limiti delle scelte economiche
dell'imprenditore agricolo. La gestione dell'azienda agraria. Metodi di programmazione.
I mercati agricoli e le loro strutture. Potere contrattuale
degli agricoltori. La cooperazione in agricoltura anche ai fini della
commercializzazione dei prodotti. Elementi di sociologia rurale. Sviluppo
economico e sviluppo agricolo. Lineamenti di politica agraria. La politica
comunitaria riguardo ai prezzi e alle strutture. Aspetti economici dei beni e
metodi di stima. Caratteri del giudizio di stima. La stima dei beni fondiari.
Stime forestali. Stime speciali. Estimo legale. Estimo edilizio. Catasto
terreni e nuovo Catasto Edilizio Urbano. Elementi di diritto agrario.
Fitopatologia
ed Entomologia agraria
Alterazioni e malattie delle culture agrarie.
Fisiopatie. Carenze nutrizionali.
Danni da anomale situazioni ambientali.
Gli agenti delle attività parassitarie.
Le manifestazioni patologiche.
Eumiceti, batteri, virus, viroidi e micoplasmi come agenti
di malattie.
Caratteri morfologici, fisiologici e biologici degli agenti.
Gli invertebrati parassiti. Acari ed insetti: caratteri
morfologici, fisiologici, biologici e sistematici.
L'ambiente ed i parassiti.
Ecologia delle popolazioni.
Criteri e metodi di lotta.
Lotta guidata ed integrata.
La difesa biologica delle culture.
Erbe infestanti e diserbo: mezzi agronomici di controllo.
Classe 59/A
SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E
NATURALI NELLA SCUOLA
MEDIA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Dette prove vertono sugli argomenti contenuti nell'Allegato A, nonché sulle problematiche
metodologiche e didattiche relative alle materie d'insegnamento costituenti la
cattedra cui il concorso si riferisce.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di quesiti di
matematica e di argomenti di chimica, fisica e scienze naturali, con
riferimento ai contenuti previsti nell'Allegato
A. Nei quesiti possono essere incluse domande su aspetti metodologico-didattici
relativi a specifici argomenti.
Il candidato è tenuto a rispondere a quesiti di matematica,
tra più proposti, ed a quesiti afferenti all'area delle scienze chimiche,
fisiche e naturali, tra più proposti.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste su un'esperienza di laboratorio
afferente all'area delle scienze chimiche, fisiche e naturali, con riferimento
ai contenuti previsti nell'Allegato
A.
Prova orale
La prova orale verte sui contenuti previsti nell'Allegato A, sugli aspetti
metodologico-didattici relativi all'insegnamento della matematica e delle
scienze chimiche, fisiche e naturali e sulle tematiche contenute nelle «
Avvertenze generali ».
ALLEGATO A
Parte generale
Linee fondamentali dello sviluppo storico della matematica e
delle scienze sperimentali e del suo rapporto con la società.
Scienze matematiche
Nozioni di teoria degli insiemi: operazioni sugli insiemi,
prodotto cartesiano, relazioni. Strutture d'ordine.
Gli insiemi numerici N, Z, Q, R, C.
L'aritmetica dei numeri naturali: divisibilità, numeri primi,
principio d'induzione.
Strutture algebriche fondamentali: gruppo, anello, corpo,
spazio vettoriale.
Il calcolatore tascabile. Calcolo approssimato e prime
nozioni di calcolo numerico.
Elementi di logica matematica: connettivi e calcolo
proposizionale; quantificatori e logica dei predicati.
Algoritmi e loro proprietà. Costruzione di algoritmi e loro
traduzione in un linguaggio di programmazione.
La geometria euclidea e i suoi assiomi. Geometria affine e
proiettiva. Geometrie non euclidee.
Il metodo analitico in geometria. Curve e superfici
algebriche.
Trasformazioni geometriche elementari nel piano: isometrie,
similitudini, affinità.
Successioni e serie numeriche. Funzioni reali di una
variabile reale (limite, continuità, calcolo differenziale).
Il problema della misura. Calcolo integrale per funzioni di
una variabile.
Elementi di calcolo delle probabilità: eventi aleatori,
operazioni su eventi, probabilità
condizionata, indipendenza,
formula di Bayes.
Elementi di statistica descrittiva: rilevazione di dati,
valori di sintesi, indici di variabilità.
Scienze chimiche
Elementi e composti chimici indispensabili per la conoscenza
dei fenomeni biologici e geomineralogici.
Reazioni chimiche e loro leggi.
Composti inorganici ed organici più importanti.
Scienze fisiche
Grandezze fisiche e problemi sulla misurazione.
Meccanica: movimento, leggi della dinamica, leggi di
conservazione.
Proprietà macroscopiche dei corpi: elasticità, propagazione
delle onde elastiche, acustica, proprietà dei fluidi.
Temperatura e calore; principi della termodinamica e
applicazioni.
Il campo gravitazionale.
Campi elettrici e campi magnetici; elettromagnetismo;
proprietà delle onde elettromagnetiche nel vuoto e nella materia.
Elementi della struttura microscopica della materia.
Scienze biologiche e naturali
Biologia: costituenti fondamentali della materia vivente; la
cellula; organi ed apparati della vita vegetativa dell'uomo, degli animali e
delle piante; principi di genetica; gli organi della vita di relazione;
elementi di microbiologia; microorganismi utili e dannosi.
Ecologia: ecosistemi e loro componenti; gli organismi e
lambiente; relazione fra esseri viventi; varie forme di parassitismo e di
simbiosi e loro effetti.
Fotosintesi e respirazione nella biosfera; cicli di materia
e flusso di energia.
Mineralogia e litologia: minerali e rocce più importanti;
proprietà chimiche e fisiche dei minerali; caratteri distintivi relativi alla
genesi, alla struttura, alla composizione ed alla giacitura delle rocce.
Geologia e geografia: la terra e il sistema solare;
movimenti della terra e conseguenti misure del tempo; luna; satelliti
artificiali e sonde spaziali; fenomeni atmosferici (aree cicloniche e
anticicloniche, il ciclo delle acque in natura); dinamica endogena
(vulcanesimo, terremoti e bradisismi); cause dei principali dissesti
idrobiologici con particolare riferimento al nostro paese; genesi dei
continenti; ipotesi orogenetiche; fossili e loro importanza per la
ricostruzione della storia della terra.
L'uomo: origine; evoluzione biologica e culturale della
specie umana; evoluzione prebiotica e biotica.
L'inquinamento dell'ambiente e problemi di risanamento
Educazione alla salute
La conoscenza nel mondo biologico nel quale si colloca e
matura la crescita dell'uomo. Itinerari pedagogici (nozioni elementari di
ereditarietà del processo di fecondazione dell'ovulo materno, lo sviluppo
embrionale e fetale, la nascita e lo sviluppo extrauterino).
Conoscenza delle principali funzioni biologiche, nel quadro
di una educazione alla gestione corretta della vita corporea: applicazioni dei
concetti di nutrizione, di fatica e riposo, anche in riferimento alleducazione
fisica e alle attività di tempo libero.
Consumi voluttuari e salute: rischi del fumo, dell'etilismo;
il fenomeno droga; educazione contro le «dipendenze».
La malattia: rottura dell'equilibrio biologico e psicologico
dell'uomo; principali cause di malattia e di invalidità dell'uomo (ereditarie,
metaboliche, infettive, generative, tumorali, traumatiche ambientali e da
lavoro) e loro importanza nella vita dell'uomo; educazione alla solidarietà
nella sofferenza, nella vecchiaia e nell'inabilità temporanea e permanente.
Educazione alla consapevolezza e all'iniziativa personale
nella difesa della salute, con speciale riguardo all'igiene personale e
ambientale e alla medicina preventiva (dalle vaccinazioni alle visite
periodiche per la diagnosi precoce dei difetti sensoriali, delle malattie del
ricambio e dei tumori).
La costituzione italiana e la tutela della salute nella
società contemporanea: il Servizio Sanitario Nazionale e la corresponsabilità
dei cittadini ad un suo corretto funzionamento, con particolare riguardo
all'uso di presidi diagnostici (analisi di laboratorio, radiologiche ecc.) e al
consumo di farmaci.
Educazione alla conoscenza delle cause di infortuni
domestici e di lavoro e alla loro prevenzione.
Educazione alla salute mentale: cenni sullo sviluppo delle
attività psichiche e sulle principali cause del loro turbamento, nonché sulla
prevenzione delle nevrosi favorite dall'attuale ritmo di vita; problemi del
malato mentale e dell'handicappato psicofisico.
Classe 60/A
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E
GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA
L'esame consta di due prove scritte, una prova pratica ed un
colloquio.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un
tema, scelto dal candidato tra due proposti, concernenti argomenti di chimica,
biologia, scienze della terra, geografia.
La seconda prova scritta, da realizzarsi con la medesima
procedura, riguarderà argomenti di microbiologia, ecologia applicata e
biotecnologia.
Prova pratica
La prova pratica, predisposta dalla Commissione, consiste:
a) nel riconoscimento di minerali, rocce, piante, animali o
loro parti;
b) nella lettura ed interpretazione di carte geografiche e
tematiche;
c) nella preparazione di esercitazioni con materiale posto a
disposizione dalla Commissione.
Al termine della prova sarà redatta una sintetica relazione
intesa ad illustrare i criteri seguiti nella operazione.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
riferimento agli argomenti di cui all'Allegato
A.
ALLEGATO A
Chimica e mineralogia
Natura della materia:
-
L'atomo e i suoi
costituenti. Teorie atomiche. Orbitali. Configurazione elettronica degli
elementi. La tavola periodica.
-
Gli stati di
aggregazione della materia:
-
Lo stato solido. Lo
stato gassoso. Leggi. Lo stato liquido: equilibrio di fasi; le soluzioni; i
colloidi; equilibrio chimico; moderne teorie su acidi e basi; idrolisi;
soluzioni tampone; proprietà colligative.
-
Elettrochimica:
-
Conducibilità delle
soluzioni elettrolitiche. Potenziali degli ioni in soluzione.
-
Cinetica chimica:
-
Velocità di reazione
e fattori che la influenzano. Catalisi.
-
Termodinamica:
-
Principi.
- Chimica organica,struttura, legami e nomenclatura:
- Stereochimica. Nomenclatura IUPAC. Alcali, alcheni, alchini.
Alcooli, eteri, composti aromatici, aldeidi, chetoni, acidi, ammine.
Carboidrati. Lipidi. Amminoacidi. Proteine. Acidi nucleici.
- Lo stato cristallino solido:
- Strutture cristalline e caratteristiche morfologiche. Classi
di simmetria.
Biologia
La materia vivente e le sue caratteristiche.
Le strutture molecolari. L'organizzazione cellulare.
Morfologia e funzioni della cellula.
Moltiplicazione e riproduzione.
Sviluppo, differenziazione, accrescimento.
Procarioti ed Eucarioti. Caratteristiche e strutture
differenziali.
Eredità dei caratteri, basi biochimiche e strutture
specifiche.
Ereditarietà ed evoluzione.
Le principali funzioni nei vegetali e negli animali.
La sistematica dei vegetali e degli animali in rapporto alla
evoluzione. Filogenesi dei vertebrati.
Evoluzione dei vegetali e relativa filogenesi.
L'ambiente come sistema complesso. Gli organismi e l'ambiente.
Ecosistemi e loro dinamica. Rapporti fra uomo ed ambiente.
L'ambiente e le popolazioni. Elementi di dinamica delle
popolazioni.
I rapporti interspecifici.
Danni all'ambiente: gli inquinamenti. Indicatori di qualità
dei diversi ambienti.
Scienze della terra
Origini del sistema solare e del nostro pianeta.
Rapporti terra-sole.
Costituzione della terra. Rocce. La sedimentazione. La
stratigrafia.
Dinamica endogena. Fenomeni metamorfici. Vulcani e rischio
sismico.
Dinamica esogena.
Dinamica globale e teoria della tettonica a placche.
Fenomeni pedologici ed origine dei suoli. Erosione, frane,
calanchi.
Atmosfera e sua dinamica. Tempo e clima.
Idrosfera. Acque continentali e marine.
L'acqua come risorsa; il ciclo dell'acqua.
Il passato della Terra. Ere geologiche.
Microbiologia
Microorganismi e relative tassonomie.
Batteri, lieviti, funghi, virus, viroidi, micoplasmi.
Batteriofagi.
Elementi di genetica batterica.
I cicli vitali dei microorganismi.
Funzioni ed attività dei diversi gruppi di microorganismi.
Ricombinazioni genetiche nei batteri.
Enzimi di restrizione e loro applicazione. Ibridomi.
Compartimentazione di biomolecole.
Piante ed animali transgenici.
Trasformazione di molecole ad opera di microorganismi.
Biogeografia
Lineamenti di fitogeografia e zoogeografia; equilibrio
ecologico come base della vita. Difesa attiva e passiva dell'ambiente
Geografia antropica
La vicenda demografica umana dalle origini ad oggi;
principali tipi di insediamento umano; gli spostamenti di popolazione; gli
Stati come individui geografici; popolazioni mono e plurietniche, con relativi
problemi; l'ONU e le principali organizzazioni internazionali; esplorazioni e
scoperte geografiche nell'antichità, nel medioevo e nell'epoca moderna.
Geografia regionale
- Geografia regionale dell'Italia:
Lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano.
Disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematica delle reti di
comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; il diverso
livello di sviluppo nelle varie zone dell'Italia, con particolare riferimento
ai problemi del Mezzogiorno; possibilità di soluzioni a livello ambientale,
antropico ed economico.
L'Italia da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione.
L'Italia nel bacino del Mediterraneo, in Europa, nel mondo e
nel quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali.
- Geografia regionale del mondo:
I territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati nel
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica.
Gli oceani e le loro caratteristiche fondamentali.
Problemi geografici dell'alimentazione nel mondo.
Lineamenti delle regioni polari nella loro crescente
importanza esplorativa, scientifica ed economica.
Geografia economica
Basi geografiche dell'utilizzazione del suolo nelle grandi
regioni agricole e produzione agricola alimentare ed industriale.
Gli allevamenti nel mondo e contributo all'alimentazione e
all'industria. I grandi distretti della pesca e la produzione ittica alimentare
ed industriale.
Le grandi regioni forestali e il loro uso economico.
Le principali aree minerarie. I maggiori distretti di
idrocarburi solidi, liquidi e gassosi; aree di produzione e di rifornimento
attuali e nelle prospettive future. Nuove fonti di energia.
La distribuzione della produzione e dei consumi di energia
nel mondo. Le grandi regioni industriali.
Basi geografiche e valore sociale, economico, politico e
militare delle grandi reti di comunicazione terrestri, acquee ed aeree, dei
loro nodi, delle loro interconnessioni e delle loro odierne tendenze di
sviluppo. Le grandi vie del commercio oceanico e i loro passaggi obbligati, le
grandi vie di navigazione interna e la loro rilevanza strategica per i problemi
di politica internazionale. Il progresso tecnologico e la crescente importanza
della trasmissione dell'informazione e delle reti telematiche.
Basi geografiche del turismo e suoi fattori strumentali; i
maggiori centri turistici mondiali e la loro qualificazione. I grandi problemi
sociali, politici ed economici che condizionano il progresso dei Paesi detti
"in via di sviluppo"; la decolonizzazione ed i problemi degli Stati
di recente indipendenza. Il modello di sviluppo dominante ed i suoi principali
esponenti (USA, Giappone, Germania, ecc.), la crisi del socialismo e le attuali
strutture produttive nei principali esponenti di questa organizzazione
economica (CSI, Cina); i Paesi di più dinamico sviluppo attuale in Asia, Africa
e America latina.
Classe 61/A
STORIA DELL' ARTE
L'esame comprende due prove scritte e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prove scritte
La prima prova scritta
è inerente alla individuazione storica di una scuola artistica o di un'opera
d'arte.
Si richiede la trattazione di uno dei tre temi proposti
nell'ambito degli argomenti previsti per la prova orale; il candidato dovrà
indicare i caratteri permanenti e le varianti stilistiche di una scuola artistica
oppure le caratteristiche di un'opera d'arte, con adeguati riferimenti alle
contemporanee vicende storiche (culturali, socio-politiche ed economiche), con
peculiari terminologie e dimostrando la conoscenza delle moderne metodologie di
indagine critica.
Durata della prova: 8 ore.
La seconda prova
scritta è inerente all'analisi di un manufatto di arte, con particolare
riferimento a quelli che sono oggetto di specifici insegnamenti, quali:
ceramico, d'arredo, per la moda, stampa, ecc..
Si richiede la trattazione su uno dei manufatti di arte di
rilevante importanza culturale, proposti nell'ambito degli argomenti previsti
per la prova orale; il candidato dovrà considerarne il materiale, la tecnica,
il linguaggio formale, l'iconografia e lo stato di conservazione.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti di cui all'Allegato A.
Il candidato dovrà risultare aggiornato sul pensiero critico
e sulle moderne metodologie degli studi storico-artistici; dovrà, inoltre,
conoscere la storiografia relativa alle arti figurative con particolare
riferimento ai documenti, alle fonti letterarie documentarie ed ai trattati.
Il candidato dovrà risultare aggiornato sulle tecniche
riguardanti le arti applicate e lo scavo archeologico nonché sulla lettura
delle stratificazioni storiche di una città.
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la collocazione
delle più importanti opere d'arte nelle raccolte internazionali, con relative
nozioni di museografia, restauro e catalogazione, e una puntuale conoscenza dei
musei, gallerie e complessi architettonici monumentali italiani, con
particolare riferimento a quelli delle regioni di appartenenza del candidato
stesso.
Il candidato dovrà, infine, saper condurre la lettura delle
opere d'arte, anche in relazione all'ambiente territoriale per il quale sono
state realizzate ( sulla base di riproduzioni, grafici, prototipi, ecc.) in
rapporto alle caratteristiche degli istituti di istruzione indicati nella
classe di concorso ed alle diverse preparazioni culturali degli alunni,
dimostrando inoltre di sapersi avvalere del corretto uso dei mezzi audiovisivi
ai fini della illustrazione di opere d'arte.
ALLEGATO A
L'arte della preistoria.
L'arte delle civiltà che si affacciano nel Mediterraneo
orientale.
L'arte delle civiltà pre e proro-elleniche nell'Egeo.
L'arte greca.
L'arte italica ed etrusca.
L'arte romana.
Il tardo-antico. L'arte paleocristiana.
L'arte a Ravenna.
Problemi d'arte alto-medioevale.
Il linguaggio romanico, anche tenuto conto dei rapporti con
il vicino Oriente, e varietà delle sue manifestazioni in Europa.
L'arte gotica.
L'arte in Italia dal XIII al XVIII secolo, con i necessari
riferimenti all'arte europea ed extra-europea.
L'arte in Europa nel secolo XIX.
Le avanguardie storiche; i nuovi mezzi espressivi; arte,
industria e artigianato; l'arte in Europa tra le due guerre.
La neo-avanguardia.
L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità.
La politica dei Beni Culturali e la legislazione in merito.
Le metodologie di scavo e il patrimonio archeologico.
Classe 62/A
TECNICA DELLA REGISTRAZIONE DEL
SUONO
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema,
scelto dal candidato fra tre proposti, in base al programma di esame, su
argomenti relativi alla tecnica della registrazione del suono ed ai problemi
espressivi del film sonoro.
Il tema sarà formulato in modo da richiedere uno svolgimento
sia dal punto di vista tecnico che da quello artistico e della comunicazione
sociale.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nell'allacciamento di impianti
(microfono o giradischi monitor d'ascolto e registratore/mixer), registrazioni
su magnetico di voce e di musica con successivo mixage delle due colonne ed
infine una equalizzazione di colonne sonore.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio) consiste nell'accertare le
conoscenze specifiche, aggiornate col progresso tecnologico, del candidato
nonché la sua informazione, a livello adeguato, anche su altre discipline che
abbiano stretta attinenza con quella della classe di concorso (comunicazioni di
massa, storia del cinema, linguaggio musicale).
Nel colloquio, il candidato dovrà dimostrare inoltre la
propria attitudine ad esercitare la funzione docente.
ALLEGATO A
Percezione auditiva - Messaggio sonoro - Integrazione fra
suono e immagine - Natura del suono: generazione, propagazione, riflessione,
effetto Larsen, muro del suono, gamma acustica, scale musicali.
L'orecchio: soglia di udibilità. e del dolore - Sistemi di
misura del suono - Scale logaritmiche - Decibel acustico ed elettrico -
Mascheramento - Effetti del suono sull'organismo umano.
Riverberazione; assorbimento e isolamento del suono: misure
e calcolo. Acustica degli ambienti: criteri assunti per la correzione acustica
e calcolo.
Trasduttori elettroacustici: microfoni a velocità, a
pressione cardioide - Altoparlanti dinamici ed elettrostatici - Diffusione del
suono negli ambienti.
Preamplificatori
e amplificatori di potenza: controreazione e suoi effetti.
Mixer - attenuatori - filtri - equalizzatori: loro uso nel
mixaggio, nella registrazione musicale, negli impianti di rinforzo del suono,
nella radiodiffusione.
Registrazione e riproduzione meccanica del suono monoaurale
e stereofonico: processo di stampaggio dei dischi.
Registrazione e riproduzione del suono con sistema ottico:
densità e gamma delle pellicole fotosensibili - processo di sviluppo e stampa -
standard ottici.
Registrazione e riproduzione magnetica del suono: standard
delle piste magnetiche sui vari formati: dal mono al 32 piste; formati
cinematografici e televisivi - principi della registrazione e trasmissione del
suono con sistema digitale - minicassette: processo di duplicazione.
Confronto fra i vari sistemi di registrazione del suono e
previsioni future.
La ripresa diretta del suono nel cinema: problemi di ripresa
e attrezzatura.
Ripresa in playback: per il cinema e la TV.
Doppiaggio nelle sue varie forme.
Mixaggio: attrezzature necessarie per un moderno
stabilimento di mixaggio.
Registrazione della musica: mono, stereo e con sistemi
multipiste - riverberazione artificiale e sua funzione nelle registrazioni.
Effetti sonori - Sincronismo: sistema con pellicola
perforata, con frequenza pilota, interlock e syncrostart.
Distorsione armonica e di intermodulazione - Flutter e
rumori di fondo - Dinamica degli amplificatori e dei vari sistemi di
registrazione - Dinamica del segnale acustico: con pressione automatica del
segnale e suo uso per la riduzione del rumore di fondo e del mascheramento:
sistema Dolby e XDBX.
Controllo stroboscopico della velocità - Impedenza di un
circuito elettrico e allacciamento fra i vari circuiti audio con linee
bilanciate e sbilanciate - Confronto fra la percezione uditiva del suono in un
ambiente e la ripresa dello stesso suono tramite microfono - Campi di impiego
del fonico nel mondo del lavoro e i suoi compiti nelle varie attività.
Classe 63/A
TECNICA DELLA RIPRESA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA
L'esame comprende: una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame:
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema,
scelto dal candidato fra tre proposti, in base al programma di esame, su
argomenti relativi ai problemi tecnici della ripresa cinematografica e/o
televisiva in funzione delle possibilità espressive dei due mezzi di
comunicazione di massa.
Il tema sarà cioè formulato in modo da richiedere uno
svolgimento sia dal punto di vista tecnico che da quello della comunicazione
sociale.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella ripresa (cinematografica e/o
videomagnetica) di un brano di sceneggiatura di congrua durata, comprendente
esterni ed interni; per le riprese in interni il candidato dovrà curare anche
l'illuminazione scenica.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio), consiste nellaccertare le
conoscenze specifiche, aggiornate col progresso tecnologico, del candidato
nonché la sua informazione, a livello adeguato, anche su altre discipline che
abbiano stretta attinenza con quella della classe di concorso (comunicazioni di
massa, storia e tecnica dello spettacolo, linguaggio musicale).
Nel colloquio, il candidato dovrà dimostrare inoltre la
propria attitudine ad esercitare la funzione docente.
ALLEGATO A
Parte prima: Ripresa.
Emulsioni fotosensibili: b/n, colore; positivo, negativo,
invertibile.
Struttura e formati della pellicola cinematografica -
Pellicole speciali per la cinematografia professionale.
Dati tecnici dell'obiettivo: correzione ottica, lunghezza
focale, apertura massima relativa (luminosità).
Obiettivi normali, lunghi fuochi e teleobiettivi,
grandangolari e fish-eye: correlazione tra piano focale e angolo di campo.
Obiettivi trasfocatori (Zoom) - Zoom speciali per
telecamere.
Correlazione tra lunghezza focale e distanza cinematografica
(campi e piani).
Il diaframma: numeri f e numeri T.
Distanza iperfocale e profondità di campo.
Filtri (diffusori, di contrasto, UV, di conversione,
polarizzatori).
Lenti addizionali e lenti anamorfiche.
La macchina da presa (struttura e funzionamento).
Accelerazione e rallentamento - la ripresa a «passo uno».
I diversi modelli di m.d.p. - Cineriprese speciali per
riprese «sub».
Treppiedi e testate panoramiche - Carrello, dolly, gru.
L'inquadratura e la composizione visiva - Movimenti di
macchina e tecnica del racconto per immagini.
Analogie e differenze tra carrellata e zoomata.
La ripresa sonora «in diretta» - Il «blimp».
Riprese speciali (micro e macrocinematografia, truka,
modellini, alta velocità, «a tempo»).
Sistemi di stabilizzazione per la ripresa con «macchina a
mano»: Dynalens e Steadycam.
Ripresa aerea: Helivision e Wesscam System.
Riprese per formati e sistemi speciali (Todd AO,
Vistavision, Panavision, Superpanavision, Techniscope, Cinemascope, Technirama,
Circarama, Cinerama. e altri).
Esposimetri e termocolorimetri.
Rapporto tra il cineoperatore ed il laboratorio di sviluppo
e stampa.
Analogie e differenze tra linguaggio cinematografico e
linguaggio televisivo.
Tecnologia televisiva: la telecamera - il videoregistratore
- unità di montaggio RVM - il telecinema - il mixer - il T.B.C. -
l'alimentatore - il distributore video.
Strutturazione di una cabina di regia video.
Strutturazione di una cabina montaggio videomagnetico.
Processo di comunicazione audiovisivo - Articolazione del
codice.
I legami tra visivo e verbale.
Parte seconda: Illuminazione.
L'illuminazione scenica dal '600 ad oggi.
Aspetti generali dell'illuminazione scenica: requisiti
tecnici -.requisiti artistici - parametri della luce scenica: direzione,
intensità, qualità, colore (temperatura di ).
Tecnica dell'illuminazione dal punto di vista funzionale.
Illuminazione scenica teatrale, cinematografica e televisiva
a confronto.
Caratteristiche peculiari della forma di illuminazione: luce
diffusa, luce di taglio, controluce.
Bilanciamento dell'illuminazione.
Illuminazione di soggetto in movimento.
Funzioni delle unità illuminanti.
L'illuminazione scenica nei suoi aspetti ideativi e
realizzativi.
Teatri di posa e studi televisivi.
Le sorgenti luminose per l'illuminazione scenica.
Nuova generazione di corpi illuminanti per le attuali
esigenze di illuminazione scenica.
Unità illuminanti e accessori per teatri di posa.
Problemi di illuminazione nella ripresa «in diretta»:
l'ombra della «giraffa».
Unità illuminanti speciali per studi televisivi - unità
illuminanti e griglie di sospensione.
Illuminazione del ciclorama.
Sistemi di regolazione delle luci: sistemi manuali - sistemi
con memoria - il dimmer - sistemi di smistamento delle correnti.
Metodi di illuminazione ristretta.
Illuminazione correttiva - Illuminazione «di atmosfera».
Problemi di illuminazione, in relazione alla scenografia:
colori delle pareti e arredamento - limitazione di spazio.
Metodi per illuminare le ombre in esterni.
Classe 64/A
TECNICA E ORGANIZZAZIONE DELLA
PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA E
TELEVISIVA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema,
scelto dal candidato fra tre proposti, in base ai programmi d'esame, su
argomenti relativi ai problemi tecnici della produzione cinematografica e/o
televisiva anche in funzione delle finalità culturali dei due mezzi di
comunicazione di massa.
Il tema dovrà cioè considerare l'industria della produzione
del film nel quadro delle industrie culturali.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella preparazione del piano di
lavorazione sulla base di una sceneggiatura fornita al candidato.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio) consiste nell'accertare le
conoscenze, aggiornate col progresso tecnologico, del candidato nelle
discipline specifiche della classe di concorso nonché la sua informazione, a
livello adeguato, anche su altre discipline che abbiano stretta attinenza con
le predette (comunicazioni di massa, storia e tecnica dello spettacolo,
legislazione cinematografica e televisiva).
Nel colloquio, il candidato dovrà dimostrare inoltre la
propria attitudine ad esercitare la funzione docente.
ALLEGATO A
Parte
I
1)
Cos'è il film e come
nasce il film - Definizione giuridica del film - L'industria della produzione
del film nel quadro delle industrie culturali.
2)
Il ciclo economico
delle industrie cinematografiche:
-
produzione:
caratteristiche e strutture dell'impresa di produzione;
-
distribuzione:
caratteristiche e strutture dell'impresa di distribuzione: proventi di
noleggio;
-
esercizio: caratteristiche
e strutture dell'impresa di esercizio.
3)
Quadro comparato
della produzione cinematografica e televisiva in Italia e all'estero - Analisi
delle cause della crisi cinematografica in Italia.
4)
Il fatto della
produzione - La capacità organizzativa dell'imprenditore - La figura del
produttore.
5)
I costi di
produzione.
6)
Analisi della
formazione artistica dell'opera cinematografica e televisiva - Gli autori di
fatto ed ex lege - La protezione
giuridica dell'immagine e del film.
7)
La figura del regista
- Rapporti tra regista e produttore - Il contratto di regia.
8)
Rapporto cinema -
Stato in Italia - Intervento diretto e indiretto.
9)
Gli istituti
fondamentali della vigente legge sulla cinematografia nazionale.
10)
Il cinema «europeo»
nell'ambito della normativa CEE.
11)
Aspetti giuridici
della televisione in Italia - Diritti costituzionali e radiotelevisione -
L'organizzazione radiotelevisiva - Le emissioni radiotelevisive - Il lavoro
radiotelevisivo - Le emittenti private - Rapporti tra cinema e televisione -
Radiotelevisione e diritti di autore.
12)
Ordinamento della
censura cinematografica in Italia - La censura radiotelevisiva - L'istituto
della censura nei Paesi stranieri.
13)
Il credito
cinematografico in Italia - Credito ordinario e credito agevolato - Il fondo
speciale - La legge 14 agosto 1971, n. 819.
14)
Il cinema
specializzato in Italia con particolare riguardo ai problemi della produzione e
distribuzione del film didattico - La legge sulla proiezione del film negli
edifici scolastici.
Parte
II
A) La fase della preparazione
1) La preparazione letteraria - Rapporto tra sceneggiatura e
piano di produzione - Il contratto di sceneggiatura - Tecnica dello spoglio
della sceneggiatura.
2) La preparazione figurativa - L'ambientazione come fenomeno
unitario e le singole componenti - Metodo per valutare quanto sia conveniente
girare in teatro di posa e quanto dal vero - Organigramma dell' «art
department».
3) La formazione della troupe cinematografica e televisiva -
Profilo professionale di ciascun componente - Il rapporto di lavoro in
cinematografia e in TV - Contratti individuali e contratti collettivi.
4) Scelta degli impianti e mezzi tecnici - Le industrie
tecniche e cinematografiche.
5) Il piano di lavorazione.
6) Il preventivo di costo.
7) I rischi fondamentali nella lavorazione cinematografica e
televisiva e analisi delle relative polizze assicurative.
B) La fase delle riprese
1) Il «set» come ambiente di lavoro - I controlli sul «set» -
L'orario di lavoro.
2) L'ordine del giorno - I diari di lavorazione.
3) L'organizzazione dei servizi logistici in «studio» in «location»
in sede, fuori sede, all'estero.
4) Le riprese del teatro di posa - Le diverse prestazioni e i
diversi corrispettivi.
5) Problemi organizzativi connessi con le riprese in «location»
- Le riprese di «attualità».
6) Riprese con impiego di effetti speciali.
7) Stampa, montaggio e scelta dei «giornalieri» -
L'organizzazione del reparto montaggio.
8) Problemi di sicurezza e di igiene del lavoro nella
lavorazione del film e dei programmi televisivi.
C) La fase dei lavori
di rifinitura
1) Il montaggio definitivo e la copia di lavorazione - Il piano
dei lavori di rifinitura.
2) Le diverse lavorazioni del sonoro - Il piano di lavorazione
del doppiaggio e preventivo di costo.
3) Le diverse lavorazioni del visivo fino all'approntamento
della «copia copione» - La presentazione.
D) La fase
dell'edizione
1)
Duplicati del
negativo e stampa in serie - Lavorazione e materiali occorrenti per lo
sfruttamento all'estero - Pratiche ministeriali per l'esportazione del film -
Corredo pubblicitario.
2)
Tecnica dell'edizione
cinematografica.
3)
Il lavoro del cinema:
compiti specifici di tutto il personale artistico e tecnico che collabora alla
ideazione, alla realizzazione e alla diffusione del film.
4)
Le industrie
tecniche: i teatri di posa, gli stabilimenti di sviluppo e stampa, gli
stabilimenti di sonorizzazione.
5)
Attrezzature,
servizi, mezzi tecnici e loro accessori.
6)
Il lavoro specifico
del segretario di edizione: il bollettino di edizione. Il foglio montaggio - Il
diario di lavorazione - Il blocco movimento pellicola.
7)
I raccordi e il
problema della continuità.
8)
I lavori di
rifinitura.
9)
I lavori di edizione
del film.
10)
Le modifiche alla
sceneggiatura sul set, la ripresa dialoghi, il continuity e le diverse
annotazioni tecniche.
11)
Il piano di
lavorazione e l'ordine del giorno: struttura, lettura e controllo.
12)
Terminologia base per
le riprese in lingua inglese.
13)
Struttura,
compilazione e funzione di tutti gli stampati - in italiano e in inglese -
relativi alle fasi di ripresa e di edizione del film.
Classe 65/A
TECNICA FOTOGRAFICA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema,
scelto dai candidato fra tre proposti, in base al programma d'esame, su
argomenti relativi ai problemi tecnici della fotografia in funzione delle
possibilità espressive dell'immagine fotografica.
Il tema sarà formulato cioè in modo da richiedere uno
svolgimento sia dal punto di vista tecnico che da quello della comunicazione
sociale.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste in un servizio fotografico (in b/n
o a colori) su un motivo che offra possibilità di ripresa in esterni e in
interni con illuminazione artificiale.
Il candidato dovrà curare successivamente anche il
trattamento chimico del materiale impressionato e la relativa stampa dei
provini e degli ingrandimenti nel formato richiesto.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio), consiste nell'accertare le
conoscenze specifiche, aggiornate col progresso tecnologico, del candidato
nonché la sua informazione, a livello adeguato, anche su altre discipline che
abbiano stretta attinenza con quella della classe di concorso (comunicazioni di
massa, composizione visiva, arti figurative).
Nel colloquio, il candidato dovrà dimostrare inoltre la
propria attitudine ad esercitare la funzione docente.
ALLEGATO A
Storia della fotografia: dalla «camera oscura» alla
Polaroid. Confronto tra fotografia e pittura. Differenze tra cinema e
fotografia. La fotografia moderna.
Vari tipi di apparecchi fotografici: da studio, da
reportage, piccoli formati, ecc. Parti costruttive dell'apparecchio: la camera,
l'obiettivo, l'otturatore. Otturatori a tendine e otturatori centrali:
funzionamento, sincronizzazione con il flash. L'inquadratura: i vari tipi di
mirini. Il telemetro accoppiato.
Gli obiettivi fotografici: normali grandangolari, a lunga
focale e teleobiettivi. Obiettivi speciali (per corte distanze, a specchi, a
fuoco variabile, ecc.). Aggiuntivi focali Flou. Luminosità o apertura massima
relativa e diaframma. Calcolo della scala dei diaframmi in funzione della legge
di reciprocità. I tempi di otturazione. Esposimetri autonomi e incorporati .
Le pellicole fotografiche: struttura della pellicola e
caratteristiche generali. Alcune pellicole speciali (infrarosse, positivo, per
microfilm). Curva caratteristica e solarizzazione.
La ripresa fotografica: il paesaggio, il ritratto
(all'aperto, in interni con la luce artificiale, con il flash); i notturni; gli
sport. Fotografia ravvicinata e macrofotografia. Microfotografia. Fotografia ai
raggi infrarossi. Fotografia stereoscopica. Fotografia di monumenti e
architetture.
La fotografia di scena e di attualità: finalità e tecnica di
ripresa; i servizi speciali; servizi fotogiornalistici; rapporti per le
agenzie, quotidiani e periodici, trasmissione elettronica. Reperimento delle
notizie: fonti di informazioni.
Il laboratorio fotografico: sviluppo, stampa, inquadramento.
Bagni di sviluppo e rilevatori a grana fine. Bagno d'arresto. Bagno di
fissaggio. Bagno di rinforzo. Bagno di indebolimento, alleggerimenti
superficiali, proporzionali e surproporzionali. Bagno di viraggio. Le carte
fotografiche. La stampa per contatto. L'ingranditore e l'ingrandimento
collegato con lo sviluppo dei provini. Protezione del materiale.
Diversi tipi di pellicole a colori. Negative e invertibili.
Le sorgenti di luce artificiale: lampadine survoltate; lampadine flash al
magnesio; il flash elettronico; lampade al quarzo-iodio. Sincronizzazione.
Metodo dei numeri-guida. Calcolatori a disco. Fotoincisioni e tecniche
particolari; sistemi laser. Circuiti elettronici e diodici.
Riproduzione e trasferimento di circuito integrato; sistemi
americani e sovietici.
Roetgentografia; fotoendoscopia; fotografia a tempo e
ultraveloce. Norme legislative sul diritto d'immagine.
Classe 66/A
TECNOLOGIA CERAMICA
L'esame comprende:
a) Prova scritta inerente ad aspetti tecnico-culturali e
melodologico-produttivi dei manufatti ceramici e della ricerca tecnologica,
relativi agli argomenti oggetto della prova orale. (E' data facoltà al
candidato di corredare la prova con esemplificazioni grafiche da realizzare su
fogli formato protocollo di colore bianco messi a disposizione dalla
commissione).
Durata della
prova: 8 ore.
L'esito positivo della prova è condizione di ammissione alle
successive prove.
b) Prova
scritto-pratica inerente alla
metodologia della ricerca relativa all'esecuzione di analisi chimica
qualitativa.
Durata della
prova: due giorni di 10 ore ciascuno.
c) Prova
scritto-pratica inerente alla
metodologia della ricerca relativa ai prodotti ceramici a impasto semplice,
impasto composto, smalto, vernice, coperta, colore, nonché ai processi di
trasformazione in cottura.
Durata della
prova: quattro giorni di 10 ore ciascuno.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritta:
il candidato dovrà descrivere le variazioni e le iterazioni che il manufatto
subirà nel tempo in relazione alla sua natura e alle condizioni ambientali cui
è destinato.
Si richiede la descrizione delle metodologie manuali ed
industriali nei loro stati propedeutici, atte alla realizzazione di un
manufatto in ceramica.
b)
Prova scritto-pratica:
il candidato dovrà dare esito alla definizione della prova di laboratorio,
secondo criteri metodologici di ricerca nelle singole fasi, mediante
l'applicazione razionale di adeguati metodi di descrizione.
Dovrà inoltre, attraverso una relazione scritta, illustrare
l'utilizzazione delle metodologie strumentali atte a confermare i risultati
ottenuti nella fase pratica.
c)
Prova scritto-pratica:
il candidato dovrà dare esito alla definizione della prova di laboratorio
tecnologico, secondo criteri metodologici di ricerca nelle singole fasi,
mediante l'applicazione razionale di adeguati metodi di descrizione.
Dovrà inoltre, attraverso una relazione scritta, illustrare
l'utilizzazione delle metodologie strumentali atte a confermare i risultati
ottenuti nella fase pratica.
d)
Prova orale:
il candidato dovrà dimostrare la conoscenza fondata criticamente,
dell'evoluzione dei processi tecnologici della ceramica nel campo delle arti
applicate e con particolare riferimento all'arte della ceramica.
Dovrà altresì dimostrare - in relazione alla storia delle
arti applicate, alle peculiarità tecnologiche dei prodotti ceramici, alle
metodologie progettuali del disegno professionale e alle metodologie operative
di laboratorio nonché ai programmi didattici e ai modi di apprendimento e di
estrinsecazione creativa dell'alunno - la capacità di coordinare le attività
dei laboratori della sezione di cui alla classe:
22/D - Laboratorio tecnologico delle arti della ceramica, del vetro e del cristallo.
Il colloquio mirerà, inoltre, ad individuare gli elementi
caratterizzanti la preparazione e la personalità tecnico-scientifica e
professionale del candidato.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 67/A
TECNOLOGIA FOTOGRAFICA, CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA
L'esame comprende: una prova scritta e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato fra tre proposti, sulla base degli argomenti relativi alle
diverse discipline comprese nella stessa classe di concorso.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio) tenderà ad accertare le
conoscenze scientifiche, aggiornate col progresso tecnologico, del candidato in
ciascuna delle discipline comprese nella classe di concorso, nonché la sua
informazione a livello adeguato, su altre discipline che abbiano stretta
attinenza con le predette ed in particolare con la tecnologia
fotocinematografica e televisiva (comunicazioni di massa, storia e tecnica
dello spettacolo).
Nel colloquio, il candidato dovrà dimostrare inoltre la
propria attitudine ad esercitare la funzione docente.
ALLEGATO A
Breve storia della fotografia: dalla «camera oscura» alla
Polaroid - Confronto tra fotografia e pittura - Differenza tra cinema e
fotografia - La fotografia moderna.
Vari tipi di apparecchi fotografici: da studio, da
reportage, piccoli formati, ecc.. Parti costruttive dell'apparecchio: la
camera, l'obiettivo, l'otturatore - Otturatori a tendina e otturatori centrali:
funzionamento, sincronizzazione con il flash - L'inquadratura: i vari tipi di
mirini - Il telemetro accoppiato.
Gli obiettivi fotografici: normali grandangolari, a lunga
focale e teleobiettivi - Obiettivi speciali (per corte distanze, a specchi, a
fuoco variabile, ecc.) - Aggiuntivi focali - Flou - Luminosità o apertura
massima relativa e diaframma - Calcolo della scala dei diaframmi in funzione
della legge di reciprocità - I tempi di otturazione - Esposimetri autonomi e
incorporati.
Le pellicole fotografiche: struttura della pellicola e
caratteristiche generali - Alcune pellicole speciali (infrarosso, positivo, per
microfilm) - Curva caratteristica e solarizzazione.
Il laboratorio fotografico: sviluppo, stampa, inquadramento
- Bagni di sviluppo e rilevatori a grana fine - Bagno d'arresto - Bagno di
fissaggio - Bagno di rinforzo - Bagno di indebolimento, alleggerimenti
superficiali, proporzionali e surproporzionali - Bagno di viraggio - Le carte
fotografiche - La stampa per contatto - L'ingranditore e l'ingrandimento
collegato con lo sviluppo dei provini - Protezione del materiale.
Diversi tipi di pellicole a colori - Negative e invertibili
- Le sorgenti di luce artificiale: lampade survoltate; lampadine flash al
magnesio; il flash elettronico - Lampade al quarzo-iodio - Sincronizzazione -
Metodo dei numeri-guida. Calcolatori a disco.
Fotoincisioni e tecniche particolari; sistemi laser -
Circuiti elettronici e diodici.
Riproduzione e trasferimento di circuito integrato; sistemi
americani e sovietici.
Roetgentografia; fotoendoscopia; fotografia a tempo e
ultraveloce.
Norme legislative sul diritto di immagine.
Storia della tecnica cinematografica: i precursori; Marey;
Edison; i Fratelli Lumière - I principi fondamentali del cinema; registrazione
e restituzione del movimento - Difetti tipici del cinema; scintillamento e
aberrazione cinematografica - accelerazione e rallentamento - il film muto -
I'avvento del sonoro.
La macchina da presa - camera oscura - meccanismo di
avanzamento e guida della pellicola - obiettivo e sua funzione - angoli di
campo in funzione della lunghezza focale dell'obiettivo - otturatore e sua
funzione - vari tipi di otturatore; a settore fisso, a settore variabile, a
specchio ecc. - loupe e mirino reflex - apertura relativa e calcolo della scala
dei diagrammi - formato del film e formato del fotogramma - il fotogramma e il
formato dell'immagine - cineprese professionali e formati ridotti -
classificazioni e differenze - blimp e cineprese sonore.
La troupe cinematografica e l'iter dei film.
