Accordo di contrattazione decentrata per l'applicazione del C.C.N.L. 09.08.2000

VISTO il C.C.N.L. comparto Università sottoscritto in data 9 agosto 2000 (pubblicato sul S.O. n. 156 alla G.U. 22 settembre 2000) di seguito C.C.N.L.;
VISTA l'ipotesi di accordo di contrattazione decentrata per l'applicazione del suddetto C.C.N.L. siglata in data 25 maggio 2000;
VISTO il risultato della votazione dell'assemblea del personale tecnico amministrativo del 5 giugno 2001 sulla predetta ipotesi di accordo;
VISTO il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori in data 20 giugno 2001;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2001 che approva la suddetta ipotesi e ne autorizza la sottoscrizione definitiva;

si concorda quanto segue:

le parti, pienamente consce del profondo processo di trasformazione e sviluppo da cui l'Ateneo è interessato sia sotto il profilo della didattica e della ricerca che dal punto di vista organizzativo e logistico,  intendono conformarsi alla ratio del nuovo contratto che introduce modifiche sostanziali nell'erogazione del trattamento accessorio al personale tecnico amministrativo nell'ottica della valorizzazione delle risorse umane per il miglioramento del livello qualitativo dei servizi istituzionali e la crescita professionale del personale stesso. In questo ambito grande importanza riveste il processo formativo che in questi anni si è esplicitato in molteplici iniziative che hanno coinvolto la quasi totalità del personale e che si intende continuare a potenziare, incentrandolo sempre più sul miglioramento delle performances.

Si intende peraltro che un simile processo non può e non deve prescindere da una valutazione delle prestazioni e dei risultati, nonché da una maggiore flessibilità nella organizzazione della struttura che implica anche la necessità di una maggiore disponibilità alla mobilità del personale.

Il nuovo sistema di classificazione comporta  delle differenziazioni basate sul grado di autonomia e responsabilità, a tutti i livelli, che le diverse funzioni richiedono e che devono tendere all'adeguamento del modello gestionale dei servizi tecnico amministrativi alle accresciute esigenze di efficienza, efficacia ed economicità della Pubblica Amministrazione in generale nonché alle opportunità offerte dall'autonomia delle Università in particolare.

Si intende sottolineare il profondo sforzo sostenuto dal personale per:
-l'attuazione della completa autonomia contabile ed amministrativa dei dipartimenti, centri di servizi e biblioteche di facoltà ed interdipartimentali;
-l'attuazione dell'autonomia didattica degli Atenei a seguito del riordino degli ordinamenti degli studi universitari e la conseguente maggior offerta didattica agli studenti nonché il maggior coinvolgimento richiesto al personale tecnico nella gestione dei laboratori;
-il maggior impegno del personale nel reperimento di risorse attraverso l'incremento di contratti con l'esterno;
-l'introduzione di sistemi informativi complessi  e integrati a livello di tutte le strutture dell'Ateneo, tra i quali si ricordano solo il nuovo sistema " Contabilità integrata di Ateneo", la nuova gestione delle carriere del personale sia docente che tecnico amministrativo; l'adesione al progetto Titulus '97 con l'adozione del nuovo sistema di protocollo informatico e di gestione dei flussi documentali; il sistema informativo della ricerca (S.I.R.) e quello della didattica (S.I.D.); il sistema per la gestione dei dottorati di ricerca e quello per la gestione delle carriere degli studenti; automatizzazione delle biblioteche e banca dati INPDAP.

L'implementazione di queste nuove procedure ha migliorato notevolmente la possibilità di comunicazione tra l'Amministrazione centrale e le strutture periferiche e tra queste ultime, e presenta l'indubbio vantaggio di rendere omogenee tutte le procedure e di migliorare la qualità del servizio, nondimeno ha richiesto un notevole impegno di adattamento da parte di tutti e un notevole sforzo in termini di formazione ed istruzione.

Il cambiamento implica una profonda trasformazione culturale degli operatori garantendo il passaggio da un approccio burocratico ad uno maggiormente flessibile e funzionale orientato alla responsabilizzazione personale ed al risultato. Al fine di favorire tale cambiamento le parti concordano sull'opportunità di procedere, entro il 30/06/2002, ad una rilevazione complessiva delle professionalità e delle competenze presenti all'interno dell'Ateneo al fine della futura programmazione delle risorse umane. Le modalità saranno oggetto di un apposito accordo.

Le parti approvano le tabelle allegate (All.ti  A e B) relative alla costituzione del fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale (art. 67 C.C.N.L.) per gli anni 2000 e 2001.

In particolare si evidenzia che l'Amministrazione ha destinato a tal fine per l'anno 2000 risorse proprie nel limite massimo dell'1,55% del monte salari 1997 riferito al personale del comparto, come previsto dall'art. 67, c. 3 e ha ritenuto inoltre di sostenere il processo di riorganizzazione con una somma di Lit. 150.000.000.= come previsto dal c. 4 del medesimo articolo e dall'intesa intervenuta tra le parti il 3/11/2000.

