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Accordo di contrattazione
decentrata per l'applicazione del
C.C.N.L. 09.08.2000
VISTO
il C.C.N.L. comparto Università
sottoscritto in data 9 agosto 2000
(pubblicato sul S.O. n. 156 alla
G.U. 22 settembre 2000) di seguito
C.C.N.L.;
VISTA l'ipotesi di accordo di
contrattazione decentrata per
l'applicazione del suddetto C.C.N.L.
siglata in data 25 maggio 2000;
VISTO il risultato della votazione
dell'assemblea del personale tecnico
amministrativo del 5 giugno 2001
sulla predetta ipotesi di accordo;
VISTO il parere favorevole espresso
dal Collegio dei Revisori in data 20
giugno 2001;
VISTA la delibera del Consiglio di
Amministrazione del 28 giugno 2001
che approva la suddetta ipotesi e ne
autorizza la sottoscrizione
definitiva;
si
concorda quanto segue:
le
parti, pienamente consce del
profondo processo di trasformazione
e sviluppo da cui l'Ateneo è
interessato sia sotto il profilo
della didattica e della ricerca che
dal punto di vista organizzativo e
logistico,
intendono conformarsi alla ratio
del nuovo contratto che introduce
modifiche sostanziali
nell'erogazione del trattamento
accessorio al personale tecnico
amministrativo nell'ottica della
valorizzazione delle risorse umane
per il miglioramento del livello
qualitativo dei servizi
istituzionali e la crescita
professionale del personale stesso.
In questo ambito grande importanza
riveste il processo formativo che in
questi anni si è esplicitato in
molteplici iniziative che hanno
coinvolto la quasi totalità del
personale e che si intende
continuare a potenziare,
incentrandolo sempre più sul
miglioramento delle performances.
Si
intende peraltro che un simile
processo non può e non deve
prescindere da una valutazione delle
prestazioni e dei risultati, nonché
da una maggiore flessibilità nella
organizzazione della struttura che
implica anche la necessità di una
maggiore disponibilità alla mobilità
del personale.
Il
nuovo sistema di classificazione
comporta
delle differenziazioni basate
sul grado di autonomia e
responsabilità, a tutti i livelli,
che le diverse funzioni richiedono e
che devono tendere all'adeguamento
del modello gestionale dei servizi
tecnico amministrativi alle
accresciute esigenze di efficienza,
efficacia ed economicità della
Pubblica Amministrazione in generale
nonché alle opportunità offerte
dall'autonomia delle Università in
particolare.
Si
intende sottolineare il profondo
sforzo sostenuto dal personale per:
-l'attuazione della completa
autonomia contabile ed
amministrativa dei dipartimenti,
centri di servizi e biblioteche di
facoltà ed interdipartimentali;
-l'attuazione dell'autonomia
didattica degli Atenei a seguito del
riordino degli ordinamenti degli
studi universitari e la conseguente
maggior offerta didattica agli
studenti nonché il maggior
coinvolgimento richiesto al
personale tecnico nella gestione dei
laboratori;
-il maggior impegno del personale
nel reperimento di risorse
attraverso l'incremento di contratti
con l'esterno;
-l'introduzione di sistemi
informativi complessi
e integrati a livello di
tutte le strutture dell'Ateneo, tra
i quali si ricordano solo il nuovo
sistema " Contabilità
integrata di Ateneo", la nuova
gestione delle carriere del
personale sia docente che tecnico
amministrativo; l'adesione al
progetto Titulus '97 con l'adozione
del nuovo sistema di protocollo
informatico e di gestione dei flussi
documentali; il sistema informativo
della ricerca (S.I.R.) e quello
della didattica (S.I.D.); il sistema
per la gestione dei dottorati di
ricerca e quello per la gestione
delle carriere degli studenti;
automatizzazione delle biblioteche e
banca dati INPDAP.
L'implementazione
di queste nuove procedure ha
migliorato notevolmente la
possibilità di comunicazione tra
l'Amministrazione centrale e le
strutture periferiche e tra queste
ultime, e presenta l'indubbio
vantaggio di rendere omogenee tutte
le procedure e di migliorare la
qualità del servizio, nondimeno ha
richiesto un notevole impegno di
adattamento da parte di tutti e un
notevole sforzo in termini di
formazione ed istruzione.
Il
cambiamento implica una profonda
trasformazione culturale degli
operatori garantendo il passaggio da
un approccio burocratico ad uno
maggiormente flessibile e funzionale
orientato alla responsabilizzazione
personale ed al risultato. Al fine
di favorire tale cambiamento le
parti concordano sull'opportunità
di procedere, entro il 30/06/2002,
ad una rilevazione complessiva delle
professionalità e delle competenze
presenti all'interno dell'Ateneo al
fine della futura programmazione
delle risorse umane. Le modalità
saranno oggetto di un apposito
accordo.
Le
parti approvano le tabelle allegate
(All.ti
A e B) relative alla
costituzione del fondo per le
progressioni economiche e per la
produttività collettiva ed
individuale (art. 67 C.C.N.L.) per
gli anni 2000 e 2001.
In
particolare si evidenzia che
l'Amministrazione ha destinato a tal
fine per l'anno 2000 risorse proprie
nel limite massimo dell'1,55% del
monte salari 1997 riferito al
personale del comparto, come
previsto dall'art. 67, c. 3 e ha
ritenuto inoltre di sostenere il
processo di riorganizzazione con una
somma di Lit. 150.000.000.= come
previsto dal c. 4 del medesimo
articolo e dall'intesa intervenuta
tra le parti il 3/11/2000.