Il fenomeno luminoso: natura e propagazione della luce -
corpi opachi, trasparenti, traslucidi - riflessione e rifrazione - indice di
rifrazione - specchi, prismi e lenti - sistemi ottici - lunghezza focale e
luminosità di un obiettivo - distanza iperfocale - profondità di campo - potere
risolutivo - difetti degli obiettivi (aberrazioni) e loro correzione - vari
tipi di obiettivi: aplanatico, rettolineare, acromatico, apocromatico,
anastigmatico - obiettivi normali, a lunga focale (ingranditori), grandangolari
- teleobiettivi - obiettivi a focale variabile (zoom) - fisheye - sistemi
anamorfici - assorbimento e trasmissione - trattamento degli obiettivi - numeri
f/ e numeri T - duplicatore di campo - moltiplicatore di focale - lenti
addizionali - filtri (di contrasto, neutro, diffusori, polarizzatori) -
obiettivi a disegno morbido (flou), lo «snorkel».
La pellicola - struttura della pellicola (supporto,
emulsione sensibile, strato adesivo, antialo) - caratteristiche generali della
pellicola (formato, perforazione, indicazione sui bordi, confezioni, ecc.) -
azione della luce sull'emulsione sensibile: teoria dell'immagine latente -
esposizione della pellicola e curva sensitometrica - caratteristiche di
emulsione: sensibilità generale, sensibilità cromatica, contrasto, latitudine
di posa, granulazione, potere risolutivo - funzione di trasferimento della
modulazione (FTM) - acutanza - vari tipi di pellicola b/n: negativa, positiva,
invertibile, lavanda, controtipo.
I teatri di posa: caratteristiche costruttive (isolamento
acustico, coda sonora e acustica ambientale) - costruzioni in interni ed
esterni - i materiali assorbenti nei teatri e nelle sale di registrazione.
Sorgenti di luce e corpi illuminanti - lampade a
incandescenza - lampade alogene - archi - sorgenti di luce a scarica, a onda
quadra, ecc. - Riflettori e diffusori - corpi illuminati e loro classificazione
- accessori (tubi, bandiere, mascherine, veli, ecc.). L'illuminotecnica e
l'inquadratura - vari modi di illuminazione - luce chiave, riempimento, taglio,
diffusa, controluce - effetti speciali di ripresa - misura della luce: unità di
misura fotometrica - scale sensitometriche (ASA, DIN, WESTEN, ecc.) ed
esposimetri - misura della qualità della luce - temperatura di colore: gradi
kelvin (°K ) e valori Mired - termocolorimetri.
Sviluppo e stampa del negativo - il procedimento di
inversione - gli stabilimenti di sviluppo e stampa - il reparto titoli e truke
- il taglio e le giunte del negativo.
La tecnica del racconto per immagini (in esterni e interni)
- treppiedi, testa panoramica, carrello, dolly, gru, camera-car, riprese aeree
(Helivision, Wesscam, System, ecc.), riprese subacquee - lo steadycam system.
Tecnologia del film a colori - sintesi additiva e
sottrattiva - emulsioni per il colore: negativo, positivo, invertibile,
interpositivo e internegativo - la stampa di colore - filtro maschera - tecnica
della ripresa a colori - filtri equilibratori e filtri di conversione - il
procedimento technicolor.
Il film sonoro - registrazione magnetica e registrazione
ottica del suono - aria variabile e densità variabile - pellicola magnetica ed
emulsione fotografiche per il sonoro - vari tipi di microfoni - la «giraffa» -
il record - il tavolo di mixage e il lavoro del fonico - i filtri elettrici -
il lettore del suono - vari tipi di colonna sonora: parlato (dialoghi), musica
effetti (rumori) - il «rumorista».
Ripresa diretta e colonna guida - segnali di sincronismo:
ciak, bip e start - la sala montaggio e il lavoro del montatore, la moviola e
la compensazione ottica - la ripresa e l'aggiunta (sul visivo e sul sonoro,
ottico e magnetico) - il doppiaggio.
Cinematografia specializzata e animazione - effetti
speciali: Front projection, trasparente, traveling matte shot, modellini,
deformazione, sdoppiamento e moltiplicazione dell'immagine, ecc.- trucchi del
sonoro - nuove tecniche (Cinerama, Cinemascope, Vistavision, Todd-A.O.,
Circarama, Techniscope, Technirama, ecc.).
I principi della televisione - l'iconoscopio di Zworykin -
la telecamera: Vidicon, Orthicon, Plumbicon - la trasmissione videoaudio - i
tubi per la riproduzione TV - esplorazione e sincronizzazione dell'immagine
elettronica lapparecchio ricevente: il cinescopio - il «mirino elettronico»
applicato alle cineprese professionali - estetica dell'immagine televisiva -
analogie e differenze tra televisione e cinema - il montaggio delle immagini
elettroniche: l'Editing, la TVC.
Merceologia, chimica, ottica, fotografia e laboratorio
I colloidi - soluzioni colloidali - soluzioni miscellari -
colloidi macromolecolari e liofili.
La gelatina fotografica: costituzione chimica - gli
aminoacidi - i polipetidi - le proteine e la gelatina - struttura della
gelatina fotografica - fabbricazione della gelatina: trattamenti preliminari -
trattamento al latte di calce - trattamenti successivi al latte di calce -
estrazione del collagene e formazione della gelatina - gelatina ottenuta con
trattamento acido - gelatina fotografica naturale e colle sintetiche, con
materie prime per la produzione dei materiali - colle sintetiche usate per le
emulsioni.
La gelatina animale: pregi e difetti - gli induritori della
gelatina - sostanze chimiche contenute nella gelatina che hanno influenza nei
processi fotografici: generalità e descrizione dei singoli effetti - Funzioni
fotografiche della gelatina - affinità della gelatina con lo ione Ag -
assorbimento di gelatina da parte dell'allogenuro d'argento.
Influenza della gelatina sulla maturazione fisica e chimica
- funzione di accettatrice di alogeni della gelatina - disattivazione della
gelatina - il letto absorbente - trattamento con resina a scambio ionico -
trattamento con ossidanti - partecipazione del sale sensibile: modalità e
fattori che la influenzano - la maturazione fisica - la maturazione chimica .
Teoria dell'immagine latente - costituzione dei materiali
sensibili - potenziali di ossidoriduzione - il pH - teoria dello sviluppo -
composizione dei ,bagni di sviluppo: riduttore organico sostanza alcalina,
preservatore di pH, ritardatore antivelo, solvente dell'AgBr, anticalcare,
neutralizzatori.
Acque per uso fotografico - prodotti chimici per lo sviluppo
- i rilevatori: energia di un rilevatore - sviluppi per negativi a rilevatore
unico - sopraddittività dei rivelatori - rivelatori a grana fine - sviluppo a
grana fine.
Bagno di arresto - bagno di fissaggio - bagno di rinforzo -
bagno di indebolimento: alleggerimenti superficiali, proporzionali,
sovraproporzionali - bagno di viraggio.
Viraggio per trasformazione dell'argento in sale colorato -
viraggio mordenzante.
Cromatizzazione - procedimento di inversione in b/n.
Procedimento per fotografia a colori negativa - sintesi
additiva e sintesi sottrattiva - la pellicola a tre strati - corpo nero e
temperatura di colore - influenza della T.D.C. della sorgente luminosa -
formazione dell'immagine latente - sviluppo cromogeno - la sbianca - fissaggio
- bagno di indurimento.
Passaggio negativo - positivo; stampa per sintesi additiva e
per sintesi sottrattiva - correzione delle dominanti per sintesi sottrattiva -
correzione delle dominanti per sintesi sottrattiva e in sintesi additiva -
mascheratura delle pellicole negative: correzione del magenta, correzione del
cyan - procedimento invertibile: metodo Agfa, metodo Kodak.
Carta da stampa positive - successione degli strati -
controllo dei procedimenti a colori: sistema di controllo dei colori con il
metodo Gatf - forza - purezza o % di grigio - errore di tinta - efficacità -
diagrammi cromatici Gatf - il cerchio dei colori - triangolo dei colori.
Duplicazione dei fotocolor: l'esigenza della duplicazione,
materiali per duplicazione; procedimento fotografico per ottenere il duplicato
- luce da usarsi nella duplicazione e sua filtratura - preflashing.
Sensibilizzazione cromatica e procedimento Polaroid.
La luce: lunghezza d'onda e colori, lo spettro propagazione
dei raggi luminosi - riflessione, rifrazione, riflessione totale, dispersione,
diffrazione, interferenza, polarizzazione - indice di rifrazione - fotometria:
grandezze e unità di misura fotometriche - specchi, prismi ottici e lenti -
lunghezza focale e costruzione geometrica dell'immagine - sistemi ottici
(obiettivi) - punti modali e punti focali - apertura relativa ai diaframmi -
calcolo della scala dei diaframmi: i numeri f/ - distanza iperfocale e
profondità di campo - l'apertura nelle riprese ravvicinate - profondità di
fuoco - angolo di campo in rapporto alla lunghezza focale negli obiettivi.
Aberrazioni ottiche: ordine delle aberrazioni - aberrazione
sferica, zonale, sferica obliqua, cromatica, cromatica laterale; coma,
astigmatismo, curvatura di campo, distorsione, astigmatismo d'ordine superiore
- spettro secondario - aberrazioni e profondità di campo.
Vari tipi di obiettivi: primitivi; Petzval; simmetrici;
retrofocus e teleobiettivi invertibili; grandangolari; teleobiettivi; a fuoco
morbido; convertibili a fuoco variabile (zoom); catottrici e catadiottrici; da
ingrandimento e da riproduzione - aggiuntivi afocali - sistemi di lenti
asferiche - sistemi anamorfici - potere risolutivo e criteri di nitidezza -
mire fotografiche - analisi della frequenza spaziale - risposta di frequenza
spaziale e Fto - applicazione e misura della funzione di trasferimento ottico -
aberrazioni di decentramento - vignettatura - brillamenti ed immagini fantasma
- trattamento antiriflettente - assorbimento e trasmissione: i valori T.
Vari tipi di mirini: a visione diretta, ottici, Albada,
cinematografici - apparecchi fotografici monoreflex (pentaprisma, reflex a due
obiettivi) - riprese ravvicinate e correzione della parallasse - telemetri -
sistemi EE - filtri (di contrasto, neutri, diffusori, polarizzatori) -
stereoscopia - proiettori per diapositive e dispositivi di messa a fuoco
automatica - olografia - immagini senza obiettivi - filtraggio della frequenza
spaziale.
Chimica, chimica fotografica e
laboratorio.
Chimica generale e inorganica - chimica organica - chimica
dei coloranti - chimica fisica - chimica analìtica.
Leggi della foto chimica - corpo nero e temperatura di
colore - costituzione dei materiali sensibili - teoria dell'immagine latente -
il cristallo di AgBr - meccanismo di formazione dell'immagine latente -
fenomeno fotochimico primario corrente elettronica - corrente ionica dell'Ag.
Teoria dello sviluppo: germi di sviluppo - composizione dei
bagni di sviluppo: riduttore organico, sostanza alcalina, preservatore di pH,
ritardatore antivelo, solvente dell'AgBr, anticalcare neutralizzatori.
Acqua per uso fotografico: durezza temporanea, permanente,
totale.
Prodotti chimici per lo sviluppo - alcali per soluzioni di
sviluppo: borace - metaborato di sodio - carbonato di sodio - soda caustica -
carbonato di potassio - potassa caustica - il solfito di sodio.
Preparazione delle soluzioni di sviluppo - ossidazione
causata dall'aria - prodotti commerciali già confezionati.
I rilevatori: energia di un rilevatore - l'idrochinone -
sviluppi per negativi a rivelatore unico: metolo - pirogallolo - glicina.
Rivelatori al diaminofenolo - sovradditività dei rivelatori:
rivelatori al metolo - pirogallolo; rivelatori a grana fine - sviluppi a grana fine
e rinforzi: soluzioni di rinforzo - utilizzazione della soluzione di sviluppo:
durata e temperatura dello sviluppo.
Leggi dell'annerimento fotografico: illuminazione, opacità,
densità.
I fissaggi - iposolfito di sodio e altri solventi dell'AgBr
- fissaggi rapidi.
Sensibilità a contrasto dei materiali sensibili.
Procedimento di inversione in b/n. Alleggerimenti a
rinforzi: alleggerimenti superficiali, proporzionali, sovraproporzionali - i
viraggi.
Carte fotografiche.
Riproduzione di immagini a colori - soluzione promogena -
stampa a colori - sensibilizzazione cromatica e procedimento Polaroid.
Procedimenti di inversione a colori.
Radiografia: trattamento delle lastre radiografiche;
sensitometria delle pellicole radiografiche.
Tecnologia
fotografica e elementi di impianti grafici
Sistemi principali di stampa e loro matrici.
Caratteri tipografici: tecnica di fabbricazione, tipometria.
Macchine per la stampa tipografica: a pressione piana, a
pressione piano-cilindrata, ad arresto del cilindro.
Macchine per stampa tipografica: a doppio giro, a giro
continuo, verticali.
Mettifogli automatici - macchine automatiche.
Stereotipia - galvanotipia - plastotipia.
Macchine rotative tipografiche.
Composizione meccanica: linotypia, monotypia.
Procedimenti di produzione.
Fotomeccanica per cliches al tratto e a retino; per matrici
offset e rotocalco; elettronici.
Macchine per stampa offset e rotocalco.
Processi speciali di stampa e relative macchine: capacità di
produzione quantitativa e qualitativa.
Allestimento degli stampati per rilegatura.
Complementi di meccanica: macchina a fluido.
Complementi di elettrotecnica - fabbricati per impianti
grafici.
Tabelle di ingombro - impianti tipografici per offset, per
rotocalco, per serigrafia e per litografia: progetti di massima.
Apparecchi di controllo e di misura.
Sistemazione dei vari reparti.
Fabbricati speciali per lavorazioni particolari.
Impianti complementari: luce, forza motrice, acqua, aria
condizionata, aria compressa, ecc.
Classe 68/A
TECNOLOGIE DELL'ABBIGLIAMENTO
L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una
prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto-grafica
La prova scritta o scritto-grafica consiste nello
svolgimento di un tema di tecnologia della confezione industriale, con sola
prova scritta, o di un tema di organizzazione della produzione, impianti e
disegno delle industrie di confezione.
Il tema oggetto della prova sarà scelto dal candidato, fra
tre proposti, relativi ad argomenti compresi nel programma della prova orale e
con particolare riferimento ai metodi, mezzi e procedimenti per la produzione
in serie di capi di abbigliamento, impianti per industrie di confezioni: fabbricati
per servizi generali e per reparti di lavorazione, per magazzini di materie
prime e prodotti finiti; impianti di energia elettrica, idrici, per la
produzione di vapore, di riscaldamento, di condizionamento e di trasporto.
Durata della prova: 6 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nel progetto grafico di un capo di
abbigliamento (abito e cappotto da uomo e da donna, camicia da uomo, biancheria
intima da uomo e da donna); è lasciata al candidato la scelta del metodo da
seguire. La prova dovrà essere corredata di una relazione che illustri le
ipotesi di lavoro, i criteri seguiti, la critica dei risultati ottenuti.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti contenuti nell'allegato elenco (Allegato A). Gli argomenti devono essere
trattati a livello tecnico-scientifico ed ispirati all'aggiornamento
tecnologico.
Il candidato dovrà dimostrare la sua preparazione sui
problemi generali della scienza dell'educazione, delle tecniche di insegnamento
e delle metodologie didattiche delle discipline tecnico-operative e specifiche
della materia oggetto del concorso.
Il candidato (attraverso l'esposizione di un argomento fra
quelli richiesti dalla Commissione) dovrà altresì dimostrare la sua capacità
didattica, con particolare riguardo alle sue attitudini comunicative, tendenti
al più proficuo trasferimento del messaggio nel rapporto docente-discente.
ALLEGATO A
Fibre tessili, filati e tessuti in relazione alla loro
utilizzazione nell'industria della confezione: loro proprietà fisiche e
tecnologiche.
Analisi e prove tecnologiche sulle fibre, sui filati e sui
tessuti.
Studio e realizzazione dell'impianto base, nell'insieme e
nei particolari, dei principali capi di abbigliamento: pantalone, giacca,
gilet, cappotto e camicia per uomo; tailleur e camicetta per donna; biancheria
intima per uomo e donna.
Studio dello sviluppo con il sistema scalare e calibrato.
Processi tecnologici seguiti nella costruzione dei
principali capi di abbigliamento (pantalone, giacca, cappotto e camicia per
uomo e donna, biancheria intima e per uomo e donna).
Macchine e attrezzature per la fabbricazione in serie di
capi di abbigliamento; criteri di scelta in rapporto alle loro caratteristiche
tecniche e al programma di produzione.
Analisi critica e confronto fra i vari procedimenti per la
confezione in serie dei principali capi di abbigliamento, in relazione al tipo
di attrezzature disponibili e agli obbiettivi di produzione fissati.
Studio dei metodi e determinazione dei tempi delle
operazioni.
Elementi di contabilità e analisi dei costi nella azienda di
confezione.
Criteri generali per la definizione della struttura
organizzativa di unazienda industriale.
Ciclo industriale di unazienda di confezioni dallarrivo
della materia prima alla spedizione dei prodotti finiti.
Sistemi di produzione e scelta del sistema di produzione in
funzione delle caratteristiche dellazienda, del tipo di prodotto,
delladdestramento delle maestranze, ecc.. Progetti di sistemi di produzione
(determinazione del fabbisogno di mano dopera, di macchine, di attrezzatura,
lay-out, flusso dei materiali, ecc.).
Logistica industriale: criteri generali di gestione del
flusso dei materiali dei semilavorati e dei prodotti finiti; forme di
approvvigionamento delle materie prime e dei materiali; tecniche di
programmazione e controllo della produzione.
Schemi e caratteristiche dei fabbricati destinati alle
aziende di confezioni in serie.
Criteri generali per l'installazione degli impianti di
illuminazione, di riscaldamento, di condizionamento, del vapore e dell'aria
compressa.
Principi di informatica di base e tecniche e linguaggi di
programmazione. I principali programmi S.W. per l'automazione dell'ufficio
(Elaborazione di testi, archivi di dati, foglio elettronico). Le principali
automazioni nell'industria della confezione, con riferimento alle tecnologie di
taglio, cucito, stiro e movimentazione dei materiali, semilavorati e prodotti
finiti.
Il C.A.D. dedicato
per creazione, digitalizzazione, sviluppo e piazzamento dei capi di
abbigliamento. La qualità: principi generali e tecniche di gestione e di
controllo della qualità dei prodotti e dei processi.
La qualità: principi generali e tecniche di gestione e di
controllo della qualità dei prodotti e dei processi.
Classe 69/A
TECNOLOGIE GRAFICHE
ED IMPIANTI GRAFICI
L'esame comprende: una prova scritta o scritto-grafica, una
prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto-grafica
La prova scritta o scritto-grafica consiste nello
svolgimento di un tema di tecnologia grafica, con sola prova scritta, o di un
tema di impianti grafici con relazione e disegno. Il tema oggetto della prova
sarà scelto dal candidato fra tre proposti relativi agli argomenti compresi nel
programma della prova orale di cui all'allegato elenco, con particolare
riferimento: alle materie prime, prove, controlli, procedimenti per la loro
trasformazione; criteri generali per la realizzazione degli impianti per
l'organizzazione razionale della produzione; collaudi di prodotti finiti;
analisi di costi di produzione delle industrie grafiche.
I temi saranno formulati in modo da evidenziare la
preparazione dei candidati sulle più aggiornate conoscenze tecniche e
scientifiche relative agli argomenti predetti.
Prova pratica
La prova pratica consiste nell'esecuzione di un'analisi
tecnica di materie prime o prodotti finiti o di una prova e collaudo di mezzi
tecnici impiegati nelle industrie grafiche, in relazione al programma di
tecnologia. Il tema sarà scelto dal candidato fra tre proposti dalla
commissione.
La prova dovrà essere corredata da una relazione che
illustri le ipotesi di lavoro, i criteri seguiti, la critica dei risultati
ottenuti.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A, aggiornati alle tecniche più recenti, il colloquio deve
accertare il possesso di valide conoscenze tecniche, scientifiche,
professionali relative agli argomenti medesimi.
Durante il colloquio il candidato dovrà dimostrare la sua
preparazione sulla conoscenza dei problemi della scienza dell'educazione delle
tecniche di insegnamento e delle metodologie didattiche generali, relative al
gruppo delle discipline tecnico-operative nonché a quelle specifiche delle
materie del concorso.
Il candidato deve dimostrare capacità di organizzare
esercitazioni di laboratori tecnici e scientifici previste per la materia
oggetto dell'esame, valutare elaborati scritti, grafici ed esercitazioni di
laboratorio.
ALLEGATO A
Studio delle materie prime impiegate nelle arti grafiche e
loro proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche, esami, analisi e prove
relative - Misurazioni, unificazioni e altre convenzioni nel campo grafico.
Metodi e mezzi di composizione grafica con particolare
riferimento allo studio delle macchine per composizione lineare e di
fotocomposizione.
Processi di formatura, con particolare riferimento alla
fotoformatura. Metodi e mezzi di stampa con forme rilievografiche,
planografiche, incavografiche e con forme speciali.
Elementi di cartotecnica.
Elementi di fotometria, di ottica fotografica,
sensitometria, colorimetria e loro applicazione nel campo grafico.
Richiami di chimica ed elementi di fotochimica, con
particolare riferimento alle sostanze impiegate nei processi di fotolitografia,
di fotoincisione, di fotocalcografia per la produzione di stampati in bianco e
nero e a colori.
Esami critico e confronto fra i vari procedimenti grafici,
con particolare riferimento alle caratteristiche estetiche e tecniche dei
prodotti finiti.
Studio per la determinazione dei cicli, tempi e costi di
produzione nelle aziende grafiche.
Studio della struttura organizzativa di una azienda grafica
e delle principali funzioni aziendali: approvvigionamento; produzione;
pubblicità, vendita, amministrazione servizi e loro coordinamento.
Studio della struttura organizzativa e della produzione con
particolare riferimento a settori produttivi, laboratori e servizi di una
azienda grafica.
Studio della dislocazione e schema generale dell'impianto di
una azienda grafica, con particolare riguardo agli investimenti e ai costi.
Studio dei particolari di un impianto grafico con riferimento
al ciclo di produzione e alla collocazione dei mezzi tecnici.
Magazzini, depositi, distribuzione dell'energia elettrica
per forza motrice e illuminazione.
Impianti di riscaldamento e di condizionamento, di
trasporto. Rilievi e analisi critica della struttura organizzativa di aziende
grafiche esistenti.
Disegni schematici parziali e totali di aziende grafiche.
Disegno di impianti particolari di reparti di lavorazione.
Organizzazione dei servizi di controllo delle materie e dei prodotti finiti.
Studio di ridimensionamento e di aggiornamento di impianti
esistenti per rispondere a nuove esigenze del mercato e della produzione.
Norme di prevenzione e antinfortunistica riferite ai locali,
alle macchine, strumentazioni e mezzi tecnici di impiego.
Norme di igiene del lavoro nel campo grafico e degli
ambienti di lavoro.
Classe 70/A
TECNOLOGIE TESSILI
Lesame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una
prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
o scritto-grafica
La prova scritta o scritto-grafica consiste nello
svolgimento di un tema di tecnologie tessili e organizzazione della produzione.
Il tema oggetto della prova sarà scelto dal candidato, tra quattro proposti che
comprendono le tematiche fondamentali relative alle materie oggetto del
concorso con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
I temi saranno formulati in modo da saggiare la preparazione
dei candidati sulle conoscenze tecniche e scientifiche più avanzate relative
alle materie prime impiegate nelle moderne industrie, di tutte le fibre tessili
indistintamente ai metodi, cicli e procedimenti per la loro trasformazione, ai
criteri generali per la realizzazione degli impianti e la organizzazione
razionale della produzione, prove, saggi, collaudi di materie prime e prodotti
finiti; scelte di procedimenti, analisi di tessuti e maglie; costi di
produzione e rendimento delle industrie, rispettando i criteri della normalizzazione
U.N.I. .
Durata della prova: 6 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nell'esecuzione di un'analisi tecnica con determinazioni
analitiche, quantitative e/o qualitative di materie prime e prodotti finiti, o
di una prova e collaudo di mezzi tecnici impiegati nelle industrie tessili e di
maglieria in relazione al programma di tecnologie. Il tema sarà scelto dal
candidato , fra quattro proposti dalla commissione, che comprendono le
tematiche fondamentali del controllo di qualità di filati, tessuti e tessuti a
maglia.
La prova dovrà essere corredata di una relazione che
illustri le ipotesi di lavoro, i criteri seguiti, la critica dei risultati
ottenuti.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti contenuti nellallegato elenco (Allegato A). Gli argomenti devono essere
trattati a livello tecnico-scientifico ed ispirati allaggiornamento
tecnologico. Il candidato dovrà dimostrare la sua preparazione sui problemi
generali della scienza delleducazione, delle tecniche di insegnamento e delle
metodologie didattiche delle discipline tecnico-operative e specifiche della
materia oggetto del concorso. Il candidato (attraverso lesposizione di un
argomento fra quelli richiesti dalla Commissione) dovrà altresì dimostrare la
sua capacità didattica, con particolare riguardo alle sue attitudini
comunicative, tendenti al più proficuo trasferimento del messaggio nel rapporto
docente-discente.
ALLEGATO A
Morfologia; proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e
tecnologiche delle fibre tessili vegetali, animali, minerali; artificiali e
sintetiche - Analisi e prove.
Filati: vari tipi con riferimento alle materie prime, ai
procedimenti per ottenerli, alle loro caratteristiche tecniche - Analisi, prove
determinazioni varie - Cicli di lavorazione, diagrammi.
Processi e mezzi per la produzione di filati da fibre
tessili, secondo la natura delle fibre tessili impiegate.
Tessuti tradizionali (ad intreccio ortogonale) lisci, operati
e speciali: struttura, definizione, caratteristiche, rappresentazioni, analisi
e prove.
Procedimenti e macchine per la preparazione e la produzione
di tessuti tradizionali di fibre naturali e fibre chimiche, lisci, operati e
speciali con particolare riferimento a più recenti sistemi di fabbricazione e
alla loro evoluzione.
Rassegna delle macchine più recenti per la fabbricazione di
tessuti di fibre naturali e chimiche, lisci operati e speciali e loro confronto
tecnico ed economico.
Sistemi cinematici fondamentali impiegati nelle macchine
tessili caratteristiche, confronti, calcoli.
Tessuti per maglieria e calzetteria; struttura, definizioni,
caratteristiche, rappresentazioni, analisi e prove.
Procedimenti e macchine per la preparazione e la produzione
di tessuti a maglia, in trama e in catena e di calzetteria, con particolare
riferimento a quelle più recenti.
Macchine e telai rettilinei, circolari, tubolari per tessuti
a maglia in trama e in catena, semplici, operati e per calzetteria: loro
caratteristiche; confronti tecnici ed economici fra i vari tipi.
Procedimenti e mezzi per la produzione di indumenti
confezionati.
Criteri generali per la scelta, ubicazione e dimensione di
un impianto industriale tessile.
Struttura organizzativa di una azienda industriale tessile a
ciclo integrale o parziale.
Reparti di lavorazione, servizi generali e ausiliari di una
azienda industriale per la produzione di tessuti e/o filati.
Reparti di lavorazione, servizi generali e ausiliari di una
azienda industriale per la produzione di maglieria e calzetteria.
Componenti degli impianti di aziende tessili: fabbricati,
padiglioni, impianti di produzione e distribuzione di energia; termici di
condizionamento, fluidici; mezzi di trasporto.
Schemi preparatori e particolarità costruttive di
progettazione di impianti tessili e di reparti di lavorazione.
Servizi di prevenzione degli incendi e degli infortuni.
Analisi critica di impianti tessili esistenti anche ai fini
dell'ammodernamento e dell'ampliamento.
Principi di informatica di base, tecniche e linguaggi di
programmazione.
I principali programmi per lautomazione dellufficio
(Elaborazione di testi, archivi di dati, foglio elettronico).
Le principali automazioni nellindustria tessile con
particolare riferimento ai vari cicli di produzione del settore.
Il C.A.D. dedicato
per creazione, di collezione e progettazione di tessuti.
La qualità: principi generali e tecniche di gestione e di
controllo della qualità dei prodotti e dei processi.
Classe 71/A
TECNOLOGIE E
DISEGNO TECNICO
L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una
prova grafica e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma.
Prova scritta o scritto grafica
La prova scritta o scritto-grafica riguarda argomenti di
tecnologia meccanica. Il tema viene
scelto dal candidato fra 3 proposti.
Durata della prova: 8 ore.
Prova grafica
La prova grafica consiste nell'esecuzione di un disegno
geometrico, con particolare riferimento alle proiezioni nei vari sistemi,
ovvero nell'esecuzione, secondo le norme unificate, del disegno costruttivo di
un organo meccanico nelle varie proiezioni, con l'indicazione dello stato delle
superfici, dei gradi di lavorazione e delle tolleranze. Il tema viene scelto
dal candidato fra 3 proposti.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale consiste in un colloquio sulle materie
oggetto del concorso, con particolare riguardo agli argomenti riportati nell' Allegato A.
Al fine di un migliore accertamento della sua preparazione
professionale il candidato deve, inoltre:
a) dimostrare di conoscere criticamente alcuni libri di testo
della propria materia, e cioè saperne analizzare l'impostazione
tecnico-scientifica e di metodo, e, quindi, l'utilizzabilità didattica;
b) dimostrare adeguata conoscenza del quadro generale di tutte
le discipline, e dei loro programmi che caratterizzano il particolare corso di
studi e concorrono al raggiungimento degli specifici obiettivi.
E' data inoltre facoltà al candidato di presentare
sintetiche tracce di sviluppo, in prospettiva essenzialmente didattica, di
argomenti salienti della materia, indicando anche i criteri seguiti e la
bibliografia specifica consultata.
ALLEGATO A
Tecnologia
- Principali proprietà dei vari tipi di materiali; prove meccaniche
e tecnologiche.
- Processi di produzione e di lavorazione dei materiali;
principali caratteristiche di funzionamento e di impiego delle macchine
utensili.
- Aspetti fondamentali della produzione industriale;
principali strutture organizzative.
- Caratteristiche di funzionamento, componenti e
rappresentazioni schematiche di impianti e servizi industriali.
- Studio di semplici cicli di lavorazione e relative
attrezzature.
- Controlli di qualità. Normativa antinfortunistica.
Disegno
- Le basi del disegno tecnico
Esame
e approfondimento tecnico dell'espressione grafica per mezzo del segno, della
linea e del chiaroscuro.
Prospettiva,
nelle sue varie interpretazioni e applicazioni.
Teoria delle
ombre.
Colorimetria.
-
Rappresentazione
visiva
Procedimenti di
rappresentazione visiva.
Studio critico e
sperimentazione delle tecniche di rappresentazione visiva.
Percezione e
comunicazione visiva. Teoria del campo.
-
Composizione
Teoria e tecnica
della composizione.
Equilibrio.
Simmetria statica e dinamica. Ritmi. Modulazione.
-
Sistemi di misura
Storia dei
sistemi di misura.
Il sistema
internazionale S.I.
-
Normativa
Le norme UNI per
i disegni tecnici.
Norme CEI.
Convenzioni relative alla
quotatura, agli organi di collegamento, di trasmissione, alle saldature.
Sistemi di
tolleranza e loro rappresentazione.
-
Il disegno assistito
dal computer
Composizione di
una stazione di lavoro per C.A.D. .
Uso di sistemi
C.A.D. in due dimensioni.
Il plotter: tipi
e impieghi.
Classe 72/A
TOPOGRAFIA GENERALE ,
COSTRUZIONI RURALI E
DISEGNO
L'esame comprende due prove scritto-grafiche, una prova
pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritto-grafiche
La prima prova scritto-grafica consiste nello svolgimento di
un tema relativo ad argomenti di topografia generale.
La seconda prova scritto-grafica consiste nello svolgimento
di un tema scelto dal candidato, fra tre proposti, riguardante le costruzioni
rurali.
Prova pratica
La prova pratica è intesa ad accertare la conoscenza e uso
degli strumenti topografici e fotogrammetrici.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso
facendo riferimento agli argomenti riportati nell'Allegato A.
ALLEGATO A
Topografia generale
Elementi di geodesia
Forma e dimensione della Terra. Il geoide, l'ellissoide terrestre e la sfera
locale. Coordinate astronomiche, geografiche e geodetiche (polari e
rettangolari): trasformazione di esse. Campo geodetico e campo topografico.
Le reti di appoggio per il rilevamento generale Le reti geodetiche e il loro rilevamento: triangolazione e
trilaterazione. Le reti topografiche e il loro rilevamento: triangolazione,
trilaterazione, poligonazione e intersezioni. Inserimento di una rete in
un'altra: la rototraslazione. Compensazione rigorosa di una rete. Il G.P.S.
Il rilevamento di dettaglio La celerimensura. Cenni sui sistemi informativi
territoriali. La rappresentazione del terreno coi piani quotati e con le linee
di livello: problemi relativi. Rilevamenti particolari.
Trattamento statistico delle misure Nozioni di statistica. Concetto di popolazione, di
frequenza (assoluta e relativa). Variabile statistica a una e a due dimensioni.
Media, valore quadratico medio, varianza, scarto quadratico medio. La
disuguaglianza di Tchebycheff. Nozioni sulla teoria delle probabilità. Gli
eventi aleatori. Probabilità. Variabile casuale a una e a due dimensioni.
Ellisse d'errore. Legge empirica del caso. Probabilità totale e composta.
Teoria degli errori. Misura diretta di una grandezza. Classificazione degli
errori. Teoria dei minimi quadrati. Legge di Gauss. Media aritmetica e
ponderata. Scarti, errore quadratico medio, errore quadratico medio della media
e valore più probabile di una grandezza. Le osservazioni dirette, indirette e
dirette condizionate. La compensazione nelle osservazioni dirette e indirette.
Elementi di ottica geometrica La riflessione, la doppia riflessione e la rifrazione.
Angolo limite e riflessione totale. La rifrazione attraverso una lamina e
attraverso un prisma. Sistemi diottrici centrati. Lenti. Aberrazioni. Occhio
umano. Microscopio (semplice e composto). Macchina fotografica. Apparecchio da
proiezione. Cannocchiali.
Segnalazione dei punti e strumenti semplici Segnali provvisori e permanenti. Piombini, livelle,
diottre, squadri.
Misura degli angoli
Metodi di misura degli angoli azimutali e zenitali. Lo squadro graduato. Il
teodolite.
Misura delle distanze
Metodi diretti, indiretti e per propagazione di onde elettromagnetiche.
Strumenti relativi.
Misura dei dislivelli
La livellazione. Le livellazioni dipendenti dalla distanza. Le livellazioni non
dipendenti dalla distanza. Le livellazioni senza visuali. Strumenti relativi.
La fotogrammetria
Principi geometrici. Il fotogramma: orientamento interno ed esterno. Lo
stereogramma: orientamento relativo ed assoluto. Fotogrammetria terrestre ed
aerea: la presa e la restituzione (analogica , analitica e digitale). Le reti
di appoggio. Camere fotogrammetriche terrestri ed aeree. I restitutori
analogici, analitici e digitali. Collaudo della cartografia fotogrammetrica.
Cenni sul telerilevamento e sulla fotointerpretazione. Gli stereoscopi.
Agrimensura
Calcolo delle aree: metodi numerici, grafo-numerici, grafici e meccanici. Il
planimetro. Divisione delle aree. Spostamento e rettifica dei confini.
Trasformazioni delle superfici del terreno Gli spianamenti: progetto e tracciamento.
Il catasto
Operazioni catastali: formazione, attivazione, aggiornamento e conservazione.
Il Nuovo Catasto Edilizio Urbano. Il Catasto numerico. Le nuove procedure per
il trattamento automatizzato degli aggiornamenti cartografici. Disposizione per
la gestione degli atti geometrici di aggiornamento. Istruzione per il rilievo catastale
di aggiornamento.
Elementi di cartografia
Classificazione delle carte. Moduli di deformazione. Le carte di
Cassini-Soldner, Sanson-Flamsteed e Gauss-Boaga. La cartografia ufficiale
italiana e gli organi cartografici. Le carte dell'I.G.M.. Le carte catastali.
Le carte regionali. Le carte tematiche. Trasformazioni di coordinate relative
alla cartografia italiana.
Le strade
Classificazione delle strade. Elementi di una strada. Analisi del traffico. La
velocità di base. Principi generali di trazione. Le caratteristiche geometriche
e costruttive. Il progetto stradale. Computi metrici. Il tracciamento nel
terreno. Gli elaborati del progetto di massima e definitivo.
Il disegno topografico
La rappresentazione grafica. Le scale di rappresentazione. Strumenti e
scritture per il disegno. Errori di graficismo. Copia e riduzione dei disegni.
Segni convenzionali. Segni convenzionali dell'I.G.M. e del Catasto. La
rappresentazione dei fabbricati. La rappresentazione delle strade, autostrade e
ferrovie.
Costruzioni rurali
Proprietà fisiche e tecnologiche dei materiali da
costruzioni Pietre naturali,
laterizi, leganti, malte e calcestruzzi, metalli, legnami, materiali diversi.
Elementi di calcolo e progettazione Il poligono funicolare, baricentri e momenti statici, momenti
di inerzia, moduli di resistenza, corpi vincolati e loro equilibrio,
sollecitazioni esterne, resistenza dei materiali, compressione, trazione,
flessione e taglio, travi vincolate.
Elementi di fabbrica
Fondazioni, strutture portanti ( muri, archi e volte, solai ), tetti e
coperture, scale, pavimenti e soffitti, tramezzi, intonaci.
Prefabbricati
Tipi, caratteristiche, impieghi.
Caratteri distributivi e progettazione degli edifici rurali Case rurali, ricoveri per l'allevamento dei bovini,
suini, ovini, concimaie, ricoveri per foraggi, essiccatoi, ricoveri per
macchine, tettoie.
Caratteristiche e progettazione delle costruzioni per le
industrie di trasformazione Cantine,
oleifici, latterie e caseifici, conservifici.
Disegno
Strumenti e tecniche del disegno Modalità di rappresentazione, scale di rappresentazione,
metodi di rappresentazione grafica, proiezioni centrali, assonometriche,
ortogonali, piani quotati e piani di livello.
Tecniche di misurazione
Sistemi di quotatura, scale di riduzione, schizzi quotati, eidotipi.
Rappresentazione di solidi geometrici Sezioni e intersezioni, teoria delle ombre, l'elaboratore e
il disegno, norme UNI per il progetto e il disegno di costruzioni.
Classe 74/A
ZOOTECNIA E
SCIENZA DELLA PRODUZIONE
ANIMALE
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma in esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, fra tre proposti, relativi alla genetica,
all'alimentazione ed alla zootecnia speciale.
Durata della prova: 7 ore
Prova pratica
La prova pratica, proposta dalla commissione, consiste nella
valutazione morfologica, funzionale e genotipica degli animali allevati
nell'azienda ove si svolge la prova, nell'esame del loro stato di salute,
nonché nell'assunzione dei dati economici utili a determinare, con successiva
elaborazione, tutti o in parte dei seguenti lavori: produzione lorda aziendale
di origine animale, costo di produzione dei diversi prodotti zootecnici,
reddito netto derivante dalla produzione zootecnica, indici di efficienza
zootecnica, metodi per migliorare la produzione zootecnica.
La prova sarà integrata da una relazione con i requisiti
richiesti dalla commissione.
Durata della prova: 7 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto di concorso con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Anatomia,
fisiologia e biochimica degli animali domestici con particolare riguardo agli
apparati: digerente, genito - urinario e mammario.
Valutazione
morfologica, funzionale, genotipica. Controllo funzionale delle attitudini
produttive animali.
Basi
genetica dell'ereditarietà.
Variabilità
ed ereditarietà dei caratteri: selezione.
Metodi
di riproduzione animale e loro attuazioni pratiche.
Caratteri
etnici e funzionali delle più importanti razze bovine, suine, ovine, ed aviarie
allevate in Italia.
Importanza
economica e commerciale degli allevamenti animali.
Principi
di zooeconomia.
I
prodotti zootecnici: latte, carne, lana, uova.
Disponibilità
foraggiera dell'azienda agraria e utilizzazione di essa.
Economia
dell'alimentazione animale. Valutazione degli alimenti e calcolo di razioni per
le diverse specie domestiche. Valutazione chimico - analitica e digeribilità
dei mangimi. Metodi pratici di determinazione del valore nutritivo dei mangimi.
Metodi di razionamento e di somministrazione degli alimenti agli animali in
base alle loro particolari attitudini economico - produttive.
Metodi,
tecniche ed organizzazione dell'allevamento delle specie animali di interesse
zootecnico.
Meccanizzazione
dei servizi di stalla in rapporto ai moderni indirizzi produttivi.
La
cooperazione; la commercializzazione nella produzione, nell'approvvigionamento
e nella produttività delle carni bovine.
Ricoveri
animali: moderni procedimenti costruttivi, igienicità, funzionalità e
razionalità di essi.
Profilassi
delle più importanti malattie infettive ed infestive degli animali e relative
norme di polizia veterinaria.
Bilanci
alimentari dell'Italia e degli altri paesi del mondo con particolare
riferimento agli alimenti proteici di origine animale.
Classe 75/A
DATTILOGRAFIA, STENOGRAFIA, TRATTAMENTO TESTI E
DATI
Vedi Ambito Disciplinare
6
Classe 76/A
TRATTAMENTO TESTI,
CALCOLO, CONTABILITÀ ELETTRONICA
ED APPLICAZIONI GESTIONALI
Vedi Ambito
Disciplinare 6
Classe 80/A
Italiano nella
scuola media con
lingua di insegnamento slovena
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nella
materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- educazione linguistica (problemi di uso, storia e
descrizione della lingua italiana);
- patrimonio culturale e letterario dell'Italia.
Nella trattazione della prova il candidato dovrà dimostrare
capacità di esposizione in forma linguistica appropriata, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle
metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Prova orale
La prova orale si svolge nella cornice della conoscenza
generale della materia previste dalla classe di concorso e si svolge sul
programma di cui all'Allegato A. La
commissione dovrà inoltre accertare la capacità del candidato di operare gli
opportuni collegamenti fra obiettivi, metodologie e contenuti delle diverse
materie, nel quadro dei principi generali su cui si fonda la programmazione
didattica
Con riferimento alla materia della classe di concorso, il
candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza della bibliografia essenziale,
con speciale riguardo alle principali opere di consultazione e di saper
analizzare e valutare anche alcuni libri di testo della propria materia,
liberamente scelti.
ALLEGATO A
Italiano
a.
Finalità, metodologie
e tecniche della didattica dell'italiano nel quadro multidisciplinare
dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di sviluppo delle
capacità comunicative, espressive, cognitive e di interazione sociale
dell'individuo. In particolare si richiede una sicura conoscenza delle
metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilità linguistiche sia orali che
scritte, con adeguata considerazione dei rapporti tra lingua verbale e
linguaggi non verbali, della varietà di funzioni, di usi e di forme della
lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico italiano (per
la forte presenza dei dialetti e di altri idiomi locali), nonché dei problemi
di collegamento con l'insegnamento della lingua slovena e della lingua
straniera e, in generale, con altri campi disciplinari.
b.
Analisi delle
strutture della lingua italiana, sulla base di aggiornati orientamenti teorici;
lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture
morfologiche e sintattiche; principi di fonologia; finalità della riflessione
sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.
c.
Linee sommarie di
storia della lingua e della letteratura latina, con cenni alla continuità della
tradizione culturale latina nel mondo moderno; riferimenti alle trasformazioni
del latino parlato nelle lingue neolatine ed elementi sufficienti per istituire
confronti con la lingua italiana (legge 16 giugno 1977, n. 348, art. 2, lettera
a ).
d.
Storia della lingua
italiana e attuale quadro linguistico della società italiana; varietà delle
tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua italiana, a
grandi linee dall'età medievale ad oggi, con accenni di grammatica storica e
riferimenti alla problematica dei rapporti tra lingua italiana e slovena nonché
i dialetti.
e.
La tradizione
letteraria ed altri aspetti della cultura italiana. Al candidato si richiede di
conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel quadro di un profilo storico
complessivo, testi significativi di varia epoca, riferibili ai seguenti
settori:
- poesia lirica ed epica;
- romanzo, novella e teatro;
- diari, memorie, relazioni di viaggi;
- epistolari ed autobiografie;
- letteratura popolare;
- letteratura scientifica e tecnica;
- letteratura giovanile.
Il candidato dovrà preparare una personale scelta di testi di autori, tra i quali devono essere comunque inclusi testi di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Cattaneo, Gioberti, De Sanctis, Verga, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Pirandello e di autori significativi della letteratura in prosa e in poesia dell'età contemporanea. Nell'analisi testuale il candidato dovrà mostrare di sapere interpretare criticamente i testi e di metterne in evidenza le caratteristiche di struttura e di linguaggio, dando prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico.
Si richiede inoltre che il candidato sappia orientarsi nel
campo delle tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di
comunicazione (giornale, cinema, mezzi audiovisivi).
f.
Conoscenza diretta di
un opera (narrativa, teatrale, poetica) di almeno due autori sloveni e due
autori stranieri a scelta del candidato con inquadramento nella tradizione
culturale del relativo paese.
g.
Conoscenza delle
traduzioni di opere italiane in sloveno e viceversa.