La destinazione di risorse proprie viene mantenuta nel medesimo importo anche per l'anno 2001 e le parti ritengono di dover disporre l'utilizzazione del fondo costituito per l'anno 2001 unitamente alle altre risorse disponibili per la programmazione di posti di personale tecnico amministrativo, nel modo seguente:

a) disponibilità risorse contrattuali                                                                        Lit. 1.385.000.000
b) disponibilità per riduzione delle risorse per il lavoro straordinario                           Lit.    340.000.000
c) disponibilità sul budget di riferimento del costo del personale
tecnico amministrativo comprensiva di                                                                 Lit. 1.200.000.000      
da destinare alla programmazione per nuove  assunzioni e  per passaggi di categoria  Lit. 1.580.000.000                                                                                                                             _________________

                                                                                                            Totale   Lit. 3.305.000.000

Le risorse disponibili nel complesso per gli anni 2000 e 2001 vengono ripartite tra i  diversi istituti menzionati dal contratto che verranno applicati in base alle seguenti disposizioni e per i seguenti importi:

PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE (artt. 56 e 59 C.C.N.L.) Lit. 947.000.000=

Attribuzione, con decorrenza 31/12/2000, di un passaggio alla posizione economica superiore all'interno della medesima categoria al personale che alla medesima data:
-abbia maturato tre anni di servizio nella posizione economica immediatamente inferiore (o corrispondente in termini di livello retributivo per il periodo precedente il 9/8/2000); (dal computo dell'anzianità di servizio sono escluse le aspettative senza assegni per motivi familiari);
-presenti valutazione favorevole espressa dal responsabile della struttura di appartenenza che dovrà tener conto dell'arricchimento professionale derivante dall'esperienza lavorativa, della qualità delle prestazioni individuali, del grado di coinvolgimento nei processi lavorativi, dell'attenzione alle esigenze dell'utenza ed alla soluzione dei problemi. In caso di valutazione negativa il dipendente, ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL, potrà presentare controdeduzioni che saranno valutate da apposita commissione composta dal Direttore Amministrativo o da suo delegato, e da due esperti dell'area di cui uno nominato dall'Amministrazione e uno dalle R.S.U.
-non sia incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari più gravi del rimprovero  scritto;Lit. 238.000.000.=

Attribuzione, con decorrenza 31/12/2001, di un passaggio alla posizione economica superiore all'interno della medesima categoria al personale che alla medesima data:
-abbia maturato tre anni di servizio nella posizione economica immediatamente inferiore (o corrispondente in termini di livello retributivo per il periodo precedente il 9/8/2000) (dal computo dell'anzianità di servizio sono escluse le aspettative senza assegni per motivi familiari);
-presenti valutazione favorevole espressa dal responsabile della struttura di appartenenza che dovrà tenere conto dell'arricchimento professionale derivante dall'esperienza lavorativa, della qualità delle prestazioni individuali, del grado di coinvolgimento nei processi lavorativi, dell'attenzione alle esigenze dell'utenza ed alla soluzione dei problemi; in caso di valutazione negativa il dipendente, ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL, potrà presentare controdeduzioni che saranno valutate da apposita commissione composta dal Direttore Amministrativo o da suo delegato, e da due esperti dell'area di cui uno nominato dall'Amministrazione e uno dalle R.S.U.
-non sia incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari più gravi del rimprovero  scritto.

Si conviene inoltre che parte delle risorse destinate alla progressione economica orizzontale decorrente dal 31/12/2003 sarà attribuita al personale che ha partecipato a concorsi riservati espletati presso l'Ateneo negli anni 1999-2000.

COMPENSI PER LA REMUNERAZIONE DI COMPITI CHE COMPORTANO ONERI, RISCHI O DISAGI PARTICOLARMENTE RILEVANTI NONCHE' LA REPERIBILITA' COLLEGATA ALLA PARTICOLARE NATURA DEI SERVIZI CHE RICHIEDONO INTERVENTI D'URGENZA (art. 68, c.2, lett. c C.C.N.L.) - Lit.250.000.000.=

Sarà mantenuta la corresponsione delle seguenti indennità:
Turni e servizio festivo
Indennità di Rischio
Indennità di guida
Reperibilità piano emergenza LENA incluso il personale della Divisione Edilizia e Divisione Igiene e Sicurezza.
Reperibilità custode e tecnici Medicina legale
Reperibilità autista Rettore e Direttore Amministrativo
nella stessa misura attribuita per l'anno 2000.
Verrà inoltre introdotta un'indennità di disagio per Addetti allo stabulario  nella misura di Lit. 120.000.= l.m. con decorrenza dalla sottoscrizione dell'accordo.