Classe 81/A
lingua e
lettere italiane negli
Istituti di istruzione
secondaria di secondo
grado con lingua di
insegnamento slovena
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nella
materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
1) educazione linguistica (problemi di uso, storia e
descrizione della lingua italiana); i fondamentali indirizzi della linguistica
a tutt'oggi;
2) storia letteraria italiana nel suo organico sviluppo di
correnti e autori.
Nello svolgimento della prova il candidato dovrà dimostrare
capacità di esposizione in forma linguistica appropriata, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle
metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Prova orale
La prova orale verte sulla materia oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Italiano
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve
soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'esegesi dei testi,
accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Lo studio dell'italiano ( seconda lingua ) deve imperniasi
soprattutto sull'uso corretto della lingua, da realizzarsi mediante chiarezza
di idee, proprietà di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed
efficacia nell'esercizio comunicativo. Si sottolinea, inoltre, il valore
formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potrà
non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro
classicità, sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un
autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua italiana e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della storia letteraria italiana nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX
e XX maggiore spazio. In particolare il candidato dovrà presentare una scelta
organica e significativa dell'opera di Dante.
d) del rapporto tra la letteratura italiana e la letteratura
slovena per quanto concerne i più rappresentativi movimenti letterari e gli
autori di maggior rilievo.
e) della bibliografia essenziale italiana e slovena con
riferimento ai singoli punti del programma d'esame. Nella bibliografia dovranno
essere comprese le più importanti traduzioni di autori sloveni in italiano;
f)
dei problemi inerenti
la didattica e la metodologia dell'insegnamento dell'italiano lingua due a
livello di scuola media superiore.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato
dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per
il colloquio.
Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Il candidato dovrà, altresì, dimostrare adeguata conoscenza
dello sviluppo storico e della realtà socioeconomica e culturale del
Friuli-Venezia Giulia e di tutta l'area slovena, con particolare riguardo al
periodo dal 1918 ad oggi.
Classe 82/A
Materie letterarie
negli Istituti di
istruzione secondaria di
secondo grado con
lingua di insegnamento slovena
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale
articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nelle
materie della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
1) educazione linguistica (problemi di uso, storia e descrizione
della lingua slovena); i fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
2) storia letteraria slovena nel suo organico sviluppo di
correnti e autori.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un
tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi
nella materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
1) storia politica e sociale d'Italia e di Slovenia;
2) problemi di geografia antropica.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Nello svolgimento di entrambe le prove il candidato dovrà
dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica appropriata e coerente
con il tema da sviluppare, capacità di elaborazione critica degli argomenti,
consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il possesso di
tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico
degli argomenti.
Le
due prove scritte devono essere svolte in lingua
slovena.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Sloveno
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve
soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi,
accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso
della lingua, da realizzarsi mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e
di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo;
per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una
metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti
nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo
contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua slovena e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della storia letteraria slovena nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi.
d) del rapporto tra la letteratura slovena e la letteratura dei
più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più rappresentativi
movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo con particolare riguardo
alla letteratura italiana e alle più importanti traduzioni di autori italiani
in sloveno;
e) della bibliografia essenziale con riferimento ai singoli
punti del programma d'esame;
f)
dei problemi inerenti
la didattica e la metodologia dell'insegnamento dello sloveno a livello di
scuola media superiore.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato
dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per
il colloquio.
Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
a) La preistoria.
b) Le civiltà dell'Oriente antico.
c) La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.
d) La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero, le
sue testimonianze nell'area slovena.
e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
f)
La civiltà degli
Slavi del Sud.
g) L'età medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la
civiltà dei comuni; signorie; monarchie nazionali; gli Sloveni nel medioevo.
h) L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma
protestante; Riforma in Slovenia; Seicento in Europa; guerre ed egemonia
nell'Europa del Settecento; Rivoluzione americana; Rivoluzione francese;
Napoleone; Restaurazione.
i)
Il Risorgimento e
l'unità d'Italia; la monarchia asburgica e la questione nazionale; il movimento
nazionale sloveno nell'Ottocento.
j)
L'età contemporanea:
l'Europa nella seconda metà dell'Ottocento; Rivoluzione industriale;
Colonialismo; l'Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; gli
Sloveni alla vigilia della Prima guerra mondiale; Prima guerra mondiale;
dissoluzione dell'impero asburgico e nascita della Jugoslavia; Rivoluzione
russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; movimenti di
liberazione; guerra fredda; decolonizzazione e Terzo mondo; la società del
benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo; dissoluzione della
Jugoslavia e nascita della Slovenia indipendente.
Il candidato dovrà, altresì, dimostrare adeguata conoscenza dello sviluppo storico e della realtà socio-economica e culturale del Friuli-Venezia Giulia dal 1918 ad oggi.
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri
metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione
delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei
più importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari
più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare
e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni
strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione
italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti
storici che lhanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che
l'hanno ispirata.
Conoscerà, altresì, la legislazione riguardante la minoranza
di lingua slovena.
Geografia
a)
Finalità, metodologie e tecniche della didattica della geografia come studio
dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione
scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce
soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi più
propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovrà avere quelle
conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e
forme
di
collaborazione interdisciplinare con le cattedre di scienze naturali o della
terra e con quelle di matematica, chimica e fisica.
b)
Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed approfondite conoscenze
sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia, della Slovenia e
dell'Europa e, più in generale, dei paesi extraeuropei.
Entro
questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado di cogliere con
chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati
geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi.
In
modo più specifico il programma comprende:
- Elementi di geografia generale ed astronomica.
- I fattori umani e naturali che interagiscono nella
formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio
geografico. La complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e
condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione
(attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di
comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica
e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale;
viaggi ed esplorazioni.
· Geografia regionale dell'Italia:
- lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano;
- le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed
economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;
- disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti
di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi
geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche;
quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
- l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel
quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali.
- Geografia regionale dell'area dell'Alpe-Adria, con particolare
riferimento alla Slovenia e alla regione autonoma Friuli-Venezia Giulia
· Geografia regionale del mondo:
- i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica;
- gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
- problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
- studio del "lontano" con uso di carte, atlanti,
planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a
chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti
filmati;
- lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella
loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;
- disamina dei principali organismi di collaborazione
internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole
contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità.
Classe 83/A
Materie letterarie
e latino nei
Licei e nell'Istituto Magistrale con lingua
di insegnamento slovena
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale
articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
su un argomento compreso nel programma della prova orale e scelto dal
candidato, fra tre proposti, dei quali due di argomento linguistico-letterario
ed uno di argomento storico-geografico.
La trattazione dovrà dimostrare capacità di esposizione in
forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle
metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario sloveno.
Il tema deve essere svolto in lingua slovena.
La seconda prova scritta consiste nella traduzione in
sloveno di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due
proposti, seguita da un commento in sloveno, volto ad illustrare gli aspetti
linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto.
Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del
passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato
indicherà.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario dal latino.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Sloveno
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve
soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi,
accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso
della lingua, da realizzarsi mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e
di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo;
per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una
metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti
nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo
contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua slovena e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della storia letteraria slovena nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi.
d) del rapporto tra la letteratura slovena e la letteratura dei
più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più
rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo con particolare
riguardo alla letteratura italiana e alle più importanti traduzioni di autori
italiani in sloveno;
e) della bibliografia essenziale con riferimento ai singoli
punti del programma d'esame;
f)
dei problemi inerenti
la didattica e la metodologia dell'insegnamento dello sloveno a livello di
scuola media superiore.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato
dal candidato alla commissione almeno dieci
giorni prima della data fissata per il colloquio.
Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
a) La preistoria.
b) Le civiltà dell'Oriente antico.
c) La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.
d) La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero, le
sue testimonianze nell'area slovena.
e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
f)
La civiltà degli
Slavi del Sud.
g) L'età medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la
civiltà dei comuni; signorie; monarchie nazionali; gli Sloveni nel Medioevo.
h) L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; la
Riforma protestante; la Riforma in Slovenia; il Seicento in Europa; guerre ed
egemonia nell'Europa del Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione
francese; Napoleone; la Restaurazione.
i)
Il Risorgimento e
l'unità d'Italia; la monarchia asburgica e la questione nazionale; il movimento
nazionale sloveno nell'Ottocento.
l)
L'età contemporanea:
l'Europa nella seconda metà dell'Ottocento; Rivoluzione industriale;
Colonialismo; l'Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; gli
Sloveni alla vigilia della Prima guerra mondiale; Prima guerra mondiale;
dissoluzione dell'impero asburgico e nascita della Jugoslavia; Rivoluzione
russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; movimenti di
liberazione; guerra fredda; decolonizzazione e Terzo mondo; la società del
benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo; dissoluzione della Jugoslavia
e nascita della Slovenia indipendente.
Il candidato dovrà, altresì, dimostrare adeguata conoscenza
dello sviluppo storico e della realtà socioeconomica e culturale del
Friuli-Venezia Giulia dal 1918 ad oggi.
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri
metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione
delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei
più importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari
più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare
e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni
strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione
italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti
storici che lhanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che
l'hanno ispirata.
Conoscerà, altresì, la legislazione riguardante la minoranza
di lingua slovena.
Geografia
a) Finalità, metodologie e tecniche della didattica della
geografia come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo
metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una
prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della
disciplina. Nell'area dei temi più propriamente scientifico-naturalistici
il candidato dovrà avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di
stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare
con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica,
chimica e fisica.
b) Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed
approfondite conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare
dell'Italia, della Slovenia e dell'Europa e, più in generale, dei paesi
extraeuropei.
Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado
di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza
tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e
determinarsi.
In modo più specifico il programma comprende:
- Elementi di geografia generale ed astronomica.
- I fattori umani e naturali che interagiscono nella
formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio
geografico. La complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e
condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione
(attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di
comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica
e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale;
viaggi ed esplorazioni.
- Geografia regionale dell'Italia:
· lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano;
· le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed
economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;
· disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti
di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi
geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche;
quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
· l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel
quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali.
· geografia regionale dell'area dell'Alpe-Adria, con
particolare riferimento alla Slovenia e alla regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia
- Geografia regionale del mondo:
· i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socioeconomica;
· gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
· problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
· studio del "lontano" con uso di carte, atlanti,
planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a
chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti
filmati;
· lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella
loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;
· disamina dei principali organismi di collaborazione
internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole
contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità.
Latino
L'insegnamento del latino deve perseguire l'obiettivo di
chiarire i molteplici aspetti del mondo latino, di approfondire con corretto
procedimento filologico la problematica degli antichi, di esaminare
l'evoluzione della civiltà latina nella complessa articolazione delle sue
tensioni e delle sue sistemazioni e di far emergere la sua presenza nella
cultura italiana ed europea.
Il candidato dovrà a questo scopo mostrare di possedere:
a) una conoscenza linguistica sicura necessaria per
padroneggiare le strutture e i fenomeni espressivi e per coglierne il riflesso
sugli eventi storici e culturali;
b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici,
politici del mondo latino. A tale scopo è indispensabile la lettura dei testi
in versione originale al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti
da traduzioni o traslitterazioni.
I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di latino nel ginnasio-liceo classico, nel liceo scientifico e nell'istituto magistrale, compresi quelli indicati in alternativa.
I candidati dovranno, inoltre, presentare, almeno dieci
giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di cinque opere o
libri di opere, sulle quali la loro preparazione è più approfondita e puntuale
e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Virgilio (di cui, in
particolare, saranno presentate le Bucoliche, le Georgiche e sei libri
dell'Eneide).
Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla
conoscenza diretta dei testi, come sopra detto, i candidati dovranno conoscere
lo svolgimento della storia greca e di quella latina, oltre alla storia
letteraria latina, alla storia critica della trasmissione dei testi, alla
metrica dei testi di poesia letti (esametro; distico elegiaco; metri catulliani
e oraziani), ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie
della lingua latina; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie;
riviste).
I candidati dovranno anche approfondire in prospettiva
didattica tre argomenti, presentando agli esaminatori una sintetica traccia
dell'itinerario seguito (dei tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura
dei testi).
Infine, i candidati dovranno dimostrare:
a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i
più comuni libri di testo di latino in uso nelle scuole secondarie
(grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc..);
b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica
del latino (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle
diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria), inserendo il
discorso nella nuova situazione creatasi a seguito dell'abolizione di questa
disciplina nella scuola media;
c) di conoscere i programmi di italiano della scuola media e in
particolare i «richiami» all'origine latina dell'italiano e alla sua formazione
storica.
Classe 84/A
Materie letterarie,
latino e greco
nel Liceo Classico
con lingua di insegnamento slovena
L'esame comprende tre prove scritte ed una prova orale
articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
su un argomento compreso nel programma della prova orale e scelto dal candidato
fra tre proposti, dei quali due di argomento linguistico-letterario ed uno di
argomento storico-geografico.
La trattazione dovrà dimostrare capacità di esposizione in
forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle
metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario sloveno.
Il tema deve essere svolto in lingua slovena.
La seconda prova scritta consiste nella traduzione in
sloveno di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato tra due
proposti, seguita da un commento in sloveno, volto ad illustrare gli aspetti
linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto.
Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del
passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato
indicherà.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario dal latino.
La terza prova scritta consiste nella traduzione in latino
di un brano di prosa o poesia greca a scelta del candidato tra due proposti,
seguita da un commento, in sloveno, volto a illustrare gli aspetti linguistici,
filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sarà anche
inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo
assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato
indicherà.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso dei vocabolari dal greco e dal
latino.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso per
ciascuna disciplina secondo le indicazioni date con particolare riferimento
agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Sloveno
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve
soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi,
accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso
della lingua, da realizzarsi mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e
di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo;
per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una
metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti
nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo
contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua slovena e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della storia letteraria slovena nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi.
d) del rapporto tra la letteratura slovena e la letteratura dei
più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più
rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo con
particolare riguardo alla letteratura italiana e alle più importanti traduzioni
di autori italiani in sloveno;
e) della bibliografia essenziale con riferimento ai singoli
punti del programma d'esame;
f)
dei problemi inerenti
la didattica e la metodologia dell'insegnamento dello sloveno a livello di
scuola media superiore.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato
dal candidato alla commissione almeno dieci
giorni prima della data fissata per il colloquio.
Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
a) La preistoria.
b) Le civiltà dell'Oriente antico.
c) La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.
d) La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero, le
sue testimonianze nell'area slovena.
e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
f)
La civiltà degli
Slavi del Sud.
g) L'età medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la
civiltà dei comuni; signorie; monarchie nazionali; gli Sloveni nel medioevo.
h) L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma
protestante; Riforma in Slovenia; Seicento in Europa; guerre ed egemonia
nell'Europa del Settecento; Rivoluzione americana; Rivoluzione francese;
Napoleone; Restaurazione.
i)
Il Risorgimento e
l'unità d'Italia; la monarchia asburgica e la questione nazionale; il movimento
nazionale sloveno nell'Ottocento.
k)
L'età contemporanea:
l'Europa nella seconda metà dell'Ottocento; Rivoluzione industriale;
Colonialismo; l'Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; gli
Sloveni alla vigilia della Prima guerra mondiale; Prima guerra mondiale;
dissoluzione dell'impero asburgico e nascita della Jugoslavia; Rivoluzione
russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; movimenti di
liberazione; guerra fredda; decolonizzazione e Terzo mondo; la società del
benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo; dissoluzione della
Jugoslavia e nascita della Slovenia indipendente.
Il candidato dovrà, altresì, dimostrare adeguata conoscenza
dello sviluppo storico e della realtà socioeconomica e culturale del
Friuli-Venezia Giulia dal 1918 ad oggi.
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri
metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione
delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei
più importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari
più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare
e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni
strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione
italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti
storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che
l'hanno ispirata.
Conoscerà, altresì, la legislazione riguardante la minoranza
di lingua slovena.
Geografia
a) Finalità, metodologie e tecniche della didattica della
geografia come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo
metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una
prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della
disciplina. Nell'area dei temi più propriamente scientifico-naturalistici
il candidato dovrà avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di
stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare
con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica,
chimica e fisica.
b) Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed
approfondite conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare
dell'Italia, della Slovenia e dell'Europa e, più in generale, dei paesi
extraeuropei.
Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado
di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline,
l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco
influenzarsi e determinarsi.
In modo più specifico il programma comprende:
- Elementi di geografia generale ed astronomica.
- I fattori umani e naturali che interagiscono nella
formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio
geografico. La complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e
condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione
(attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di
comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica
e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale;
viaggi ed esplorazioni.
· Geografia regionale dell'Italia:
- lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano;
- le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed
economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;
- disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti
di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi
geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche;
quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
- l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel
quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali.
- geografia regionale dell'area dell'Alpe-Adria, con particolare
riferimento alla Slovenia e alla regione autonoma Friuli-Venezia Giulia
· Geografia regionale del mondo:
- i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socioeconomica;
- gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
- problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
- studio del "lontano" con uso di carte, atlanti,
planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a
chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti
filmati;
- lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella
loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;
- disamina dei principali organismi di collaborazione
internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole
contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità.
Latino e greco
L'insegnamento del latino e del greco deve conseguire
l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo antico, di approfondire
con corretto procedimento filologico la problematica degli antichi, di
esaminare l'evoluzione della civiltà classica nella complessa articolazione
delle sue tensioni e delle sue sistemazioni, e di farne emergere la presenza
nella cultura italiana e europea.
I candidati dovranno a questo scopo mostrare di possedere:
a)
una conoscenza linguistica sicura, che consenta di penetrare le strutture e i
fenomeni espressivi e di coglierne il riflesso sugli eventi storici e
culturali;
b)
un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici, sociali e politici
del mondo latino e greco. A tale scopo è indispensabile la lettura dei testi
originali, al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti da
traduzioni o traslitterazioni.
I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di latino e di greco nel quinquennio del ginnasio-liceo classico e, per il latino, nel quinquennio del liceo scientifico e nelle quattro classi dell'istituto magistrale. Saranno oggetto di studio anche gli autori indicati nei programmi in posizione alternativa.
I candidati dovranno inoltre presentare, almeno dieci giorni prima della data fissata
per il colloquio, un elenco di opere o libri di opere (cinque per il latino e
cinque per il greco) sulle quali
la loro preparazione sia più approfondita e puntuale e dovranno comunque
orientarsi nella lettura di Omero (di cui saranno presentati dieci libri,
cinque dell'Iliade e cinque dell'Odissea) e di Virgilio (di cui saranno
presentate le Bucoliche, le Georgiche e sei libri dell'Eneide).
Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla
conoscenza diretta dei testi, i candidati dovranno conoscere lo svolgimento
della storia civile e letteraria greca e latina, la storia della trasmissione
dei testi, la metrica dei testi di poesia letti (per il latino: il distico
elegiaco, i metri catulliani e oraziani; per il greco: l'esametro, il distico
elegiaco, il trimetro giambico, il tetrametro trocaico, i metri della lirica
monodica),oltre ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi;
storie delle lingue classiche; manuali di metrica; vocabolari; lessici;
enciclopedie; riviste).
I candidati dovranno approfondire in prospettiva didattica
tre argomenti per il latino e tre per il greco, presentando agli esaminatori
una sintetica traccia dell'itinerario seguito. (dei sei argomenti, almeno
quattro riguarderanno la lettura dei testi).
Infine, i candidati dovranno dimostrare:
a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i
più comuni libri di testo di latino e greco in uso nelle scuole secondarie
(grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc.);
b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica
delle lingue classiche (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei
testi nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria),
inserendo il discorso nella nuova situazione creata dall'abolizione del latino
nella scuola media e dal contemporaneo inizio nel biennio delle due lingue
classiche;
c) di conoscere i programmi di italiano della scuola media, in
particolare i «richiami» all'origine latina dell'italiano e alla sua formazione
storica.
Classe 85/A
sloveno, storia
ed educazione civica,
geografia nella scuola
media con lingua
di insegnamento slovena
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale
articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nella
materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- educazione linguistica (problemi di uso, storia e
descrizione della lingua slovena);
- patrimonio culturale e letterario sloveno.
La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- storia politica e sociale d'Italia e di Slovenia;
- problemi di geografia antropica.
Nello svolgimento di entrambe le prove il candidato dovrà
dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica appropriata, capacità
di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità
educative a cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza
delle metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti
trattati.
Durata delle prove: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Le prove devono essere svolte in lingua slovena.
Prova orale
La prova orale consta di parti distinte corrispondenti alle
materie previste dalla classe di concorso e si svolge sul programma di cui all'Allegato A. La commissione dovrà inoltre
accertare la capacità del candidato di operare gli opportuni collegamenti fra
obiettivi, metodologie e contenuti delle diverse materie, nel quadro dei
principi generali su cui si fonda la programmazione didattica.
Con riferimento alle singole materie della classe di
concorso, il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza della bibliografia
essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione e di
saper analizzare e valutare anche alcuni libri di testo delle proprie materie,
liberamente scelti.
ALLEGATO A
Sloveno
a) Finalità,
metodologie e tecniche della didattica dello sloveno nel quadro
multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di
sviluppo delle capacità comunicative, espressive, cognitive e di interazione
sociale dell'individuo. In particolare si richiede una sicura conoscenza delle
metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilità linguistiche sia orali che
scritte, con adeguata considerazione dei rapporti tra lingua verbale e
linguaggi non verbali, della varietà di funzioni, di usi e di forme della
lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico sloveno (per
la forte presenza dei dialetti), nonché dei problemi di collegamento con
l'insegnamento della lingua italiana e della lingua straniera e, in generale,
con altri campi disciplinari.
b) Analisi delle
strutture della lingua slovena, sulla base di aggiornati orientamenti teorici;
lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture
morfologiche e sintattiche; principi di fonologia; finalità della riflessione
sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.
c) Storia della lingua
slovena e attuale quadro linguistico della società slovena; varietà delle
tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua slovena, a grandi
linee dall'età altomedievale ad oggi, con accenni di grammatica storica e
riferimenti alla problematica dei rapporti tra lingua e dialetto.
d) La tradizione
letteraria e altri aspetti della cultura slovena. Al candidato si richiede di
conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel quadro di un profilo storico
complessivo, testi significativi di varia epoca, riferibili ai seguenti
settori:
poesia lirica ed epica;
romanzo, novella e teatro;
diari, memorie, relazioni di viaggi;
epistolari ed autobiografie;
letteratura popolare;
letteratura scientifica e tecnica;
letteratura giovanile.
Il candidato dovrà preparare una personale scelta di testi
di autori, tra i quali devono essere comunque inclusi testi di Preseren,
Stritar, Jenko, Levstik, Jurcic, Tavcar, Kersnik, Gregorcic, Askerc, Cancar,
Murn, Kette, Zupancic, Finzgar, Pregelj, Kosmac, Kranjec, Bevk, Bartol,
Prezihov Voranc, Gradnik, Gruden, Kosovel, Kocbek, Kajuh, Balantic e di autori
significativi della letteratura in prosa e in poesia dell'età contemporanea. Nell'analisi
testuale il candidato dovrà mostrare di sapere interpretare criticamente i
testi e di metterne in evidenza le caratteristiche di struttura e di
linguaggio, dando prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico.
Si richiede, inoltre, che il candidato sappia orientarsi;
nel campo delle tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di
comunicazione (giornale, cinema, mezzi audiovisivi).
e) Conoscenza diretta di un'opera (narrativa, teatrale,
poetica) di almeno due autori italiani e due autori stranieri a scelta del
candidato con inquadramento nella tradizione culturale del relativo paese.
f) Conoscenza delle traduzioni di opere slovene in italiano e
viceversa.
Storia ed educazione civica
a) Aggiornato concetto
problematico di storia (anche attraverso opportuni riferimenti bibliografici),
come indagine ricostruttiva e interpretativa compiuta secondo regole e
procedimenti scientificamente fondati e capace di collegare eventi e
testimonianze di vario ordine (economico, sociale, tecnologico, politico,
militare, culturale, linguistico, etico, religioso, artistico, ecc.).
b) Conoscenza
effettiva dei grandi temi storiografici emergenti nel panorama delle civiltà
umane dalla preistoria ad oggi, secondo il seguente schema di riferimento:
- le antiche civiltà del Mediterraneo e le loro relazioni e
integrazioni;
- la civiltà greca e la sua eredità prevalentemente culturale;
- la civiltà romana e il processo di romanizzazione
dell'Occidente e del Mediterraneo; le testimonianze romane nell'area slovena;
- il Cristianesimo e la sua affermazione tra età antica e
Medioevo e sua progressiva diffusione;
- le grandi migrazioni di popoli (germanici, slavi, arabi,
ecc.) dalla fine dell'età antica e la composizione etnico-linguistica
dell'Europa e del contesto mediterraneo;
- il mondo slavo con particolare riguardo agli Sloveni e agli
altri Slavi del sud ed alla loro civiltà;
- papato e impero nel Medioevo;
- vita economica, sociale e politica nel sistema feudale e nei
comuni; la borghesia mercantile;
- la civiltà del Rinascimento: viaggi, scoperte, invenzioni e
loro conseguenze;
- la Riforma e la Controriforma; la Riforma in Slovenia;
- la nascita dello stato moderno in Europa; l'origine del
regime parlamentare in Inghilterra; l'espansione coloniale dell'Europa;
l'incontro con le principali civiltà extraeuropee;
- la Rivoluzione industriale e lo sviluppo del Capitalismo; la
Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; il periodo napoleonico;
- l'Europa del secolo XIX: eventi politici e sviluppi sociali,
economici, scientifici, tecnologici, culturali; le moderne costituzioni e il
risveglio delle coscienze nazionali; nascita e sviluppo del movimento
sindacale; nascita ed affermazione degli Stati americani;
- Risorgimento e unificazione politica italiana; successivi
processi di unificazione sociale, economica e culturale d'Italia fino ai nostri
giorni;
- la monarchia asburgica e la questione nazionale; nascita e
sviluppo del movimento nazionale sloveno fino alla Prima guerra mondiale;
- i grandi conflitti mondiali e i nuovi assetti dell'Europa;
nascita della Jugoslavia; la Rivoluzione russa; il Fascismo e il Nazismo; la
Resistenza in Europa, in Italia e in Slovenia; nascita della Repubblica
italiana e della sua Costituzione; la guerra fredda; la società del benessere;
crisi e tensioni nel mondo contemporaneo; dissoluzione della Jugoslavia e
nascita della Slovenia indipendente;
- i problemi della Venezia Giulia e della minoranza slovena
dal 1918 ad oggi;
- i problemi della cooperazione internazionale e in
particolare della integrazione europea; la decolonizzazione e il Terzo mondo.
c) Chiara conoscenza
delle finalità educative dello studio della storia per i discenti della scuola
media dell'obbligo, volto fondamentalmente a sviluppare il «senso storico»,
come dimensione temporale dei fatti e base per istituire il rapporto tra
l'individuo e la realtà presente.
d) Possesso di
metodologie e di tecniche didattiche atte a promuovere nel discente la
partecipazione allo studio della storia come lavoro di ricerca e ricostruzione
mediante raccolta di dati (anche a partire dall'ambiente circostante, con i
suoi monumenti e prodotti della cultura locale), formulazione di ipotesi da
verificare, critica delle fonti, collegamenti tra fatti di vario ordine,
utilizzazione di sussidi diversi.
e) Per quanto attiene
all'educazione civica il candidato dovrà mostrare di avere chiara conoscenza
delle finalità di questo insegnamento che, in più stretto rapporto con la
storia e la geografia, è essenziale per la formazione della coscienza sociale e
civile del cittadino. In ordine ai contenuti si richiede che il candidato
conosca:
- la Costituzione italiana nella sua struttura, nella sua
genesi, nei suoi principi ispiratori; elementi di dottrina dello Stato (lo
Stato, il popolo, il territorio, le forme di governo);
- l'organizzazione politica e la struttura amministrativa
centrale e periferica dello Stato;
- elementi dell'ordinamento della giustizia ordinaria ed
amministrativa;
- lo statuto dei lavoratori;
- elementi del diritto di famiglia;
- funzioni ed attività dei principali organismi di
cooperazione ed integrazione europea ed internazionale;
- la legislazione riguardante la minoranza di lingua slovena.
Geografia
a) Finalità,
metodologie e tecniche della didattica della geografia come studio dei
complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione
scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce
soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi più
propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovrà avere conoscenze
essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di
collaborazione con la cattedra della classe di concorso di scienze matematiche,
chimiche, fisiche e naturali nella scuola media.
b) Il candidato dovrà
dimostrare di possedere chiare ed approfondite conoscenze sugli aspetti fisici
ed antropici, in particolare dell'Italia, della Slovenia e dell'Europa e, più
in generale, dei paesi extraeuropei.
In modo più specifico il programma comprende:
- elementi di geografia generale ed astronomica;
- i fattori umani e naturali che interagiscono nella
formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio
geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni
climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attività
agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione;
insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualità
della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale;
- il moderno concetto di regione in ordine agli aspetti
territoriali, urbanistici, economici e politico-amministrativi con particolare
riguardo alla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia;
- la rappresentazione della terra: globi, carte geografiche e
topografiche, cartogrammi e carte speciali; plastici, fotografie, ecc.;
- viaggi ed esplorazioni;
- l'Italia, la Slovenia e le zone limitrofe abitate dalla minoranza di lingua slovena: l'ambiente fisico, la dimensione socio-politico-economica, le articolate realtà regionali, nel contesto europeo e mediterraneo;
- i grandi movimenti migratori, interni ed esterni,
dell'Italia moderna; le recenti trasformazioni dell'economia della società
italiana e i fenomeni di urbanizzazione;
- l'Europa e, più in generale, i Paesi extraeuropei: aspetti
fisici, socio-politici, economici; razze, lingue, religioni e loro
distribuzione sul globo; le grandi aree agricole, minerarie e industriali della
terra; le vie di comunicazione e i commerci;
- i rapporti di interdipendenza e collaborazione economico-sociale
e culturale tra i popoli.
Classe 86/A
DATTILOGRAFIA, STENOGRAFIA, TRATTAMENTO TESTI E
DATI
CON LINGUA DI INSEGNAMENTO SLOVENA
L'esame comprende una prova scritta, quattro prove pratiche
e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema di
didattica e di tecnica stenografica comparata scelto dal candidato, fra due
proposti.
Prove pratiche
La prima prova pratica consiste nella trascrizione accurata
dal punto di vista lessicale e concettuale di un brano di circa 600 sillabe con
i caratteri di uno dei quattro sistemi stenografici, a scelta del candidato,
con l'uso delle relative abbreviazioni.
La seconda prova pratica consiste nella trascrizione, nei
caratteri stenografici di uno solo dei quattro sistemi, a scelta del candidato,
per dieci minuti di seguito di un brano dettato alla velocità di circa 180
sillabe al minuto per i primi cinque minuti e di circa 200 sillabe al minuto
per gli ultimi cinque minuti. Successivamente, nella traduzione dello
stenoscritto in caratteri comuni nel tempo massimo di un'ora a partire dal
temine della dettatura.
Le prime due prove pratiche debbono essere compiute nello
stesso giorno con un congruo intervallo di tempo.
La terza prova pratica consiste nella ricostruzione al
computer, con disposizione estetica, di un documento di carattere
professionale.
La quarta prova pratica consiste nella copiatura al computer
di una lettera commerciale o di un brano a carattere professionale in una
lingua straniera scelta del candidato.
Queste due ultime prove pratiche debbono essere compiute
nello stesso giorno con un congruo intervallo di tempo.
Prova orale
La prova orale consta di due parti distinte:
- nella prima il candidato deve trascrivere o leggere alcuni
brani scelti dalla commissione in tutti e quattro i sistemi conosciuti;
- nella seconda il colloquio verte sulle materie oggetto del
concorso con particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A
ALLEGATO A
Stenografia
Caratteristiche della scrittura stenografica nei vari
sistemi
Alfabeto e relativa fonetica in ciascun sistema
Formazione degli stenogrammi in ciascun sistema
Unione di consonanti e vocaboli; simbolismi in ciascun
sistema
Raddoppiamento delle consonanti in ciascun sistema
Dittonghi e vocali accoppiate in ciascun sistema
Sigle e abbreviazioni in ciascun sistema
Desinenze verbali, desinenze semplici e composte in ciascun
sistema
Verbi siglai del sistema Gabelsberger/Noe e Meschini
Abbreviazioni facoltative (logiche, professionali, oratorie
ecc.) in ciascun sistema
Tecnica per lo svolgimento delle lezioni in ciascun sistema
Tecnica per l'acquisizione e l'aumento progressivo della
velocità
Correzione e valutazione degli elaborati sia per la parte
teorica sia per la velocità stenografica
Argomenti vari di didattica comparata
Sussidi didattici (lavagne luminose e data show,
registratori, videocassette, filmine ecc.)
Coordinamento dell'insegnamento della stenografia con quello
delle altre discipline
Importanza attuale della stenografia
Applicazione della stenografia nei vari campi operativi
Cenni sulle applicazioni della stenografia alle lingue
straniere
Dattilografia
Struttura logica e funzionale dei sistemi programmabili
Caratteristiche funzionali dei sistemi operativi con
particolare riferimento ad almeno uno di quelli più diffusi
Automazione d'ufficio:
- Sistemi di scrittura automatizzata (padronanza di almeno un
sistema di tipo grafico multitasking)
- Organizzazione e editing di un testo
- Gestione di fogli elettronici
- Gestione di archivi elettronici
Utilizzo e programmazione (a livello elementare) di sistemi
ipertestuali e multimediali
Sistemi informativi aziendali automatizzati:
- Struttura, funzioni, procedure
- Uso di un pacchetto gestionale integrato (contabilità',
gestione delle vendite e del magazzino, amministrazione del personale)
- -Applicazioni gestionali con l'utilizzo di fogli elettronici
e di archivi
Classe 87/A
TRATTAMENTO TESTI,
CALCOLO, CONTABILITÀ ELETTRONICA
ED APPLICAZIONI GESTIONALI
CON LINGUA DI
INSEGNAMENTO SLOVENA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Il candidato, inoltre, dovrà dimostrare di conoscere
fondamenti della scienza dell'educazione e della didattica applicati alle
discipline oggetto del concorso.
Prova scritta
La prova scritta tende ad accertare il possesso delle
fondamentali conoscenze sui temi contenuti nell'Allegato A.
Prova pratica
La prova pratica è finalizzata a verificare la padronanza
delle abilità necessarie per utilizzare sistemi di elaborazione automatizzati
nel trattamento di testi, nella gestione di archivi e di fogli elettronici.
Prova orale
La prova orale consiste in un colloquio sui temi compresi
nell'Allegato A e in una simulazione
di una attività didattica (lezione, programmazione di un segmento formativo,
predisposizione di strumenti per l'attività di laboratorio, predisposizione di
verifiche).
ALLEGATO A
Gli strumenti
Evoluzione degli strumenti per scrivere - La macchina per
scrivere elettronica: caratteristiche tecniche e prestazioni; uso e funzioni
dei tasti e selettori- Sistemi di videoscrittura - La tastiera e il metodo di
scrittura con le dieci dita - Tecniche di apprendimento del metodo. Evoluzione
degli strumenti da calcolo - Evoluzione storica dell'elaboratore elettronico -
Elementi costitutivi e funzioni di un sistema di elaborazione dati - Software
di base e software applicativo (word processing, foglio elettronico, database,
software integrato) - Il sistema operativo: caratteristiche generali - Sintassi
dei principali comandi - Stampanti: tecnologie di trasferimento, tecnologie di
stampa - Office automation, nuovi strumenti di comunicazione (collegamenti e
comunicazioni dirette e remote, servizi telematici d'informazione).
Trattamento testi
Word Processing: Dalla
dattilografia all'elaborazione testi - Principali caratteristiche e funzioni di
un programma di word processing - Progettazione e gestione del testo nel
rispetto dell'estetica dattilografica e nell'applicazione delle funzioni di
base e avanzate del software di word processing - Corrispondenza d'affari e
documenti relativi ai diversi ambiti lavorativi: industria, commercio, studio
legale, studio notarile, turismo - Formattazione di testi speciali: tabelle,
formato pagina a colonne multiple - Archiviazione e gestione dei file -
Impaginazione di testi, grafica e immagini con programmi di editoria
elettronica.
Calcolo, contabilità elettronica
e applicazioni gestionali
Foglio elettronico: Principali
caratteristiche e funzioni di un foglio elettronico come supporto informativo e
decisionale - Come inserire, elaborare e correggere dati - Funzioni logiche,
statistiche, numeriche, finanziarie, di ricerca, di controllo, di filtro, di
ordinamento - Applicazioni, simulazioni di fatti aziendali, gestione del
personale - Stampa e archiviazione di fogli elettronici - Creazione, editing e
stampa di grafici.
Gestione dei dati: Principali caratteristiche e funzioni di
database relazionali e tabellari - I comandi e le funzioni - Creazione e
gestione di archivi.
Software integrato: Scambi di dati tra applicativi diversi -
Produzione di applicazioni strutturate.
Dal testo all'ipertesto: Progettazione, realizzazione di
testi strutturati in modo non sequenziali - Organizzazione di informazioni
provenienti da più media.
Contabilità elettronica.
L'ambiente contabile automatizzato: Caratteristiche generali - Struttura, funzioni e procedure dei
sistemi informativi aziendali - Obblighi contabili e registri fiscali -
Rilevazioni in partita doppia delle operazioni di gestione - Scritture di
assestamento e di chiusura - Bilancio di esercizio - Struttura, funzioni e procedure
di programmi gestionali: contabilità generale, fatturazione, contabilità del
magazzino e del personale - Contabilità integrata: struttura di un programma
gestionale integrato - Il budget nel controllo di gestione.
Classe 90/A
CULTURA LADINA
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale.
Le indicazioni date nelle « Avvertenze generali » fanno
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova consiste nello svolgimento di un tema scelto dal
candidato tra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia
del colloquio e riferibili ai seguenti settori:
1) linguistica ladina (problemi di descrizione, uso e storia
della lingua ladina, anche nel quadro linguistico generale della area alpina e
italiana settentrionale);
2) letteratura ed altre manifestazioni culturali dell'area
ladina;
3) storia politico-sociale dell'area ladina;
4) problemi di aspetti etnico-geografico ambientale delle valli
ladine nelle Dolomiti.
L'elaborato dovrà essere svolto in lingua ladina, nella
varietà di Badia e di Gardena.
La trattazione dovrà dimostrare capacità di elaborazione
critica e di esposizione in forma linguistica appropriata al carattere
dell'argomento e consapevolezza delle finalità educative a cui si può
rapportare il possesso di tali conoscenze, nonché adeguata competenza
motodologico-didattica.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale si svolge in lingua ladina nelle varietà di
Badia e di Gardena, che il candidato dovrà dimostrare di parlare correntemente
e con buona pronuncia. In particolare il colloquio si svolgerà sul programma di
cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Finalità, metodologie e tecniche della didattica del ladino
nel quadro multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo
graduale di sviluppo delle capacità comunicative, espressive, cognitive e di
interazione sociale dell'individuo.
La lingua ladina delle valli dolomitiche nelle sue varietà;
lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture
morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Problemi di grafia e di ortografia, forme idiomatiche.
Le trasformazioni del latino parlato nelle lingue neolatine
ed elementi sufficienti per collocare la lingua ladina nel panorama neolatino
e, in particolare, per istituire confronti del ladino dolomitico con le varietà
ladine grigionesi e friulane.
La tradizione letteraria ed altri aspetti della cultura
ladina, dolomitica. Al candidato si richiede di conoscere e di sapere
commentare adeguatamente testi significativi, di varia epoca, riferibili ai
seguenti settori:
- poesia lirica ed epica;
- narrativa e teatro;
- letteratura orale e scritta;
di avere ampia conoscenza del patrimonio di leggende, canti,
tradizioni, costumi, usanze e concezioni tipiche, arti figurative, delle valli
ladine dolomitiche;
Lo svolgimento storico, nelle sue linee essenziali, della
letteratura ladina dei Grigioni e del Friuli (a scelta del candidato).
Storia delle valli ladine; preistoria e colonizzazioni.
Contributo del ladino al formarsi di una civiltà alpina. La formazione
dell'identità ladina; la Ladinia nell'epoca romana, medioevo, età moderna.
Contributo del ladino al formarsi di una civiltà alpina. La formazione
dell'identità ladina. La Ladinia nell'epoca dei nazionalismi e dei conflitti
mondiali, lo sviluppo delle valli ladine e della scuola ladina dal 1945 ad
oggi.
La geografia delle valli ladine dolomitiche: aspetto
morfologico, geologico, fauna e flora, aspetti demografico, sociale, culturale
ed economico.
Problematiche delle minoranze linguistiche in Italia e nel
resto d'Europa, rapporti tra i gruppi linguistici.
Elementi di linguistica generale e comparata, dinamiche
linguistiche, teorie linguistiche riguardanti il ladino.
Il candidato, oltre che della lingua ladina, deve dimostrare
la perfetta conoscenza della lingua italiana e della lingua tedesca, che nella
scuola ladina sono lingue d'insegnamento paritarie.
Classe 91/A
italiano ( seconda lingua ) nella scuola media
in lingua tedesca
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi
nella materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- educazione linguistica (problemi di uso, storia e
descrizione della lingua italiana);
- patrimonio culturale e letterario d'Italia;
- storia politica e sociale italiana e centro-europea dal
Settecento ad oggi;
- problemi della comunicazione e dello sviluppo culturale
anche in rapporto all'insegnamento in ambienti plurilingui.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di esposizione in
forma linguistica appropriata, capacità di elaborazione critica degli
argomenti, consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il
possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie adeguate con le quali
affrontare in classe gli argomenti trattati.
Durata delle prove: 8 ore.
Prova orale
La prova orale, nella cornice della conoscenza generale
della materia, si svolge in particolare sul programma di cui all'Allegato A. Il candidato dovrà
dimostrare di avere conoscenza della bibliografia essenziale, con speciale
riguardo alle principali opere di consultazione, e di saper analizzare e
valutare anche alcuni libri di testo delle proprie materie, liberamente scelti.
ALLEGATO A
Italiano
a) Finalità,
metodologie e tecniche della didattica dell'italiano come seconda lingua nel
quadro multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo
graduale di sviluppo delle capacità comunicative, espressive, cognitive e di
interazione sociale dell'individuo. In particolare si richiede una sicura
conoscenza delle metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilità
linguistiche sia orali che scritte, con adeguata considerazione dei principi
generali della glottodidattica, dei rapporti tra lingua verbale e linguaggi non
verbali, della varietà di funzioni, di usi e di forme della lingua verbale,
delle condizioni poste dall'ambiente linguistico locale (per la varietà degli
idiomi presenti), nonché dei problemi di collegamento con l'insegnamento della
madre lingua e, in generale, con altri campi disciplinari.
b) Analisi delle
strutture della lingua, sulla base di aggiornati orientamenti teorici.
Lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture
morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Finalità della riflessione
sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.
c) Linee sommarie di
storia della lingua e della letteratura latina, con cenni alla continuità della
tradizione culturale latina nel mondo moderno. Riferimenti alle trasformazioni
del latino parlato nelle lingue neolatine ed elementi sufficienti per istituire
confronti con la lingua italiana (legge 16 giugno 1977, n. 348, art. 2, lettera
a ).
d) Storia della lingua
italiana e attuale quadro linguistico della società italiana; varietà delle
tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua italiana, a
grandi linee dall' età medievale ad oggi, con accenni di grammatica storica e
riferimenti alla problematica dei rapporti tra lingua, dialetti e lingue delle
minoranze etniche.
e) La tradizione
letteraria ed altri aspetti della cultura italiana
Al candidato si richiede di conoscere e di saper commentare
adeguatamente, nel quadro di un profilo storico complessivo, testi
significativi di varia epoca, riferibili ai seguenti settori:
- poesia lirica ed epica;
- romanzo, novella e teatro;
- diari, memorie, relazioni di viaggi;
- epistolari ed autobiografie;
- letteratura popolare;
- letteratura scientifica e tecnica;
- letteratura giovanile.
Il candidato dovrà preparare una personale scelta di testi
di autori, tra i quali devono essere comunque inclusi testi di Dante, Petrarca,
Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini,
Alfieri, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Cattaneo, Gioberti, De Sanctis, Verga,
Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Pirandello e di autori significativi della
letteratura in prosa e in poesia dell'età contemporanea. Nell'analisi testuale
il candidato dovrà mostrare di sapere interpretare criticamente i testi e di
metterne in evidenza le caratteristiche di struttura e di linguaggio, dando
prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico.
f) Conoscenza
diretta, in lingua originale, di un opera (narrativa, teatrale, poetica) di
almeno quattro autori dell'area di lingua tedesca, a scelta del candidato, con
inquadramento nella tradizione culturale del relativo paese.
g) Linee essenziali
della storia politica e sociale italiana dalla fine del mondo antico all'età
contemporanea, con riferimenti più circostanziati alla storia europea e, in
particolare, dell'area alpina dal
Settecento ad oggi.