COMPENSI CORRELATI AL MERITO ED ALL'IMPEGNO DI GRUPPO E/O INDIVIDUALE (art. 68 c. 2, lett. d C.C.N.L.) - Lit. 300.000.000.=

1. Attribuzione, con decorrenza 31/12/2000, di una indennità di entità corrispondente ad un ulteriore passaggio alla posizione economica superiore all'interno della medesima categoria al personale di ex IV livello che alla data del 9/8/2000:
-abbia maturato 10 anni di servizio nel livello;
-abbia maturato 6 anni di servizio nel livello e sia in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado; dal computo dell'anzianità di servizio sono escluse le aspettative senza assegni per motivi familiari.
-presenti valutazione favorevole espressa dal responsabile della struttura di appartenenza che dovrà tener conto del merito e dell'impegno individuale; in caso di valutazione negativa il dipendente, ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL, potrà presentare controdeduzioni che saranno valutate da apposita commissione composta dal Direttore Amministrativo o da suo delegato, e da due esperti dell'area di cui uno nominato dall'Amministrazione e uno dalle R.S.U.
-non sia incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari più gravi del rimprovero  scritto.

2. Attribuzione, con decorrenza 31/12/2000, di una indennità di entità corrispondente ad un ulteriore passaggio alla posizione economica superiore all'interno della medesima categoria al personale di ex VI livello che alla data del 9/8/2000:
-abbia maturato 10 anni di servizio nel livello;
-abbia maturato 6 anni di servizio nel livello e sia in possesso di diploma di laurea;      dal computo dell'anzianità di servizio sono escluse le aspettative senza assegni per      motivi familiari.
-presenti valutazione favorevole espressa dal responsabile della struttura di appartenenza che dovrà tenere conto del merito e dell'impegno individuale; in caso di valutazione negativa il dipendente, ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL, potrà presentare controdeduzioni che saranno valutate da apposita commissione composta dal Direttore Amministrativo o da suo delegato, e da due esperti dell'area di cui uno nominato dall'Amministrazione e uno dalle R.S.U.
-non sia incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari più gravi del rimprovero  scritto.

L'indennità verrà riassorbita al momento dell'effettiva progressione nella posizione economica superiore o nell'eventuale passaggio di categoria. Si valuterà la possibilità di trasformare tale indennità in progressione economica orizzontale con decorrenza 31/12/2003, nel rispetto delle disposizioni contrattuali.

INDENNITA' DI RESPONSABILITA' PER IL PERSONALE DELLE CATEGORIE B-C-D
(art. 63 C.C.N.L.) - Lit. 220.000.000=

Si richiama la preintesa del 3/11/00 relativa alla corresponsione delle indennità per l'anno 2000.
Fino alla stesura di apposito accordo, da stipulare entro il 31/12/2001, che dovrà  individuare gli altri soggetti delle varie aree destinatari delle suddette indennità, a fronte di un'analisi particolareggiata  della responsabilità di strutture organizzative semplici e/o tecniche complesse con le relative graduazioni di importo e con decorrenza compatibile con le risorse economiche disponibili, a decorrere dal 1/1/2001 verrà attribuita, in via preliminare:
a) un'indennità di responsabilità alle seguenti posizioni organizzative, funzioni specialistiche e di responsabilità ai sensi del comma 1:
Tecnico sicurezza laser              Lit. 4.000.000 a.l.
Responsabile dei rifiuti              Lit. 2.000.000 a.l.
Responsabile di stabulario         Lit. 2.000.000 a.l.
Esperto qualificato                   Lit.10.000.000 a.l.
b) per qualificato incarico di responsabilità amministrativa o tecnica ai sensi del comma 3:
Segretario Amministrativo di Unità di gestione (con una sola struttura)        Lit. 2.000.000 a.l.
Segretario Amministrativo di Unità di gestione o Responsabile di più strutture          Lit. 5.000.000 a.l.
Il 30% di quest'ultima tipologia di indennità (art. 63, c. 3) verrà corrisposto a risultato ottenuto, attestato dal responsabile di struttura. In caso di attestazione negativa il Direttore Amministrativo contesta per iscritto all'interessato la valutazione non positiva e gli assegna 20 giorni di tempo per presentare le proprie valutazioni, anche assistito dalla organizzazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da persone di sua fiducia. Ricevute le valutazioni e le controdeduzioni il Direttore Amministrativo adotta l'atto finale del procedimento.