Si richiede inoltre che il candidato sappia orientarsi; nel
campo delle tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di
comunicazione (giornale, cinema, mezzi audiovisivi).
Classe 92/A
LINGUA E
LETTERE ITALIANE ( SECONDA LINGUA ) NEGLI ISTITUTI
DI ISTRUZIONE SECONDARIA
DI SECONDO GRADO IN
LINGUA TEDESCA
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi
nella materia della prova orale, dei quali due di argomento letterario e due di
cultura generale.
Nello svolgimento della prova il candidato dovrà dimostrare
capacità di esposizione in forma linguistica adeguata, capacità di elaborazione
critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a cui si può
rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee
allo svolgimento didattico degli argomenti .
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Prova orale
La prova orale verte sulla materia oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Italiano
Lo studio dellitaliano Lingua Due a livello di scuola media
secondaria superiore deve anzitutto imperniarsi sulluso corretto della lingua,
da realizzarsi mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e di strutture
grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo. Si sottolinea,
inoltre, il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia
critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo,
ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo contemporaneo ne
costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua italiana e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della nostra storia letteraria nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX
e XX maggiore spazio.
d) del rapporto fra la letteratura italiana e la letteratura
tedesca per quanto concerne i più rappresentativi movimenti letterari e gli
autori di maggior rilievo;
e) della bibliografia essenziale italiana e tedesca con riferimento
ai singoli punti del programma di esame. Nella bibliografia dovranno essere
comprese le più importanti traduzioni di autori tedeschi in italiano;
f)
dei problemi inerenti
la didattica dell'italiano Lingua Due a livello di scuola media superiore,
nonché dei libri di ogni tipo;
g) dei programmi di insegnamento dei vari indirizzi di scuola
media superiore, nonché dei libri di testo, biblioteche di classe e di
istituto, sussidi didattici di ogni tipo.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato
dal candidato alla commissione almeno dieci
giorni prima della data fissata per il colloquio.
Il candidato dovrà dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Il candidato dovrà conoscere anche i problemi relativi alla
valutazione dell'alunno.
Egli dovrà, altresì, dimostrare adeguata conoscenza dello
sviluppo storico e della realtà socioeconomica e culturale dell'Alto Adige, con
particolare riguardo al periodo dal 1918 al 1946, oltre che dello statuto di
autonomia della provincia di Bolzano e della sua attuazione.
Parte integrante della prova orale sarà infine costituita
dalla formulazione, da parte del candidato, di una unità didattica
specificamente finalizzata all'insegnamento della lingua di specializzazione
in uno dei vari indirizzi, a sua scelta, degli istituti tecnici.
La commissione potrà inoltre accertare la capacità del
candidato di operare gli opportuni collegamenti e richiami in un contesto
interdisciplinare.
Classe 93/A
MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI
DI ISTRUZIONE SECONDARIA
DI SECONDO GRADO
IN LINGUA TEDESCA
E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITÀ
LADINE
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale
articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nelle
materie della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
1) educazione linguistica (problemi di uso, storia e
descrizione della lingua tedesca); i fondamentali indirizzi della linguistica a
tutt'oggi;
2) storia letteraria tedesca nel suo organico sviluppo di
correnti e autori.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un
tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi
nelle materie della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
1) storia politica e sociale dell'area linguistica tedesca;
2) problemi di geografia antropica.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Nello svolgimento di entrambe le prove il candidato dovrà
dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica appropriata e coerente
con il tema da sviluppare, capacità di elaborazione critica degli argomenti,
consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il possesso di
tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico
degli argomenti.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Lingua e lettere tedesche
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve
soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi,
accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso
della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e
di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo;
per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una
metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti
nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo
contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX
e XX maggiore spazio.
d) del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei
più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più
rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con
particolare riguardo alla letteratura italiana.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato
dal candidato alla commissione almeno dieci
giorni prima della data fissata per il colloquio.
Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
a) La preistoria.
b) Le civiltà dell'Oriente antico.
c) La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.
d) La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.
e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
f)
L'età medievale in
Europa: feudalesimo; impero e papato; la civiltà dei comuni; signorie;
monarchie nazionali.
g) L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma
protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del
Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la
Restaurazione.
h) Il Risorgimento e l'unità d'Italia; i paesi germanofoni dal
1815 al 1914.
i)
L'età contemporanea:
l'Europa nella seconda metà dell'ottocento; Rivoluzione industriale;
Colonialismo; Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima
guerra mondiale; Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e
sue conseguenze; decolonizzazione e Terzo mondo; la società del benessere;
crisi e tensioni nel mondo contemporaneo.
j)
Il Tirolo dallepoca
romana ai nostri giorni.
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri
metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione
delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei
più importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari
più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare
e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni
strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione
italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti
storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che
l'hanno ispirata.
Il candidato dovrà altresì conoscere la problematica del Sud
Tirolo dal 1918 al 1946, nonché lo Statuto di autonomia della provincia di
Bolzano e le sue principali norme di attuazione.
Geografia
a) Finalità, metodologie e tecniche della didattica della
geografia come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo
metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una
prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della
disciplina. Nell'area dei temi più propriamente scientifico-naturalistici il
candidato dovrà avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di
stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare
con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica,
chimica e fisica.
b) Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed
approfondite conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare
dell'Italia, dei paesi germanofoni e dell'Europa e, più in generale, dei paesi
extraeuropei.
Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado
di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline,
l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco
influenzarsi e determinarsi.
In modo più specifico il programma comprende:
- Elementi di geografia generale ed astronomica.
- I fattori umani e naturali che interagiscono nella
formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio
geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e
condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione
(attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di
comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica
e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale;
viaggi ed esplorazioni.
· Geografia regionale dell'Italia e dellarco alpino:
- lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano e dellarco alpino;
- il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici;
- le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed
economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;
- disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti
di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi
geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche;
quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
- l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel
quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali;
- i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche,
climatiche ed etnografiche.
· Geografia regionale del mondo:
- i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica;
- gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
- problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
- studio del "lontano" con uso di carte, atlanti,
planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a
chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti
filmati;
- lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella
loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;
- disamina dei principali organismi di collaborazione
internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole
contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità;
- i più importanti problemi economici nel mondo attuale con
particolare riguardo a ciò che si riferisce allItalia e ai paesi di lingua
tedesca.
Classe 94/A
MATERIE LETTERARIE E LATINO
NEI LICEI E
NELL ISTITUTO MAGISTRALE IN
LINGUA TEDESCA E
CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITÀ LADINE
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale
articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
su un argomento compreso nel programma della prova orale e scelto dal
candidato, fra tre proposti, dei quali due di argomento linguistico-letterario
ed uno di argomento storico-geografico.
La trattazione dovrà dimostrare capacità di esposizione in
forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle
metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario tedesco.
La seconda prova scritta consiste nella traduzione in
tedesco di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due
proposti, seguita da un commento in tedesco, volto ad illustrare gli aspetti
linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto.
Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del
passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato
indicherà.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario dal latino.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Lingua e lettere tedesche
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve
soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi,
accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso
della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e
di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo;
per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una
metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti
nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo
contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX
e XX maggiore spazio.
d) del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei
più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più
rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con
particolare riguardo alla letteratura italiana.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato
dal candidato alla commissione almeno dieci
giorni prima della data fissata per il colloquio.
Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
a) La preistoria.
b) Le civiltà dell'Oriente antico.
c) La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.
d) La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.
e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
f)
L'età medievale in
Europa: feudalesimo; impero e papato; la civiltà dei comuni; signorie;
monarchie nazionali.
g) L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma
protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del
Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la
Restaurazione.
h) Il Risorgimento e l'unità d'Italia; i paesi germanofoni dal
1815 al 1914.
i)
L'età contemporanea:
Europa nella seconda metà dell'ottocento; Rivoluzione industriale; Colonialismo;
Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima guerra mondiale;
Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze;
decolonizzazione e Terzo mondo; la società del benessere; crisi e tensioni nel
mondo contemporaneo.
j)
Il Tirolo dallepoca
romana ai nostri giorni.
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri
metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione
delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei
più importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari
più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare
e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni
strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione
italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti
storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che
l'hanno ispirata.
Il candidato dovrà altresì conoscere la problematica del Sud
Tirolo dal 1918 al 1946, nonché lo Statuto di autonomia della provincia di
Bolzano e le sue principali norme di attuazione.
Geografia
a)
Finalità, metodologie e tecniche della didattica della geografia come studio
dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione
scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto
gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi più propriamente
scientifico-naturalistici il candidato dovrà avere quelle conoscenze
essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di
collaborazione interdisciplinare con le cattedre di scienze naturali o della
terra e con quelle di matematica, chimica e fisica.
b)
Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed approfondite conoscenze
sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia, dei paesi
germanofoni e dell'Europa e, più in generale, dei paesi extraeuropei.
Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado
di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline,
l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco
influenzarsi e determinarsi.
In modo più specifico il programma comprende:
- Elementi di geografia generale ed astronomica.
- I fattori umani e naturali che interagiscono nella
formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio
geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e
condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione
(attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di
comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica
e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale;
viaggi ed esplorazioni.
· Geografia regionale dell'Italia e dellarco alpino:
- lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano e dellarco alpino;
- il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici;
- le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed
economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;
- disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti
di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi
geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche;
quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
- l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel
quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali;
- i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche,
climatiche ed etnografiche.
· Geografia regionale del mondo:
- i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socioeconomica;
- gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
- problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
- studio del "lontano" con uso di carte, atlanti,
planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a
chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti
filmati;
- lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella
loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;
- disamina dei principali organismi di collaborazione
internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole
contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità;
- i più importanti problemi economici nel mondo attuale con
particolare riguardo a ciò che si riferisce allItalia e ai paesi di lingua
tedesca
Latino
L'insegnamento del latino deve perseguire l'obiettivo di
chiarire i molteplici aspetti del mondo latino, di approfondire con corretto
procedimento filologico la problematica degli antichi, di esaminare
l'evoluzione della civiltà latina nella complessa articolazione delle sue
tensioni e delle sue sistemazioni e di far emergere la sua presenza nella
cultura italiana ed europea.
Il candidato dovrà a questo scopo mostrare di possedere:
a) una conoscenza linguistica sicura necessaria per
padroneggiare le strutture e i fenomeni espressivi e per coglierne il riflesso
sugli eventi storici e culturali;
b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici,
politici del mondo latino. A tale scopo è indispensabile la lettura dei testi
in versione originale al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti
da traduzioni o traslitterazioni.
I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli
attuali programmi di latino nel ginnasio-liceo classico, nel liceo scientifico
e nell'istituto magistrale, compresi quelli indicati in alternativa.
I candidati dovranno inoltre presentare, almeno dieci giorni prima della data fissata
per il colloquio, un elenco di cinque opere o libri di opere, sulle quali la loro preparazione è più approfondita e
puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Virgilio (di cui in
particolare saranno presentate le Bucoliche, le Georgiche e sei libri
dell'Eneide).
Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla
conoscenza diretta dei testi, come sopra detto, i candidati dovranno conoscere
lo svolgimento della storia greca e di quella latina, oltre alla storia letteraria
latina, alla storia critica della trasmissione dei testi, alla metrica dei
testi di poesia letti (esametro; distico elegiaco; metri catulliani e
oraziani), ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie
della lingua latina; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie;
riviste).
I candidati dovranno anche approfondire in prospettiva
didattica tre argomenti, presentando agli esaminatori una sintetica traccia
dell'itinerario seguito (dei tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura
dei testi).
Infine, i candidati dovranno dimostrare:
a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i
più comuni libri di testo di latino in uso nelle scuole secondarie
(grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc..);
b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica
del latino (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle
diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria), inserendo il
discorso nella nuova situazione creatasi a seguito dell'abolizione di questa
disciplina nella scuola media;
c) di conoscere i programmi di italiano della scuola media e in
particolare i «richiami» all'origine latina dell'italiano e alla sua formazione
storica.
Classe 95/A
Materie letterarie,
latino e greco
nel Liceo Classico
IN LINGUA TEDESCA E
CON LINGUA DI
INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITà LADINE
L'esame comprende tre prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
su un argomento compreso nel programma della prova orale e scelto dal candidato,
fra tre proposti, dei quali due di argomento linguistico-letterario ed uno di
argomento storico-geografico.
La trattazione dovrà dimostrare capacità di esposizione in
forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle
metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario tedesco.
La seconda prova scritta consiste nella traduzione in
tedesco di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due
proposti, seguita da un commento in tedesco, volto ad illustrare gli aspetti
linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto.
Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del
passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato
indicherà.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario dal latino.
La terza prova scritta consiste nella traduzione in latino
di un brano di prosa o poesia greca a scelta del candidato, tra due proposti,
seguita da un commento, in tedesco, volto a illustrare gli aspetti linguistici,
filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sarà anche
inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo
assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato
indicherà.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso dei vocabolari dal greco e dal
latino.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso
secondo le indicazioni date per ciascuna disciplina con particolare riferimento
agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Lingua e lettere tedesche
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve
soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi,
accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso
della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e
di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo;
per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una
metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti
nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo
contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX
e XX maggiore spazio.
d) del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei
più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più
rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con
particolare riguardo alla letteratura italiana.
L'elenco
degli autori e delle opere scelte sarà consegnato dal candidato alla
commissione almeno dieci giorni prima
della data fissata per il colloquio.
Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
a) La preistoria.
b) Le civiltà dell'Oriente antico.
c) La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.
d) La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.
e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
f)
L'età medievale in
Europa: feudalesimo; impero e papato; la civiltà dei comuni; signorie; monarchie
nazionali.
g) L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma
protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del
Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la
Restaurazione.
h) Il Risorgimento e l'unità d'Italia; i paesi germanofoni dal
1815 al 1914.
i)
L'età contemporanea:
Europa nella seconda metà dell'ottocento; Rivoluzione industriale;
Colonialismo; Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima
guerra mondiale; Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e
sue conseguenze; decolonizzazione e Terzo mondo; la società del benessere;
crisi e tensioni nel mondo contemporaneo.
j)
Il Tirolo dallepoca
romana ai nostri giorni.
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri metodologici
della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e
dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei più importanti
indirizzi storiografici contemporanei.
Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari
più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare
e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni
strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione
italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti
storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che
l'hanno ispirata.
Il candidato dovrà altresì conoscere la problematica del Sud
Tirolo dal 1918 al 1946, nonché lo Statuto di autonomia della provincia di
Bolzano e le sue principali norme di attuazione.
Geografia
a) Finalità, metodologie e tecniche della didattica della
geografia come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo
metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una
prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della
disciplina. Nell'area dei temi più propriamente scientifico-naturalistici
il candidato dovrà avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di
stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare
con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica,
chimica e fisica.
b) Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed
approfondite conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare
dell'Italia, dei paesi germanofoni e dell'Europa e, più in generale, dei paesi
extraeuropei.
Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado
di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline,
l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco
influenzarsi e determinarsi.
In modo più specifico il programma comprende:
- Elementi di
geografia generale ed astronomica.
- I fattori umani e
naturali che interagiscono nella formazione dei sistemi antropofisici e nella
trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente:
flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro
utilizzazione (attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie
di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione
demografica e qualità della vita; varietà di culture e di forme di
organizzazione sociale; viaggi ed esplorazioni.
· Geografia regionale dell'Italia e dellarco alpino:
- lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano e dellarco alpino;
- il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici;
- le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed
economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;
- disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti
di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi
geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche;
quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
- l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel
quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali;
- i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche,
climatiche ed etnografiche.
· Geografia regionale del mondo:
- i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socioeconomica;
- gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
- problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
- studio del "lontano" con uso di carte, atlanti,
planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a
chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti
filmati;
- lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella
loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;
- disamina dei principali organismi di collaborazione
internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole
contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità;
- i più importanti problemi economici nel mondo attuale con
particolare riguardo a ciò che si riferisce allItalia e ai paesi di lingua
tedesca.
Latino e greco
L'insegnamento del latino e del greco deve conseguire
l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo antico, di approfondire
con corretto procedimento filologico la problematica degli antichi, di
esaminare l'evoluzione della civiltà classica nella complessa articolazione
delle sue tensioni e delle sue sistemazioni, e di farne emergere la presenza
nella cultura italiana e europea.
I candidati dovranno a questo scopo mostrare di possedere:
a) una conoscenza linguistica sicura, che consenta di penetrare
le strutture e i fenomeni espressivi e di coglierne il riflesso sugli eventi
storici e culturali;
b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici,
sociali e politici del mondo latino e greco. A tale scopo è indispensabile la
lettura dei testi originali, al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità
derivanti da traduzioni o traslitterazioni.
I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli
attuali programmi di latino e di greco nel quinquennio del ginnasio-liceo
classico e, per il latino, nel quinquennio del liceo scientifico e nelle classi
dell'istituto magistrale. Saranno oggetto di studio anche gli autori indicati
nei programmi in posizione alternativa.
I candidati dovranno inoltre presentare, almeno dieci giorni
prima della data fissata per il colloquio, un elenco di opere o libri di opere
(cinque per il latino e cinque per il greco)
sulle quali la loro preparazione sia più approfondita e puntuale e dovranno comunque
orientarsi nella lettura di Omero (di cui saranno presentati dieci libri,
cinque dell'Iliade e cinque dell'Odissea) e di Virgilio (di cui saranno
presentate le Bucoliche, le Georgiche e sei libri dell'Eneide).
Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla
conoscenza diretta dei testi, i candidati dovranno conoscere lo svolgimento
della storia civile e letteraria greca e latina, la storia della trasmissione
dei testi, la metrica dei testi di poesia letti (per il latino: il distico
elegiaco, i metri catulliani e oraziani; per il greco: l'esametro, il distico
elegiaco, il trimetro giambico, il tetrametro trocaico, i metri della lirica
monodica),oltre ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi;
storie delle lingue classiche; manuali di metrica; vocabolari; lessici;
enciclopedie; riviste).
I candidati dovranno approfondire in prospettiva didattica
tre argomenti per il latino e tre per il greco, presentando agli esaminatori
una sintetica traccia dell'itinerario seguito. (dei sei argomenti, almeno
quattro riguarderanno la lettura dei testi).
Infine, i candidati dovranno dimostrare:
a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i
più comuni libri di testo di latino e greco in uso nelle scuole secondarie
(grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc.);
b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica
delle lingue classiche (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei
testi nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria),
inserendo il discorso nella nuova situazione creata dall'abolizione del latino
nella scuola media e dal contemporaneo inizio nel biennio delle due lingue
classiche.
Classe
96/A
TEDESCO ( SECONDA LINGUA )
NEGLI ISTITUTI DI
ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO
GRADO IN LINGUA
ITALIANA DELLA PROVINCIA DI
BOLZANO
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova consiste nello svolgimento di un tema scelto dal
candidato, fra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi nel programma
di cui allAllegato A, dei quali due
del settore letterario e due di cultura generale.
Nello svolgimento della prova il candidato dovrà dimostrare
capacità di esposizione in forma linguistica appropriata, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie
adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario monolingue.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Tedesco
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve
soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi,
accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso
della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e
di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo;
per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una
metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti
nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo
contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
a) dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei
fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
b) della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo
organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei
testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;
c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente,
per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX
e XX maggiore spazio.
d) del rapporto tra la letteratura tedesca e la letteratura
italiana per quanto concerne i più rappresentativi movimenti letterari e gli
autori di maggior rilievo.
e) della bibliografia essenziale, tedesca e italiana, con
riferimento ai singoli punti del programma d'esame. Nella bibliografia dovranno
essere comprese le più importanti traduzioni di autori tedeschi in italiano;
f)
dei problemi inerenti
la didattica e la metodologia dell'insegnamento del tedesco Lingua Due a
livello di scuola media superiore;
g) dei programmi d'insegnamento dei vari indirizzi di scuola
media superiore, nonché dei libri di testo, biblioteche di classe e d'istituto,
sussidi didattici di ogni tipo
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato
dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per
il colloquio.
Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella
delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Il candidato dovrà anche conoscere i problemi relativi alla
valutazione dell'alunno.
Dovrà, altresì, dimostrare adeguata conoscenza dello
sviluppo storico e della realtà socioeconomica e culturale dell'Alto Adige, con
particolare riguardo al periodo 1918-1946, oltre che dello statuto di autonomia
della provincia di Bolzano e della sua attuazione.
Parte integrante del colloquio sarà, infine, costituita
dalla formulazione, da parte del candidato, dello schema di una unità didattica
specificamente finalizzata all'insegnamento della lingua di specializzazione in
uno dei vari indirizzi, a sua scelta, degli istituti tecnici.
La commissione potrà inoltre accertare la capacità del
candidato di operare gli opportuni collegamenti e richiami in un contesto
interdisciplinare.
Classe
97/A
TEDESCO ( SECONDA LINGUA )
NELLA SCUOLA MEDIA
IN LINGUA ITALIANA
DELLA PROVINCIA DI
BOLZANO
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova consiste nello svolgimento di un tema letterario o
linguistico scelto dal candidato, fra quattro proposti, vertenti su argomenti
compresi nel programma di cui allAllegato
A, dei quali due del settore letterario e due inerenti alla didattica del
tedesco Lingua Due.
Nello svolgimento della prova il candidato dovrà dimostrare
capacità di esposizione in forma linguistica appropriata, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle
metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario monolingue.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
La commissione, peraltro, potrà accertare la capacità del
candidato di operare gli opportuni collegamenti e richiami fra gli argomenti
alla luce del principio della programmazione.
Il candidato dovrà dimostrare, inoltre, di avere conoscenza
della bibliografia essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di
consultazione.
Dovrà anche conoscere i problemi relativi alla valutazione
degli alunni.
ALLEGATO A
Tedesco
a) I problemi della didattica del tedesco Lingua Due a livello
di scuola media; il programma di tale insegnamento anche in relazione alla
premessa generale ai programmi.
b) Gli eventuali libri di testo; biblioteche di istituto e di
classe; sussidi didattici di ogni tipo.
c) Svolgimento storico della letteratura tedesca nelle sue
linee essenziali, con particolare riguardo ai movimenti letterari del
Novecento.
d) Evoluzione storica della lingua tedesca; le più recenti
teorie linguistiche; nozioni di metrica e di stilistica.
e) In relazione alle esigenze del tedesco Lingua Due nella
scuola media e tenendo conto delle indicazioni programmatiche, il candidato
darà prova di avere approfondito autori e testi significativi inerenti a:
- poesia lirica ed epica;
- romanzo, novella e teatro;
- diari, memorie, relazioni di viaggio;
- epistolari e autobiografie;
- letteratura popolare;
- letteratura scientifica e tecnica;
- letteratura giovanile.
f)
Conoscenza diretta di
alcune opere letterarie italiane scelte dal candidato fra quelle che
costituiscono oggetto di insegna mento nella madrelingua italiana.
g) Riferimenti bibliografici sui principali argomenti del
programma.
Il candidato dovrà altresì dimostrare una adeguata
conoscenza dello sviluppo storico e della realtà socioeconomica dell'Alto Adige
e dell'Italia.
Classe 98/A
tedesco, storia
ed educazione civica,
geografia nella scuola
media in lingua
tedesca e con lingua
di insegnamento tedesca
delle LOCALITÀ ladine
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nella
materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- educazione linguistica (problemi di uso, storia e
descrizione della lingua tedesca);
- patrimonio culturale e letterario dell'area linguistica
tedesca.
La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un
tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi
nella materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- storia politica e sociale dell'area linguistica tedesca;
- problemi di geografia antropica.
Nello svolgimento di entrambe le prove il candidato dovrà
dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica appropriata, capacità
di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità
educative a cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza
delle metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti
trattati.
Durata delle prove: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Prova orale
La prova orale consta di parti distinte corrispondenti alle
materie previste dalla classe di concorso e si svolge sul programma di cui all'Allegato A. La commissione dovrà inoltre
accertare la capacità del candidato di operare gli opportuni collegamenti
obiettivi, metodologie e contenuti delle diverse materie, nel quadro dei
principi generali su cui si fonda la programmazione didattica.
Con riferimento alle singole materie della classe di
concorso, il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza della bibliografia
essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione e di
saper analizzare e valutare anche alcuni libri di testo delle proprie
ALLEGATO A
Tedesco
a) Finalità,
metodologie e tecniche della didattica del tedesco nel quadro multidisciplinare
dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di sviluppo delle
capacità comunicative, espressive, cognitive e di interazione sociale
dell'individuo. In particolare si richiede una sicura conoscenza delle
metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilità linguistiche sia orali che
scritte, con adeguata considerazione dei rapporti tra lingua verbale con
linguaggi non verbali, della varietà di funzioni, di usi e di forme della
lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico (per la forte
presenza dei dialetti e di altri idiomi locali), nonché dei problemi di
collegamento con l'insegnamento della lingua seconda e, in generale, con altri
campi disciplinari.
b) Analisi delle
strutture della lingua tedesca, sulla base di aggiornati orientamenti teorici.
Lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture
morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Finalità della riflessione
sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.
c) Storia della lingua tedesca nel quadro linguistico dell'Europa centrale; varietà delle tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua tedesca, a grandi linee dall'età medievale ad oggi, con riferimenti al panorama delle lingue germaniche e alla problematica dei rapporti tra lingua e dialetti e tra le varie lingue presenti nella regione.
d) La tradizione
letteraria e altri aspetti della cultura dei paesi di lingua tedesca. Al
candidato si richiede di conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel
quadro di un profilo storico complessivo, testi significativi di varia epoca,
riferibili ai seguenti settori:
- poesia lirica ed epica;
- romanzo, novella e teatro;
- diari, memorie, relazioni di viaggi;
- epistolari ed autobiografie;
- letteratura popolare;
- letteratura scientifica e tecnica;
- letteratura giovanile.
Il candidato dovrà preparare una personale scelta di testi
di autori, tra i quali devono essere comunque inclusi brani dal Nibelungenlied
e testi di Walther von der Vogelweide, Oswald von Wolkenstein, Martin Luther,
Lessing, Goethe, Schiller, Eichendorff, Heinrich von Kleist, Gottfried Keller,
Mrike, Heine,
Hofmannsthal, Storm, G. Hauptmann, Th. Mann, R.M. Rilke, Brecht e di autori
significativi della letteratura in prosa e in poesia dell'età contemporanea.
Nell'analisi testuale il candidato dovrà mostrare di sapere interpretare
criticamente i testi e di metterne in evidenza le caratteristiche di struttura
e di linguaggio,
dando prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico.
Si richiede inoltre che il candidato sappia orientarsi nel
campo delle tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di
comunicazione (giornale, cinema, mezzi audiovisivi).
e) Conoscenza diretta,
in lingua originale, di un opera (narrativa, teatrale, poetica) di almeno
quattro autori italiani a scelta del candidato con inquadramento nella
tradizione culturale italiana. Riferimenti alla storia italiana e alle origini
latine.
Storia ed educazione civica
a) Aggiornato concetto problematico di storia (anche attraverso
opportuni riferimenti bibliografici), come indagine ricostruttiva e
interpretativa compiuta secondo regole e procedimenti scientificamente fondati
e capace di collegare eventi e testimonianze di vario ordine (economico,
sociale, tecnologico, politico, militare, culturale, linguistico, etico,
religioso, artistico, ecc.).
b) Conoscenza effettiva dei grandi temi storiografici emergenti
nel panorama delle civiltà umane dalla preistoria ad oggi, secondo il seguente
schema di riferimento:
le antiche
civiltà del Mediterraneo e le loro relazioni e integrazioni;
la civiltà
greca e la sua eredità prevalentemente culturale;
la civiltà
romana e il processo di romanizzazione dell'Occidente e del Mediterraneo;
il
Cristianesimo e la sua affermazione tra età antica e medioevo e sua progressiva
diffusione;
le grandi migrazioni di popoli (germanici, slavi, arabi, ecc.) dalla fine dell'età antica e la composizione etnico-linguistica dell'Europa e del contesto mediterraneo;
papato e
impero nel Medioevo;
feudalesimo e
stati feudali: vita economica, sociale e politica nel sistema feudale in Europa
e in Italia; i comuni italiani; la borghesia mercantile;
la civiltà del
Rinascimento: viaggi, scoperte, invenzioni e loro conseguenze;
la Riforma e
la Controriforma;
la nascita
dello stato moderno in Europa; l'origine del regime parlamentare in
Inghilterra; l'espansione coloniale dell'Europa; l'incontro con le principali
civiltà extraeuropee;
la Rivoluzione
industriale e lo sviluppo del Capitalismo; la Rivoluzione americana; la
Rivoluzione francese; il periodo napoleonico;
l'Europa del
secolo XIX: eventi politici e sviluppi sociali, economici, scientifici,
tecnologici, culturali; le moderne costituzioni e il risveglio delle coscienze
nazionali; nascita e sviluppo del movimento sindacale; nascita ed affermazione
degli Stati americani;
Risorgimento e
unificazione politica italiana; successivi processi di unificazione sociale,
economica e culturale d'Italia fino ai nostri giorni; i paesi di lingua tedesca
dal 1815 al 1914;
i grandi
conflitti mondiali e i nuovi assetti dell'Europa; il Fascismo e il Nazismo; la
Resistenza in Europa e in Italia; nascita della Repubblica italiana e della sua
Costituzione;
i problemi
della cooperazione internazionale e in particolare della integrazione europea;
la decolonizzazione e il Terzo mondo; il Tirolo dall'epoca romana ai nostri
giorni.
c) Chiara conoscenza delle finalità educative dello studio
della storia per i discenti della scuola media dell'obbligo, volto
fondamentalmente a sviluppare il «senso storico», come dimensione temporale dei
fatti e base per istituire il rapporto tra l'individuo e la realtà presente.
d) Possesso di metodologie e di tecniche didattiche atte a
promuovere nel discente la partecipazione allo studio della storia come lavoro
di ricerca e ricostruzione mediante raccolta di dati (anche a partire
dall'ambiente circostante, con i suoi monumenti e prodotti della cultura
locale), formulazione di ipotesi da verificare, critica delle fonti,
collegamenti tra fatti di vario ordine, utilizzazione di sussidi diversi.
e) Per quanto attiene all'educazione civica il candidato dovrà
mostrare di avere chiara conoscenza delle finalità di questo insegnamento che,
in più stretto rapporto con la storia e la geografia, è essenziale per la
formazione della coscienza sociale e civile del cittadino. In ordine ai
contenuti si richiede che il candidato conosca:
la
Costituzione italiana nella sua struttura, nella sua genesi, nei suoi principi
ispiratori; elementi di dottrina dello Stato (lo Stato, il popolo, il
territorio, le forme di governo);
l'organizzazione
politica e la struttura amministrativa centrale e periferica dello Stato;
elementi dell'ordinamento della giustizia ordinaria ed amministrativa;
lo
statuto dei lavoratori;
elementi
del diritto di famiglia;
funzioni
ed attività dei principali organismi di cooperazione ed integrazione europea ed
internazionale.
lo
statuto di autonomia della provincia di Bolzano e la sua attuazione.
Geografia
a) Finalità, metodologie e tecniche della didattica della geografia
come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di
osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che
metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei
temi più propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovrà avere
conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e
forme di collaborazione con la cattedra della classe di concorso di scienze
matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella scuola media.
b) Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed approfondite
conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia e
dell'Europa e, più in generale, dei paesi extraeuropei.
In modo più specifico il programma comprende:
elementi di
geografia generale ed astronomica;
i fattori umani e naturali che interagiscono nella
formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio
geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e
condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione
(attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di
comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica
e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale;
il moderno concetto di regione in ordine agli aspetti territoriali, urbanistici, economici e politico-amministrativi;
la rappresentazione della terra: globi, carte geografiche e
topografiche, cartogrammi e carte speciali; plastici, fotografie, ecc.;
viaggi ed esplorazioni;
l'Italia e le regioni dell'arco alpino in particolare:
l'ambiente fisico, la dimensione socio-politico-economica, le articolate realtà
regionali nel contesto europeo e mediterraneo;
i grandi movimenti migratori, interni ed esterni,
dell'Italia moderna; le recenti trasformazioni dell'economia della società
italiana e i fenomeni di urbanizzazione;
l'Europa e, più in generale, i paesi extraeuropei: aspetti
fisici, socio-politici, economici; razze, lingue, religioni e loro
distribuzione sul globo; le grandi aree agricole, minerarie e industriali della
terra; le vie di comunicazione e i commerci;
i rapporti di interdipendenza e collaborazione economico-sociale
e culturale tra i popoli.
Classe 99/A
DATTILOGRAFIA, STENOGRAFIA, TRATTAMENTO TESTI E
DATI IN LINGUA
TEDESCA E CON LINGUA
DI INSEGNAMENTO TEDESCA
DELLE LOCALITÀ LADINE
L'esame comprende una prova scritta, quattro prove pratiche
e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema di
didattica e di tecnica stenografica comparata scelto dal candidato fra due
proposti.
Prove pratiche
La prima prova pratica consiste nella trascrizione accurata
dal punto di vista lessicale e concettuale di un brano di circa 600 sillabe con
i caratteri di uno dei quattro sistemi stenografici, a scelta del candidato,
con l'uso delle relative abbreviazioni.
La seconda prova pratica consiste nella trascrizione, nei
caratteri stenografici, di uno solo dei quattro sistemi, a scelta del
candidato, per dieci minuti di seguito, di un brano dettato alla velocità di
circa 180 sillabe al minuto per i primi cinque minuti e di circa 200 sillabe al
minuto per gli ultimi cinque minuti. Successivamente, nella traduzione dello
stenoscritto in caratteri comuni nel tempo massimo di un'ora a partire dal temine
della dettatura.
Le prime due prove pratiche debbono essere compiute nello
stesso giorno con un congruo intervallo di tempo.
La terza prova pratica consiste nella ricostruzione al
computer, con disposizione estetica, di un documento di carattere professionale.
La quarta prova pratica consiste nella copiatura al computer
di una lettera commerciale o di un brano a carattere professionale in una
lingua straniera scelta del candidato.
Queste due ultime prove pratiche debbono essere compiute
nello stesso giorno con un congruo intervallo di tempo.
Prova orale
La prova orale consta di due parti distinte:
- nella prima, il candidato deve trascrivere o leggere alcuni
brani scelti dalla commissione in tutti e quattro i sistemi conosciuti;
- nella seconda, il colloquio verte sulle materie oggetto del
concorso con particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A
ALLEGATO A
Stenografia
Caratteristiche della scrittura stenografica nei vari
sistemi
Alfabeto e relativa fonetica in ciascun sistema
Formazione degli stenogrammi in ciascun sistema
Unione di consonanti e vocaboli; simbolismi in ciascun
sistema
Raddoppiamento delle consonanti in ciascun sistema
Dittonghi e vocali accoppiate in ciascun sistema
Sigle e abbreviazioni in ciascun sistema
Desinenze verbali, desinenze semplici e composte in ciascun
sistema
Verbi siglai del sistema Gabelsberger/Noe e Meschini
Abbreviazioni facoltative (logiche, professionali, oratorie
ecc.) in ciascun sistema
Tecnica per lo svolgimento delle lezioni in ciascun sistema
Tecnica per l'acquisizione e l'aumento progressivo della
velocità
Correzione e valutazione degli elaborati sia per la parte
teorica sia per la velocità stenografica
Argomenti vari di didattica comparata
Sussidi didattici (lavagne luminose e data show, registratori,
videocassette, filmine ecc.)
Coordinamento dell'insegnamento della stenografia con quello
delle altre discipline
Importanza attuale della stenografia
Applicazione della stenografia nei vari campi operativi
Cenni sulle applicazioni della stenografia alle lingue
straniere
Dattilografia
Struttura logica e funzionale dei sistemi programmabili
Caratteristiche funzionali dei sistemi operativi con
particolare riferimento ad almeno uno di quelli più diffusi
Automazione d'ufficio:
- Sistemi di scrittura automatizzata (padronanza di almeno
un sistema di tipo grafico multitasking)
- Organizzazione e editing di un testo
- Gestione di fogli elettronici
- Gestione di archivi elettronici
Utilizzo e programmazione (a livello elementare) di sistemi
ipertestuali e multimediali
Sistemi informativi aziendali automatizzati:
- Struttura, funzioni, procedure
- Uso di un pacchetto gestionale integrato ( contabilità,
gestione delle vendite e del magazzino,
amministrazione del personale)
-Applicazioni
gestionali con l'utilizzo di fogli elettronici e di archivi
Classe 100/A
TRATTAMENTO TESTI,
CALCOLO, CONTABILITÀ ELETTRONICA
ED APPLICAZIONI GESTIONALI
IN LINGUA TEDESCA
E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITÀ
LADINE
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Il candidato, inoltre, dovrà dimostrare di conoscere
fondamenti della scienza dell'educazione e della didattica applicati alle
discipline oggetto del concorso.
Prova scritta
La prova scritta tende ad accertare il possesso delle
fondamentali conoscenze sui temi contenuti nell'Allegato A.
Prova pratica
La prova pratica è finalizzata a verificare la padronanza
delle abilità necessarie per utilizzare sistemi di elaborazione automatizzati
nel trattamento di testi, nella gestione di archivi e di fogli elettronici.
Prova orale
La prova orale consiste in un colloquio sui temi compresi
nell'Allegato A e in una simulazione
di una attività didattica (lezione, programmazione di un segmento formativo,
predisposizione di strumenti per l'attività di laboratorio, predisposizione di
verifiche).
ALLEGATO A
Gli strumenti
Evoluzione degli strumenti per scrivere - La macchina per
scrivere elettronica: caratteristiche tecniche e prestazioni; uso e funzioni
dei tasti e selettori - Sistemi di videoscrittura - La tastiera e il metodo di
scrittura con le dieci dita - Tecniche di apprendimento del metodo. Evoluzione
degli strumenti da calcolo - Evoluzione storica dell'elaboratore elettronico -
Elementi costitutivi e funzioni di un sistema di elaborazione dati - Software
di base e software applicativo (word processing, foglio elettronico, database,
software integrato) - Il sistema operativo: caratteristiche generali - Sintassi
dei principali comandi - Stampanti: tecnologie di trasferimento, tecnologie di
stampa - Office automation, nuovi strumenti di comunicazione (collegamenti e
comunicazioni dirette e remote, servizi telematici d'informazione).
Trattamento testi
Word Processing: Dalla
dattilografia all'elaborazione testi - Principali caratteristiche e funzioni di
un programma di word processing - Progettazione e gestione del testo nel
rispetto dell'estetica dattilografica e nell'applicazione delle funzioni di
base e avanzate del software di word processing - Corrispondenza d'affari e
documenti relativi ai diversi ambiti lavorativi: industria, commercio, studio
legale, studio notarile, turismo - Formattazione di testi speciali: tabelle,
formato pagina a colonne multiple - Archiviazione e gestione dei file -
Impaginazione di testi, grafica e immagini con programmi di editoria
elettronica.
Calcolo, contabilità elettronica
e applicazioni gestionali
Foglio elettronico: Principali
caratteristiche e funzioni di un foglio elettronico come supporto informativo e
decisionale - Come inserire, elaborare e correggere dati - Funzioni logiche,
statistiche, numeriche, finanziarie, di ricerca, di controllo, di filtro, di
ordinamento - Applicazioni, simulazioni di fatti aziendali, gestione del
personale - Stampa e archiviazione di fogli elettronici - Creazione, editing e
stampa di grafici.
Gestione dei dati: Principali
caratteristiche e funzioni di database relazionali e tabellari - I comandi e le
funzioni - Creazione e gestione di archivi.
Software integrato: Scambi di dati tra applicativi diversi -
Produzione di applicazioni strutturate.
Dal testo all'ipertesto: Progettazione,
realizzazione di testi strutturati in modo non sequenziali - Organizzazione di
informazioni provenienti da più media.
Contabilità elettronica.
L'ambiente contabile automatizzato: Caratteristiche generali - Struttura, funzioni e procedure dei
sistemi informativi aziendali - Obblighi contabili e registri fiscali - Rilevazioni
in partita doppia delle operazioni di gestione - Scritture di assestamento e di
chiusura - Bilancio di esercizio - Struttura, funzioni e procedure di programmi
gestionali: contabilità generale, fatturazione, contabilità del magazzino e del
personale - Contabilità integrata: struttura di un programma gestionale
integrato - Il budget nel controllo di gestione.
******************************
********************
AMBITI DISCIPLINARI
AMBITO DISCIPLINARE 1
CLASSE 25/A - EDUCAZIONE ARTISTICA
CLASSE 28/A - DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
L'esame comprende una prova scritto-grafica, una prova
pratica ed una prova orale, comuni ad entrambe le classi di concorso.
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze
generali" sono parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-grafica
La prova consiste nello sviluppo di un argomento di storia
delle arti visive, scelto tra tre proposti, e comprenderà anche l'analisi e la
interpretazione di un'opera d'arte nei suoi aspetti linguistici, stilistici,
compositivi e tecnici. La trattazione dovrà contenere adeguati riferimenti al
contesto storico e culturale e dimostrare la conoscenza delle moderne
metodologie di analisi critica e di didattica delle discipline visuali nei
diversi gradi di istruzione.
Il candidato dovrà inoltre integrare lo svolgimento
dell'argomento con schizzi e grafici illustrativi, da sviluppare soprattutto in
funzione didattica.
Durata della prova: 10
ore.
Prova pratica
Progettazione ed esecuzione di un elaborato, a scelta del
candidato, tra due proposti dalla commissione, in una tecnica di realizzazione
estratta a sorte tra due.
· Per la
produzione bidimensionale le tecniche
previste sono:
pittoriche (acquarello, tempera, collage), grafiche (matita,
carboncino, graffito, pastelli, pennarelli, inchiostri); a stampa (linoleum,
calcografia); tecniche miste. Dimensione max degli elaborati cm.50x70. Per le
matrici di stampa dim. max. cm.21x25
· Per la
produzione tridimensionale le tecniche
sono quelle riferite all'uso dell'argilla. Dimensione max dell'elaborato
cm.30x35x50.
I fogli e le matrici per le prove bidimensionali ed il
materiale per le tecniche tridimensionali saranno forniti dalla commissione in
sede di esame.
Il candidato dovrà presentarsi fornito degli strumenti ed
arnesi necessari per la esecuzione degli elaborati e di altri materiali che
ritiene utili per la personale realizzazione.
Alla prova il candidato dovrà allegare una sintetica
relazione, eventualmente corredata di schizzi e grafici, che illustri il
personale processo ideativo ed esecutivo e le motivazioni delle scelte fatte in
relazione al tema, ai materiali, ai mezzi operativi usati in funzione
espressiva e didattica.
Prova orale
La prova consiste in un colloquio nel quale il candidato
dovrà dimostrare:
- padronanza
dei principali sistemi di rappresentazione grafica degli oggetti nello spazio
(proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche ed il passaggio dalle une
alle altre compresa l'applicazione della teoria delle ombre);
- capacità
di valutazione e applicazione, in situazione didattica, dei processi percettivi
e linguistici propri della comunicazione visiva soprattutto in rapporto alla
formazione dell'alunno, nelle diverse fasi del suo sviluppo, per potenziarne le
modalità generali del pensiero (analisi, sintesi, coordinamento logico,
pensiero creativo) e le capacità comunicative;
- conoscenza
approfondita della evoluzione storica delle arti visive, in dimensione europea
con particolare riferimento all'architettura, dalle origini al Novecento, ed
una motivata informazione in merito alle problematiche della tutela e
valorizzazione dei beni artistici, dell'educazione ambientale con significativa
attenzione ai complessi monumentali, ambientali e museali della propria
regione;
- puntuale
conoscenza dei programmi di insegnamento delle discipline artistiche nelle
diverse scuole di primo e secondo grado, delle moderne metodologie didattiche,
dell'apporto specifico della disciplina nella programmazione educativa e
didattica con i necessari collegamenti interdisciplinari, nonché dell'utilizzo
finalizzato dei moderni sussidi audiovisivi e multimediali.
AMBITO DISCIPLINARE 2
CLASSE 29/A - EDUCAZIONE FISICA
NELLA SCUOLA MEDIA
CLASSE 30/A - EDUCAZIONE FISICA
NELLE SCUOLE ED ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze
generali" sono parte integrante del programma di esame
Prova scritta
La prova scritta consiste nella trattazione di un tema
scelto dal candidato, tra tre proposti, su argomenti attinenti al programma di
cui all'Allegato A.
Il
candidato, nello svolgimento della traccia prescelta, porrà particolare
attenzione, compatibilmente con i contenuti proposti, alla età ed al sesso dei
giovani studenti, sia della scuola media sia della secondaria di 2° grado e, di
conseguenza, ai relativi aspetti bio/fisiologici, psico/pedagogici e
metodologico/didattici.
La
prova, pertanto, dovrà essere sviluppata, in tal caso, con due distinti moduli
applicativi riconducibili ai due rispettivi ordini di scuola.