PROGRESSIONE ECONOMICA VERTICALE (PROGRESSIONE DI CATEGORIA) (art. 74 c. 5 lett. c)) - Lit. 155.000.000.=

Il personale appartenente alle ex qualifiche V, VII ed VIII che, alla data del 9/8/2000, abbia maturato almeno 5 anni di anzianità nella ex qualifica potrà partecipare alla selezione per titoli per il passaggio rispettivamente alle categorie C, D ed EP presentando i seguenti titoli ai quali potranno essere attribuiti i punteggi sottoindicati:
-curriculum e/o documentazione che dimostri l'arricchimento professionale derivante dall'esperienza lavorativa e incarichi svolti - fino ad un massimo di 25 punti;
-stato matricolare che dimostri l'anzianità di servizio prestato senza essere incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari più gravi del rimprovero scritto - fino ad un massimo di 25 punti;
-titoli culturali e professionali: pubblicazioni; collaborazioni; titoli di studio previsti per l'accesso dall'esterno alla categoria e ulteriori; corsi di perfezionamento o di specializzazione; dottorati di ricerca; docenza in corsi, convegni e seminari; frequenza a corsi di formazione (evidenziando l'eventuale superamento di esame finale e relativa votazione); frequenza in convegni e seminari di studi-  fino ad un massimo di 15 punti;
-valutazione favorevole espressa dal responsabile della struttura di appartenenza che dovrà tener conto del merito e dell'impegno individuale - fino ad un massimo di 30 punti; in caso di valutazione negativa il dipendente, ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL, potrà presentare controdeduzioni che saranno valutate da apposita commissione composta dal Direttore Amministrativo o da suo delegato, e da due esperti dell'area di cui uno nominato dall'Amministrazione e uno dalle R.S.U.
-accesso alla qualifica attraverso superamento di concorso pubblico o riservato e idoneità in concorsi per ex qualifiche superiori - fino ad un massimo di punti 5.
I titoli presentati verranno esaminati da una commissione per ogni area, nominata dal Direttore Amministrativo e composta dal dirigente dell'area del personale in qualità di presidente, da due esperti in qualità di componenti e da una unità di personale appartenente alla categoria D di area amministrativa gestionale in qualità di segretario. Le commissioni, che potranno avvalersi per particolari aspetti anche di altri esperti, al termine dei propri lavori formuleranno una graduatoria di idoneità per ogni area ed all'interno di ciascuna area per ogni categoria, graduatoria che sarà approvata dal Direttore Amministrativo. Saranno ritenuti idonei solo i candidati che abbiano conseguito un punteggio non inferiore a 50/100 per la categoria C, 60/100 per la categoria D, 70/100 per la categoria EP. In caso di parità di punteggio precede il candidato con maggiore anzianità di servizio di ruolo nella categoria di appartenenza e nelle ex qualifiche ivi confluite (V, VII, VIII). In caso di persistente parità sarà considerata l'anzianità complessiva di servizio di ruolo e successivamente le preferenze previste dall'art. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modificazioni.

La somma di Lit.  155.000.000.=  destinata all'applicazione dell'istituto in esame verrà così suddivisa:
Lit. 13.000.000.= pari a n. 57 passaggi dalla categoria B alla Categoria C
Lit. 59.000.000.= pari a n. 40 passaggi dalla categoria C alla Categoria D
Lit. 83.000.000.= pari a n. 10 passaggi dalla categoria D alla Categoria EP.

A decorrere dal 31/12/2000 verranno inquadrati nella categoria superiore gli idonei nelle predette graduatorie in numero corrispondente ai posti finanziati per ognuna di esse e  suddivisi tra le diverse aree in modo proporzionale agli aventi diritto di ciascuna area come segue:
-passaggi dalla categoria B alla Categoria C: n. 24 area amministrativa
6  area biblioteche
n. 27 area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati e socio-sanitaria
-passaggi dalla categoria C alla Categoria D: n. 11 area amministrativa-gestionale
5 area biblioteche
n. 24 area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati e socio-sanitaria
-passaggi dalla categoria D alla Categoria EP: n.  3  area amministrativa-gestionale
1  area biblioteche
6  area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati e area medico- odontoiatrica e socio-sanitaria.

Ai sensi dell'art. 57 C.C.N.L., fino al 31/12/2003 la parte dei fondi della programmazione di nuovi posti riservata al personale interno sarà attribuita, nella misura del 70%, agli appartenenti alle predette graduatorie.

Le persone utilmente collocate in graduatoria in base al numero di posti assegnati a ciascuna categoria dovranno, come previsto dall'art. 57, 3°c., superare un colloquio tendente ad accertarne la professionalità in relazione al posto da ricoprire e presentare i titoli abilitativi ove previsti dalle vigenti disposizioni in materia. Il colloquio, che verterà anche sulla discussione dei titoli presentati, sarà superato riportando una votazione non inferiore a 21/30. La votazione complessiva per ciascun candidato sarà costituita dalla somma dei punteggi riportati nella precedente valutazione e nel colloquio. Le commissioni giudicatrici avranno la medesima composizione di quelle che hanno esaminato in precedenza i titoli dei candidati. La graduatoria sarà approvata dal Direttore Amministrativo. In caso di parità di punteggio precede il candidato con maggiore anzianità di servizio di ruolo nella categoria di appartenenza e nelle ex qualifiche ivi confluite (V, VII, VIII). In caso di persistente parità sarà considerata l'anzianità complessiva di servizio di ruolo e successivamente le preferenze previste dall'art. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modificazioni.