E consentiti soltanto luso del vocabolario della lingua
italiana.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale, partendo dalla discussione dell'elaborato,
consisterà in un colloquio su uno o più degli argomenti di cui all'Allegato A tendente all'accertamento di:
a)
preparazione
culturale riferita ad un sapere critico, centrata sulla logica interna della
disciplina, aperta agli sviluppi della ricerca;
b)
competenza
metodologico-didattica mediante l'approfondimento di almeno tre argomenti in prospettiva
didattica, corredato da una sintetica traccia dell'itinerario seguito e da una
essenziale bibliografia specifica;
c)
conoscenza degli
ordinamenti sulla educazione fisica e sportiva nella scuola e linee essenziali
della legislazione scolastica riferita alla struttura ed organizzazione del
Ministero P.I. e della organizzazione interna alla Istruzione scolastica.
ALLEGATO A
·
Le tappe
dell'accrescimento fisico, psichico e cognitivo con particolare riferimento
all'età scolare primaria e secondaria: relazioni con l'attività motoria,
l'Educazione Fisica e le attività sportive.
·
Carenza di movimento
e fenomeni degenerativi derivanti.
·
Educazione
igienico-sanitaria, alimentare ed ambientale in funzione del miglioramento
della vita.
·
Fisiologia del sistema
nervoso, muscolare, cardiovascolare e respiratorio applicata all'insegnamento
scolastico relativo alla motricità.
·
Apprendimento e
costruzione del programma motorio. Relazioni fra programma motorio ed
apprendimento nell'ottica formativo/educativa della Scuola.
·
Educazione Fisica ed
espressione corporea: dal sé all'altro ed al gruppo.
·
Componenti
"coordinative" e "condizionali": incidenza pratica e
cognitiva dell'insegnamento della Educazione Fisica e Sportiva. Carichi e
tipologie di lavoro nella E.F. e nelle attività sportive scolastiche.
·
Attività motoria,
Educazione Fisica ed handicap nell'insegnamento curricolare.
·
Educazione Fisica e
sportiva femminile e maschile nella scuola secondaria: aspetti psicologici,
bio/fisiologici delle tappe evolutive; aspetti metodologico-didattici.
·
Programmi
d'insegnamento della E.F. nella scuola secondaria e la continuità nella
proposta motoria da "I nuovi Orientamenti della scuola materna"
all'insegnamento della Educazione motoria della scuola elementare e della
Educazione Fisica secondaria di I° e di II° grado: corrispondenze,
sovrapposizioni e contraddizioni.
·
L'evoluzione dei
programmi di insegnamento della E.F. dall'ultimo dopoguerra ad oggi a fronte
della formazione dei docenti di E.F. e della richiesta sociale.
·
Il "valore"
del corpo nella E.F. quale insegnamento educativo, formativo e cognitivo.
·
Tecnica, didattica e
metodologia della E.F. nella scuola. Attività senza attrezzi, con attrezzi
convenzionali e non: in palestra ed in altri ambienti.
·
Tecnica, didattica e
metodologia delle attività sportive individuali e di squadra riferite alla
attività scolastica.
·
Educazione Fisica ed
interdisciplinarietà. Connessione della E.F. con altri "saperi"
nell'ottica della trasversalità.
·
Attività sportiva
scolastica: caratteristiche, organizzazione, contenuti.
·
La collocazione e la
funzione del gioco nell'insegnamento della Educazione Fisica.
·
Dal gioco,
individuale e collettivo, alla tecnica ed alla tattica delle attività sportive
scolastiche.
·
L'E.F. e le attività
motorie legate alla tradizione anche locale ed alle proposte emergenti non
convenzionali.
·
L'Informatica e la
multimedialità: possibilità applicative nell'insegnamento della E.F.
·
Rapporto fra Scuola,
Educazione Fisica e Sport: funzioni ed ambiti di intervento e di competenza.
·
Assistenza e
prevenzione degli infortuni durante l'attività motoria e la pratica sportiva.
Essenziali elementi di pronto soccorso nei più comuni casi di infortunio.
·
Legislazione
scolastica: struttura ed organizzazione del M.P.I.; compiti e finalità della
funzione docente, con particolare riferimento alla legislazione della
Educazione Fisica e Sportiva.
·
Programmazione e
valutazione: caratterizzazione del ruolo dell'insegnante di E.F. nel contesto
educativo della Scuola.
AMBITO DISCIPLINARE 3
CLASSE 31/A - EDUCAZIONE MUSICALE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
SECONDARIA DI SECONDO GRADO
CLASSE 32/A - EDUCAZIONE MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA
L'esame comprende due prove scritte, una prova pratica e una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali"
sono parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova
consiste nell'elaborazione di un canto assegnato, scelto da repertorio popolare
o tradizionale.
L'elaborazione della parte melodica data dovrà essere
realizzata per coro a tre o quattro voci miste a scelta del candidato.
E' consentita l'aggiunta di un accompagnamento affidato ad
uno strumento a tastiera o ad altro strumento ritenuto idoneo.
Il candidato dovrà presentare un solo elaborato.
Lelaborato dovrà essere scritto a penna o, se a matita,
trattato con fissatore.
Durata della prova : 12 ore.
La seconda prova
consiste nello svolgimento di un tema psicopedagogico o metodologico didattico,
scelto dal candidato fra due proposti, con riferimento specifico
all'insegnamento musicale nella scuola secondaria.
E' consentito solo l'uso del vocabolario della lingua
italiana.
Durata della prova : 8 ore.
Prova pratica
La prova si articola in tre parti:
a)
sviluppo di una breve
frase su spunto melodico assegnato e successiva intonazione della stessa con
accompagnamento estemporaneo al pianoforte.
b)
analisi e commento
(con riferimento alle più importanti
forme musicali) di un brano del
repertorio più noto riprodotto su nastro o disco, assegnato al candidato un'ora
prima della prova. Il candidato avrà a disposizione il relativo testo stampato
(partitura);
c)
concertazione e
direzione con il solo ausilio del diapason di una breve e facile composizione a
cappella per 3 voci pari o bianche o miste di qualsiasi epoca storica.
Il
candidato avrà a disposizione un'ora per studiare la composizione in aula
provvista di pianoforte.
La
prova tende ad accertare competenze specifiche e capacità di trasferire dette
competenze nella concreta azione didattica.
Ogni prova pratica sarà assegnata dalla commissione per mezzo
di un sorteggio effettuato da ciascun candidato il giorno dell'esame.
Prova orale
Durante la prova orale il candidato, attraverso vari momenti
tra loro complementari, dovrà dimostrare la sua preparazione tecnica e
culturale, nonché la sua professionalità di docente.
Il colloquio farà riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
· Conoscenza della didattica relativa all'insegnamento
musicale nelle istituzioni scolastiche previste dalla classe di concorso
· Conoscenza degli aspetti educativi e del carattere
interdisciplinare dell'educazione musicale
· Criteri per l'educazione dell'orecchio musicale
· Didattica dell'ascolto musicale attraverso esemplificazioni
pratiche
· Impiego funzionale delle notazioni musicali:
sensibilizzazione al rapporto segno-suono espressivo, con estensione comparata
ad altri linguaggi (verbale, gestuale, motorio, grafico, pittorico, ecc.)
· Criteri per stimolare l'atto creativo sia come prodotto, sia
come disponibilità mentale e assunzione consapevole e critica dei contenuti
della disciplina
· Nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia dell'organo
vocale; classificazione delle voci, uso della voce parlata e cantata nelle
attività musicali scolastiche; criteri per la scelta di repertori adatti alle
diverse età degli alunni della scuola secondaria
· Aspetti educativi della pratica strumentale e relativa
didattica
· Acustica fisica e acustica musicale
· Organologia, produzione del suono negli strumenti di più
larga diffusione, interazione tra evoluzione degli strumenti musicali, tecniche
compositive e prassi esecutive
· Conoscenza degli strumenti bibliografici e dei vari sussidi
didattici per l'educazione musicale (strumentario, apparecchiature
fono-meccaniche, tecnologie informatiche e multimediali)
· Lineamenti di storia della musica in una panoramica
storico-culturale-sociale, comprendente la musica popolare, la musica delle
civiltà extraeuropee, la tradizione occidentale fino agli aspetti e alla
linguistica della musica contemporanea, riferimenti alla musica di consumo
· Lineamenti di storia del cinema sonoro
· Rapporto suono e immagine, caratteri della musica per film e
suo specifico linguaggio
· Il ruolo del tecnico del suono e del montatore nella
realizzazione della colonna sonora
· Il ruolo del montatore nell'inserimento di un commento musicale
nel lungometraggio, nel documentario, nel disegno animato, nello
"short" pubblicitario.
Norme speciali per i candidati
non vedenti
· Le prove che comportano l'uso di un testo musicale verranno
assegnate in Braille.
· Per la prova pratica di cui al punto a) il candidato avrà a
disposizione mezz'ora.
· Per la prova pratica di cui al punto c) la partitura verrà
assegnata al candidato 24 ore prima dell'esame.
AMBITO DISCIPLINARE 4
CLASSE 43/A - ITALIANO, STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA
MEDIA
CLASSE 50/A -
MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Si fa rinvio allAMBITO DISCIPLINARE 9
AMBITO DISCIPLINARE 5
CLASSE 45/A - LINGUA STRANIERA
CLASSE 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze
generali" sono parte integrante del programma d'esame.
Tutte le
prove, nelle loro diverse articolazioni, si devono svolgere nella lingua
straniera.
Prova scritta
La prova scritta consiste in risposte articolate a quesiti e
in argomentazioni su un testo letterario: aspetti contenutistici, genere
letterario, argomento centrale, nuclei informativi, struttura e meccanismi
linguistici e stilistici, collegamenti con tematiche riguardanti la civiltà del
paese straniero.
E' consentito solamente l'uso di dizionari monolingui non
enciclopedici.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere:
-
le civiltà dei Paesi
stranieri in cui si parla la lingua oggetto d'esame, sotto l'aspetto
letterario, artistico, storico, sociale ed economico, dalle origini ad oggi;
-
l'assetto etnico e
linguistico dei suddetti Paesi; almeno tre opere per ciascuno di dieci autori
significativi appartenenti ai diversi periodi e rappresentativi dei vari generi
letterari;
-
i problemi generali
relativi alla didattica delle lingue straniere nella scuola secondaria di primo
e di secondo grado, alle modalità di verifica e di valutazione; i sussidi
didattici più efficaci e l'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione;
-
i programmi
d'insegnamento dei vari gradi e indirizzi di studio e alcuni libri di testo
comunemente usati;
-
l'evoluzione delle
teorie linguistiche, con particolare riguardo al periodo dal 1940 ad oggi;
-
la conoscenza diretta
della bibliografia essenziale italiana e straniera relativa ai singoli punti
del programma d'esame.
Almeno quindici giorni prima della data di convocazione per
l'esame orale il candidato invierà
alla Commissione il suo programma comprendente l'elenco delle opere che intende
presentare.
La Commissione preparerà un congruo numero di passi, desunti
da testi autentici e da libri di testo, con l'indicazione del grado e,
eventualmente, dell'indirizzo di studi in cui potrebbero essere utilizzati.
Prima del colloquio il candidato estrarrà a sorte uno dei
suddetti brani e, nella stessa aula adibita ai lavori della Commissione,
rifletterà sull'uso didattico del materiale scelto.
Il candidato illustrerà quindi alla Commissione gli
obiettivi specifici che intenderebbe raggiungere, le tecniche di presentazione,
la tipologia di attività didattiche e di esercizi, l'utilizzo di sussidi, le
modalità di verifica e i criteri di valutazione, i tempi necessari per le varie
fasi, l'inserimento nel curricolo e i possibili raccordi interdisciplinari.
Contestualmente dimostrerà la conoscenza dei programmi d'insegnamento, delle
principali tematiche glottodidattiche e dei loro raccordi con le teorie
linguistiche.
Partendo da una o più opere scelte dalla Commissione tra
quelle presentate, il candidato le inquadrerà nelle produzione dell'autore e
più in generale nel periodo storico-letterario, con riferimenti ad altre opere
e ad altri autori.
Il candidato, infine, discuterà argomenti relativi alla
civiltà dei paesi in cui si parla la lingua oggetto del concorso.
AMBITO DISCIPLINARE 6
CLASSE 75/A - DATTILOGRAFIA, STENOGRAFIA, TRATTAMENTO TESTI E DATI
CLASSE 76/A -TRATTAMENTO TESTI, CALCOLO, CONTABILITÀ ELETTRONICA ED
APPLICAZIONI GESTIONALI
L'esame comprende: una prova scritta, due prove pratiche e
una prova orale comuni ad entrambe le
classi di concorso.
Le indicazioni contenute nelle «Avvertenze generali» sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema di didattica
scelto dal candidato fra due proposti.
Prove pratiche
La prima prova
pratica è finalizzata a verificare la padronanza delle competenze necessarie
per utilizzare i sistemi di elaborazione automatizzati nel trattamento del
testo.
La seconda prova
pratica è finalizzata a verificare le competenze necessarie per utilizzare
sistemi di elaborazione automatizzati nella gestione di archivi e di fogli
elettronici.
Prova orale
La prova orale consiste in un colloquio sui temi compresi nell'Allegato A e nella simulazione di una attività didattica (lezione,
programmazione di un segmento formativo, predisposizione di strumenti per
l'attività di laboratorio, predisposizione di verifiche).
ALLEGATO A
Gli strumenti
Evoluzione
degli strumenti per scrivere - La macchina per scrivere elettronica:
caratteristiche tecniche e prestazioni uso e funzioni dei tasti e selettori -
Sistemi di videoscrittura - La tastiera e il metodo di scrittura con le dieci
dita - Tecniche di apprendimento del metodo. Evoluzione degli strumenti da
calcolo - Evoluzione storica dell'elaboratore elettronico - Elementi
costitutivi e funzioni di un sistema di elaborazione dati - Software di base e
software applicativo (word processing, foglio elettronico, database software
integrato).
Il
sistema operativo: caratteristiche generali - Sintassi dei principali comandi -
Stampanti: tecnologie di trasferimento, tecnologie di stampa - Office
automation nuovi strumenti di comunicazione (collegamenti e comunicazioni
dirette e remote. servizi telematici d'informazione).
Trattamento testi
Word
Processing: Dalla dattilografia all'elaborazione testi - Principali
caratteristiche e funzioni di un programma di word processing - Progettazione e
gestione del testo nel rispetto dell'estetica dattilografica e nell'applicazione
delle funzioni di base e avanzate del software di word processing -
Corrispondenza d'affari e documenti lenti relativi ai diversi ambiti
lavorativi: industria, commercio, studio legale, studio notarile, turismo -
Formattazione di testi speciali: tabelle, formato pagina a colonne multiple -
Archiviazione e gestione dei file - Impaginazione di testi, grafica e immagini
con programmi di editoria elettronica.
Calcolo contabilità elettronica e applicazioni
gestionali
Foglio
elettronico: Principali caratteristiche e fruizioni di un foglio elettronico
come supporto informativo e decisionale - Come inserire elaborare e correggere
dati - Funzioni logiche statistiche numeriche, finanziarie di ricerca di
controllo di filtro di ordinamento - Applicazioni simulazioni di fatti
aziendali gestione del personale - Stampa e archiviazione di fogli elettronici
- Creazione ediling e stampa di grafici.
Gestione
dei dati: principali caratteristiche e funzioni di database relazionali e
tabellari - I comandi e le funzioni - Creazione e gestione di archivi.
Software
integrato: Scambi di dati tra applicativi diversi - Produzione di applicazioni
strutturate.
Struttura
ed uso di strumenti telematici.
Dal
testo all'ipertesto: Progettazione, realizzazione di testi strutturati in modo
non sequenziali. Organizzazione di informazioni provenienti da più media.
Contabilità
elettronica.
L'ambiente
contabile automatizzato: caratteristiche generali - Struttura, funzioni e
procedure dei sistemi informativi aziendali - Obblighi contabili e registri
fiscali - Rilevazioni in partita doppia delle operazioni di gestione -
Scritture di assestamento e di chiusura - Bilancio di esercizio - Struttura,
funzioni e procedure di programmi gestionali: contabilità generale,
fatturazione, contabilità del magazzino e del personale - Contabilità
integrata: struttura di un programma gestionale integrato - il budget nel
controllo di gestione.
AMBITO DISCIPLINARE 7
CLASSE 36/A - FILOSOFIA; PSICOLOGIA E SCIENZE DELLEDUCAZIONE
CLASSE 37/A - FILOSOFIA E STORIA
Le indicazioni contenute nelle «Avvertenze generali» sono
parte integrante del programma di esame.
Programma di FILOSOFIA
Classi: 36/A - 37/A
Prova scritta
La prova scritta di Filosofia, comune e obbligatoria per le
classi 36/A e 37/A, consiste nello svolgimento di un tema scelto dal
candidato, fra tre proposti, su argomenti di Filosofia compresi nel programma
di cui all'Allegato A.
E consentito luso del vocabolario della lingua italiana.
Durata della prova: 8 ore.
N.B.: Lesito positivo
della prova scritta è condizione di ammissione alle prove successive (D.M. 10
agosto 1998, n. 354, art. 4, comma 2 ).
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
riguardo agli argomenti indicati nei programmi di cui all'Allegato A.
Il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito una
preparazione aggiornata sugli argomenti oggetto d'esame; di aver maturato i
fondamenti epistemologici e di conoscere i principali orientamenti
critico-metodologici relativi alla ricerca filosofica; di possedere le
attitudini necessarie alla selezione delle fonti e degli strumenti di studio
della disciplina.
Il candidato dovrà essere in grado, altresì, di individuare
gli itinerari più idonei per una efficace mediazione didattica della Filosofia,
di utilizzare le metodologie della programmazione didattica, nonché gli
strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni; di dare
un giudizio critico sui più diffusi libri di testo della materia.
ALLEGATO A
A. Fondamenti epistemologici e metodologici:
A.1
- Il dibattito interno alla storia della filosofia occidentale sulla identità della filosofia in rapporto
alle altre forme del sapere, sui fondamenti
epistemologici della filosofia, sul ruolo
dei filosofi nella società.
A.2
- Metodologia della ricerca filosofica: i
metodi di ricerca e di attività filosofica nelle diverse epoche storiche.
A.3
- Il testo filosofico: generi letterari, forme della scrittura filosofica. I
nuovi strumenti informatici.
A.4
- Ricerca filosofica e mediazione didattica:
principali forme e metodi della mediazione didattica e della comunicazione
filosofica nelle diverse epoche storiche.
A.5
- Finalità e metodi della Filosofia
nella scuola secondaria superiore: linee fondamentali della tradizione italiana e delle più
rilevanti tradizioni europee.
A.6
- Linee fondamentali del dibattito
attuale sullo studio dei testi filosofici e sulle diverse forme di lavoro
filosofico in aula.
B. I contenuti
B.1
- La filosofia antica: ampia
conoscenza di carattere generale e in particolare: due opere filosofiche in edizione integrale, di cui una di Platone
e una di Aristotele.
B.2
- La filosofia medievale: ampia
conoscenza di carattere generale di un'opera
filosofica in edizione integrale.
B.3
- La filosofia moderna: ampia conoscenza
di carattere generale e in particolare: tre
opere filosofiche in edizione integrale, di cui una di Bruno, una di Kant e
una di Hegel. Il candidato deve scegliere le opere filosofiche in modo che
siano presenti diverse tradizioni europee.
B.4
- Il Novecento: ampia conoscenza di
carattere generale e in particolare:
quattro opere filosofiche in edizione integrale, rappresentative di diverse
tradizioni di pensiero.
B.5
- Percorsi: almeno un esempio di
trattazione tematica su un concetto o un problema filosofico mediante una
selezione antologica di testi dall'antichità al Novecento.
Su
ciascuna opera filosofica oggetto delle prove d'esame il candidato deve
conoscere le linee fondamentali della recente letteratura critica.
Almeno quindici giorni prima della data di convocazione per
l'esame orale il candidato invierà
alla Commissione il suo programma comprendente l'elenco delle opere filosofiche
che intende presentare.
Programma di PSICOLOGIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
Classe 36/A
Prova scritta
La prova scritta di Psicologia e scienze dell'educazione, aggiuntiva per la classe 36/A,
consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra tre proposti,
vertenti su argomenti compresi nel programma della prova orale.
E consentito luso del vocabolario della lingua italiana.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
Il programma della prova orale verterà su contenuti
culturali e professionali attinenti alle diverse discipline comprese nella
classe di concorso di cui all'Allegato B.
ALLEGATO B
Fondamenti epistemologici e
metodologici
· I fondamenti epistemologici della Scienze umane e sociali;
· Metodologia della ricerca nelle Scienze umane e sociali;
· L'attuale dibattito sull'insegnamento delle Scienze
dell'educazione e delle scienze sociali anche in rapporto alle esperienze di
altri paesi europei.
Psicologia e Scienze
dell'educazione
· Storia e storiografia della Psicologia
· Metodi e settori di ricerca della Psicologia
· Metodologia, Statistica, Psicometria:
Problemi,
principi generali
Statistica
e matematica
Questionari
e test
· Psicanalisi. Lo sviluppo della psicanalisi da Freud ai
nostri giorni.
· Psicologia sociale:
-
Fattori sociali nei
processi di strutturazione del comportamento;
-
I gruppi sociali:
strutture, dinamiche, cultura;
-
Comunicazione e
società
· Psicologia cognitiva:
-
L'apprendimento
-
L'attenzione
-
L'immaginazione, la
fantasia e l'intelligenza
-
La percezione ed il
suo sviluppo nelle diverse età dell'uomo.
Pedagogia:
-
Storia e storiografia
della pedagogia
-
Metodi e strumenti
della ricerca pedagogica
· Questioni aperte della Pedagogia:
a) l'educazione permanente
b) l'educazione degli adulti
c) la formazione professionale
d) l'educazione alla salute
e) l'aggiornamento dei docenti
· Le tecnologie pedagogiche:
-
La programmazione
-
La valutazione
-
La sperimentazione
· La Pedagogia istituzionale
I
luoghi istituzionali della formazione:
-
La scuola
-
Il sistema scolastico
italiano
-
I principali sistemi
scolastici europei
Sociologia
· Storia e storiografia della sociologia
· Metodi e strumenti di ricerca della Sociologia
· La sociologia e i fatti sociali:
-
Teoria dei bisogni e
loro gerarchia
-
La motivazione ed il
sistema degli incentivi
-
La frustrazione e la
compensazione
· La Pressione sociale:
-
I pregiudizi, gli
stereotipi, il consenso
-
I processi di
comunicazione e i mass-media
Antropologia
· Le questioni rilevanti dell'Antropologia in rapporto alle
Scienze dell'educazione.
Programma di STORIA
Classe 37/A
Prova scritta
La prova scritta di Storia, aggiuntiva per la classe 37/A, consiste nello svolgimento di un
tema scelto dal candidato, fra tre proposti, su argomenti di Storia compresi
nel programma di cui all'Allegato C.
E consentito luso del vocabolario della lingua italiana.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
riguardo agli argomenti indicati nei programmi di cui all'Allegato C.
Il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito una
preparazione aggiornata sugli argomenti oggetto d'esame; di aver maturato i
fondamenti epistemologici e di conoscere i principali orientamenti
critico-metodologici relativi alla ricerca storico-politica, di possedere le
attitudini necessarie alla selezione delle fonti e degli strumenti di studio
della disciplina.
Il candidato dovrà essere in grado, altresì, di individuare
gli itinerari più idonei per una efficace mediazione didattica della Storia, di
utilizzare le metodologie della programmazione didattica, nonché gli strumenti
di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni, di dare un
giudizio critico sui più diffusi libri di testo della materia.
ALLEGATO C
A. Fondamenti epistemologici e metodologici:
A.1
- I fondamenti epistemologici della storia così come si sono configurati
dall'antichità ad oggi. Le categorie di tempo e di spazio storico.
A.2
- Metodologia della ricerca storica: i più diffusi metodi di ricerca e di
ricostruzione storica.
A.3
- Le fonti della storia. Storiografia e comunicazione storica: principali forme
e metodi nelle diverse epoche.
A.4
- Finalità e metodi delle discipline storiche nella scuola secondaria
superiore. Le linee fondamentali del dibattito attuale sullo studio della
storia e sulle diverse forme di lavoro storico in aula.
A.5
- Gli strumenti per la costruzione del sapere storico a scuola: libri di testo,
atlanti, repertori, pubblicazioni periodiche, strumenti informatici.
B. I contenuti
B.1
- Ampia conoscenza di carattere generale di storia delle civiltà dall'Oriente
antico al Novecento.
B.2
- Approfondimento di dieci tematiche di epoche storiche diverse da sviluppare
in relazione a differenti dimensioni: politica, economia, società, istituzioni,
mentalità, cultura e con riferimento ai nodi storiografici più significativi.
Per ogni tematica saranno indicate le linee di costruzione del relativo
percorso didattico.
Almeno
quindici giorni prima dell'esame orale il candidato invierà alla Commissione
l'elenco delle tematiche scelte.
AMBITO DISCIPLINARE 8
CLASSE 38/A - FISICA
CLASSE 47/A - MATEMATICA
CLASSE 49/A - MATEMATICA E FISICA
Le indicazioni contenute nelle «Avvertenze generali» sono
parte integrante del programma di esame.
Programma di MATEMATICA
Classi: 47/A e 49/A
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale.
Le prove di matematica, scritta e orale, vertono sugli
argomenti contenuti nell'Allegato A, nonché sulle problematiche metodologiche
e didattiche relative alla matematica.
Prova scritta
La prova scritta, comune
e obbligatoria per le classi di
concorso 47/A e 49/A, consiste nello svolgimento di quesiti di matematica
tra più proposti con riferimento ai contenuti previsti nellAllegato A.
E consentito soltanto luso di calcolatrice tascabile
numerica non programmabile.
Durata della prova: 8 ore.
N.B.: Lesito positivo della
prova scritta è condizione di ammissione alle prove successive (D.M. 10 agosto
1998, n. 354, art. 4, comma 2 ).
Prova
orale
La prova orale verte sui contenuti previsti nell'Allegato A e sugli aspetti
metodologico-didattici della matematica.
ALLEGATO A
1.
Elementi di logica
matematica: il calcolo proposizionale; regole d'inferenza e derivazioni nel
calcolo dei predicati.
Il metodo ipotetico deduttivo: concetti primitivi, assiomi,
definizioni, teoremi. Coerenza, indipendenza e completezza di un sistema di
assiomi. Sistemi formali e modelli.
2.
Algoritmi e loro
proprietà. Costruzione di algoritmi e loro traduzione in un linguaggio di
programmazione.
Insiemi di dati e loro strutture notevoli.
Implementazione di algoritmi diretti e iterativi. Controllo
della precisione. Algoritmi ricorsivi. Complessità computazionale.
Formalizzazione del concetto di algoritmo. Tesi di Church.
Funzioni non calcolabili. Problemi non decidibili.
3.
Nozioni di teoria
degli insiemi: operazioni sugli insiemi, prodotto cartesiano, relazioni.
Strutture d'ordine.
Gli insiemi numerici: N, Z, Q, R, C. Numeri algebrici e
numeri trascendenti. Principio d'induzione.
Cardinalità di un insieme. Insiemi infiniti e confronto tra
essi.
Strutture algebriche: gruppo, anello, corpo. Spazi
vettoriali. Basi, trasformazioni lineari.
Matrici, determinanti, risoluzione di sistemi lineari.
Struttura algebrica dell'insieme delle matrici.
4.
La geometria euclidea
e i suoi assiomi. Geometria affine e proiettiva. Geometrie non euclidee. Spazi
topologici.
Il metodo analitico in geometria: curve e superfici
algebriche.
Trasformazioni geometriche: isometrie, similitudini, affinità,
proiettività.
Trasformazioni topologiche. Le geometrie secondo il
programma di Klein.
5.
Successioni
numeriche. Funzioni.
Limite, continuità. Calcolo differenziale per funzioni di
una e più variabili reali.
Il problema della misura. Calcolo integrale per funzioni di
una variabile reale.
Serie numeriche. Sviluppo in serie di una funzione in una
variabile reale: serie di potenze, serie di Fourier.
Equazioni differenziali ordinarie.
6.
Il calcolo numerico:
errori e loro propagazione, interpolazione. Risoluzione approssimata di
equazioni. Integrazione numerica.
7.
Eventi aleatori.
Probabilità: definizioni, valutazioni e proprietà.
Probabilità condizionata, indipendenza stocastica. Teorema
di Bayes.
Variabili aleatorie. Alcune distribuzioni di probabilità:
binomiale, geometrica, di Poisson, rettangolare o uniforme su un intervallo,
esponenziale, normale.
Convergenze: legge dei grandi numeri e teorema centrale del
limite.
Relazioni fondamentali tra le diverse distribuzioni.
8.
Indagine statistica:
fasi dell'indagine, rilevazione dei dati, codifica e archiviazione. Analisi
statistica univariata: distribuzioni statistiche e rappresentazioni grafiche.
Indici statistici per variabili quantitative e proprietà.
Analisi statistica bivariata: distribuzioni statistiche
bivariate (tabelle a doppia entrata); distribuzioni congiunte, condizionate,
marginali; indipendenza e connessione.
Regressione. Adeguatezza del modello. Bontà
dell'adattamento. Regressione lineare multipla.
Inferenza statistica: schemi di campionamento; problemi e metodi
di stima parametrica.
9.
Strumenti e programmi
informatici per il calcolo matematico numerico e per la grafica.
10.
I principali momenti
della storia della matematica.
Programma di FISICA
Classi: 38/A e 49/A
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale.
Prova scritta
La prova scritta, comune
e obbligatoria per le classi di concorso 38/A e 49/A, consiste nello
svolgimento di un tema scelto dal candidato fra tre proposti; il tema verte
sulla trattazione critica di un argomento e/o di un problema, che può prevedere
una risoluzione numerica; può anche essere richiesta l'integrazione della
trattazione con una proposta didattica,
per
esempio l'organizzazione di una lezione o di un'esperienza di laboratorio.
E consentito soltanto luso di calcolatrice tascabile.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica,
aggiuntiva per le classi di concorso 38/A e 49/A, è proposta dalla
commissione esaminatrice e si svolge in laboratorio; essa può riguardare la
misura di una o più grandezze fisiche, la verifica di una legge o lo studio di
un fenomeno fisico; il risultato deve essere descritto e commentato in
un'apposita relazione scritta.
La prova scritta e quella pratica vertono sugli argomenti
compresi nell'Allegato B.
Prova orale
La prova consiste nella trattazione scientifica e didattica
di argomenti compresi nell'Allegato
B.
ALLEGATO B
Storia e didattica della fisica
Sviluppo
della ricerca scientifica in fisica, con particolare attenzione alla fisica del
1900. Evoluzione nella didattica della fisica. Il metodo sperimentale. Analisi
di contenuti e didattica della fisica nei programmi delle scuole di ogni ordine
e grado.
Grandezze fisiche e loro misura
Grandezze
fisiche scalari e vettoriali. Calcolo vettoriale. Equazioni dimensionali.
Sistema S.I. delle unità di misura. Interazione tra osservatore e sistema
osservato. Strumenti di misura. Valutazione degli errori di una misura. Cifre
significative. Utilizzo di almeno un linguaggio di programmazione. Utilizzo dei
principali pacchetti applicativi (video scrittura, foglio elettronico,
database, simulazioni). Metodologia on-line nel laboratorio di fisica.
Meccanica del punto materiale e
del corpo rigido
Le
tre leggi della dinamica. Descrizione cinematica e dinamica del moto di un
punto materiale. Sistema di punti materiali. Corpo rigido. Centro di massa.
Conservazione della quantità di moto e del momento angolare. Lavoro di una
forza e del momento di una forza. Energia cinetica di traslazione e di
rotazione. Condizioni d'equilibrio. Forze d'attrito. Principio di conservazione
dell'energia meccanica. Urti in una e in due dimensioni. Forze conservative e
non conservative. Statica e dinamica dei fluidi. Limiti della meccanica
newtoniana per grandi velocità.
Sistemi di riferimento e relatività
Sistema
di riferimento inerziale. Trasformazioni di Galilei. Invarianza delle leggi
della meccanica. Forze apparenti. La non invarianza della teoria
elettromagnetica. Misure della velocità della luce. Esperimento di
Michelson-Morley. La simultaneità come concetto relativo. Trasformazioni di
Lorentz. Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi. Composizione
relativistica della velocità. Spazio-tempo di Minkowski. Massa e quantità di
moto relativistici. Relazione tra massa ed energia. Effetto Doppler
relativistico.
Forze e campi
Concetto
di campo come superamento dell'azione a distanza. Campi scalari e vettoriali.
Campo gravitazionale. Campo elettrico nel vuoto e nella materia. Moto di masse
nel campo gravitazionale. Moto di cariche nel campo elettrostatico.
Circuitazione e flusso. Teorema di Gauss. Capacità elettrica e condensatori.
Campo magnetico nel vuoto e nella materia. Concetti di campo conservativo e non
conservativo. Flusso e circuitazione di B. Teorema di Ampére. Moto di cariche in
un campo magnetico: forza di Lorentz. Energia e densità d'energia nei campi
elettrico e magnetico. Conduttori, isolanti, semiconduttori. Circuiti elettrici
in corrente continua ed alternata. Effetto Joule. Interpretazione microscopica
della corrente elettrica nei solidi conduttori. Il passaggio della corrente
elettrica nei componenti a semiconduttore. Comportamento di conduttori percorsi
da corrente in un campo magnetico. Effetto Hall. Induzione elettromagnetica.
Campi elettrici e magnetici variabili. Vettore di Poynting. Impulso della
radiazione elettromagnetica. Principi generali sulla produzione, la
trasformazione e il trasporto dell'energia elettrica.
Oscillazioni ed onde
Oscillatore
armonico. Energia dell'oscillatore. Sistemi meccanici ed elettrici oscillanti.
Oscillazioni smorzate, forzate, risonanza. Onde e loro propagazione. Effetto
Doppler. Principio di sovrapposizione delle onde. Teorema di Fourier. Onde
stazionarie. Interpretazione dei fenomeni di propagazione ondosa mediante il
principio di Huygens. Modelli ondulatorio e corpuscolare della luce. Ottica
geometrica: riflessione e rifrazione, lenti sottili, strumenti ottici
principali. Doppia rifrazione. Onde elettromagnetiche. Interferenza,
diffrazione, polarizzazione e strumentazione relativa. Equazioni di Maxwell.
Generazione, trasmissione e ricezione di segnali elettromagnetici. Unità
fonometriche. Unità fotometriche.
Termodinamica e modelli statistici
Sistemi
a gran numero di particelle. Grandezze fisiche macroscopiche: pressione, volume
e temperatura. Equazioni di stato del gas ideale e dei gas reali. Equilibrio
termico e principio zero della termodinamica. Dilatazione termica dei corpi
solidi e liquidi. Termometri. Passaggi di stato. Energia interna e primo
principio della termodinamica. Propagazione dell'energia termica. Calore e sua
misura. Calori specifici. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Ciclo di
Carnot. Secondo principio della termodinamica. Entropia. I potenziali
termodinamici. Principali macchine termiche. Teoria cinetica del gas ideale.
Distribuzione della velocità delle molecole in un gas. Principio di
equipartizione dell'energia. Terzo principio della termodinamica.
Quanti, materia, radiazione
Prime
prove dell'esistenza degli atomi. Moto browniano. Determinazione del numero di
Avogadro. Il passaggio dell'elettricità nei liquidi. Elettrolisi. Passaggio
dell'elettricità negli aeriformi. Scoperta dell'elettrone e determinazione del
rapporto e/m. Esperimento di Millikan. Radiazione del corpo nero e ipotesi di
Planck. Il fotone. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Ricerche sulla
spettroscopia ed i modelli di atomo. Esperienza di Franck ed Hertz. Numeri
quantici. Principio di Pauli. Esperienza di Stern e Gerlach. Effetto Zeeman.
Eccitazione e ionizzazione di un atomo. Radiazioni atomiche ad alta frequenza.
Spettro dei raggi X. Emissione stimolata (laser). Lunghezza d'onda di De
Broglie. Diffrazione degli elettroni. Principio d'indeterminazione di
Heisemberg. Equazione di Schrödinger. Comportamento di una particella in una buca
di potenziale rettangolare. Funzioni d'onda. Effetto tunnel.
La fisica del nucleo e delle particelle
Protone
e neutrone. Composizione dei nuclei atomici: modelli nucleari. Numero atomico e
numero di massa. Isotopi. Interazioni nucleari. Stabilità nucleare.
Radioattività naturale e famiglie radioattive. Decadimento radioattivo. Tipi di
radioattività e spettri delle radiazioni. Radioattività artificiale: reazioni
nucleari, fissione, fusione. Radiazione cosmica. Acceleratori lineari e
circolari. Materia ed antimateria. Produzione di coppie e annichilazione. Il
neutrino. Classificazione delle particelle. Interazioni fondamentali e principi
di conservazione. Il modello standard. Interazione di particelle cariche e di
radiazioni elettromagnetiche con la materia. Metodi di rilevazione di
particelle ionizzanti e di fotoni. Interazioni dei neutroni con la materia e
tecniche di rilevazione. Grandezze radiometriche e dosimetriche. Effetti
biologici delle radiazioni.
Fonti di energia
Energie
alternative: problemi del risparmio energetico. Schema concettuale degli
impianti termici convenzionali e degli impianti idroelettrici. Utilizzazione
dell'energia nucleare. Principio di funzionamento dei reattori nucleari.
Sicurezza nucleare e protezione sanitaria. Stoccaggio dei rifiuti radioattivi.
L'universo fisico
Struttura
e dinamica del sistema solare. Le galassie. Nascita, evoluzione e morte di una
stella. Le reazioni termonucleari all'interno di una stella. Il sole. Metodi
d'indagine in astrofisica. Ipotesi della relatività generale. Curvatura dello
spazio tempo. Rallentamento degli orologi nel campo gravitazionale. Il red-shift. Modelli d'universo.
AMBITO DISCIPLINARE 9
CLASSE 43/A - ITALIANO, STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA MEDIA
CLASSE 50/A -
MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
CLASSE 51/A - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI
E NELLISTITUTO MAGISTRALE
CLASSE 52/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO E GRECO
NEL LICEO CLASSICO
Le indicazioni contenute nelle «Avvertenze generali» sono
parte integrante del programma di esame.
Programma di Italiano,
storia, educazione civica, geografiA
Classi 43/A, 50/A, 51/A e 52/A
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Prova scritta
La prova scritta di italiano, comune a tutte le classi di concorso comprese nellAmbito Disciplinare,
consiste nell'analisi di un testo letterario, scelto tra due proposti, da
sviluppare in relazione agli aspetti contenutistici, al genere letterario, ai
nuclei informativi, alla struttura e ai meccanismi linguistici, stilistici e
all'occorrenza metrici.
Seguirà una interpretazione di insieme del brano unitamente
ad un commento personale.
Sarà anche richiesta la utilizzazione didattica del passo
proposto in una classi di scuola media o di scuola secondaria di secondo grado,
a scelta del candidato.
Nello svolgimento della prova il candidato dovrà dimostrare
capacità di esposizione in forma linguistica appropriata, capacità di
elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a
cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle
metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.
E consentito luso del vocabolario della lingua italiana.
Durata della prova: 8 ore.
N.B.: Lesito positivo della
prova scritta è condizione di ammissione alle prove successive (D.M. 10 agosto
1998, n. 354, art. 4, comma 2 ).
Prova orale
La prova orale, comune
a tutte le classi di concorso comprese nellAmbito Disciplinare, verte sui
programmi delle discipline base comuni a tutte le classi di concorso di materie
letterarie quali figurano nell'Allegato
A. La commissione dovrà accertare la capacità del candidato di operare gli
opportuni collegamenti fra obiettivi, metodologie e contenuti delle diverse
materie, nel quadro dei principi generali su cui si fonda la programmazione
didattica.
Con riferimento alle singole materie della classe di
concorso, il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza della bibliografia
essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione e di
saper analizzare e valutare anche alcuni libri di testo delle proprie materie,
liberamente scelti.
ALLEGATO A
Italiano
a) Finalità,
metodologie e tecniche della didattica dell'italiano nel quadro
multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di
sviluppo delle capacità comunicative, espressive, cognitive e di interazione
sociale dell'individuo. In particolare si richiede una sicura conoscenza delle
metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilità linguistiche sia orali che
scritte, con adeguata considerazione dei rapporti tra lingua verbale e
linguaggi non verbali, della varietà di funzioni, di usi e di forme della
lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico italiano (per
la forte presenza dei dialetti e di altri idiomi locali), nonché dei problemi
di collegamento con l'insegnamento della lingua straniera e in generale, con
altri campi disciplinari.
b) Analisi delle
strutture della lingua italiana, sulla base di aggiornati orientamenti teorici.
Lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture
morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Finalità della riflessione
sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.
c) Conoscenza
essenziale della struttura della lingua latina, delle trasformazioni del latino
parlato nelle lingue neolatine e degli elementi sufficienti per istituire
confronti con la lingua italiana.
d) Storia della lingua
italiana e attuale quadro linguistico della società italiana; varietà delle
tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua italiana, a
grandi linee dall' età medievale ad oggi, con accenni di grammatica storica e
riferimenti alla problematica dei rapporti tra lingua, dialetti e lingue delle
minoranze etniche.
e) La tradizione
letteraria e altri aspetti della cultura italiana. Al candidato si richiede di
conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel quadro di un profilo storico
complessivo, testi significativi di varia epoca, riferibili ai diversi generi
letterari.
f) Evoluzione della
storia letteraria italiana nel suo organico sviluppo attraverso la lettura
diretta, la più ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le
testimonianze più significative.
Il candidato dovrà preparare una personale scelta di almeno dieci argomenti relativi alle principali
correnti letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna
corrente, per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando
maggiore spazio ai secoli XIX e XX. Devono comunque essere oggetto di studio
Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei,
Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Verga, Carducci, Pascoli,
D'Annunzio, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo, Pavese,
Vittorini. In particolare il candidato dovrà presentare una scelta organica e
significativa dell'opera di Dante, che, per quanto concerne la Divina
Commedia, dovrà prevedere la lettura di dieci canti per ciascuna Cantica.
Nell'analisi testuale il candidato dovrà dimostrare di sapere interpretare
criticamente i testi e di metterne in evidenza le caratteristiche di struttura
e di linguaggio, dando prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e
metrico.
Il candidato dovrà essere in possesso di un'adeguata
conoscenza del rapporto tra la letteratura italiana e le letterature dei più
importanti Paesi europei ed extraeuropei, con riguardo ai movimenti letterari
più rappresentativi e agli autori di maggior rilievo. A tal fine viene
richiesta la lettura, in lingua italiana, di un opera (narrativa, teatrale,
poetica) di almeno tre autori stranieri a scelta del candidato con
inquadramento nella tradizione culturale del relativo paese.
Il candidato dovrà dimostrare il possesso della metodologia
della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quello delle più
importanti opere di critica attinenti i testi prescelti.
Si richiede inoltre che sappia orientarsi nel campo delle
tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di comunicazione.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà inviato dal
candidato alla Commissione almeno quindici giorni prima della data fissata
per il colloquio.
Storia ed educazione civica
a) Aggiornato concetto
problematico di storia (anche attraverso opportuni riferimenti bibliografici),
come indagine ricostruttiva e interpretativa compiuta secondo regole e
procedimenti scientificamente fondati e capace di collegare eventi e
testimonianze di vario ordine (economico, sociale, tecnologico, politico,
militare, culturale, linguistico, etico, religioso, artistico, ecc.).
b) Conoscenza
effettiva dei grandi temi storiografici emergenti nel panorama delle civiltà
umane dalla preistoria ad oggi, secondo il seguente schema di riferimento:
le antiche civiltà del Mediterraneo e le loro relazioni e
integrazioni;
la civiltà greca e la sua eredità prevalentemente culturale;
la civiltà romana e il processo di romanizzazione
dell'Occidente e del Mediterraneo;
il Cristianesimo e la sua affermazione tra età antica e
medioevo e sua progressiva diffusione;
le grandi migrazioni di popoli (germanici, slavi, arabi,
ecc.) dalla fine dell'età antica e la composizione etnico-linguistica
dell'Europa e del contesto mediterraneo;
Papato e Impero nel Medioevo;
vita economica, sociale e politica nel sistema feudale e nei
comuni; la borghesia mercantile;
la civiltà del Rinascimento: viaggi, scoperte, invenzioni e
loro conseguenze;
la Riforma e la Controriforma;
la nascita dello stato moderno in Europa; l'origine del
regime parlamentare in Inghilterra. l'espansione coloniale dell'Europa;
l'incontro con le principali civiltà extraeuropee;
la Rivoluzione industriale e lo sviluppo del Capitalismo; la
Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; il periodo napoleonico;
l'Europa del secolo XIX: eventi politici e sviluppi sociali,
economici, scientifici, tecnologici, culturali; le moderne costituzioni e il
risveglio delle coscienze nazionali; nascita e sviluppo del movimento
sindacale; nascita ed affermazione degli Stati americani;
Risorgimento e unificazione politica italiana; successivi
processi di unificazione sociale, economica e culturale d'Italia fino ai nostri
giorni;
i grandi conflitti mondiali e i nuovi assetti dell'Europa;
il Fascismo e il Nazismo; la Resistenza in Europa e in Italia; nascita della
Repubblica italiana e della sua Costituzione;
i problemi della cooperazione internazionale e in
particolare della integrazione europea; la decolonizzazione e il Terzo mondo.
c) Chiara conoscenza
delle finalità educative dello studio della storia nei diversi ordini e gradi
di scuola secondo i relativi programmi di insegnamento.
d) Possesso di
metodologie e di tecniche didattiche atte a promuovere nel discente la
partecipazione allo studio della storia come lavoro di ricerca e ricostruzione
mediante raccolta di dati (anche a partire dall'ambiente circostante, con i
suoi monumenti e prodotti della cultura locale), formulazione di ipotesi da
verificare, critica delle fonti, collegamenti tra fatti di vario ordine, utilizzazione
di sussidi diversi.
e) Per quanto attiene
all'educazione civica il candidato dovrà mostrare di avere chiara conoscenza
delle finalità di questo insegnamento che, in più stretto rapporto con la
storia e la geografia, è essenziale per la formazione della coscienza sociale e
civile del cittadino. Il candidato dovrà pertanto dimostrare di conoscere la
Costituzione italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli
avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici e sociali che
l'hanno ispirata.
Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri
metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione
delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei
più importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari
più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare
e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni
strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Geografia
a) Finalità,
metodologie e tecniche della didattica della geografia come studio dei
complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione
scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce
soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi più
propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovrà possedere quelle
conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e
forme di collaborazione con tutte le altre discipline dell'area
scientifico-sperimentale e naturalistica.
b) Il candidato dovrà
dimostrare di possedere chiare ed approfondite conoscenze sugli aspetti fisici
ed antropici, in particolare dell'Italia e dell'Europa e, più in generale, dei
paesi extraeuropei.
Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado
di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline,
l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco
influenzarsi e determinarsi.
In modo più specifico il programma comprende:
·Elementi di geografia generale ed astronomica;
·I fattori umani e naturali che interagiscono nella
formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio
geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni
climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attività
agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione;
insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualità
della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale, viaggi ed
esplorazioni;
·Geografia regionale dell'Italia:
lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici
dello Stato italiano;
le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed
economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;
disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e
dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti
di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi
geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche;
quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel
quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali.
· Geografia regionale del mondo:
i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del
mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica;
gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
studio del "lontano" con uso di carte, atlanti,
planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a
chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti
filmati;
lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella
loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;
disamina dei principali organismi di collaborazione
internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole
contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità.
Programma
di LATINO
Classi 51/A e 52/A
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Prova scritta
La prova scritta, obbligatoria
per le classi di concorso 51/A e 52/A, consiste nella traduzione in
italiano di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due
proposti, seguita da un commento in italiano, volto ad illustrare gli aspetti
linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto.
Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del
passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato
indicherà.
E consentito luso del vocabolario della lingua italiana e
di quello dal latino.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sul programma di cui all'Allegato B.
ALLEGATO B
Latino
L'insegnamento del latino deve perseguire l'obiettivo di
chiarire i molteplici aspetti del mondo latino, di approfondirne con corretto
procedimento filologico quelli linguistici e letterari, di esaminare
l'evoluzione della civiltà latina nella complessa articolazione delle sue
tensioni e delle sue sistemazioni e di far emergere la sua presenza nella
cultura italiana ed europea.
Il candidato dovrà a questo scopo mostrare di possedere:
a) una conoscenza linguistica sicura necessaria per
padroneggiare le strutture e i fenomeni espressivi e per coglierne il riflesso
sugli eventi storici e culturali;
b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici,
politici del mondo latino. A tale scopo è indispensabile la lettura dei testi
in versione originale al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti
da traduzioni o traslitterazioni.
I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli
attuali programmi di latino nel ginnasio-liceo classico, nel liceo scientifico
e nell'istituto magistrale, compresi quelli indicati in alternativa nei
programmi medesimi.
I candidati dovranno inoltre presentare, almeno quindici
giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di dieci opere o libri di opere, sulle
quali la loro preparazione è più approfondita e puntuale e dovranno comunque
orientarsi nella lettura di Virgilio (di cui in particolare saranno presentate,
in aggiunta alle opere scelte, le Bucoliche, le Georgiche e sei libri
dell'Eneide).
Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla
conoscenza diretta dei testi, come sopra detto, i candidati dovranno conoscere
lo sviluppo storico della letteratura latina, oltre alla storia critica della
trasmissione dei testi, alla metrica dei testi di poesia letti (esametro;
distico elegiaco; metri catulliani e oraziani), ai principali sussidi
bibliografici (collezioni di testi; storie della lingua latina; manuali di
metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste).
I candidati dovranno anche approfondire in prospettiva
didattica tre argomenti, presentando agli esaminatori una sintetica traccia
dell'itinerario seguito (dei tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura
dei testi).
Infine, i candidati dovranno dimostrare:
a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i
più comuni libri di testo di latino in uso nelle scuole secondarie
(grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc.);
b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica
del latino (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle
diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria);
c) di conoscere i programmi di italiano della scuola media ed
in particolare i «richiami» all'origine latina dell'italiano e alla sua
formazione storica.
Programma di GRECO
Classe 52/A
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Prova scritta
La prova scritta,
obbligatoria per la classe di concorso 52/A, consiste nella traduzione in
latino di un brano di prosa o poesia greca a scelta del candidato, tra due
proposti, seguita da un commento, in italiano, volto a illustrare gli aspetti
linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto.
Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del
passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato
indicherà.
E consentito luso dei vocabolari di italiano, dal latino e
di greco.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso
secondo le indicazioni date per ciascuna disciplina con particolare riferimento
agli argomenti di cui all'Allegato C.
ALLEGATO C
Greco
L'insegnamento del greco deve conseguire l'obiettivo di
chiarire i molteplici aspetti del mondo classico, di approfondirne con corretto
procedimento filologico gli aspetti linguistici e letterari, di esaminare
l'evoluzione della civiltà greca nella complessa articolazione delle sue
tensioni e delle sue sistemazioni, e di farne emergere la presenza nella
cultura italiana e europea.
I candidati dovranno a questo scopo mostrare di possedere:
a) una conoscenza linguistica sicura, che consenta di penetrare
le strutture e i fenomeni espressivi e di coglierne il riflesso sugli eventi
storici e culturali;
b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici,
sociali e politici del mondo greco. A tale scopo è indispensabile la lettura
dei testi originali, al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti
da traduzioni o traslitterazioni.
I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli
attuali programmi di greco nel quinquennio del ginnasio-liceo classico. Saranno
oggetto di studio anche gli autori indicati nei programmi in posizione
alternativa.
I candidati dovranno inoltre presentare, almeno quindici
giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di dieci opere o libri di opere, sulle
quali la loro preparazione sia più approfondita e puntuale e dovranno comunque
orientarsi nella lettura di Omero (di cui saranno presentati, in aggiunta alle
opere scelte, dieci libri, cinque dell'Iliade e cinque dell'Odissea).
Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla
conoscenza diretta dei testi, i candidati dovranno conoscere lo svolgimento
della storia civile e letteraria greca, la storia della trasmissione dei testi,
la metrica dei testi di poesia letti (l'esametro, il distico elegiaco, il
trimetro giambico, il tetrametro trocaico, i metri della lirica monodica),
oltre ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie della
lingua greca; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste).
I candidati dovranno approfondire in prospettiva didattica
tre argomenti, presentando agli esaminatori una sintetica traccia
dell'itinerario seguito (dei tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura
dei testi).
Infine, i candidati dovranno dimostrare:
a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i
più comuni libri di testo di greco in uso nelle scuole secondarie (grammatiche,
vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc.);
b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica
della lingua greca (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi
nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria).
******************************
********************
TABELLA C
AVVERTENZE GENERALI
I candidati ai concorsi per posti
di insegnamento tecnico-pratico devono essere in possesso dei seguenti
requisiti culturali e professionali in ordine al settore o ai settori
disciplinari previsti da ciascuna classe di concorso:
-
Sicuro dominio dei
contenuti delle discipline.
-
Padronanza dei
programmi relativi agli insegnamenti previsti e conoscenza delle linee generali
dell'intero curricolo.
-
Conoscenza del ruolo
formativo assegnato ai singoli insegnamenti in relazione alle finalità
formative perseguite dai curricoli anche in vista della elaborazione di
proposte migliorative a carattere sperimentale.
-
Conoscenza dei
fondamenti della psicologia dello sviluppo, dell'età evolutiva, cognitiva
-
Preparazione su
metodi e strumenti diagnostici dei livelli di apprendimento dei discenti
finalizzati sia alla rilevazione della loro formazione nella fase iniziale che
alla registrazione dei successivi ritmi di apprendimento.
In particolare, per quanto
attiene alle sue specifiche attività didattiche, il docente tecnico-pratico
dovrà dimostrare d'aver acquisito la capacità di coadiuvare l'insegnante di
teoria nelle attività di laboratorio, in coerenza con la programmazione
effettuata e precisamente:
nel concorrere
all'acquisizione della situazione di ingresso di ogni alunno;
nel concorrere,
nell'ambito del consiglio di classe, congiuntamente con il docente di teoria,
alla programmazione dell'attività didattica;
nel progettare ed
organizzare le attività di laboratorio in funzione della programmazione
effettuata;
nell'illustrare le
procedure operative delle attività di laboratorio;
nel concorrere con il
docente teorico nel seguire il lavoro degli alunni;
nel valutare con il
docente teorico il lavoro degli alunni sulla base dei criteri stabiliti dal
consiglio di classe in sede di programmazione.
Per quanto riguarda invece i laboratori ai quali è preposto, il docente tecnico-pratico, in quanto responsabile dell'efficienza e del funzionamento degli stessi, deve conoscere i criteri per la definizione degli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, le disposizioni per la custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico e per la gestione del materiale di consumo, nonché essere in possesso della
-
conoscenza delle
odierne problematiche dell'educazione permanente, dell'orientamento e
individuazione delle possibili forme di acquisizione di dati utili per la percezione
delle attitudini e delle tendenze in atto dei discenti;
-
conoscenza degli
strumenti bibliografici e dei più aggiornati libri di testo in uso nelle
scuole;
-
pratica dei sussidi
didattici, compresi quelli audiovisivi, cui far ricorso per il proprio aggiornamento
culturale e professionale;
-
conoscenza delle
competenze degli organi collegiali e capacità di interagire efficacemente con
gli stessi;
-
capacità di lavoro in
gruppo per l'elaborazione e lo sviluppo di una articolata programmazione
didattico-educativa, nell'ambito del progetto di istituto;
-
conoscenza della
Carta dei Servizi della Scuola;
-
conoscenza della
dimensione europea nei programmi di insegnamento;
-
padronanza di
competenze sociali, relative all'organizzazione dell'apprendimento e alla
gestione di gruppi e relazionali, per la conduzione dei rapporti con i diversi
soggetti sociali.
La durata delle prove scritte e scritto-grafiche, infine, quando non sia espressamente stabilita
nel programma relativo alla classe di concorso, è fissata dal Ministro della
pubblica istruzione contestualmente all'argomento della prova assegnata.
La durata delle prove scritto-pratiche e pratiche, quando non espressamente indicata nel programma d'esame,
è fissata dalla commissione esaminatrice.
Le eventuali prove scritto-pratiche e pratiche e la prova orale
si svolgeranno nell'ordine stabilito dalla commissione esaminatrice.
Per quanto concerne i nuovi ambiti disciplinari, costituiti
ai sensi della legge finanziaria
esclusivamente a fini concorsuali e della mobilità, di cui al decreto
ministeriale 10 agosto 1998, n. 354, si fa riferimento agli specifici programmi
e prove desame previsti dal suddetto provvedimento.
Classe 1/C
ADDETTO ALL'UFFICIO TECNICO
L'esame comprende una prova scritto-pratica ed una prova
orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto pratica
La prova scritto-pratica consiste nella elaborazione di un
preventivo di spesa per la realizzazione di un servizio cinematografico o
televisivo su un tema, estratto a sorte fra una terna di temi, riguardante il
programma di esame di cui all'Allegato
A, relativo ad un avvenimento di varia natura (attualità, cultura, sport,
ecc.), tale comunque da richiedere la ripresa sonora sia in esterni che in
interni.
Il candidato dovrà precisare il tipo delle apparecchiature e
dei materiali occorrenti, motivandone la preferenza sia per le riprese che per
l'illuminazione scenica; indicando altresì le attrezzature di scena e tutte le
spese accessorie.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verterà sugli argomenti di cui all'Allegato A.
Il candidato dovrà dimostrare di essere aggiornato col
progresso tecnologico sulla natura e sull'uso dei mezzi e dei materiali
impiegati nella realizzazione di un prodotto visivo (fotografia) e audiovisivo
(cinema, televisione).
Il candidato dovrà dimostrare, inoltre, di conoscere le
norme di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni.
ALLEGATO A
L'iter del film: dal soggetto alla copia campione.
Il ciclo economico dell'industria cinematografica:
produzione, distribuzione, esercizio.
La troupe cinematografica.
Quadro comparato della produzione cinematografica e
televisiva.
Piano di lavorazione e preventivo dei costi di produzione.
Organizzazione dei servizi logistici in « studio », in «
location », in sede, fuori sede.
Problemi di sicurezza ed igiene del lavoro nelle lavorazioni
fotografica, cinematografica e televisiva.
Vari tipi di apparecchi fotografici: da studio, da
reportage, piccoli formati, ecc.
Obiettivi fotografici: normali, grandangolare, a lunga
focale e teleobiettivi. Obiettivi speciali (macro, a specchi, a fuoco
variabile, ecc.). Aggiuntivi afocali. Filtri.
Pellicole fotografiche: B/N e colore. Pellicole speciali
(infrarosso, positivo, per microfilm).
Il laboratorio fotografico: trattamento chimico, stampa e
ingrandimento. Materiali e apparecchiature di laboratorio.
Illuminatori: lampade survoltate, lampade al quarzo-iodio;
lampadine-flash al magnesio; il flash elettronico.
Vari tipi di apparecchi cinematografici: 35 mm, 16 mm, Super
8, Polavision. Treppiedi e testate panoramiche.
Obiettivi cinematografici. Fish-eye. Sistemi anamorfici.
Zoom.
Pellicole cinematografiche B/N e colore: formati e
confezioni.
Gli stabilimenti di sviluppo e stampa. Reparto titoli e
trouke.
I teatri di posa: caratteristiche costruttive. Norme ENPI.
Illuminatori e loro classificazione.
Costruzioni in interni ed in esterni.
Attrezzature di scena ed accessori per l'illuminazione.
Apparecchiature e materiali per la registrazione (magnetica
e ottica) del suono: pellicole magnetiche ed emulsioni fotografiche per il
sonoro, vari tipi di microfono; la « giraffa »; il rekord; il tavolo di mixage.
Apparecchiature per la ripresa elettronica e la
registrazione videomagnetica, telecamere e videoregistratori.
Montaggio RVM: l'Editing.
La sala di montaggio: la moviola, il tavolo passafilm.
Giuntatrici, accoppiatrici, rastrelliere.
Norme di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni.
Classe 2/C
ATTIVITA' PRATICHE
SPECIALI
L'esame dovrà consistere in due prove, una scritta ed un
colloquio dirette ad accertare la conoscenza nei candidati dei principali
aspetti della psicopedagogia applicata all'insegnamento dei non vedenti con
particolare riferimento alla metodologia dell'educazione immaginativa-motoria,
dell'osservazione dell'ambiente e della comunicazione.
Il candidato dovrà dimostrare in modo particolare una sicura
conoscenza dell'influenza della minorazione della vista sulla formazione della
personalità dell'adolescente, anche in relazione all'acquisizione di una sicura
coscienza di sé e di una utilizzazione delle risorse operative ai fini
dell'intervento pratico sulla realtà.
Prova scritta
La prova scritta dovrà vertere, a scelta del candidato, su
uno dei seguenti argomenti di cui si indicano le tracce:
1) importanza del lavoro per lo sviluppo della manualità
dell'immaginazione e della socialità dell'adolescente privo della vista;
2) l'osservazione e lo studio dell'ambiente di vita dell'alunno
come presupposto indispensabile per la acquisizione di una sicura coscienza di
sé e di una stabile instaurazione di relazioni interpersonali valide per
orientamenti pre-professionali e accertamenti attitudinali;
3) conoscenza delle principali strutture lavorative a cui potrà
essere orientato l'adolescente non vedente attraverso laccertamento e la
formazione di attitudini che consentiranno l'acquisizione, dopo la scuola
media, di una sicura professionalità e l'inserimento nel mondo del lavoro
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
Il colloquio dovrà accertare la conoscenza da parte del
candidato dei principali orientamenti tiflopedagogici attuati nella scuola
media per ciechi, nonché le motivazioni metodologiche che hanno determinato
l'emanazione degli appositi programmi speciali per l'insegnamento delle
attività pratiche speciali maschili e femminili.
Nel colloquio, inoltre, dovrà essere richiesta
l'illustrazione dell'ipotesi di un piano di intervento operativo con proposte
concrete formulate dal candidato che consentano di accertare la preparazione
del candidato nei settori maschili e femminili per lo svolgimento di un piano
di lavoro adeguato:
a) alla conoscenza degli strumenti e degli attrezzi;
b) alla scelta e all'uso dei materiali;
c) alla progettazione di semplici lavori.
L'ipotesi potrà riguardare anche lo svolgimento di visite
didattiche guidate all'ambiente sociale, ai centri di produzione e di
commercio.
Nello svolgimento delle ipotesi il candidato dovrà
dimostrare di possedere la sicura tecnica per la preparazione dell'intervento,
per lo svolgimento dello stesso e per la successiva verifica.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 3/C
CONVERSAZIONE
IN LINGUA STRANIERA
L'esame
comprende una prova scritta e una prova orale.
Le indicazione contenute nelle «
Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello
svolgimento, nella lingua straniera in cui è stato conseguito il titolo di
studio che dà accesso al concorso, di un tema scelto tra due proposti, che
dovrà dimostrare la capacità del candidato di progettare interventi didattici,
proponendo attività diverse, sugli argomenti relativi al paese in cui ha
compiuto gli studi di cui all' Allegato A.
Durata della prova: 6 ore.
Prova orale
La prova orale tende ad accertare
le conoscenze e le competenze previste per la prova scritta. Inoltre,
attraverso la discussione dell'elaborato, il candidato dovrà dimostrare di
possedere:
- la conoscenza approfondita ed aggiornata degli argomenti
proposti per la prova scritta;
- la capacità di organizzarli secondo un piano di lavoro
dettagliato;
- la conoscenza dei fondamenti delle scienze dell'educazione;
- la famigliarità con le più aggiornate metodologie
didattiche;
- la padronanza della varie tecniche utili per organizzare le
attività in classe;
- le cognizioni essenziali relative al processo di
apprendimento di una lingua straniera e alle fasi che lo caratterizzano;
- la capacità di cogliere gli indicatori dell'apprendimento.
Al candidato si richiede inoltre la conoscenza delle leggi e degli ordinamenti scolastici italiani e dei programmi ministeriali per l'insegnamento della lingua straniera
ALLEGATO A
-
Le varietà
linguistiche, i registri linguistici e i linguaggi non verbali
-
Gli usi, i costumi e
le tradizioni;
-
L'organizzazione
sociale e politica;
-
La situazione
politica attuale e i rapporti internazionali;
-
La giustizia e
l'ordine pubblico;
-
La religione e il
culto;
- Il sistema scolastico e l'ambiente scuola;
-
L'assistenza medica e
sociale;
-
I mezzi di
comunicazione di massa;
- Gli spettacoli musicali, teatrali e cinematografici;
- I luoghi e le città di importanza storica, culturale e
artistica;
- La geografia, l'ambiente e i trasporti;
- L'economia, l'agricoltura, l'industria e il commercio;
- Gli sport e gli "hobby";
- La vita nelle grandi città, nelle piccole città e nella
provincia;
- La famiglia e la coppia;
- La casa;
- La cucina e l'alimentazione;
- La condizione femminile;
- Le organizzazioni giovanili;
-
I giovani e il
lavoro, i giovani e il tempo libero.
Classe 5/C
ESERCITAZIONI AGRARIE
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal concorrente, fra due proposti, riguardanti una o più delle seguenti
discipline:
agronomia e coltivazioni, meccanica agraria, tecniche della gestione, economia e contabilità rurale, zootecnica con particolare riferimento ai seguenti argomenti: caratteristiche e messa a coltura del terreno agrario con eventuali opere di bonifica, risanamento, sistemazione, caratteristiche e impiego dei fertilizzanti, avvicendamento culturale, consociazione e monocultura, mezzi di difesa dalle cause che ostacolano la coltivazione e lo sviluppo delle piante, metodi e mezzi di difesa contro le malattie dei parassiti, gli insetti, classificazione delle piante e relativi sistemi di coltura, equipaggiamento e meccanizzazione, macchine motrici e operatrici agricole, analisi dei corpi aziendali, organizzazione della contabilità dell'azienda agraria, la cooperazione di produzione, di vendita, di esportazione, contabilità rurale, scritture contabili, elementi di zootecnia relativi all'igiene zootecnica, ai metodi di produzione, di allevamento, di alimentazione del bestiame, alle razze e al loro miglioramento, alle più comuni malattie infettive degli animali.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione di una esercitazione
estratta a sorte fra un gruppo preparato dalla Commissione e relativa ad uno o
più dei seguenti argomenti:
- sistemazione preparazione dei terreni per le colture;
operazioni per concimazioni, cure colturali; trattamenti antiparassitari,
semplici studi di opere di risanamento e sistemazioni dei terreni;
- conoscenza della morfologia, allevamento, alimentazione e
igiene degli animali; lavori di impiego e manutenzione delle macchine agricole;
- esercitazioni di scritturazioni amministrative e contabili
di una azienda agraria; esami microscopici e macroscopici delle malattie delle
piante, analisi dei terreni e dei concimi, preparazioni di anticrittogamici e
di insetticidi;
- riconoscimento di piante coltivate, di semi.
La prova dovrà essere corredata da una relazione riguardante
i procedimenti eseguiti e i risultati ottenuti.
Prova orale
La prova orale deve tendere ad accertare la conoscenza da
parte del concorrente delle cognizioni fondamentali delle discipline indicate
per la formulazione dei temi della prova scritta; le relative esercitazioni
pratiche e i criteri di coordinamento fra esse e la teoria.
Il concorrente deve inoltre dimostrare la conoscenza dei
programmi di esercitazioni pratiche degli istituti tecnici agrari e di tutte le
sezioni di qualifica degli istituti professionali per l'agricoltura. Deve
inoltre conoscere i criteri per la valutazione delle esercitazioni e per la
rilevazione dei ritmi di apprendimento da parte degli alunni delle
esercitazioni medesime.
Classe 9/C
ESERCITAZIONI DI
COMUNICAZIONI
L'esame comprende una prova scritto-grafica, una prova
pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-grafica
La prova scritto-grafica consiste nel disegno dello schema
di un circuito radioelettrico o parte di esso relativo ad apparati di
comunicazioni di bordo e terrestri con descrizione del principio di
funzionamento.
Il tema sarà scelto dal concorrente, fra due proposti, con
particolare riferimento ai seguenti argomenti:
-
alimentatori, stadi
di amplificazione; oscillatori di modulazione, di ampiezza e di frequenza,
convertitori di frequenza, di demodulazione;
-
circuiti di
trasmettitori e ricevitori principali e di soccorso;
-
circuiti dei
radiogoniometri e di radiofari;
-
apparati
ricetrasmettitori;
-
sistemi radianti;
-
circuiti per impianti
radiotelefonici e per telefonia AF;
-
norme di messa a
punto, di collaudo, di ricerca dei guasti.
Durata della prova: 6 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione, messa a punto e
collaudo di un circuito radioelettrico o parte di esso come da indicazioni
fornite per la prova scritto-grafica di esso ovvero nella ricerca dei guasti,
messa a punto e collaudo di un apparato radiotelegrafico di bordo.
A tale scopo la commissione, tenendo conto del numero dei
concorrenti e della disponibilità delle attrezzature, preparerà un certo numero
di temi che saranno assegnati ai concorrenti per sorteggio.
La prova pratica dovrà essere corredata da una relazione che
indichi i criteri seguiti, i mezzi usati, i risultati ottenuti.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti previsti per la prova
scritta, nonché nella conoscenza delle leggi, regolamenti e convenzioni
dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni.
Il concorrente dovrà inoltre dimostrare la conoscenza delle
norme relative al servizio radiotelegrafico; i codici del servizio mobile
marittimo (Q, SINPO, SIMPFEND); segnali di allarme; servizi per rilevamenti
radiogonometrici e di posizione, radiofari, meteorologici; la convenzione
internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare.
Anche attraverso la discussione dell'elaborato della prova
scritta e della relazione sulla prova pratica il concorrente dovrà dimostrare
sicura conoscenza dei programmi di esercitazioni pratiche di comunicazioni
degli istituti tecnici nautici (sez. Capitani) e di quelli di esercitazioni
pratiche e servizio RT della sezione di qualifica radiotelegrafisti di bordo
degli istituti professionali; i criteri, i metodi e i mezzi per la
organizzazione delle esercitazioni; il coordinamento fra esse e la teoria; i
criteri per la valutazione degli elaborati e per la verifica del rendimento
didattico e dei ritmi di apprendimento da parte degli allievi.
Classe 11/C
ESERCITAZIONI ECONOMIA
DOMESTICA
L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una
prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto-grafica
La prova consiste nello svolgimento di un tema fra due
proposti, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
- criteri di ambientazione e di arredamento in relazione ai
caratteri igienici, pratici, estetici ed economici di mobili antichi e moderni;
- piante di arredamenti razionali;
- preventivi di acquisto totali e graduali di elementi di
arredamento;
- materiali tessili naturali e tecnofibre; concetti generali
sui requisiti igienici pratici ed economici e sul comportamento ai vari agenti
chimici, fisici, meccanici dei vari tessuti;
- il guardaroba: sua organizzazione, esigenze, formazione,
costi, manutenzione;
- detersivi e detersione;
- impianti e organizzazione dei servizi di cucina:
attrezzature e criteri per il loro acquisto, esercizio e manutenzione;
- percorsi operativi in cucina;
- i vari materiali dei recipienti di cottura adatti alle
singole tecniche;
- tecniche delle cotture fondamentali con particolare
riferimento alla pentola a pressione e alla cottura a vapore;
- cognizioni fondamentali sulla composizione degli alimenti;
- metodi per la loro conservazione;
- adulterazioni, sofisticazioni, alterazioni, additivi degli
alimenti;
- criteri di scelta in base agli aspetti nutrizionali ed
economici per l'acquisto degli alimenti;
- composizione di liste, menù a basso costo e alto valore
nutritivo;
- calcolo del valore energetico e del contenuto in principi
nutritivi di razioni alimentari riguardanti le varie età e particolari
condizioni fisiologiche;
- nuovi ruoli della donna nella società moderna (sociali, professionali,
familiari);
- problemi particolari del ruolo della donna nelle aziende
agricole.
La prova, ove richiesto, potrà essere corredata da disegni
di elementi di arredamenti, di decorazione, esplicativi del testo, da schizzi,
grafici, tabelle dietetiche.
Prova pratica
La prova pratica consiste in una esercitazione, fra alcune
predisposte dalla commissione, ed estratta a sorte per ciascun concorrente o
gruppi di concorrenti in relazione ai programmi di esercitazione di economia
domestica degli istituti tecnici femminili, di economia familiare degli
istituti professionali per l'agricoltura
Potranno essere oggetto della prova una o più delle seguenti
esercitazioni:
-
studio di un
arredamento, secondo una o più versioni, in base agli elementi indicati nel tema
o supposti dal concorrente con indicazione delle caratteristiche funzionali,
estetiche e di costo;
-
redazione di un
preventivo di acquisti di elementi essenziali per il primo impianto di una casa
col criterio di successivi e graduali completamenti;
-
redazione di un
consuntivo di bilancio familiare in base a dati assegnati;
-
preparazione di
schemi di razioni alimentari di principi nutritivi per le varie età e
condizioni fisiologiche;
-
redazione di liste e
menù di pranzi di vario tipo;
-
preparazione di
vivande, allestimento dei servizi di cucina e di tavola;
-
preparazione di
pranzi o piatti speciali.
Prova orale
La prova orale mira ad accertare la conoscenza da parte del
concorrente dei programmi di esercitazioni di economia domestica e di economia
familiare degli istituti tecnici e professionali per l'agricoltura, nonché
degli argomenti essenziali delle discipline teoriche attinenti alle predette
esercitazioni: economia domestica, contabilità, chimica o merceologia, disegno,
storia dell'arte secondo i programmi previsti per gli istituti predetti.
Il concorrente dovrà dimostrare la capacità di organizzare
le esercitazioni, di coordinarle con la teoria.
Dovrà inoltre conoscere
i criteri per la preparazione di un piano di lavoro delle esercitazioni, i
criteri per la valutazione degli elaborati e per l'accertamento del rendimento
didattico e dei ritmi di apprendimento da parte delle allieve.
Classe 13/C
ESERCITAZIONI ODONTOTECNICA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema a
scelta del concorrente, fra due proposti, riguardanti:
lanatomia, fisiologia e patologia dell'apparato
masticatorio, la biomeccanica masticatoria e protesi applicata, la tecnologia e
laboratorio tecnologico per odontotecnici, con particolare riferimento ai
seguenti argomenti:
- morfologia della cavità orale, lingua, labbra, ghiandole,
mucose;
- paradenzio;
- ossa mascellari, volta palatina, palato duro e molle;
- formule dentarie, dentizione , arcate dentarie;
- morfologia e struttura dei denti e loro modificazioni per
invecchiamento e per malattie;
- metodi e mezzi di prevenzione delle malattie dell'apparato
masticatorio e del paradenzio;
- sollecitazioni meccaniche dei denti;
- acclusori e articolatori;
- protesi dentarie: loro classificazione biologica, vari tipi
con riferimento all'anatomia della bocca parzialmente o totalmente adentula,
alle funzioni: masticatoria, fonetica, estetica e alle varie tecniche per
realizzarle;
- protesi di ortodonzia;
- materiali usati in odontotecnica: loro proprietà fisiche,
chimiche, meccaniche, tecnologiche;
- metodi e mezzi per rilievo di impronte per la preparazione
dei modelli e delle forme;
- metodi e mezzi per la preparazione di protesi semplici e
complesse;
- forni, apparecchiature per bagni galvanici per rame ed
argento, decapanti; elettrolitici;
- fonditrici, pulitrici, finitrici, levigatrici.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione di una dentiera o
di un apparecchio di protesi
scheletrato con ganci ammortizzato ovvero costruzione di una protesi
fissa su modello di gesso oppure di una protesi di fissazione.
Il tema della prova sarà estratto a sorte per ciascun
concorrente o gruppi di concorrenti da una serie preparata dalla commissione
tenendo conto dei mezzi disponibili.
La prova dovrà essere corredata da una relazione che indichi
i criteri di progettazione, i procedimenti seguiti, i risultati ottenuti.
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti indicati per la prova
scritta e sulla conoscenza dei programmi di laboratorio tecnologico e di
esercitazioni pratiche per odontotecnici.
Il concorrente deve dimostrare la capacità di redigere un
piano di esercitazioni di laboratorio tecnologico e pratiche, coordinato con
quello degli insegnamenti teorici ad esse attinenti e di saper valutare gli
elaborati e il ritmo di apprendimento degli allievi secondo razionali criteri
didattici.
Classe
15/C
ESERCITAZIONI portineria e
pratica d'agenzia
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal concorrente, fra due proposti, relativi alle tecniche turistiche ed
alberghiere degli istituti tecnici e professionali, con particolare riferimento
ai seguenti argomenti:
-
il fenomeno
turistico: sviluppi, organismi, enti e associazioni;
-
il mercato turistico:
il bisogno turistico, domanda ed offerta, i poli, le risorse, le
infrastrutture;
-
i settori operativi:
le agenzie di viaggio, i vettori, le attività congressuali;
-
gli alberghi: aspetti
normativi e legislativi, la domanda, l'organizzazione, la gestione di
front-office, i servizi principali, i servizi tecnici;
-
l'azienda
alberghiera: principi di gestione interna, rapporti con le altre imprese
connesse;
-
le tecniche di
commercializzazione nelle imprese turistiche: il sistema informativo, le
pubbliche relazioni, la promozione, la pubblicità.
Durata della prova: 6 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nello svolgimento di una
esercitazione attinente alla gestione dei servizi alberghieri,
nell'espletamento di operazioni riguardanti i servizi di agenzia turistica.
I temi oggetto della prova saranno estratti a sorte per
ciascun concorrente o gruppo di concorrenti tra quelli predisposti dalla
Commissione.
La prova potrà vertere anche sull'utilizzo dei più diffusi
strumenti informatici e telematici per l'espletamento delle operazioni proprie
dei settori di riferimento.
Ove richiesto, l'esercitazione dovrà essere corredata da una
relazione che indichi i criteri seguiti, i risultati ottenuti ed eventualmente
da modulistica fornita prima della prova e debitamente compilata come richiesto
dal tema.
Prova orale
La prova orale tende ad accertare la preparazione del
concorrente sulle aziende alberghiere e sui servizi di agenzia turistica, con
particolare riferimento agli argomenti indicati per la prova scritta ed alle
problematiche organizzative e gestionali connesse con l'utilizzazione degli
strumenti informatici e telematici.
Il concorrente dovrà dimostrare la capacità di coordinare
tali conoscenze con gli insegnamenti teorici, di saper predisporre lo
svolgimento delle esercitazioni secondo un organico piano di lavoro, di saper
integrare le diverse competenze nell'organizzazione e nello svolgimento di
prove complesse e di progetti didattici.
Classe 18/C
ESERCITAZIONI NAUTICHE
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema,
scelto fra due proposti, relativi all'arte navale, alla navigazione, alla
meteorologia, oceanografia e relative esercitazioni con particolare riferimento
ai seguenti argomenti:
- metodi, strumenti e rappresentazioni per la navigazione
geodetica; carte nautiche e loro uso;
- esercitazioni di carteggio;
- metodi e strumenti di navigazione costiera ortodromica e
astronomica; effemeridi nautiche e loro impiego;
- calcolo della latitudine e determinazione dell'azimut;
bussole, giroscopi, radiogoniometri, radar e norme di impiego;
- metodi e mezzi per la determinazione della posizione
mediante osservazioni astronomiche; radionavigazione ed apparecchiature
relative;
- caratteristiche fisiche, dinamiche e termodinamiche
dell'atmosfera; metodi e strumenti per le rilevazioni degli elementi
meteorologici; previsione del tempo;
- dinamica delle masse oceaniche: metodi e strumenti di misura
degli elementi che interessano i relativi fenomeni; elementi di arte navale:
dispositivi e apparati per manovre; organizzazione e mezzi di sicurezza di carico,
stivaggi e scarico; biologia marina e tecnica della pesca;
- convenzione I.M.C.O. STCW/78.
Durata della prova: 6 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione di una
esercitazione, fra alcune preparate dalla commissione ed estratta a sorte da
ciascun concorrente o gruppo di concorrenti, concernente:
-
Esercitazioni di
navigazione, meteorologia, oceanografia, marinaresche e attrezzatura.
-
Impiego delle carte
nautiche ed esercitazioni di carteggio, uso di strumenti di navigazione e
radionavigazione, di tavole nautiche portolani; messa a punto e uso di
strumenti per osservazioni meteorologiche e oceanografiche.
-
Esercitazioni
marinaresche con particolare riferimento alle attrezzature, ai mezzi di
segnalazione e di salvataggio.
-
Competenza sui mezzi
di salvataggio (Regola VI/I STWCS 78).
-
Tecniche di
sopravvivenza individuale (Regola 19 STCWS 78).
-
Esercitazioni
riguardanti le attrezzature, gli impianti e le norme di esercizio della pesca.
-
Esercitazioni di
manovra, anche in caso di avarie, di arenamento, di incagli.
La prova dovrà essere corredata da una relazione che indichi
i criteri seguiti e i risultati ottenuti.
Durata della prova: 4 ore.
Prova orale
La prova orale mira ad accertare la conoscenza da parte del
concorrente degli argomenti della prova scritta, e quelli di arte navale, di
navigazione meteorologica e oceanografica, biologia marina e tecnica della
pesca previsti dai programmi degli istituti tecnici nautici (sez. capitani) e
istituti professionali per le attività marinare.
Il concorrente dovrà dimostrare, inoltre, la conoscenza
degli argomenti fondamentali delle esercitazioni pratiche previsti per le
materie predette; la capacità di organizzarle coordinandole con gli
insegnamenti teorici e secondo un piano prestabilito e di possedere le
cognizioni fondamentali di docimologia per la verifica del rendimento didattico
e dei ritmi di apprendimento da parte degli allievi.
Classe 19/C
ESERCITAZIONI PRATICHE
PER CENTRALINISTI TELEFONICI
L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una
prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto-grafica
La prova scritta o scritto-grafica consiste nello
svolgimento di un tema scelto dal candidato, fra tre proposti, che vertano su
argomenti delle seguenti materie:
- elettrotecnica generale;
- radioelettronica;
- misure elettriche;
- misure elettroniche;
- telegrafia;
- telefonia;
nei
limiti dei programmi trascritti nell'Allegato
A.
Prova pratica
La prova pratica consiste nell'esecuzione di una misura su
tema scelto dal candidato, fra tre proposti dalla commissione, relativi alle
misure elettriche, elettroniche e radioelettroniche.
La prova dovrà essere corredata da una relazione ed eventualmente
da disegni che illustrino le ipotesi di lavoro ed i criteri seguiti.
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti teorici e pratici
previsti per la prova scritta e per la prova pratica nei limiti dei programmi
trascritti nell'Allegato A.
Nell'esposizione il candidato dovrà dimostrare di possedere
una sicura conoscenza dei programmi d'insegnamento della materia a concorso e
della didattica specifica per allievi non vedenti.
ALLEGATO A
Elettronica generale.
Fenomeni e leggi del circuito elettrico. Fenomeni chimici.
Elettrolisi e sue applicazioni. Campi elettrici nei conduttori e nei
dielettrici. Magnetismo. Campo magnetico. Campo elettromagnetico.
Fenomeni reattivi nei circuiti percorsi da correnti
variabili. Calcolo di circuiti percorsi da correnti alternate sinusoidali.
Trasformatori. Macchine a corrente alternata: alternatori
motori, sincroni, motori asincroni. Macchine a corrente continua: dinamo,
motori a corrente continua. Macchine di conversione. Convertitori statici.
Cenni sui gruppi elettrogeni, sugli impianti idroelettrici e
sulle Centrali termoelettriche.
Radioelettronica.
Costituzione della materia. La conduzione elettrica nei gas
e nel vuoto. Tubi elettronici. Emissione termoionica. Diodi a vuoto, triodi a
vuoto e a gas. Thyratron, tetrodi, pentodi; tubi speciali. Costituzione,
proprietà, curve caratteristiche. Alimentazione degli apparecchi elettronici.
Amplificazione mediante tubi elettronici. Amplificatori in
classe A, B, C, e derivate. Accoppiamento degli stadi di amplificazione.
Reazione. Oscillatori per la generazione di forme di onde sinusoidali.
Audiotecnica. Modulazione e demodulazione di ampiezza e di
frequenza.
Irradiazione, antenne, propagazione. Ponti radio. Radar e
radioaiuti alla navigazione con cenni sulle apparecchiature ultracustiche.
Apparati trasmittenti e riceventi.
Alimentazione degli apparati per telecomunicazioni.
Comportamento degli elementi dei circuiti al variare della
frequenza. Fenomeni transitori. Oscillazioni smorzate. Circuiti risonanti.
Circuiti accoppiati. Quadripoli. Nozioni elementari sui filtri. Teoremi
generali sui circuiti.
Cenni sugli amplificatori a larga banda.
Multivibratori e generatori sincronizzati.
Tecnica della modulazione di frequenza. Tubi per frequenze
elevatissime.
Cenni sui tubi a modulazione di velocità.
Circuiti a costanti distribuite e cenni sulle guide d'onda.
Nozioni fondamentali sulla trasmissione ad impulsi.
Tubi speciali. Thyratron. Tubi a catodo freddo. Tubi
fotoelettrici.
Tubi ad emissione secondaria. Telemoltiplicatori.
Tubi a raggi catodici per oscillografia e televisione.
Generazioni di speciali forme d'onda mediante tubi
elettronici.
Semiconduttori. Teoria generale e circuiti d'impiego.
Misure elettriche e misure elettroniche.
Misure elettriche fondamentali a mezzo di strumenti
indicatori a lettura diretta.
Rilievo delle caratteristiche di tubi elettronici.
Fondamenti delle misure a frequenza acustica ed in alta
frequenza.
Misure su componenti dei circuiti elettrici.
Semplici misure su quadripoli.
Apparati e metodi di misura nella tecnica delle
telecomunicazioni e relative esercitazioni di laboratorio.
Telegrafia.
Teoria delle linee. Guide e risonatori.
Sistemi di telegrafia. Macchine telescriventi. Telegrafia
sottomarina, Telegrafi di bordo.
Organizzazione del servizio telegrafico.
Telefonia.
Apparecchi telefonici. Commutazione manuale e automatica.
Centrali telefoniche urbane. Linee e reti telefoniche.
Telefonia interurbana. Centrali amplificatrici. Telefonia a
frequenze vettrici.
Sistemi di protezione degli impianti.
Particolarità degli apparati telefonici a bordo delle navi.
Classe 20/C
ESERCITAZIONI PRATICHE
DI OTTICA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica, una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal concorrente, fra due proposti, riguardanti la materia oggetto del
concorso con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
-
principi fondamentali
di ottica geometrica e fisica;
-
tecnologia dei
materiali impiegati in ottica per la costruzione di lenti per strumenti, di
lenti per occhiali, di lenti corneali;
-
principali strumenti
ottici: frontifocometro, cannocchiale, binocolo prismatico, teodolite,
microscopio, apparecchio fotografico, cinepresa, oftalmoscopio, oftalmometro,
rifrattometro, lampada a fessura, spettroscopio a reticolo;
-
anatomia e fisiologia
dell'organo della vista;
-
malattie degli occhi
e degli annessi oculari, con particolare riferimento ai criteri di
riconoscimento e rilevazione delle stesse;
-
ametropie: metodi
soggettivi ed oggettivi per la loro rilevazione e loro correzione;
-
strumenti
oftalmometrici: principi teorici, funzionamento ed applicazione pratica
-
disposizioni e norme che
regolano l'esercizio dell'arte ausiliare sanitaria dell'ottico.
Prova pratica
La prova pratica consiste:
-
nella messa a punto e
taratura di strumenti ottici ed oftalmici;
-
nel montaggio di un
occhiale con montatura in metallo e lenti toriche da realizzarsi con metodi
tradizionali o con apparecchiature automatiche;
-
nell'esame della
vista con metodi oggettivi e soggettivi;
-
nello smontaggio,
rettifica e rimontaggio di uno strumento ottico.
La
prova dovrà essere corredata da una relazione che indichi i criteri seguiti, i
mezzi impiegati, i risultati ottenuti.
Prova orale
La prova orale deve tendere ad accertare la conoscenza da
parte del candidato degli argomenti indicati per la prova scritta, con
particolare riguardo alla pratica sperimentale ed alla strumentazione.
Il candidato deve dimostrare sicura conoscenza dei programmi
di esercitazione di laboratorio alle quali il concorso si riferisce, dei
criteri per il loro coordinamento con gli insegnanti teorici nonché della
capacità di valutare gli elaborati delle esercitazioni medesime.
Classe 21/C
GABINETTO FISIOTERAPICO
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema,
scelto dal candidato fra due proposti, relativi agli argomenti contenuti nei
programmi d'insegnamento di «Gabinetto fisioterapico» e di «Elementi di
fisioterapia» previsti per la qualifica «Massofisioterapisti» funzionante
presso gli istituti professionali per l'industria e l'artigianato di Stato per
ciechi, Allegato A.
Prova pratica
La prova pratica consiste o nella messa a punto o nella
ricerca guasti o nella riparazione o nel collaudo di uno degli apparecchi usati
in fisioterapia e dovrà essere integrata da relazione tecnica e da eventuali
disegni.
Prova orale
La prova orale deve tendere ad accertare la conoscenza da
parte del candidato degli argomenti indicati per la prova scritta e per la prova
pratica.
Il candidato deve dimostrare sicura conoscenza della
didattica specifica per allievi non vedenti.
ALLEGATO A
Gabinetto fisioterapico.
Le esercitazioni di gabinetto fisioterapico costituiscono
l'integrazione oggettiva all'insegnamento teorico della fisioterapia per cui
costituiscono con quest'ultimo una sola disciplina sia agli effetti del
giudizio di profitto degli alunni che per lezione didattica.
Esse consisteranno:
a) nello studio oggettivo della tecnologia delle
apparecchiature terapiche di gabinetto;
b) nell'insegnamento pratico ed individualizzato delle tecniche
di applicazione delle medesime;
c) nella sperimentazione ragionata degli effetti fisici e
biologici prodotti dagli apparecchi terapici;
d) nella pratica d'impiego di apparecchi sussidiari di
segnalazione e di controllo per privi di vista.
A tal fine le esercitazioni pratiche di gabinetto devono
avere svolgimento parallelo a quello delle lezioni teoriche di fisioterapia.
Elementi di fisioterapia.
Le terapie fisiche: loro oggetto e classificazione.
Termoterapia: energia termica e sue azioni locali e
generali; mezzi di termoterapia esogena: borsa d'acqua calda, elettroforo,
sabbia, paraffina, fanghi, altri mezzi e tecniche: forni terapici; bagno
romano, bagno turco, sauna finlandese, grotte, docce ad aria calda, mezzi
impiegati in crioterapia.
Idroterapia: bagni generali e parziali, bagni caldi, bagni
freddi, doccia subacquea, acque marine, acque minerali, acque termali.
Energia meccanica: applicazioni ed effetti biologici, la
vacumterapia.
Ultrasuonoterapia: ultrasuoni e loro effetti fisici e
biologici, apparecchi medicinali e trattamenti terapici, indicazioni e
controindicazioni.
Elettroterapia: corrente continua, alternata, faradica,
neofaradica e loro effetti sull'organismo umano, effetto elettrolitico della
corrente continua e ionoforesi terapeutica, corrente ad impulsi e loro
stimolazione neuro-muscolare: stimolatori elettronici ad impulsi esponenziali
(dalla forma rettangolare a quella triangolare), correnti a bassa frequenza e
loro effetti.
Marconiterapia: correnti ad alta frequenza e loro effetti
biologici, apparecchi medicali, tecnica delle applicazioni locali e generali,
indicazioni, controindicazioni e precauzioni.
Energia radiante: definizione e classificazione delle sue
proprietà secondo le lunghezze d'onda.
Radioterapia: microonde e loro effetti biologici, apparecchi
medicali, tecnica delle applicazioni, indicazioni, controindicazioni e
precauzioni.
Foto e cronometria:
- raggi infrarossi: sorgenti naturali e artificiali, proprietà
fisiche ed azione fisiologica, apparecchi medicali, tecnica delle applicazioni,
indicazioni, controindicazioni e precauzioni;
- radiazioni ultraviolette: sorgenti naturali e artificiali
proprietà fisiche ed azione fisiologica, apparecchi terapici, tecnica delle
applicazioni localizzate, indicazioni, controindicazioni e precauzioni;
- elioterapia, bagni di luce.
Climatoterapia.
Enzimoterapia.
Terapia inalatoria: aerosolterapia (aerosol e loro azione
topica e generale, aerosolizzatori), nebulizzazioni in ambiente e loro tecnica,
inalazioni caldo-umide (modalità e indicazioni di impiego).
Apparecchi sussidiari di segnalazione e di controllo per
privi della vista.
Classe 25/C
Laboratorio di
costruzioni, verniciatura e
restauro di strumenti
ad arco
L'esame comprende una prova scritto-grafica, una prova
pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Prova scritto-grafica
La prova scritto-grafica consiste nello sviluppo di un tema
a scelta del concorrente, fra due proposti, relativo alla progettazione di uno
strumento ad arco corredata da una relazione che indichi il modello
d'ispirazione e le eventuali modifiche apportate, le aspettative di qualità
acustica e/o costruttive e/o estetiche che prevede il candidato.
Nella relazione verranno altresì indicati i materiali
previsti per la costruzione.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nell'esecuzione delle seguenti
operazioni:
-
scultura del riccio del
manico di uno strumento ad arco o costruzione di una tavola armonica;
-
ritocchi di
verniciatura;
-
riparazione di una
rottura in uno strumento;
-
montatura di uno
strumento.
Durata complessiva della prova: 2 giorni di 8 ore ciascuno.
Prova orale
La prova orale deve tendere ad accertare la preparazione del
concorrente sugli argomenti indicati per la prova scritta nonché sui seguenti
argomenti:
-
storia della
liuteria;
-
teoria del restauro e
Carta di Cremona '87;
-
elementi di
tecnologia liutaria e di composizione delle vernici per liuteria;
-
tecniche di verifica
e prova dello strumento;
-
nuovi indirizzi nella
ricerca scientifica degli strumenti ad arco.
Il concorrente inoltre deve dimostrare la capacità di redigere un piano di esercitazioni coordinato con quello degli insegnamenti teorici ad esse attinenti e di saper valutare gli elaborati e la qualità di apprendimento degli allievi.
Classe 32/C
LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO
L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una
prova pratica o scritto-pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto-grafica
La prova scritta o scritto-grafica consiste nello
svolgimento di un tema, a scelta del concorrente fra tre proposti, riguardanti:
-
tecnologia meccanica,
laboratorio tecnologico, disegno;
-
meccanica, macchine,
laboratorio di macchine a fluido;
-
sistemi ed
automazione industriale con relativi laboratori; con riferimento ai programmi
di seguito dettagliati ovvero ai vigenti programmi per le discipline succitate
negli Istituti Tecnici Industriali e Professionali.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
o scritto-pratica
La prova pratica o scritto-pratica - cui accedono solo i
candidati che abbiano superato la prova scritta - consiste nella esecuzione,
ovvero nella dettagliata descrizione, di una esercitazione con due operazioni,
una per ciascuno dei seguenti gruppi:
gruppo a: lavorazioni al banco, a macchine utensili
tradizionali, alle macchine a controllo numerico, di saldatura, per la
realizzazione di circuiti pneumatici o oleodinamici.
gruppo b: esercitazioni di laboratorio tecnologico,
laboratorio di sistemi, laboratorio di macchine a fluido; prove non distruttive
e collaudo di organi meccanici.
I
due temi oggetto della prova saranno determinati per ciascun concorrente, o
gruppo di concorrenti, estraendo a sorte una coppia di temi per ciascuno dei
due predetti gruppi, per i quali la commissione avrà predisposto i relativi
testi, anche tenendo conto dei mezzi disponibili per le eventuali operazioni
alle macchine. Per ogni coppia di temi estratti il concorrente ha facoltà di
scelta per la prova da sviluppare.
Eventuali prove puramente pratiche dovranno essere corredate
da una relazione che indichi i mezzi impiegati e i risultati ottenuti.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti di seguito indicati,
ossia gli stessi argomenti cui può riferirsi la prova scritta.
Il
concorrente dovrà dimostrare sicura conoscenza dei programmi oggetto del
concorso, particolarmente per quanto concerne esercitazioni di laboratorio o di
officina corrispondenti agli argomenti in programma, dimostrando di saperle
organizzare secondo un piano di lavoro coordinato con quello degli insegnanti
teorici, ai quali le esercitazioni stesse si riferiscono, nonché la conoscenza
dei criteri per valutare gli elaborati ed i ritmi di apprendimento da parte
degli allievi.
Argomenti di tecnologia
meccanica, laboratorio tecnologico, disegno:
-
metrologia;
-
proprietà dei
materiali;
-
tolleranze di
lavorazione;
-
macchine utensili per
asportazione di trucioli;
-
collaudi e criteri di
scelta delle macchine utensili;
-
la saldatura dei
materiali;
-
lavorazione per
deformazione plastica e per fusione;
-
i trattamenti termici
dei materiali metallici;
-
corrosione e
protezione dalla corrosione;
-
prove distruttive e
non distruttive dei materiali;
-
macchine utensili a
controllo numerico;
-
progettazione
assistita dal computer (C.A.D.);
-
produzione assistita
dal computer (C.A.M.).
Argomenti di meccanica, macchine,
laboratorio di macchine a fluido:
-
fluidodinamica
applicata alle macchine a fluido, con
-
particolare
attenzione alla determinazione sperimentale delle perdite di carico;
-
macchine idrauliche
motrici ed operatrici, con determinazione sperimentale delle curve
caratteristiche;
-
termotecnica e
applicazioni nei generatori di calore, generatori di acqua calda ed impianti di
riscaldamento civile ed industriale;
-
termodinamica ed
applicazioni ai motori a combustione interna ed a combustione esterna;
-
ventilatori,
compressori, gruppi frigoriferi e impianti di condizionamento;
-
le fonti di energia e
la loro razionale utilizzazione.
Argomenti di sistemi ed
automazione industriale con relativi laboratori:
-
aritmetica binaria;
-
algebra booleana e
circuiti logici; sistemi combinati e sequenziali; algoritmi e loro proprietà;
linguaggi e loro proprietà;
-
elementi di
pneumatica, ·oleodinamica e relative esercitazioni di laboratorio;
-
i motori elettrici;
-
strumentazione
digitale
-
sistemi di controllo
e regolazione;
-
automazione dei
sistemi continui e servosistemi;
-
plc e suoi
fondamentali impieghi;
-
automazione dei
processi produttivi e robotica.
Classe 33/C
LABORATORIO DI
OREFICERIA
L'esame comprende una prova scritto-grafica, una prova
pratica e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-grafica
La prova consiste nello svolgimento di un tema a scelta del
concorrente, fra due proposti, riguardante il disegno, la composizione orafa,
la tecnologia orafa, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
-
la metodologia della
progettazione, le tecniche della oreficeria e dagli smalti, studio di motivi
decorativi su temi assegnati e ideati;
-
studi e creazioni di
pezzi di oreficeria e di monili su ispirazione da illustrazioni;
-
elaborazione di nuove
forme da modelli e con la tecnica del disegno;
-
galvanotecnica;
-
gemmologia;
-
tecnica delle
incisioni e degli sbalzi, dei ceselli e degli smalti, delle incassature, delle
saldature, delle microfusioni;
-
procedimenti, mezzi e
tecniche per la decorazione delle superfici dei gioielli;
-
lavorazione al
pantografo;
-
sistemi e mezzi di
stampaggio.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella progettazione ed esecuzione
di un gioiello in base ai dati forniti dalla Commissione.
Il tema oggetto della prova sarà estratto a sorte, per
ciascun concorrente o gruppo di concorrenti, da una serie preparata dalla
commissione, tenendo conto dei mezzi disponibili.
La prova dovrà essere corredata da una relazione che indichi
i criteri seguiti, i mezzi impiegati, i risultati ottenuti.
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti indicati per la prova
scritta e sugli altri di materie teoriche attinenti alle esercitazioni pratiche
di officina orafa, cesello, incisione e smalti, esercitazioni di microfusione,
raffinazione di leghe di metalli preziosi, di riconoscimenti di impurità
metalliche, di saggi e di patinatura di leghe di oreficeria.
Il concorrente deve dimostrare la capacità di redigere un
piano di esercitazioni coordinato con quello degli insegnamenti teorici ad esse
attinenti e di saper valutare gli elaborati o il ritmo di apprendimento degli
allievi secondo razionali criteri didattici
Classe 36/C
LABORATORIO DI
TECNOLOGIA CARTARIA ED
ESERCITAZIONI DI CARTIERA
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema
scelto dal concorrente, fra due proposti, riguardanti la tecnologia cartaria e
laboratorio, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
-
Materie prime
impiegate per la fabbricazione della carta e loro proprietà fisiche, chimiche,
meccaniche e tecnologiche.
-
Metodi e mezzi per la
estrazione e le prime lavorazioni dei vari tipi di cellulosa. Procedimento,
mezzi e cicli di lavorazione per la raffinazione della cellulosa e per il
collaggio. Procedimenti, e mezzi per l'imbianchimento, la colorazione, la carica
della carta.
-
La tecnologia per la
rigenerazione della carta da macero, per la fabbricazione della carta a mano,
da paglia, da stracci. Macchine per l'allestimento e la finitura dei prodotti
delle industrie cartarie. Studio di cicli di lavorazione totali e parziali
delle industrie cartarie. Elementi per la determinazione del costo delle carte
normali e speciali e dei cartoni.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione di una
esercitazione di laboratorio tecnologico per analisi tecniche delle materie
prime e dei prodotti intermedi e di quelli finiti dell'industria cartaria
ovvero una esercitazione di cartiera per la messa a punto, regolazione e
lavorazione alle macchine di cartiera, al laboratorio di filigrana.
Il tema oggetto della prova sarà estratto a sorte per
ciascun concorrente o gruppo di concorrenti da una serie preparati dalla
commissione tenendo conto dei mezzi disponibili.
La prova pratica dovrà essere corredata da una relazione che
illustri i procedimenti seguiti, i mezzi impiegati, i risultati ottenuti.
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti citati per la prova
scritta nonché sugli altri contenuti dei programmi di tecnologia cartaria
previsti per gli istituti tecnici industriali (indirizzo: industria cartaria).
Il concorrente, anche attraverso la discussione della prova scritta e della
relazione della prova pratica, dovrà dimostrare sicura conoscenza dei programmi
di laboratorio di tecnologia cartaria ed esercitazioni e di avere, per il loro
coordinamento con gli insegnamenti teorici ad esse attinenti, la capacità di
redigere un piano di esercitazioni didattiche e di valutare gli elaborati e il
ritmo di apprendimento degli allievi.
Classe 37/C
LABORATORIO E
REPARTI DI LAVORAZIONE
DEL LEGNO
L'esame comprende una prova scritto-grafica, una prova
pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-grafica
La prova scritto-grafica consiste in una progettazione,
corredata da una relazione tecnica, di un mobile di stile antico o moderno.
Il progetto deve essere completato da fogli di lavorazione
per l'esecuzione di uno o più particolari; la relazione tecnica deve fare
riferimento alla scelta dei materiali ed al ciclo completo di lavorazione.
Prova pratica
La prova pratica consiste nell'esecuzione di una lavorazione
al banco o alle macchine utensili di un semplice oggetto in legno secondo
indicazioni e dati forniti dalla commissione.
Il tema oggetto della prova sarà estratto a sorte da ciascun
candidato tra più temi predisposti dalla commissione in funzione dei mezzi
disponibili.
La prova dovrà essere corredata da almeno un foglio di
lavorazione. E' in facoltà della commissione estendere la prova anche ad una
esercitazione di « Laboratorio tecnologico ».
Prova orale
La prova orale verte su argomenti indicati nei programmi di
« Tecnologia del legno e tecnica della produzione » e di « Laboratorio
tecnologico » di cui all'Allegato A.
Il candidato dovrà dimostrare sicura conoscenza dei
programmi di esercitazione oggetto di concorso, la capacità di organizzarle
secondo un piano di lavoro coordinato con quello dei corrispondenti
insegnamenti teorici cui le esercitazioni stesse si riferiscono nonché la
conoscenza dei criteri per la valutazione degli elaborati.
ALLEGATO A
Tecnologia del legno e tecnica della produzione
Caratteristiche dei legnami: segati, tranciati,
impiallicciati, compensati, paniforti, placcati, pannelli e legni lamellari,
laminati plastici. Loro trattamenti e norme di impiego. Impiego delle resine
sintetiche nell'industria del legno; pigmenti, vernici e lacche; impregnazione
e protezione del legno e dei suoi prodotti dagli attacchi parassitari;
ignifugazione; procedimenti di nobilitazione superficiale.
Gli altri materiali usati per l'arredamento nelle loro
caratteristiche estetiche, meccaniche e tecnologiche: materie plastiche,
laminati plastici, metalli e leghe, vetri e ceramiche.
Richiami di resistenze dei materiali, comportamento dei
legnami, dei materiali metallici e delle materie plastiche alle sollecitazioni
semplici.
Influenza della temperatura sulle caratteristiche meccaniche
e tecnologiche delle materie plastiche.
Macchine per la lavorazione del legno.
Norme UNI - Prove tecnologiche normalizzate sui materiali
più ricorrenti.
Cicli di lavorazione, sequenze operative - Analisi, tempi e
metodi - Rilevazioni dei risultati dal punto di vista tecnico ed economico.
Fogli di lavorazione.
Organizzazione aziendale.
Struttura organizzativa di un'azienda per la produzione di
componenti di arredamento.
Le principali funzioni aziendali: approvvigionamento,
produzione, vendita; personale; amministrazione. Coordinamento delle funzioni
aziendali.
Struttura organizzativa della produzione con riferimento al
ciclo di produzione e alla disposizione dei mezzi tecnici impiegati.
Classificazione del personale in relazione alle mansioni e
al sistema di retribuzione.
Misurazione della produttività e del costo del lavoro.
Programmazione e controllo delle attività produttive.
Il controllo delle materie prime, dei prodotti finiti, delle
giacenze. Analisi dei costi.
Laboratorio tecnologico
Esami microscopici, prove tecnologiche e meccaniche sui
legnami, sui compensati, sui paniforti, sui pannelli, sui materiali metallici,
sulle materie plastiche e sugli altri materiali studiati nelle altre discipline
- Prove sulle colle e sulle vernici, prove di isolamento termico ed
acustico - Prove tecnologiche pratiche sui componenti d'arredamento - Prove sul
comportamento dei materiali e dei manufatti alle diverse condizioni di
temperatura e di umidità ed alla esposizione alle intemperie.
Classe 38/C
LABORATORIO E
REPARTI DI LAVORAZIONE PER LE ARTI
GRAFICHE
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed
una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema,
scelto dal candidato fra due proposti, riferentesi alla tecnologia e alla
merceologia grafica, alla chimica applicata alle arti grafiche, con particolare
riguardo ai seguenti argomenti:
-
Cicli di lavorazione
per la produzione ed allestimento di stampati secondo i vari procedimenti di
riproduzione grafica, in bianco e nero ed a colori. Processi di formatura e
fotoformatura. Procedimenti e mezzi di composizione con le varie tecniche.
Metodi e mezzi di stampa con forme a rilievo grafiche, planografiche,
incavografiche e coriforme speciali.
-
Misurazioni,
unificazioni e altre convenzioni riguardanti l'arte grafica. Procedimenti e
mezzi per l'allestimento degli stampati. Elementi per la rilevazione dei costi
della produzione di lavori, dell'arte grafica.
-
Composizione chimica,
proprietà, prove e saggi sulle materie prime impiegate nelle arti grafiche.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione di una
esercitazione di composizione a mano o meccanica e di impaginazione ed una
prova dimostrativa di una delle seguenti, a scelta del concorrente: stampa;
laboratorio fotoincisione; riproduzione fotografica; fotolitografia. I temi
oggetto delle prove saranno estratti a sorte per ciascun concorrente o gruppo
di concorrenti da una serie preparata dalla commissione, tenendo conto dei
mezzi disponibili.
Le prove dovranno essere corredate da una relazione che
indichi i criteri seguiti, i mezzi impiegati, i risultati ottenuti
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti citati nella prova
scritta nonché sugli altri contenuti nei programmi di tecnologia, merceologia
grafica, chimica applicata alle arti grafiche degli istituti tecnici e
professionali per le arti grafiche. Il concorrente, anche
attraverso la discussione della prova scritta e della
relazione della prova pratica, dovrà dimostrare sicura conoscenza dei programmi
dei reparti di lavorazione e di esercitazioni pratiche previsti per gli
istituti tecnici industriali e per tutte le sezioni di qualifica del settore
grafico degli istituti professionali per l'industria e l'artigianato.
Dovrà anche conoscere i criteri di coordinamento delle
esercitazioni con gli insegnamenti tecnici e scientifici ad esse attinenti, ed
avere la capacità di redigere un piano di esercitazioni didattiche e di
valutare gli elaborati e il ritmo di apprendimento degli allievi.
Classe 39/C
LABORATORIO E
REPARTI DI LAVORAZIONE
PER L'INDUSTRIA MINERARIA
L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto-grafica
La prova scritta o scritto-grafica verte sui programmi di
mineralogia e geologia, di chimica metallurgica e minerallurgica, di arte
mineraria, di arricchimento dei minerali, di fisica applicata, di topografia e
disegno e dei reparti di lavorazione per gli istituti tecnici (indirizzo
industria mineraria) con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
Caratteri morfologici, geometrici, fisici e chimici dei
materiali e dei cristalli. Elementi di petrografia, stratigrafia, di geologia,
di giacimentologia. Concetti fondamentali di chimica metallurgica e di
metallurgia dei metalli più comuni, di mineralogia dello zolfo e del mercurio.
Metodi e mezzi per l'abbattimento delle rocce, per lo scavo, per il caricamento
dei materiali estratti. Impianti elettrici, di trasporto, di ventilazione, di
sicurezza. Procedimenti per l'arricchimento, la valutazione, la frantumazione,
lo sfrangiamento, la triturazione e macinazione dei minerali. Metodi e mezzi di
classificazione, di separazione, di concentrazione dei minerali. Tracciamento
di strade, rilievo planimetrico, altimetrico, movimenti di terra e relativi
diagrammi. Costituzione, funzionamento, messa a punto ed impiego degli
strumenti per rilevamenti planimetrici, altimetrici, celerimetrici. Piani
quotati e loro impiego.
Prova pratica
La prova pratica consiste nella esecuzione di una o più
esercitazioni tra le seguenti:
-
Riconoscimenti e
valutazioni di minerali e rocce di importanza industriale e determinazione
delle loro caratteristiche con mezzi strumentali. Saggi, prove, analisi
tecniche e microscopiche di metalli.
-
Esercitazioni di
frantumazione, cernita, classificazione, separazione dei minerali con analisi
dei risultati.
-
Esercitazioni di
messa a punto e condotta di macchine motrici ed operatrici impiegate nell'industria
mineraria e schemi di relativi impianti.
-
Esercitazioni di
topografia. Esercitazioni di messa a punto di strumenti topografici.
-
Esecuzione di
un'esperienza per la dimostrazione di un fenomeno o la misurazione di una
grandezza fisica.
Il tema oggetto della prova sarà estratto a sorte per
ciascun concorrente o gruppi di concorrenti da una serie di temi preparati
dalla commissione in funzione dei mezzi disponibili.
La prova pratica dovrà essere corredata da una relazione che
indichi i criteri seguiti, i mezzi impiegati, i risultati ottenuti.
Prova orale
La prova orale verte sugli argomenti previsti per la prova
scritta e per la prova pratica.
Nell'esposizione il candidato dovrà dimostrare di possedere
una sicura conoscenza dei contenuti dei programmi di insegnamento delle materie
a cui si riferisce il concorso.
Classe 43/C
LABORATORIO TECNOLOGICO
PER L'EDILIZIA ED
ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA
L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una
prova pratica ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta o scritto-grafica
La prova scritta o scritto-grafica consiste nello
svolgimento di un tema a scelta del concorrente, fra due proposti, riguardante
le costruzioni, la tecnologia dei materiali da costruzioni, impianti ed
organizzazione del cantiere, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
-
Sollecitazioni
meccaniche e verifica di stabilità e collaudo di strutture ed opere edilizie in
muratura, in c.a., metalliche prefabbricate, in cemento precompresso.
Rappresentazione di elementi di strutture edilizie in cemento armato e
metalliche e compilazione delle tabelle per armature.
-
Prove tecniche e
saggi materiali impiegati nelle costruzioni edilizie. Opere di finimento.
Impianti degli edifici civili.
-
Opere con ossatura
metallica. Casseforme. Macchinari e impianti di cantieri per opere civili,
stradali, idrauliche.
-
Prove di collaudo di
strutture di fabbrica.
La prova dovrà essere corredata, ove richiesta, da schizzi,
disegni, grafici.
Durata della prova: 8 ore.
Prova pratica
La prova pratica consiste nelle analisi o saggi o prova di
resistenza di materiali impiegati nelle costruzioni edilizie ovvero in una
prova di collaudo di un elemento di struttura di fabbrica.
Il tema sarà estratto a sorte per ciascun concorrente o
gruppo di concorrenti da una serie di temi preparati dalla commissione tenendo
conto dei mezzi disponibili.
La prova dovrà essere corredata da una relazione che indichi
i criteri seguiti, i mezzi impiegati, i risultati ottenuti.
Durata della prova: da 4 a 6 ore.
Prova orale
La prova orale verte essenzialmente sulle materie indicate
per la prova scritta e sulla conoscenza delle norme per la prevenzione degli
infortuni nei cantieri edili.
Il concorrente dovrà dimostrare la sicura conoscenza dei
programmi di esercitazioni di laboratorio tecnologico, la capacità di
organizzare le esercitazioni medesime in correlazione con gli insegnamenti
teorici ad esse attinenti e il rendimento didattico degli allievi.
Classe 44/C
MASSOCHINESITERAPIA
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema,
scelto dal candidato, fra due proposti, relativo agli argomenti contenuti nei
programmi d'insegnamento di "massoterapia generale", di
"massoterapia locale" e di "chinesiterapia" previsti per la
qualifica di massofisioterapisti funzionante presso gli istituti professionali
per l'industria e l'artigianato di Stato per ciechi (Allegato A).
Prova orale
La prova orale deve tendere ad accertare la conoscenza da
parte del candidato degli argomenti indicati per la prova scritta e può essere
esteso ad una dimostrazione pratica di esercitazioni di massochinesiterapia. Il
candidato deve dimostrare sicura conoscenza degli argomenti delle materie
teoriche strettamente connessi al programma delle esercitazioni pratiche cui il
concorso si riferisce e deve dimostrare, inoltre, di conoscere la didattica
specifica per allievi non vedenti.
ALLEGATO A
Massoterapia generale
Il massaggio e sua azione fisiologica - effetti diretti
locali e meccanici - effetti indiretti generali e dinamici.
Indicazioni: massaggio terapeutico, igienico, estetico ed
applicato allo sport.
Tecnica generale delle manovre e delle loro modalità di
variazione: sfioramento - pressione e frizione - impastamento - percussione a
martellamento - vibrazioni - stiramento - loro indicazioni ed effetti
particolari.
Il massaggio connettivale - sua tecnica generale di manovre
- suoi effetti particolari su zone riflessogene.
Mezzi coadiuvanti del massaggio: massaggio a secco - unzioni
- polveri - saponi.
Preliminari alle sedute massoterapiche: preparazione delle
mani dell'operatore e della parte da trattare - posizione di lavoro - durata e
dosaggio dell'intervento.
Controindicazioni assolute e relative - rischi e danni per
errati trattamenti.
Massoterapia locale
Manipolazioni, tecniche e modalità di terapia in trattamenti
locali: arto superiore (mano, avambraccio, braccio) - arto inferiore (piede,
gamba coscia) - testa (collo, nuca, viso, cuoio capelluto) - colonna vertebrale
- torace - fianchi - addome e suoi organi.
Massaggio delle articolazioni.
Massaggio per obesi.
Massaggio a scopo estetico.
Massaggio elettrico.
Nozioni della massoterapia medica delle mucose (naso,
faringe, laringe), dell'orecchio, dell'occhio, del cuore, della prostata, degli
organi addominali e dell'apparato urogenitale.
Nozioni del massaggio ginecologico.
Chinesiterapia
L'esercizio terapico e sue modalità: esercizio attivo -
esercizio passivo - esercizio di posizione - esercizio molleggiato.
L'esercizio attivo e sue variazioni: per intensità di forza muscolare impiegata (a contrazione dinamica eccentrica e con effetto frenante; a contrazione statica, a contrazione dinamica concentrica e con effetto motorio); per velocità di movimento; per ampiezza di movimento - esercizio attivo con aiuto, senza aiuto né resistenza e controresistenza - esercizi analitici - esercizi di coordinazione.
Modalità di controllo: misurazioni goniometriche
dell'escursione di movimento, dinamonotriche della forma muscolare e
perimetriche delle articolazioni e dei ventri muscolari interessati
Movimenti dell'arto superiore: cingolo scapolare - braccio -
avambraccio, mano e dita - movimenti fondamentali d'assieme: tirare, spingere,
colpire, lanciare, chiusura a pugno della mano.
Movimenti dell'arto inferiore: coscia - gamba - piede,
Movimenti del rachide.
Impiego di sussidi fisioterapici nei trattamenti di
chinesiterapia.
Chinesiterapia al letto dell'infermo - con apparecchio
gessato - senza apparecchio gessato.
La rieducazione respiratoria: movimenti delle articolazioni
costo-vertebrali - movimenti delle articolazioni costo-sternali - movimenti
delle articolazioni vertebro-vertebrali.
Chinesiterapia delle deformità toraciche: cifosi - scoliosi
con grave torsione del rachide - torace carenato - torace infundibolare.
Respirazione artificiale manuale e bocca a bocca.
Trattamenti chinesiterapici negli esiti delle malattie del
sistema nervoso: paralisi flaccide - paralisi spastiche.
Rieducazione motoria negli esiti delle malattie infettive
degli arti.
Trattamenti chinesiterapici delle lesioni traumatiche
dell'apparato osteo-articolare.
Chinesiterapia degli esiti di lesioni multiple degli organi
di movimento (scheletriche, vascolari e nervose).
Terapie cinetiche nelle affezioni dell'apparato
respiratorio, dell'apparato cardiovascolare e dell'apparato digerente.
Classe 45/C
ESERCITAZIONI DI
ASSISTENZA ALL'INFANZIA
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta
consiste nello svolgimento di un tema di psicologia e pedagogia scelto dal
concorrente fra due proposti, riguardanti uno o più dei seguenti argomenti:
-
l'età evolutiva.
Autori e metodi di studio ad essa inerenti. accrescimento; sviluppo; evoluzione
biopsichica dell'individuo;
-
percezione, emozione,
frustrazione; attività lucida e sociale;
-
problemi di
adattamento all'ambiente; anomalie psichiche della prima infanzia e metodi di
recupero;
-
educazione e sua
funzione ai fini dello sviluppo della personalità e del suo apporto culturale;
-
le istituzioni e le
tecnologie educative dell'età prescolare;
-
metodi di
organizzazione della vita
comunitaria, dell'attività ricreativa ed educativa, dello sviluppo sociale;
-
gli ambienti
familiari e sociali; metodi di studio e loro influenza sui ritmi di sviluppo,
sulla evoluzione e sulla educazione dei soggetti.
La seconda prova
scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato fra due
proposti, riguardanti una situazione concreta relativa alla attività dell'insegnante
tecnico-pratico delle allieve assistenti all'infanzia degli istituti
professionali femminili (sezione assistente alla infanzia): allattamento e
divezzamento del bambino nel primo anno di vita, le diete; esecuzione di
prescrizioni mediche; organizzazione dello svago; attività nelle comunità
infantili; partecipazioni ad esercizi collettivi di dizione, musica,
nomenclatura ed altre attività tese a curare lo sviluppo fisico e psichico del
bambino.
Il tema dovrà essere formulato in modo da poter saggiare la
preparazione del concorrente su qualcuno degli argomenti essenziali delle
discipline teoriche, aventi attinenza con le esercitazioni pratiche, con
particolare riguardo ai seguenti:
a) igiene; microbiologia; microbi e virus; immunità;
vaccinazioni; l'ambiente, l'aria, il suolo, il clima; vestiario del bambino; i
giochi; nutrizione; sistemi di allattamento; divezzamento, omogeneizzati, diete
per i prematuri e per le gestanti; malattie infettive più frequenti nei primi
anni di vita. Ostetricia: organi genitali, gravidanza, aborto, fasi di sviluppo
del feto, parto;
b) sussidi educativi per bambini da 0 a 3 anni;
c) igiene mentale e psichiatria infantile; sviluppo
psicomotorio del linguaggio, della personalità. Crisi evolutive, insufficienze
mentali, carenza affettive, fobie, ossessioni. Disturbi del linguaggio;
psicosi.
Prova orale
La prova orale
mira ad accertare la conoscenza da parte del concorrente degli argomenti
indicati per le due prove scritte.
Anche attraverso la discussione degli elaborati, il
concorrente dovrà dimostrare la conoscenza degli argomenti fondamentali
previsti per le esercitazioni pratiche e le discipline professionali comprese
nei programmi della sezione di qualifica di assistente all'infanzia, nonché i
criteri, i metodi e i mezzi per la loro organizzazione coordinata con gli
insegnamenti teorici.
Dovrà inoltre dimostrare il possesso delle cognizioni
fondamentali di docimologia per la verifica del rendimento didattico e dei
ritmi di apprendimento delle allieve.
Classe 46/C
REPARTI DI LAVORAZIONE PER
IL MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO E TELEVISIVO
L'esame comprende una prova scritto-pratica ed una prova
orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-pratica
La prova scritto-pratica consiste nella realizzazione di un
prodotto audiovisivo (copia lavorazione) in base al tema dato, contenuto nel
materiale visivo e sonoro che verrà consegnato al candidato insieme con i
relativi bollettini di edizione.
La prova dovrà essere completata da uno scritto che metta in
evidenza i criteri tecnico-artistici seguiti nell'elaborazione
dell'audiovisivo in relazione all'ottenimento del risultato finale.
Il candidato, in base al tema dato, dovrà dimostrare, nelle
singole fasi della prova, la sua capacità di organizzare il lavoro e la sua
specifica preparazione tecnico-culturale.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio) accerterà i livelli di esperienza
e di informazione del candidato rispetto all'evolversi delle tecnologie
relative alle comunicazioni di massa e le sue conoscenze relative ai modi e ai
mezzi operativi del montaggio.
Nel colloquio, il candidato dovrà inoltre dimostrare di
possedere la necessaria conoscenza per organizzare e gestire i laboratori
nell'osservanza delle norme di igiene e di sicurezza ed in funzione dei
programmi didattici.
ALLEGATO A
Necessità e scopo del montaggio - Il montaggio come base del
linguaggio filmico - Montaggio a priori e montaggio a posteriori - Gli elementi
visivi espressivi del film (statici, dinamici, cinematografici) - Inquadratura,
scene, sequenze - Montaggio interno e montaggio esterno - Montaggio «nascosto»
- Attacco e stacco: attacco sul movimento - Montaggio in sequenza - Il ciak e
le sue funzioni: anagrafica e tecnica - I bollettini di edizione - La
numerazione di montaggio - La sala di montaggio - La moviola e la compensazione
ottica - La pressa e la giunta: taglio dritto e taglio obliquo - Le giunte sul
negativo - Copia lavorazione.
Vari tipi di pellicola b/n - Formato del film e formato del fotogramma - Dati impressi sui bordi della pellicola e loro interpretazione - Vari tipi di pellicola sonora (magnetica e ottica) - Area variabile e densità variabile - La «mezzabanda» - Moschette e lunette - Copia standard e copia campione - Spostamento sul positivo standard nel trentacinque mm e nel sedici mm - Iter del film al montaggio: dai giornali alla copia campione - Premontaggio e montaggio - La continuità del racconto ottenuta in sede di montaggio - Spazio, Tempo e Azione cinematografica - Il montaggio in funzione del genere del film - Il film sonoro.
Vari tipi di registrazione del suono - Ripresa sonora
diretta e colonna guida - Colonne sonore fondamentali: parlato, musica, effetti
- Sincronizzazione e doppiaggio - Preparazione degli anelli di doppiaggio:
divisione e numerazione - Code di doppiaggio - Ricostruzione del film dopo il
doppiaggio - Lo « statico ».
Segnature sulla copia lavorazione di fondo, tendine,
fermofotogramma, dissolvenze incrociate e accertamenti relativi. Segnature
relative alle entrate per la musica nel « mixage ». Segnali di sincronismo:
ciak, bip, start - Premixage e mixage - Colonna internazionale - Trascrizione
su colonna ottica - La copia campione: controllo, correzioni e ristampe.
Rapporto tra sonoro e visivo - Titoli e truke - Playback.
Nuove tecniche (virgin loope, ecc.).
Il montaggio del film a colori: emulsione per film a colori
- La registrazione e il montaggio delle immagini elettroniche - Ampex ed
Editing - Analogie e differenze tra montaggio cinematografico e montaggio
televisivo - Confronti, differenze e analogie tra il cinema e gli altri mezzi
moderni di comunicazione - La presentazione del film: ideazione, modi e tecnica
di realizzarla - Etica professionale del montatore - Rapporti del montatore con
la regia - La produzione, lo stabilimento di montaggio.
Classe 47/C
REPARTI DI LAVORAZIONE PER
LA REGISTRAZIONE DEL
SUONO
L'esame comprende una prova scritto-pratica ed una prova
orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-pratica
La prova scritto-pratica consiste nella esecuzione di un
prodotto audio mediante operazioni successive di registrazione del suono da
microfono e mixage di due o più colonne.
La prova dovrà essere completata da uno scritto che metta in
evidenza la correlazione tecnologica dei mezzi e dei materiali adoperati per la
realizzazione del prodotto finito.
Il candidato, in base al tema proposto, dovrà dimostrare
nelle singole fasi della prova la sua preparazione tecnico culturale specifica
e la sua capacità di organizzare il lavoro.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio) accerterà i livelli di esperienza
e di informazione del candidato rispetto all'evolversi delle tecnologie
relative alle comunicazioni di massa e ai modi operativi della tecnica di
registrazione del suono con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
Nel colloquio il candidato dovrà inoltre dimostrare di
possedere la necessaria conoscenza per organizzare e gestire i laboratori
nell'osservanza delle norme di igiene e di sicurezza ed in funzione dei
programmi didattici.
ALLEGATO A
Percezione auditiva - Messaggio sonoro - Interazione
tra suono e immagine - Natura del suono: generazione, propagazione,
riflessione, effetto Larsen, muro del suono, gamma acustica, scale musicali.
L'orecchio: soglia di udibilità e del dolore - Sistemi
di misura del suono - Scale logaritmiche - Decibel acustico ed
elettrico - Mascheramento - Effetti del suono sull'organismo umano.
Riverberazione; assorbimento e isolamento del suono: misure e calcolo. Acustica
degli ambienti: criteri assunti per la correzione acustica e calcolo.
Trasduttori elettroacustici: microfoni a velocità, a pressione,
cardioide - Altoparlanti dinamici ed elettrostatici - Diffusione
del suono negli ambienti.
Preamplificatori e amplificatori di potenza; controreazioni
e loro effetti.
Mixer - Attenuatori - Filtri -
Equalizzatori: loro uso nel mixaggio, nella registrazione musicale, negli
impianti di rinforzo del suono, nella radiodiffusione.
Registrazione e riproduzione meccanica del suono monoaurale
e stereofonico: processo di stampaggio dei dischi.
Registrazione e riproduzione del suono con sistema ottico;
densità e gamma delle pellicole fotosensibili - Processo di sviluppo e
stampa - Standard ottici.
Registrazione e riproduzione magnetica del suono: standard
delle piste magnetiche sui vari formati del mono al 32 piste: formati
cinematografici e televisivi - Principi della registrazione e
trasmissione del suono con sistema digitale - Minicassette: processo di
duplicazione.
Confronto tra i vari sistemi di registrazione del suono e
previsioni future.
La ripresa diretta del suono nel cinema: problemi di ripresa
e attrezzatura.
Ripresa in playback: per il cinema e la T.V.
Doppiaggio nelle sue varie forme.
Mixaggio: attrezzature necessarie per un moderno
stabilimento di mixaggio.
Registrazione della musica: mono, stereo e con sistemi
multipiste - Riverberazione artificiale e sua funzione nelle
registrazioni.
Effetti sonori - Sincronismo: sistema con pellicola
perforata, con frequenza pilota, interlock e syncrostart.
Distorsione armonica e di intermodulazione - Flutter e
rumori di fondo - Dinamica degli amplificatori e dei vari sistemi di
registrazione - Dinamica del segnale acustico: compressione automatica
del segnale e suo uso per la riduzione del rumore di fondo e del mascheramento,
sistema Dolby e XDBX - Controllo stroboscopico della velocità -
Impedenza di un circuito elettrico e allacciamento fra i vari circuiti audio
con linee bilanciate e sbilanciate - Confronto tra la percezione uditiva
del suono in un ambiente e la ripresa dello stesso suono tramite microfono -
Campi di impiego del fonico nel mondo del lavoro e i suoi compiti nelle varie
attività.
Classe 48/C
REPARTI DI LAVORAZIONE PER
LA RIPRESA CINEMATOGRAFICA E
TELEVISIVA
L'esame comprende: una prova scritto-pratica ed una prova
orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di
esame.
Prova scritto-pratica
La prova scritto-pratica consiste nella realizzazione di un servizio filmato su un motivo che offra possibilità di ripresa (cinematografica e/o videomagnetica) in esterni e in interni; per le riprese in interni il candidato dovrà curare ovviamente anche l'illuminazione scenica.
La prova dovrà essere completata da uno scritto che metta in
evidenza la correlazione tecnologica dei mezzi e dei materiali adoperati per la
realizzazione del tema proposto.
Il candidato in base al tema dato, dovrà dimostrare, nelle
singole fasi della prova, la sua capacità di organizzare il lavoro e la sua
specifica preparazione tecnico-culturale con riferimento agli argomenti di cui
all'Allegato A.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio) accerterà i livelli di esperienza
e di informazione del candidato rispetto all'evolversi delle tecnologie
relative alle comunicazioni di massa e ai modi operativi della ripresa, con
particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
Nel colloquio, il candidato dovrà inoltre dimostrare di
possedere la necessaria conoscenza per organizzare e gestire i laboratori
nell'osservanza delle norme di igiene e di sicurezza ed in funzione dei
programmi didattici.
ALLEGATO A
Parte prima: Ripresa.
Emulsioni fotosensibili: b/n, colore, positivo, negativo,
invertibile.
Struttura e formati della pellicola cinematografica -
pellicole speciali per la cinematografia professionale.
Dati tecnici dell'obiettivo: correzione ottica, lunghezza
focale, apertura massima relativa (luminosità).
Obiettivi normali, lunghi fuochi e teleobiettivi,
grandangolari e fish-eye: correlazione tra 1. focale e angolo di campo.
Obiettivi trasfocatori (Zoom) - Zoom speciali per
telecamere.
Correlazione tra lunghezza focale e distanza cinematografica
(campi e piani).
Il diaframma: numeri f e numeri T.
Distanza iperfocale e profondità di campo.
Filtri (diffusori, di contrasto, UV, di conversione,
polarizzatori).
Lenti addizionali e lenti anamorfiche.
La macchina da presa (struttura e funzionamento).
Accelerazione e rallentamento - la ripresa a
"passo uno". I diversi modelli di m.d.p. - cineprese speciali
per riprese "sub".
Treppiedi e testate panoramiche - Carrello, dolly,
gru.
L'inquadratura e la composizione visiva - movimenti di
macchina e tecnica del racconto per immagini.
Analogie e differenze tra carrellata e zoomata.
La ripresa sonora "in diretta" - Il
"blimp".
Riprese speciali (micro e macrocinematografia, truka,
modellini, alta velocità, "a tempo").
Sistemi di stabilizzazione per la ripresa con macchina a
"mano": Dynalens e Steadycam.
Ripresa aerea: Helivision e Wesscam System.
Riprese per formati e sistemi speciali (Todd AO, Vista
vision, Panavision, Superpanavision, Techniscope, Cinemascope, Technirama,
Circarama, Cinerama e altri).
Esposimetri e termocolorimetri.
Rapporto tra il cineoperatore ed il laboratorio di sviluppo
e stampa.
Analogie e differenze tra linguaggio cinematografico e
linguaggio televisivo.
Tecnologia televisiva: la telecamera - il video
registratore - unità di montaggio RVM - il telecinema - il mixer -
il T.B.C. - l'alimentatore - il distributore video.
Strutturazione di una cabina di regia video.
Strutturazione di una cabina montaggio video-magnetico.
Processo di comunicazione audiovisivo - articolazione
del codice.
I legami tra visivo e verbale.
Parte seconda: Illuminazione
L'illuminazione scenica dal '600 ad oggi.
Aspetti generali dell'illuminazione scenica: requisiti
tecnici - requisiti artistici - parametri della luce scenica:
direzione, intensità, qualità, colore (temperatura di --).
Tecnica dell'illuminazione dal punto di vista funzionale.
Illuminazione scenica teatrale, cinematografica e televisiva
a confronto.
Caratteristiche peculiari delle forme di illuminazione: luce
diffusa, luce di taglio, controluce.
Bilanciamento dell'illuminazione.
Illuminazione di soggetto in movimento.
Funzioni delle unità illuminanti.
Illuminazione scenica nei suoi aspetti ideativi e
realizzativi.
Teatri di posa e studi televisivi.
Le sorgenti luminose per l'illuminazione scenica.
Nuova generazione di corpi illuminanti per le attuali
esigenze di illuminazione scenica.
Unità illuminanti e accessori per teatri di posa
Problemi di illuminazione nella ripresa
"indiretta": l'ombra della "giraffa".
Unità illuminanti speciali per studi televisivi -
Unità illuminanti a griglie di sospensione.
Illuminazione dei ciclorama
Sistemi di regolazione delle luci: sistemi manuali -
sistemi con memorie - il dimmer- sistemi di smistamento delle
correnti.
Metodi di illuminazione ristretta.
Illuminazione correttiva - Illuminazione "di
atmosfera".
Problemi di illuminazione in relazione alla scenografia:
colori delle pareti e arredamento - limitazione di spazio.
Metodi per illuminare le ombre in esterni.
Classe 49/C
REPARTI Dl LAVORAZIONE PER
LE ARTI FOTOGRAFICHE
L'esame comprende una prova scritto-pratica ed una
prova orale.
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Prova scritto-pratica
La prova scritto-pratica, che consiste nella realizzazione
di un servizio fotografico su un motivo che offra possibilità di ripresa in
esterni e in interni con illuminazione artificiale, nel trattamento chimico del
materiale fotosensibile impressionato e nella successiva operazione di stampa
(provini e ingrandimenti). La prova dovrà essere completata da una relazione
scritta che metta in evidenza la correlazione tecnologica dei mezzi e dei
materiali adoperati per la realizzazione del prodotto visivo.