Il rimanente 30% dei suddetti fondi verrà destinato ai passaggi di categoria del restante personale in servizio.

Le parti approvano quindi le tabelle allegate (All.ti C e D) relative alla costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale della categoria elevate professionalità (art. 70 C.C.N.L.) riguardante i soggetti attualmente inquadrati nella suddetta categoria. Per gli anni successivi il fondo dovrà essere integrato in relazione ai nuovi ingressi nella categoria stessa.

REGOLE E CRITERI GENERALI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI DIREZIONE DELLE STRUTTURE (posizioni organizzative cui correlare gli incarichi da conferire al personale della categoria EP) (art. 61 C.C.N.L.).

Gli incarichi di direzione delle strutture organizzative sono conferiti, con atto scritto e motivato, su proposta del Responsabile della struttura o del Presidente del Comitato tecnico-scientifico nel caso in cui l'interessato sia Responsabile della struttura, dal Direttore Amministrativo, per un periodo non superiore a cinque anni, a personale appartenente alla categoria EP, il quale abbia optato per il tempo pieno o per il part-time di almeno 30 ore, sulla base dei criteri generali indicati al successivo punto 2.

Nella scelta per l'affidamento degli incarichi dovranno essere seguiti i seguenti criteri:
capacità professionale ed esperienza acquisita
requisiti culturali e professionali
natura e caratteristiche dell'attività e dei programmi

Gli incarichi potranno essere revocati nei seguenti casi:
mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
inosservanza delle direttive impartite dal Rettore, dal Direttore Amministrativo, dagli Organi di Governo dell'Ateneo e dal Responsabile della Struttura di afferenza;
responsabilità particolarmente gravi e reiterate.

Gli incarichi possono inoltre essere revocati prima della scadenza in relazione ad intervenuti mutamenti organizzativi o in conseguenza di specifico accertamento di risultati negativi.

La revoca dell'incarico avviene con atto scritto e motivato dal Direttore Amministrativo, su proposta del Responsabile della struttura di afferenza.

Prima dell'adozione del provvedimento di revoca, il Direttore Amministrativo contesta per iscritto all'interessato la valutazione non positiva e gli assegna 20 giorni di tempo per presentare le proprie valutazioni, anche assistito dalla organizzazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da persone di sua fiducia. Ricevute le valutazioni e le controdeduzioni il Direttore Amministrativo adotta l'atto finale del procedimento.

CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DELLE INDENNITA' DI POSIZIONE E DI RISULTATO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE DEL PERSONALE DELLA CATEGORIA ELEVATE PROFESSIONALITA' (art. 62 C.C.N.L.)

Il personale cui è conferito l'incarico sulle posizioni organizzative EP percepirà, a decorrere dal 9/8/2000, una retribuzione di posizione ed una retribuzione di risultato. La retribuzione di posizione e di risultato assorbono tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 21/5/1996, compreso il lavoro straordinario con l'esclusione dell'indennità di Ateneo e dei compensi che specifiche disposizioni di legge finalizzano all'incentivazione di prestazioni o risultati del personale (partecipazione al fondo per la progettazione di opere pubbliche di cui all'art. 18 della Legge 109/1994; partecipazione alle prestazioni per conto terzi di cui all'art. 55 del D.P.R. 382/80). L'importo della retribuzione di posizione varia da un minimo di Lire 6 milioni ad un massimo di Lire 25 milioni annui lordi per tredici mensilità.

L'ammontare dell'indennità di posizione sarà attribuita come segue:
-Direttore o Responsabile di Centro servizi o Divisione che supporti tutte le strutture dell'Ateneo - Lire 14 milioni annui lordi per tredici mensilità.
-Direttore o Responsabile di Centro Interdipartimentale o Ripartizione o Laboratorio, Coordinatore di Poli Bibliotecari, Esperto qualificato - Lire 11 milioni annui lordi per tredici mensilità
-Funzione che richieda alta specializzazione e/o iscrizione all'albo professionale - Lire 8 milioni annui lordi per tredici mensilità.

Ai responsabili delle strutture organizzative destinatari dell'indennità di posizione si eroga annualmente ed in un'unica soluzione l'indennità di risultato. L'importo della retribuzione di risultato eventualmente spettante è il 20% della retribuzione di posizione attribuita, inteso come limite massimo in caso di valutazione totalmente positiva.

La valutazione dei risultati si effettua nel primo trimestre dell'anno successivo, osservando la seguente procedura:
il Responsabile di struttura, a seguito di un confronto diretto con i dipendenti interessati sull'andamento dell'attività, dei risultati conseguiti, degli obiettivi attesi e dei bisogni formativi necessari per migliorare le competenze e sentito il Consiglio della Struttura stessa, esprime una valutazione sui risultati. La suddetta valutazione potrà indicare anche il parziale raggiungimento degli obiettivi, con conseguente riduzione dell'indennità di risultato in modo proporzionale, in base ai criteri e ai punteggi indicati nella tabella seguente:

Criteri di valutazione

Valutazione

Punteggio

Conseguimento dei risultati propri della struttura

Pieno

Parziale

Non adeguato

3

2

1

Rispetto dei tempi

Pieno

Sufficiente

Insufficiente

3

2

1

Ottimizzazione delle procedure

Elevata

Media

Assente

3

2

1

In caso di valutazione negativa, non sarà corrisposta l'indennità di risultato e il Direttore Amministrativo valuterà la possibilità di non confermare l'incarico. Il lavoratore potrà presentare per iscritto proprie controdeduzioni entro 20 giorni dalla revoca anche assistito dalla organizzazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da persona di sua fiducia come previsto dall'art. 61, 5 c. del CCNL. Ricevute le valutazioni e le controdeduzioni il Direttore Amministrativo adotta l'atto finale del procedimento.
Pavia, 11 luglio 2001
Prof. Gabriele CACCIALANZA    ...........................................................
Dr. Giovanni BIGNAMINI            ..........................................................
le Rappresentanze Sindacali Unitarie:
                                               ..........................................................
                                               ..........................................................

ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali:
C.I.S.L. Università         ...........................................................
S.N.U.R. - C.G.I.L.        ...........................................................
U.I.L. Università            ...........................................................

TABELLE
ALLEGATO    A)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
FONDO PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE E PER LA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA ED INDIVIDUALE
ART. 67 C.C.N.L. STIPULATO IL 9/8/2000

ANNO 2000

COMMA 1

a)

Le risorse di cui all’art. 3 del C.C.N.L. 5/9/96, con riferimento all’anno 1999, determinate al netto delle seguenti voci:

2.021.990.000

 

-

Un importo pari al 2,92% del monte salari 1997 (L. 34.908.698.795.= *) riferito al personale del comparto, destinato agli aumenti ed al riallineamento dell’indennità d’ateneo ai sensi dell’art. 65 del presente C.C.N.L.;

 

 

- 1.019.334.000

 

 

-

Compensi accessori ivi comprese le risorse per il lavoro straordinario, ad eccezione dell’indennità d’ateneo, destinati nell’anno 1999 al personale delle ex qualifiche IX, I rs e II rs. Tali risorse confluiscono nel fondo di cui all’art. 70 del presente C.C.N.L.;

 

 

- 183.198.998

 

 

-

Risorse per la corresponsione dei compensi per lavoro straordinario di cui all’art. 66, comma 1, del presente C.C.N.L.. (735.000.000 impegni 2000 meno 79.893.903 lavoro straordinario IX, I rs II rs).

 

 

- 655.126.097

 

 

 

 

 

-1.857.659.095

 

 

Totale parziale

 

164.330.905

b)

Le eventuali risorse aggiuntive destinate nell’anno 1999 al trattamento accessorio ai sensi dell’art. 42 del C.C.N.L. 21/5/96 e dell’art. 4 del C.C.N.L. 5/9/96, nel rispetto delle effettive disponibilità di bilancio delle singole Amministrazioni;

 

200.000.000

c)

Le somme derivanti dalla attuazione dell’art. 43 della legge 449/1997;

0

d)

Le economie conseguenti alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale ai sensi e nei limiti dell’art. 1, comma 57 e seguenti della legge n. 662/1996 e successive integrazioni e modificazioni, realizzate successivamente all’anno 1999;

 

 

131.036.600

e)

I risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dell’art. 2, comma 3, del D.Lgs. n. 29/1993;

0

f)

Le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale;

0

g)

Gli eventuali risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’articolo 66 del presente C.C.N.L.;

7.098.645

 

TOTALE 1

 

502.466.150

 

COMMA 3

 

Risorse aggiuntive in misura non superiore all’1,55% del monte salari 1997 (L. 34.908.698.795.=)riferito al personale del comparto;

 

 

541.084.831

TOTALE 2

1.043.550.981

 

Risorse aggiuntive previste dall’art. 67 – comma 4 (preintesa anno 2000)

 

 

150.000.000

TOTALE 3

1.193.550.981

 ANNO 2000

 

         Continua calcolo fondo Art. 67 C.C.N.L. stipulato 9/8/2000                                                                                             riporto

1.193.550.981

1)

 

Importo relativo a passaggi di categoria realizzati con procedure selettive bandite tra l’1/1/98 e il 9/8/2000, portato in riduzione delle risorse per i passaggi verticali (vedi art.74 comma 7) e in aumento del fondo di cui all’art. 67 per le finalità di cui all’art. 68, comma 2, lett. a) [passaggi orizzontali])

 

 

 

 

31.373.100

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2)

 

Resta comunque acquisito al fondo di cui all’art. 67, per le finalità di cui all’art. 68, comma 2, lett. a), (incrementi retributivi collegati alla progressione economica all’interno della categoria secondo la disciplina degli artt.56 e 59) il differenziale tra le posizioni economiche rivestite e il valore iniziale della categoria di coloro che cessano definitivamente dal servizio.