Il candidato, in base al tema dato, dovrà dimostrare, nelle
singole fasi della prova, la sua capacità di organizzare il lavoro e la sua
specifica preparazione tecnico-culturale con riferimento agli argomenti di cui
all'Allegato A.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale (colloquio), dovrà accertare i livelli di
esperienza e di informazione del candidato rispetto all'evolversi delle
tecnologie relative alle comunicazioni di massa e ai modi operativi della
fotografia.
Nel colloquio, il candidato dovrà inoltre dimostrare di
possedere la necessaria conoscenza per organizzare e gestire i laboratori
nell'osservanza delle norme di igiene e di sicurezza ed in funzione dei
programmi didattici, con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Breve storia della fotografia: dalla « camera oscura » alla
Polaroid. Confronto tra fotografia e pittura. Differenze tra cinema e
fotografia. Cos'è la fotografia moderna.
Vari tipi di apparecchi fotografici: da studio, da
reportage, piccoli formati, ecc.. Parti costruttive dell'apparecchio: la
camera, l'obiettivo, l'otturatore - Otturatori a tendina e otturatori
centrali: funzionamento, sincronizzazione con il flash. Inquadratura: i vari
tipi di mirini - Il telemetro accoppiato.
Gli obiettivi fotografici: normali, grandangolari, a lunga
focale e teleobiettivi - Obiettivi speciali (per corte distanze, a
specchi, a fuoco variabile, ecc.). Aggiuntivi focali. Flou. Luminosità o
apertura massima relativa e diaframma - Calcolo della scala dei diaframmi
in funzione della legge di reciprocità.
I tempi di otturazione - Esposimetri autonomi e
incorporati.
Le pellicole fotografiche: struttura della pellicola e
caratteristiche generali. Alcune pellicole speciali (infrarosso, positivo, per
microfilm) - Curva caratteristica e solarizzazione.
La ripresa fotografica: il paesaggio, il ritratto
(all'aperto, in interni, con la luce artificiale, con il flash); i notturni,
gli sports. Fotografia ravvicinata e macrofotografia. Microfotografia.
Fotografia ai raggi infrarossi. Fotografia stereoscopica. Fotografia di
monumenti e architetture.
La fotografia di scena e di attualità: finalità e tecnica di
ripresa; i servizi speciali; i servizi fotogiornalistici; rapporti per le
agenzie, quotidiani e periodici, trasmissione elettronica - Reperimento
delle notizie; fonti di informazioni.
Il laboratorio fotografico: sviluppo, stampa, inquadramento -
Bagni di sviluppo e rivelatori a grana fine. Bagno d'arresto. Bagno di
fissaggio. Bagno di rinforzo - Bagno di indebolimento, alleggerimenti
superficiali, proporzionali e surproporzionali. Bagno di viraggio. Le carte
fotografiche. La stampa per il contatto. L'ingranditore e l'ingrandimento
collegato con lo sviluppo dei provini. Protezione del materiale.
Diversi tipi di pellicole a colori. Negativi e invertibili.
Le sorgenti di luce artificiale: lampade survoltate; lampadine flash al
magnesio; il flash elettronico. Lampade al quarzo-iodio Sincronizzazione.
Metodo dei numeri-guida. Calcolatori a disco.
******************************
********************
TABELLA D
AVVERTENZE GENERALI
I candidati ai
concorsi a posti di insegnante di arte applicata negli gli istituti darte
statali devono essere in possesso dei seguenti requisiti culturali e
professionali in ordine al settore o ai settori disciplinari previsti da
ciascuna classe di concorso:
- Sicuro dominio dei contenuti delle discipline.
- Preparazione sui fondamenti epistemologici e conoscenza
critica delle discipline.
-
Padronanza dei
programmi relativi agli insegnamenti previsti e conoscenza delle linee generali
dell'intero curricolo.
-
Conoscenza del ruolo
formativo assegnato ai singoli insegnamenti in relazione alle finalità
formative perseguite dai curricoli anche in vista della elaborazione di
proposte migliorative a carattere sperimentale.
-
Capacità di
orientarsi sul versante della ricerca pedagogico-didattica e delle scienze
dell'educazione e attitudini a selezionare le impostazioni metodologiche più
idonee e coerenti con gli obiettivi formativi delle discipline oltre che con il
potenziale di apprendimento proprio del livello di età dei discenti.
-
Preparazione
disciplinare e competenza pedagogico-didattica che garantiscano il possesso di attitudini a collocare
gli argomenti in corrette e motivate ipotesi di successione di apprendimenti
all'interno delle attività di programmazione del Consiglio di classe.
-
Conoscenza dei
fondamenti della psicologia dello sviluppo dell'età evolutiva, cognitiva.
-
Conoscenza delle
tematiche docimologiche finalizzata alla individuazione dei percorsi didattici
valutativi motivanti e proficui e delle problematiche della valutazione
iniziale, formativa e sommativa. I percorsi prescelti devono essere protesi
alla instaurazione di una valutazione obiettiva e trasparente, ancorati
possibilmente a parametri di valutazione ritagliati sulla struttura delle
singole discipline.
-
Conoscenza dei modi e
degli strumenti idonei all'attuazione di una didattica integrata e
differenziata, coerente con i bisogni formativi dei singoli studenti, in
particolare di quelli portatori di handicap.
-
Preparazione su
metodi e strumenti diagnostici dei livelli di apprendimento dei discenti
finalizzati sia alla rilevazione della loro formazione nella fase iniziale che
alla registrazione dei successivi ritmi di apprendimento. A tal fine i candidati
devono, unitamente alle proprie discipline, conoscere i programmi di
insegnamento del ciclo che precede quello per il quale si concorre.
-
Conoscenza delle
odierne problematiche dell'educazione permanente, dell'orientamento e
individuazione delle possibili forme di acquisizione di dati utili per la
percezione delle attitudini e delle tendenze in atto dei discenti.
-
Possesso della
metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché degli
strumenti bibliografici e dei più aggiornati libri di testo in uso nelle
scuole. Pratica dei sussidi didattici, compresi quelli multimediali, cui far
ricorso per il proprio aggiornamento culturale e professionale.
-
Conoscenza delle
competenze degli organi collegiali e capacità d'interagire efficacemente con
gli stessi.
-
Capacità di lavoro in
gruppo per l'elaborazione e lo sviluppo di un'articolata programmazione
didattico-educativa, nell'ambito del progetto di istituto.
-
Conoscenza della
Carta dei Servizi della Scuola.
-
Conoscenza della
dimensione Europea nei programmi d'insegnamento.
-
Padronanza di
competenze sociali, relative all'organizzazione dell'apprendimento e alla
gestione di gruppi, e relazionali, per la conduzione dei rapporti con i diversi
soggetti sociali.
Ai candidati che
partecipano alle classi di concorso con
lingua di insegnamento diversa da
quella italiana si richiede, altresì, la conoscenza delle leggi e delle
altre disposizioni speciali relative agli ordinamenti scolastici locali.
La durata delle prove
scritte, scritto-grafiche e grafico-pratiche,
infine, quando non sia espressamente stabilita nel programma relativo alla
classe di concorso, è fissata dal
Ministro della pubblica istruzione contestualmente all'argomento della
prova assegnata.
La durata delle prove pratiche, quando non espressamente
indicata nel programma d'esame, è fissata dalla commissione esaminatrice.
La prova orale e le eventuali prove pratiche si svolgeranno nell'ordine
stabilito dalla commissione esaminatrice.
Classe 1/D
ARTE DELLA LAVORAZIONE DEI
METALLI
L'esame comprende:
a) Prova
scritto-grafica.
Durata della
prova: 10 ore.
L'esito positivo della prova è condizione di ammissione alle
successive prove.
b) Prova pratica inerente allo sbalzo e cesello.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c) Prova pratica inerente alla forgiatura.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione del
manufatto.
Si richiede:
-
la realizzazione
dello sbalzo e cesello secondo progetto o modello dato;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il progetto modello, i materiali e i mezzi
operativi prescelti.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione del
manufatto.
Si richiede:
-
la realizzazione del
manufatto o parte di esso per mezzo della forgiatura la costruzione a martello
di vaselleria, da lastra metallica; la tornitura di vaselleria, da lastra;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali ed i mezzi operativi
adottati.
d)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative della
manifattura e della produzione seriale; sulle problematiche tecnico-artistiche
della lavorazione dei metalli in rapporto ai movimenti artistici contemporanei,
con particolare riferimento all'arte del cesello e sbalzo, della forgiatura e
della fonderia artistica, sulla base della storia delle arti applicate.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto o di un prodotto di cesello e sbalzo, di forgiatura e di
fonderia artistica, dovrà dimostrare inoltre di saper organizzare - sulla base
dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e della estrinsecazione
creativa dell'alunno - le attività operative, nonché di saper gestire,
nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza, i
laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Classe 2/D
ARTE DELL'OREFICERIA, DELLA
LAVORAZIONE DELLE PIETRE
DURE E DELLE GEMME
L'esame comprende:
a)
Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b)
Prova pratica inerente ad un
manufatto di oreficeria.
Durata della prova: tre giorni di 8 ore ciascuno.
c)
Prova pratica inerente ad un
manufatto di pietra dura.
Durata della prova: due giorni di 8 ore ciascuno.
d)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi della esecuzione del manufatto,
in base alla tavola progettuale data od alle fasi operative proposte.
Si richiede:
-
la realizzazione
dell'insieme, con la definizione della consistenza strutturale e funzionale del
manufatto, utilizzando almeno due delle seguenti tecniche, oltre a quelle
proprie della costruzione delloggetto: microfusione, smalti e trattamenti
policromi dei metalli, incisione, incastonatura, sbalzo e cesello;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i metodi operativi
prescelti.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi della esecuzione del
manufatto, in base alla tavola progettuale data od alle fasi operative proposte.
Si richiede:
-
la realizzazione del
manufatto da un minerale di durezza non inferiore a 6 della scala di Mots. Tale
manufatto potrà essere inciso con le tecniche della glittica, secondo le
indicazioni del tema dato;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i metodi operativi
prescelti.
d)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative dei
manufatti evidenziati nelle prove scritto-grafica e pratiche; sulle metodologie
operative della manifattura e della produzione seriale, sui processi operativi
e sulle tecniche che non sono state oggetto delle prove pratiche, riferiti agli
Allegati A e B; sulle problematiche
tecnico-artistiche delle discipline della classe di concorso in rapporto ai
movimenti artistici contemporanei, con particolare riferimento alle arti orafe,
nel contesto della storia delle arti applicate.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto orafo; di saper organizzare sulla base dei programmi
didattici, dei gradi di apprendimento e della estrinsecazione creativa
dell'alunno le attività operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza
delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte applicata
coordinati nellambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
ALLEGATO A
Arte dell'oreficeria
Il
candidato dovrà dimostrare una conoscenza approfondita sugli argomenti e
tecniche di lavorazione seguenti:
Metalli nobili: caratteristiche fisico-chimiche;
Leghe principali: oro e argento;
Saldature d'oro e d'argento;
Fusione a lingotto;
Affinazione;
Trafilatura, laminatura, battitura (spianatura, foggiatura),
saldatura;
Tranciatura, stampaggio, coniatura;
Medaglistica: nozioni generali;
Microfusione e tecniche varie della fusione in generale;
Niello (composizione e metodo di applicazione);
Policromia dei metalli (colorazione con metodo
elettrolitico); ossidazione, ageminatura;
Smalti su metalli: metodo Cloisonné, Champlevé, a giorno,
miniatura;
Sbalzo e cesello;
Incisione e incastonatura;
Finitura, lucidatura e lavaggio;
Attrezzature di laboratorio e loro manutenzione.
ALLEGATO B
Arte delle pietre dure e delle
gemme
Il
candidato dovrà dimostrare una conoscenza approfondita sulle tecniche di
lavorazione, sulle caratteristiche tecnologiche dei minerali e dei materiali
organici usati in oreficeria, con particolare riguardo agli argomenti seguenti:
Caratteristiche chimico-fisiche dei minerali;
Caratteristiche ottiche e loro influenza sugli angoli di
taglio, clivaggio;
Lapidatura;
Sfaccettatura e lucidatura delle gemme;
Tagli standard (brillante, smeraldo, goccia, ecc.);
Glittica in positivo e negativo (cammeo, sigillo, ecc.)
sulle pietre dure e sui materiali organici;
Caratteristiche e tecniche di lavorazione: corallo,
tartaruga, ambra, avorio;
Cenni sulle perle, pietre sintetiche e ricostruite;
Attrezzature di laboratorio e loro manutenzione.
Classe 3/D
ARTE DEL DISEGNO D'ANIMAZIONE
L'esame comprende:
a) Prova scritta intesa ad accertare la preparazione del candidato in
ordine alla capacità di analizzare criticamente un progetto d'animazione e di
un soggetto cinematografico o parte di esso.
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova grafico-pratica inerente alla realizzazione dei disegni per
l'animazione di un soggetto dato, la ripresa e quindi il montaggio.
Durata della prova: giorni 3 di 8 ore ciascuno.
c)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritta: si richiede un'analisi
sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti progettuali, la
descrizione dei processi produttivi, cinematografici e televisivi, nonché la
conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali idonei per la
realizzazione.
Il
candidato potrà corredare la prova scritta con esemplificazioni grafiche da
realizzare su fogli formato protocollo di colore bianco.
b)
Prova grafico-pratica: il candidato
dovrà dimostrare la capacità di saper organizzare il lavoro facendo rilevare la
sua preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione dei
disegni.
Si
richiede:
lo
studio grafico del tema dato e la realizzazione dei disegni per l'animazione
(passo, corsa e movimento umano in ogni direzione; passo, corsa e movimento
degli animali in ogni direzione), la trasformazione e la deformazione di
persone, animali, elementi naturali ed oggetti nello spazio con conseguente
esecuzione sia dei disegni di base che di quelli intermedi, facendo uso dei
criteri metodologici della cinetica e realizzando il relativo foglio macchina.
c)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative della
produzione cinematografica;
problematiche
tecniche ed artistiche del disegno di animazione in rapporto ai movimenti
artistici contemporanei, con particolare riferimento all'arte del disegno
animato e del cinema.
Il
candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella lettura di un soggetto a
disegno animato e conoscenza delle tecniche dell'animazione; dovrà dimostrare
inoltre di saper organizzare - sulla base dei programmi didattici, dei gradi di
apprendimento e della estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività
operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative,
di igiene e di sicurezza, il laboratorio d'arte applicata coordinato
nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 4/D
ARTE DELLA RIPRESA E
MONTAGGIO PER IL
DISEGNO ANIMATO
L'esame comprende:
a) Prova scritta intesa ad accertare la preparazione del candidato in
ordine alla capacità di analizzare criticamente un progetto d'animazione e di
un soggetto cinematografico o parte di esso.
Durata della prova: 8 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente alla ripresa ed al montaggio.
Durata della prova: giorni 2 di 8 ore ciascuno.
c) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritta: si richiede un'analisi
sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti progettuali, la
descrizione dei processi produttivi, cinematografici e televisivi, nonché la
conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali idonei per la
realizzazione.
Il candidato potrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di saper organizzare il lavoro facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-professionale nelle singole fasi dell'esecuzione pratica.
Si richiede:
-
La ripresa
cinematografica su banco verticale in riferimento allo story-board, al foglio
macchina, alle animazioni e alle scenografie date. (Durata della prova: ore 8).
-
Il montaggio, la
sonorizzazione e sincronizzazione da un positivo dato di un qualsiasi filmato.
(Durata della prova: ore 8).
La ripresa e il montaggio possono essere eseguiti anche in
videoregistrazione qualora la sede d'esame sia provvista delle attrezzature
necessarie.
c)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative della
produzione cinematografica e sulle problematiche tecniche ed artistiche del
disegno di animazione in rapporto ai movimenti artistici contemporanei, con
particolare riferimento all'arte del disegno animato e del cinema.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella lettura di un soggetto a disegno animato e conoscenza delle tecniche dell'animazione; dovrà dimostrare inoltre di saper organizzare - sulla base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e della estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza, il laboratorio d'arte applicata coordinato nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 5/D
ARTE DELLA TESSITURA E
DELLA DECORAZIONE DEI
TESSUTI
L'esame comprende:
a)
Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente alla decorazione
e stampa del tessuto.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c)
Prova pratica inerente all'arte della
tessitura.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzazione del lavoro in rapporto alle tecniche
assegnate con conoscenza dei materiali e capacità di scelta degli stessi in
relazione al tema dato o alle fasi operative proposte.
Si richiede:
-
la realizzazione di
una stampa su tessuto in rapporto ad un tema dato, una o più prove di
decorazione del tessuto (tecniche possibili: serigrafia, batik, stampa con
maschere, a tampone, ad immersione e tintoria).
Il candidato dovrà dimostrare di saper finalizzare le prove
eseguite allinterno di un ciclo didattico.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzazione del lavoro in rapporto alle tecniche
assegnate, con conoscenza dei materiali e capacità di scelta degli stessi in
relazione al tema dato o alle fasi operative proposte.
Si richiede:
-
la realizzazione, su
struttura predisposta, di una delle tecniche della tessitura a mano secondo
bozzetto dato o armatura assegnata;
-
lo svolgimento delle
fasi operative comprendenti alcune operazioni preparatorie della tessitura a
mano o industriale.
Il candidato dovrà dimostrare di saper finalizzare le prove
eseguite all'interno di un ciclo didattico.
d)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative della
manifattura e della produzione seriale, sulle problematiche tecnico-artistiche
della lavorazione dei tessuti, in rapporto ai movimenti artistici
contemporanei.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto tessile; dovrà dimostrare inoltre di saper organizzare -
sulla base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e della
estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività operative, nonché di saper
gestire, nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza,
i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 6/D
ARTE DELLA LAVORAZIONE DEL
VETRO E DELLA
VETRATA
L'esame comprende:
a)
Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b)
Prova pratica inerente all'arte della
vetrata e della decorazione del vetro.
Durata della prova: giorni tre di 8 ore ciascuno.
c)
Prova pratica inerente all'arte del
vetro soffiato.
Durata della prova: 8 ore.
e) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b) Prova pratica:
il candidato dovrà dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo
rilevare la sua preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi
dell'esecuzione di un elaborato di riproduzione o interpretazione di un
progetto o esempio dato, anche fotografico.
Si richiede:
-
la realizzazione del
manufatto con: disegno esecutivo o cartone, taglio del vetro, decorazione
utilizzando almeno due tecniche (incisione e molatura; incisione all'acido;
graffito; sabbiatura; smalti trasparenti e opachi, giallo d'argento;
grisaglia), cottura, impiombatura, stuccatura, legatura dei ferri a vento.
Inoltre è prevista la lavorazione del vetro «Dallas» annegato nel cemento o
nella resina epossidica, il vetro a «collage» e il vetro fuso con calore;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione di più
manufatti in base ai progetti o modelli dati.
Si richiede:
-
la realizzazione dei
manufatti impiegando le seguenti tecniche: soffiatura a bocca, modellazione a
mano libera, soffiatura con l'uso di stampi: applicazioni, parti di complemento
e motivi decorativi cromatici;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
d)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative di
realizzazione del manufatto e su tutte le altre tecniche proprie della vetrata
e della decorazione del vetro che non rientreranno nell'ambito della prova
pratica, nonché sulle problematiche tecnico-artistiche dell'arte della vetrata,
della decorazione e del vetro soffiato in rapporto ai movimenti artistici
contemporanei con particolare riferimento all'arte vetraria, sulla base della
storia delle arti applicate.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto vetrario o di una vetrata istoriata; dovrà dimostrare
inoltre di saper organizzare - sulla base dei programmi didattici, dei gradi di
apprendimento e della estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività
operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative,
di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito
della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe
7/D
ARTE DEL RESTAURO DELLA
CERAMICA E DEL
VETRO
L'esame comprende:
a)
Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b)
Prova pratica inerente al restauro di
un oggetto ceramico o vitreo.
Durata della prova: giorni tre di 8 ore ciascuno.
c)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, nonché la conoscenza
dell'uso delle attrezzature e dei materiali idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione del restauro
ceramico, del vetro e del cristallo, in base al rilievo analitico ed alle
metodologie d'intervento assegnati.
Si richiede:
-
la realizzazione del
restauro totale o parziale dell'oggetto assegnato, in base ai dettami del tema;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
c)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione del candidato sui vari prodotti ceramici e vitrei e sulla loro
struttura chimico-fisica, nonché sulle conoscenze delle tipologie formali
dell'oggetto e delle relative decorazioni; sulle metodologie operative di
restauro di prodotti ceramici e vitrei, sulle problematiche tecnico-artistiche
dell'arte ceramica e vetraria in rapporto alla storia delle arti applicate ed
alle teorie del restauro.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto di restauro, di un manufatto ceramico o vitreo; dovrà
dimostrare inoltre di saper organizzare - sulla base dei programmi didattici,
dei gradi di apprendimento e dell'estrinsecazione creativa dell'alunno - le
attività operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme
amministrative, di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte applicata
coordinati nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 8/D
ARTE DELLA DECORAZIONE E
COTTURA DEI PRODOTTI
CERAMICI
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente alla decorazione
e cottura di un manufatto.
Durata della prova: giorni tre di 8 ore ciascuno.
c) Prova orale.
Consistenza
delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrate la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico culturale nelle singole fasi dell'esecuzione in base al
tema dato.
Si richiede:
L'esecuzione della decorazione richiesta su supporto di
argilla da maiolica (terracotta, terracotta verniciata e maiolica), ovvero su
supporti ad impasto bianco poroso, semicompatto, compatto e vetrificato
(terraglia tenera, forte, grès, vitreus china e porcellana) l'infornamento (in
un forno intermittente, elettrico o a fiamma libera) di oggetti ceramici in
rapporto alle diverse temperature di cottura con il relativo controllo della
temperatura; la relazione sui criteri generali inerenti la conduzione della
coltura in ambiente ossidante e riducente.
c)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sui sistemi di applicazione
artigianali e industriali dei rivestimenti ceramici - sui colori ceramici
e sulle tecniche di decorazione artigianale e industriale (ingobbio,
sottovernice soprasmalto-crudo, terzo fuoco, lustri e riflessi
metallici); sulle metodologie operative delle manifatture e delle produzioni
seriali - sui vari tipi di forni, sistemi di infioramento e diagrammi
termici - sulle problematiche tecnico-artistiche dell'arte della
ceramica in rapporto ai movimenti artistici contemporanei con particolare
riferimento all'arte della decorazione e cottura dei prodotti ceramici.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto o di un prodotto ceramico; dovrà dimostrare inoltre di
saper organizzare - sulla base dei programmi didattici, dei gradi di
apprendimento e dell'estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività
operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative,
di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nellambito
della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 9/D
ARTE DELLA FORMATURA E
FOGGIATURA
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente all'esecuzione
mediante formatura di un manufatto ceramico.
Durata della prova: giorni tre di 8 ore ciascuno.
c) Prova pratica inerente all'esecuzione
mediante foggiatura di un manufatto ceramico.
Durata della prova giorni due di 8 ore ciascuno.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione del manufatto
in base al tema dato.
Si richiede:
-
l'esecuzione di un
elemento plastico, come da progetto o modello dati, con relativa forma a
tasselli;
-
la relazione scritta
sull'impiego della forma secondo le finalità indicate dal tema.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione del manufatto
in base al tema dato.
Si richiede:
-
la realizzazione
mediante foggiatura artigianale o industriale di un oggetto ceramico in base al
progetto o modello dati;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
d)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato: sull'uso delle materie prime
ceramiche e sulle macchine per gli impianti industriali; sulle metodologie
operative delle manifatture e delle produzioni seriali nei settori della
ceramica, del gesso e degli stucchi; sulle applicazioni del restauro al settore
della conservazione delle opere plastiche ed architettoniche, sulle
problematiche tecnico-artistiche dell'arte della ceramica, della formatura, dei
calchi in gesso e dello stucco in rapporto ai movimenti artistici contemporanei
con particolare riferimento all'arte della formatura e foggiatura dei prodotti
ceramici e all'arte della decorazione plastica.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto o di un modello; dovrà dimostrare inoltre di saper
organizzare sulla base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e
dell'estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività operative, nonché
di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di
sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa
«sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 10/D
ARTE DELLA FOTOGRAFIA E
DELLA CINEMATOGRAFIA
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b)
Prova pratica inerente alla
fotografia.
Durata della prova: giorni tre di 8 ore ciascuno.
c)
Prova pratica inerente alla
cinematografia.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione fotografica,
in base ai dati del tema.
Si richiede:
-
uno studio
preliminare di illuminazione con progetto grafico, ripresa fotografica con
apparecchiature di grande formato a banco ottico con pellicola in bianco e nero
o a colori, sviluppo e stampa in formato 18 x 24 cm;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione
cinematografica, in base ai dati del tema.
Si richiede:
-
la realizzazione di
una breve sceneggiatura per un filmato a carattere didattico per un probabile
audiovisivo, cui farà seguito la ripresa videomagnetica e il relativo montaggio
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
d)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative della
produzione foto-cinematografica e televisiva nonché sulle problematiche
tecnico-artistiche della fotografia in rapporto ai movimenti artistici
contemporanei con particolare riferimento all'arte e alla storia della
fotografia, della cinematografia e della televisione.
Il candidato dovrà dimostrare di saper organizzare - sulla
base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e dell'estrinsecazione
creativa dell'alunno - le attività operative, nonché di saper gestire,
nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza, i
laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 11/D
ARTE DELLA XILOGRAFIA, CALCOGRAFIA
E LITOGRAFIA
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente all'incisione
xilografica, calcografica, litografica e alla stampa.
Durata della prova: giorni quattro di 8 ore ciascuno.
c)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con esemplificazioni
grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di saper organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione pratica.
Si richiede:
-
la traduzione in
tecnica xilografica di un disegno fornito dalla commissione
-
(Durata della prova:
8 ore);
-
la traduzione in
tecnica calcografica di un disegno fornito dalla commissione
-
(Durata della prova:
8 ore);
-
la traduzione in tecnica
litografica di un disegno fornito dalla commissione
-
(Durata della prova:
8 ore);
-
la relativa stampa al
torchio delle matrici (Durata della
prova: 8 ore).
c)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative
relative all'incisione xilografica, calcografica e litografica: attrezzature,
materiali d'uso strumenti di lavoro, nozioni di tecnologia, stampa in bianco e
nero e stampa a colori, nonché sulle problematiche tecnico-artistiche, in rapporto
ai movimenti artistici contemporanei dell'arte dell'incisione con particolare
riferimento alla storia dell'incisione.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto per l'incisione, dovrà dimostrare inoltre di saper organizzare
- sulla base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e
dell'estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività operative, nonché di
saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di
sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa
«sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 12/D
ARTE DELLA SERIGRAFIA E
DELLA FOTOINCISIONE
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente alla stampa
serigrafica.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c) Prova pratica inerente alla
fotoincisione offset.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d) Prova pratica inerente alla
fotoincisione tipografica.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
e) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi della matrice serica in base
al modello dato a più colori.
Si richiede:
-
la realizzazione a
pennello, ad intaglio e ad impressione fotografica e relative prove di colore;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il modello, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione della
fotoincisione offset, in base al modello a colori dato.
Si
richiede:
-
la riproduzione
fotografica di un'immagine in bianco e nero ed a colori (al tratto, retino,
selezione dei colori), montaggio, incisione delle lastre con relativa stampa
delle progressive;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il modello, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
d)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'incisione tipografica in
base al modello a colori dato.
Si richiede:
-
la riproduzione al
tratto di un'immagine in bianco e nero e a colori, montaggio delle lastre con
relativa stampa delle progressive;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il modello, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
e)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative della
produzione editoriale; sulla storia della stampa, della serigrafia e della
grafica editoriale, nonché sulle problematiche tecnico-artistiche della
fotoriproduzione in rapporto ai movimenti artistici contemporanei con
particolare riferimento alle arti della stampa tipografica e della fotografia.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di una o più riproduzioni o selezioni di stampati tipografici e
litografici (offset) e di saper organizzare - sulla base dei programmi
didattici, dei gradi di apprendimento e dell'estrinsecazione creativa
dell'alunno - le attività operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza
delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte
applicata coordinati nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle «
Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.
Classe 13/D
ARTE DELLA TIPOGRAFIA E
DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente a:
1)
la composizione a
mano, in linotype e in fotocomposizione;
2) stampa piano-cilindrica e offset delle prime prove.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica:
-
prima fase (grafica
pubblicitaria:. Il candidato dovrà dimostrare capacità di lettura degli
stampati tipografici facendo rilevare, di fronte ad un semilavoro dato dalla
commissione, la sua preparazione tecnico-culturale, la sua abilità di intendere
il progetto e le sue fasi esecutive.
-
seconda fase
(composizione e stampa tipografica): Il candidato dovrà dimostrare capacità di
organizzare il lavoro facendo rilevare la sua preparazione tecnico-culturale
nelle singole fasi di: composizione a mano e in linotype, composizione in
fotocomposizione; preparazione di una «fase tipografica», impostazione su
macchina piano-cilindrica e offset della stessa.
Si richiede:
· la composizione di un testo o finto testo a mano o in
linotype o in fotocomposizione;
· la realizzazione di una «forma tipografica» con un modello
di impaginato proposto dalla commissione in cui compaiono delle parti di testo
o titoli composti a mano e/o in linotype e/o in fotoincisione delle parti
«immagine» con l'uso di cliché diversi;
· una serie di stampati corretti, ottenuti su una platina o
piano-cilindrica o offset monocolore.
Il candidato dovrà preparare una relazione scritta sulla
correlazione tra testo, impaginato e «forma» e stampa, con i mezzi operativi
prescelti.
c) Prova orale:
sarà illustrata dal candidato la correlazione tecnologica tra il modello
impaginato, il testo, le illustrazioni e le procedure e correttivi adottati per
arrivare al prodotto finale. Sulla base dei programmi didattici vigenti, il
candidato dovrà svolgere una lezione dimostrativa su argomenti indicati dalla
commissione:
-
sulle metodologie
della produzione editoriale e le nuove tecnologie;
-
sulle problematiche
tecnico-artistiche della composizione, della stampa della grafica, in relazione
ai movimenti artistici contemporanei.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di saper gestire,
nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza i
laboratori d'arte applicata coordinati dell'ambito delle relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali» sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 14/D
ARTE DEL TAGLIO E
CONFEZIONE
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b)
Prova pratica inerente alla
realizzazione di un figurino per un costume.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c)
Prova pratica inerente alla
realizzazione di un costume.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova
scritto-grafica: si richiede un'analisi sulle metodologie didattiche, la
lettura corretta dei contenuti progettuali, la descrizione dei processi
produttivi, artigianali e/o industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle
attrezzature e dei materiali idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b) Prova pratica:
il candidato dovrà dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo
rilevare la sua preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi
dell'esecuzione del figurino in base al bozzetto di un costume dato (abito o
indumento o costume per lo spettacolo).
Si richiede:
-
la realizzazione del
modellino e del disegno tecnico;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra gli elementi del progetto, i materiali e i
mezzi operativi prescelti.
c) Prova pratica:
il candidato dovrà dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo
rilevare la sua preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi della
esecuzione (taglio, confezione), in base al progetto dato di un costume (abito,
indumento, costume per lo spettacolo).
Si richiede:
-
la realizzazione di
un costume;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il progetto dato, i materiali e i mezzi
operativi prescelti.
d) Prova orale:
sarà accertato il grado di preparazione e di esperienza del candidato sulle
metodologie operative della manifattura e della produzione seriale, nonché
sulle problematiche tecnico-artistiche della moda e del costume
susseguitosi nella storia delle arti, con particolare riferimento a quelle
contemporanee.
Il candidato dovrà dimostrare capacita di analisi nelle
lettura di un progetto o di un prodotto seriale o manufatto per
l'abbigliamento; dovrà dimostrare inoltre di saper organizzare - sulla base
dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e dell'estrinsecazione
creativa dell'alunno - le attività operative, nonché di saper gestire,
nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza, i
laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 15/D
ARTE DELLA DECORAZIONE PITTORICA
E SCENOGRAFICA
L'esame comprende:
a)
Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore:
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente alla decorazione
scenografica.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c) Prova pratica inerente alla decorazione
pittorica murale.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
unanalisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacita di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione del
manufatto.
Si richiede:
-
la realizzazione dal
vero di un soggetto di decorazione pittorica scenografica o di un particolare
di esso, con relativa posa in opera in base al progetto dato;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti;
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi della esecuzione di
decorazione pittorica murale, in base al progetto o cartone dato.
Si richiede:
-
la realizzazione del
tema o di particolare (graffito, affresco, encausto, mosaico, tempera, olio);
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il progetto o cartone, i materiali e i mezzi
operativi prescelti;
d) Prova orale:
sarà accertato il grado di preparazione e di esperienza del candidato sulle
metodologie operative di realizzazione del manufatto scenografico e della
decorazione pittorica murale, nonché sulle problematiche tecnico-artistiche
dell'arte della decorazione scenografica e della decorazione pittorica in
rapporto ai movimenti artistici contemporanei con particolare riferimento
all'arte e alla storia del teatro, del cinema e delle tecniche di decorazione
pittorica murale.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto sia in relazione alla decorazione scenografica che alla
decorazione pittorica murale; dovrà dimostrare inoltre di saper organizzare -
sulla base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e
dell'estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività operative, nonché
di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di
sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa
«sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 16/D
ARTE DELLA MODELLISTICA, DELL'
ARREDAMENTO E DELLA SCENOTECNICA
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova scritto-grafica inerente
all'architettura e all'arredamento.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c) Prova pratica inerente all'allestimento
di un praticabile scenico mobile.
Durata della prova: giorni tre di 8 ore ciascuno.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si
richiede un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei
contenuti progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova scritto-grafica: il
candidato dovrà dimostrare la capacità di saper organizzare il lavoro, facendo
rilevare la sua preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi
dell'esecuzione grafica.
Si richiede:
-
la realizzazione
grafica dell'insieme del progetto dato e lo sviluppo di un particolare di
arredamento con relative strutture e trattamento dei particolari;
-
l'impiego di adeguate
scale metriche;
-
l'adozione della
simbologia codificata;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali previsti e i mezzi
operativi prescelti.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi della esecuzione del
manufatto in base al progetto dato.
Si richiede:
-
la realizzazione del
manufatto in scala
d)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative delle
manifatture e della modellistica inerenti l'arredamento, le tecniche murarie,
la duplicazione e le costruzioni sceniche, nonché sulle problematiche tecnico-artistiche,
in rapporto ai movimenti artistici contemporanei, dell'arte dell'arredamento e
della modellistica per architettura, del disegno tecnico e della duplicazione,
degli elementi costruttivi e della scenotecnica con particolare riferimento
alla storia dell'architettura, del teatro e del cinema.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto: dovrà dimostrare, inoltre, di saper organizzare - sulla
base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e dell'estrinsecazione
creativa dellalunno - le attività operative, nonché di saper gestire
nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di sicurezza, i
laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 17/D
ARTE DELLA LEGATORIA E
DEL RESTAURO DEL
LIBRO
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente alla rilegatura
artistica.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c) Prova pratica inerente al restauro.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
unanalisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione di rilegatura
(libro, collana editoriale, custodie).
Si richiede:
-
la realizzazione di
un manufatto in base al progetto o modello dato;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il progetto o modello, i materiali e i
metodi operativi prescelti.
c)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi della esecuzione di restauro
di uno o più manufatti dati.
Si
richiede:
-
la realizzazione del
restauro totale o parziale di un elemento membranaceo o cartaceo, antico o
moderno;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il manufatto, i materiali e i metodi
operativi prescelti.
d)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative della
manifattura e della produzione seriale, nonché sulle problematiche tecnico-artistiche
dell'arte della legatoria e del restauro in rapporto ai movimenti artistici
contemporanei con particolare riferimento all'arte del libro.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella lettura
di un prodotto scultoreo; dovrà dimostrare inoltre di saper organizzare -
sulla base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e
dell'estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività operative, nonché
di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di
sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa
«sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 18/D
ARTE DELL' EBANISTERIA, DELL'
INTAGLIO E DELL' INTARSIO
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova e condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente all'ebanisteria.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
c) Prova pratica inerente all'intaglio e
intarsio.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si
richiede un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei
contenuti progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione del
manufatto.
Si richiede una delle sottoelencate prove:
-
la realizzazione di
un elemento costruttivo, o giunto, o incastro secondo un progetto o modello
dato;
-
la costruzione di un
contenitore chiuso attraverso forniture, secondo un progetto o modello dato;
-
la sagomatura di un
elemento curvato in lamellare secondo un progetto o modello dato.
La prova sarà corredata da una relazione scritta sulla
correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
c) Prova pratica:
il candidato dovrà dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo
rilevare la sua preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi della
esecuzione del manufatto.
Si richiede:
-
la realizzazione di
un elemento ornamentale in legno secondo un progetto o modello dato;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
d) Prova orale:
sarà accertato il grado di preparazione e di esperienza del candidato sulle
metodologie operative della manifattura e della produzione seriale, nonché
sulle problematiche tecnico-artistiche della lavorazione del legno in
rapporto ai movimenti artistici contemporanei con particolare riferimento
all'arte dell'ebanisteria, dell'intaglio e dell'intarsio, sulla base della
storia delle arti applicate.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto o di un prodotto ligneo; dovrà dimostrare inoltre di
saper organizzare - sulla base dei programmi didattici, dei gradi di
apprendimento e della estrinsecazione creativa dellalunno - le attività
operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative,
di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito
della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 19/D
ARTE DELLE LACCHE, DELLA DORATURA
E DEL RESTAURO DEL MOBILE
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito positivo
della prova e condizione d'ammissione alle successive prove,
b) Prova pratica inerente alla laccatura e
doratura.
Durata della prova: giorni tre di 8 ore ciascuno.
c)
Prova pratica inerente al restauro.
Durata della prova: giorni due di 8 ore ciascuno.
d)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a) Prova
scritto-grafica: si richiede un'analisi sulle metodologie didattiche, la
lettura corretta dei contenuti progettuali, la descrizione dei processi
produttivi, artigianali e/o industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle
attrezzature e dei materiali idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b) Prova pratica:
il candidato dovrà dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo
rilevare la sua preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi
dell'esecuzione del progetto o modello proposto.
Si richiedono due delle sottoelencate prove:
-
la realizzazione
della doratura a foglia e laccatura di un mobile o di un suo particolare;
l'esecuzione di una decorazione a lacca;
-
l'esecuzione di una
doratura;
-
l'esecuzione di una
decorazione a stampa.
La prova sarà corredata da una relazione scritta sulla
correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti, le implicazioni didattiche.
c) Prova pratica:
il candidato dovrà dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo
rilevare la sua preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi di esecuzione
del restauro (ligneo o pittorico) in base al rilievo analitico, al programma ed
alle metodologie d'intervento assegnati.
Si richiede:
-
la realizzazione del
restauro totale o parziale dell'oggetto assegnato, in base ai dettati del tema;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti;
-
le implicazioni
didattiche.
d) Prova orale:
sarà accertato il grado di preparazione e di esperienza del candidato sulle
metodologie operative del restauro del mobile, sui materiali in uso, sui
criteri generali della conservazione in rapporto alle arti applicate nonché
sulle problematiche tecnico-artistiche della laccatura e doratura del
legno oltrechè della decorazione pittorica in rapporto ai movimenti artistici
ed alle tecnologie contemporanee sulla base della storia delle arti applicate.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto o di un manufatto in legno laccato e/o dorato, di un
progetto di restauro; dovrà dimostrare, inoltre, di saper organizzare -
sulla base dei programmi didattici, dei gradi di apprendimento e della
estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività operative, nonché di
saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative, di igiene e di
sicurezza i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito della relativa
«sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma d'esame.
Classe 20/D
ARTE DEL MOSAICO E
DEL COMMESSO
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di
ammissione alle successive prove.
b)
Prova pratica inerente all'arte del
mosaico e del commesso.
Durata della prova: 3 giorni di 8 ore ciascuno.
c)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei tipici processi produttivi nonché la conoscenza
dell'uso delle attrezzature e dei materiali idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione del mosaico e
del commesso in base al «cartone» dato.
Si richiede:
-
la realizzazione
delle parti indicate nel «cartone»;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i metodi operativi
prescelti, tenuto conto dell'ambito architettonico ove l'opera trova
collocazione.
c)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato
-
sulle metodologie
operative dei prodotti musivi e sui materiali in relazione anche alle moderne
tecnologie;
-
sul rapporto fra
l'arte musiva ed il suo inserimento nell'architettura e nellambiente;
-
sulle tecniche di
conservazione correlate alle diverse situazioni storico-ambientali;
-
sulle problematiche tecnico-artistiche
dell'arte del mosaico e del commesso, in rapporto ai movimenti artistici
contemporanei ed ai principi fondamentali della scienza della visione.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un «cartone-progetto»; dovrà dimostrare, inoltre, di saper
organizzare - sulla base dei programmi didattici, dei gradi di
apprendimento e della estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività
operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative,
di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito
della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 21/D
ARTE DELLA LAVORAZIONE DEL
MARMO E DELLA
PIETRA
L'esame comprende:
a) Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b) Prova pratica inerente ad un manufatto
in pietra o in marmo o in alabastro.
Durata della prova: da 3 a 5 giorni di 8 ore ciascuno.
c) Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si richiede
un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei contenuti
progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: il candidato dovrà
dimostrare la capacità di organizzare il lavoro, facendo rilevare la sua
preparazione tecnico-culturale nelle singole fasi dell'esecuzione di un
elemento a bassorilievo od a tuttotondo.
Si richiede:
-
la traduzione in pietra
o in marmo o in alabastro. coi sistemi dei punti del modello dato;
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i metodi operativi
prescelti.
c)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione e di esperienza del candidato sulle metodologie operative della
manifattura e della produzione seriale nonché sulle problematiche tecnico-artistiche
delle lavorazioni del marmo e della pietra in rapporto ai movimenti artistici
contemporanei con particolare riferimento alla scultura.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un prodotto scultoreo; dovrà dimostrare, inoltre, di saper
organizzare - sulla base dei programmi didattici, dei gradi di
apprendimento e della estrinsecazione creativa dell'alunno - le attività
operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme amministrative,
di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte applicata coordinati nell'ambito
della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.
Classe 22/D
LABORATORIO TECNOLOGICO
DELLE ARTI DELLA
CERAMICA, DEL VETRO E
DEL CRISTALLO
Lesame comprende:
a)
Prova scritto-grafica.
Durata della prova: 10 ore.
L'esito
positivo della prova è condizione di ammissione alle successive prove.
b)
Prova pratica inerente alle prove di
laboratorio tecnologico.
Durata della prova: giorni 3 di 8 ore ciascuno.
c)
Prova orale.
Consistenza delle prove:
a)
Prova scritto-grafica: si
richiede un'analisi sulle metodologie didattiche, la lettura corretta dei
contenuti progettuali, la descrizione dei processi produttivi, artigianali e/o
industriali, nonché la conoscenza dell'uso delle attrezzature e dei materiali
idonei per la realizzazione.
Il candidato dovrà corredare la prova scritta con
esemplificazioni grafiche da realizzare su fogli formato protocollo di colore
bianco.
b)
Prova pratica: inerente l'uso di
materie prime per la composizione degli impasti ceramici dei vetri e dei
cristalli, rivestimenti ceramici (a crudo e frittati), fusibilità e
refrattarietà, ossidi e pigmenti coloranti.
Il candidato dovrà dimostrare la capacità di organizzare il
lavoro facendo rilevare la sua preparazione tecnico-culturale nelle
singole fasi della realizzazione.
Si richiede:
-
l'esecuzione pratica,
con l'impiego di metodologie ed attrezzature tecnico-scientifiche. nel
campo delle indagini chimiche, indagini fisiche, oltreché preparazione di
impasti ceramici, del vetro e del cristallo, fritte, smalti e vernici
-
la relazione scritta
sulla correlazione tecnologica tra il tema, i materiali e i mezzi operativi
prescelti.
c)
Prova orale: sarà accertato il grado
di preparazione del candidato, nel settore delle prove di laboratorio, per le
ricerche sulle materie prime, i semilavorati e i prodotti finiti della
ceramica, del vetro e del cristallo, nonché la sua capacità di utilizzare le
attrezzature medesime.
Il candidato dovrà dimostrare capacità di analisi nella
lettura di un progetto o di un prodotto ceramico, in vetro o cristallo; dovrà dimostrare,
inoltre, di saper organizzare - sulla base dei programmi didattici, dei
gradi di apprendimento e della estrinsecazione creativa dell'alunno - le
attività operative, nonché di saper gestire, nell'osservanza delle norme
amministrative, di igiene e di sicurezza, i laboratori d'arte applicata
coordinati nell'ambito della relativa «sezione».
Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono
parte integrante del programma di esame.