 

 

 

 

Importo del differenziale per il personale cessato dopo il 9/8/2000, data stipulazione del contratto.

 

62.447.475

 

 

 

 

 

93.820.575

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 TOTALE COMPLESSIVO FONDO ANNO 2000

 

 

1.287.371.556

ALLEGATO   B)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
FONDO PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE E PER LA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA ED INDIVIDUALE
ART. 67 C.C.N.L. STIPULATO IL 9/8/2000

ANNO 2001
COMMA 1

a)

Le risorse di cui all’art. 3 del C.C.N.L. 5/9/96, con riferimento all’anno 1999, determinate al netto delle seguenti voci:

2.021.990.000

 

-

Un importo pari al 2,92% del monte salari 1997 (L. 34.908.698.795.= *) riferito al personale del comparto, destinato agli aumenti ed al riallineamento dell’indennità d’ateneo ai sensi dell’art. 65 del presente C.C.N.L.;

 

 

- 1.019.334.000

 

 

-

Compensi accessori ivi comprese le risorse per il lavoro straordinario, ad eccezione dell’indennità d’ateneo, destinati nell’anno 1999 al personale delle ex qualifiche IX, I rs e II rs. Tali risorse confluiscono nel fondo di cui all’art. 70 del presente C.C.N.L.;

 

 

- 183.198.998

 

 

-

Risorse per la corresponsione dei compensi per lavoro straordinario di cui all’art. 66, comma 1, del presente C.C.N.L.. (735.000.000 impegni 2000 meno 79.893.903 lavoro straordinario IX, I rs II rs).

 

 

- 655.126.097

 

 

 

 

 

-1.857.659.095

 

 

Totale parziale

 

164.330.905

b)

Le eventuali risorse aggiuntive destinate nell’anno 1999 al trattamento accessorio ai sensi dell’art. 42 del C.C.N.L. 21/5/96 e dell’art. 4 del C.C.N.L. 5/9/96, nel rispetto delle effettive disponibilità di bilancio delle singole Amministrazioni;

 

200.000.000

c)

Le somme derivanti dalla attuazione dell’art. 43 della legge 449/1997;

0

d)

Le economie conseguenti alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale ai sensi e nei limiti dell’art. 1, comma 57 e seguenti della legge n. 662/1996 e successive integrazioni e modificazioni, realizzate successivamente all’anno 1999;

 

 

131.036.600

e)

I risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dell’art. 2, comma 3, del D.Lgs. n. 29/1993;

0

f)

Le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale;

0

g)

Gli eventuali risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’articolo 66 del presente C.C.N.L.;

0

 

TOTALE 1

 

495.367.505

 

COMMA 3

 

Risorse aggiuntive in misura non superiore all’1,55% del monte salari 1997 (L. 34.908.698.795.=)riferito al personale del comparto;

 

 

541.084.831

TOTALE 2

1.036.452.336

 

Risorse aggiuntive previste dall’art. 67 – comma 4 (preintesa anno 2000)

 

 

150.000.000

 

TOTALE 3

1.186.452.336

 

         Continua calcolo fondo Art. 67 C.C.N.L. stipulato 9/8/2000                                                                                             riporto

1.186.452.336

1)

 

Importo relativo a passaggi di categoria realizzati con procedure selettive bandite tra l’1/1/98 e il 9/8/2000, portato in riduzione delle risorse per i passaggi verticali (vedi art.74 comma 7) e in aumento del fondo di cui all’art. 67 per le finalità di cui all’art. 68, comma 2, lett. a) [passaggi orizzontali])

 

 

 

 

31.373.100

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2)

 

Resta comunque acquisito al fondo di cui all’art. 67, per le finalità di cui all’art. 68, comma 2, lett. a), (incrementi retributivi collegati alla progressione economica all’interno della categoria secondo la disciplina degli artt.56 e 59) il differenziale tra le posizioni economiche rivestite e il valore iniziale della categoria di coloro che cessano definitivamente dal servizio.

 

 

 

 

Importo del differenziale per il personale cessato dopo il 9/8/2000, data stipulazione del contratto.

 

62.447.475

 

 

 

 

 

93.820.575

 

 

 

 

 

3)

 

Le amministrazioni destinano al fondo di cui all’art. 67, per le finalità di cui all’art. 68 comma 2, lett. A) risorse pari allo 0,3% del monte salari 1997 (34.908.698.795) a valere sulle disponibilità economiche del biennio 2000/2001 aventi carattere di certezza e continuità. (art. 72 finanziamento della progressione economica all’interno della categoria)

 

 

 

 

104.726.096

 

 

 

 

 TOTALE COMPLESSIVO FONDO ANNO 2001

 

 

1.384.999.007

ALLEGATO C)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DEL PERSONALE DELLA CATEGORIA ELEVATE PROFESSIONALITA’
ART. 70 C.C.N.L. STIPULATO IL 9/8/2000

ANNO 2000

COMMA 2

 

a)

Le somme relative ai compensi per lavoro straordinario destinate nell’anno 1999 al personale appartenente alle ex qualifiche IX, I^ rs e II^ rs;

 

79.893.903

b)

I compensi accessori, ad eccezione dell’indennità di ateneo, destinati nell’anno 1999 al personale appartenente alle ex qualifiche IX; I^ rs e II^ rs; le amministrazioni che alla data di stipula del presente C.C.N.L. non avessero ancora determinato il trattamento accessorio per l’anno 1999 quantificheranno le predette risorse con riferimento all’anno 1998;

 

 

 

118.111.403

 

 

TOTALE 1

 

198.005.306

 

 

c)

 

Ulteriori risorse, a carico dei bilanci delle singole amministrazioni, entro il limite dello 0,45% del monte salari 1997 ( L. 34.908.698.795=) di Amministrazione riferito al personale del comparto;

 

 

 

157.089.145

 

 

 

 

 

TOTALE COMPLESSIVO

 

355.094.451

 

 

 

 

 

ALLEGATO D)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA

FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DEL PERSONALE DELLA CATEGORIA ELEVATE PROFESSIONALITA’

ART. 70 C.C.N.L. STIPULATO IL 9/8/2000

ANNO 2001

 

COMMA 2

 

a)

Le somme relative ai compensi per lavoro straordinario destinate nell’anno 1999 al personale appartenente alle ex qualifiche IX, I^ rs e II^ rs;

 

79.893.903

b)

I compensi accessori, ad eccezione dell’indennità di ateneo, destinati nell’anno 1999 al personale appartenente alle ex qualifiche IX; I^ rs e II^ rs; le amministrazioni che alla data di stipula del presente C.C.N.L. non avessero ancora determinato il trattamento accessorio per l’anno 1999 quantificheranno le predette risorse con riferimento all’anno 1998;

 

 

 

118.111.403

 

 

TOTALE 1

 

198.005.306

 

 

c)

 

Ulteriori risorse, a carico dei bilanci delle singole amministrazioni, entro il limite dello 0,45% del monte salari 1997 ( L. 34.908.698.795=) di Amministrazione riferito al personale del comparto;

 

 

 

157.089.145

 

 

 

 

 

TOTALE COMPLESSIVO

 

355.094.451

 

 

 

 

Dichiarazione a verbale:

Lo Snur Cgil Lombardia esprime la propria insoddisfazione per la conclusione del negoziato che vede l’assenza di un investimento significativo per la riorganizzazione del personale a fronte di progetti. Obiettivi e criteri di valutazione trasparenti secondo il nuovo ordinamento professionale.

Risulta altresì  del tutto insoddisfacente l’assoluta assenza di ogni riferimento alla formazione permanente quale diritto individuale dei dipendenti a sostegno dei processi innovativi e del relativo sviluppo professionale.

Lo Snur Cgil Lomardia ritiene altresì debba trovare sollecita soluzione nell’ateneo il problema del personale che collabora alla didattica, alla ricerca ed alla assistenza, assunto con qualifiche inferiori all’attuale ordinamento professionale.

Pur tuttavia lo Snur Cgil Lombardia ha voluto contribuire positivamente affinché si realizzasse la soluzione prevista dall’accordo e finalizzato ad una maggiore semplificazione e consolidamento del salario accessorio attraverso la mobilità orizzontale. Si conferma, come già espresso verbalmente negli incontri di trattativa, le proprie perplessità sull’applicazione del doppio passaggio al personale che ha già usufruito dei benefici previsti dal contratto di cui all’art.74 commi 3, 4 e 5 e chiede che vengano individuate e conferite dalla stessa data, (01.01.01) le indennità di responsabilità per il personale B-C-D, che non possono essere limitate a quelle preesistenti.

Il termine entro il quale deve svolgersi una “rilevazione complessiva delle professionalità e delle competenze presenti all’interno dell’Ateneo al fine della futura programmazione delle risorse umane” deve essere riferito al 31.12.2001 e non il 30.06.2002 ed è inteso dallo Snur Cgil Lombardia quale termine ultimo entro il quale il personale deve essere inquadrato a seguito della rilevazione scaturita da apposito accordo, da raggiungere entro l’attuale anno solare (2001).

Qualora quanto sopra espresso non troverà soluzione entro l’attuale anno solare (2001), lo Snur Cgil Lombardia dichiara fin d’ora che ritirerà la propria firma dal presente accordo contrattuale.