La
destinazione di risorse proprie
viene mantenuta nel medesimo importo
anche per l'anno 2001 e le parti
ritengono di dover disporre
l'utilizzazione del fondo costituito
per l'anno 2001 unitamente alle
altre risorse disponibili per la
programmazione di posti di personale
tecnico amministrativo, nel modo
seguente:
a)
disponibilità risorse contrattuali
Lit. 1.385.000.000
b) disponibilità per riduzione
delle risorse per il lavoro
straordinario
Lit.
340.000.000
c) disponibilità sul budget di
riferimento del costo del personale
tecnico amministrativo comprensiva
di
Lit. 1.200.000.000
da destinare alla programmazione per
nuove
assunzioni e
per passaggi di categoria
Lit. 1.580.000.000
_________________
Totale
Lit. 3.305.000.000
Le
risorse disponibili nel complesso
per gli anni 2000 e 2001 vengono
ripartite tra i
diversi istituti menzionati
dal contratto che verranno applicati
in base alle seguenti disposizioni e
per i seguenti importi:
PROGRESSIONE
ECONOMICA ORIZZONTALE (artt. 56 e 59
C.C.N.L.) Lit.
947.000.000=
Attribuzione,
con decorrenza 31/12/2000, di un
passaggio alla posizione economica
superiore all'interno della medesima
categoria al personale che alla
medesima data:
-abbia maturato tre anni di servizio
nella posizione economica
immediatamente inferiore (o
corrispondente in termini di livello
retributivo per il periodo
precedente il 9/8/2000); (dal
computo dell'anzianità di servizio
sono escluse le aspettative senza
assegni per motivi familiari);
-presenti valutazione favorevole
espressa dal responsabile della
struttura di appartenenza che dovrà
tener conto dell'arricchimento
professionale derivante
dall'esperienza lavorativa, della
qualità delle prestazioni
individuali, del grado di
coinvolgimento nei processi
lavorativi, dell'attenzione alle
esigenze dell'utenza ed alla
soluzione dei problemi. In caso di
valutazione negativa il dipendente,
ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL,
potrà presentare controdeduzioni
che saranno valutate da apposita
commissione composta dal Direttore
Amministrativo o da suo delegato, e
da due esperti dell'area di cui uno
nominato dall'Amministrazione e uno
dalle R.S.U.
-non sia incorso negli ultimi due
anni in sanzioni disciplinari più
gravi del rimprovero
scritto;Lit. 238.000.000.=
Attribuzione,
con decorrenza 31/12/2001, di un
passaggio alla posizione economica
superiore all'interno della medesima
categoria al personale che alla
medesima data:
-abbia maturato tre anni di servizio
nella posizione economica
immediatamente inferiore (o
corrispondente in termini di livello
retributivo per il periodo
precedente il 9/8/2000) (dal computo
dell'anzianità di servizio sono
escluse le aspettative senza assegni
per motivi familiari);
-presenti valutazione favorevole
espressa dal responsabile della
struttura di appartenenza che dovrà
tenere conto dell'arricchimento
professionale derivante
dall'esperienza lavorativa, della
qualità delle prestazioni
individuali, del grado di
coinvolgimento nei processi
lavorativi, dell'attenzione alle
esigenze dell'utenza ed alla
soluzione dei problemi; in caso di
valutazione negativa il dipendente,
ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL,
potrà presentare controdeduzioni
che saranno valutate da apposita
commissione composta dal Direttore
Amministrativo o da suo delegato, e
da due esperti dell'area di cui uno
nominato dall'Amministrazione e uno
dalle R.S.U.
-non sia incorso negli ultimi due
anni in sanzioni disciplinari più
gravi del rimprovero
scritto.
Si
conviene inoltre che parte delle
risorse destinate alla progressione
economica orizzontale decorrente dal
31/12/2003 sarà attribuita al
personale che ha partecipato a
concorsi riservati espletati presso
l'Ateneo negli anni 1999-2000.
COMPENSI
PER LA REMUNERAZIONE DI COMPITI CHE
COMPORTANO ONERI, RISCHI O DISAGI
PARTICOLARMENTE RILEVANTI NONCHE' LA
REPERIBILITA' COLLEGATA ALLA
PARTICOLARE NATURA DEI SERVIZI CHE
RICHIEDONO INTERVENTI D'URGENZA
(art. 68, c.2, lett. c C.C.N.L.) -
Lit.250.000.000.=
Sarà
mantenuta la corresponsione delle
seguenti indennità:
Turni e servizio festivo
Indennità di Rischio
Indennità di guida
Reperibilità piano emergenza LENA
incluso il personale della Divisione
Edilizia e Divisione Igiene e
Sicurezza.
Reperibilità custode e tecnici
Medicina legale
Reperibilità autista Rettore e
Direttore Amministrativo
nella stessa misura attribuita per
l'anno 2000.
Verrà inoltre introdotta
un'indennità di disagio per Addetti
allo stabulario
nella misura di Lit.
120.000.= l.m. con decorrenza dalla
sottoscrizione dell'accordo.
COMPENSI
CORRELATI AL MERITO ED ALL'IMPEGNO
DI GRUPPO E/O INDIVIDUALE (art. 68
c. 2, lett. d C.C.N.L.) - Lit.
300.000.000.=
1.
Attribuzione, con decorrenza
31/12/2000, di una indennità di
entità corrispondente ad un
ulteriore passaggio alla posizione
economica superiore all'interno
della medesima categoria al
personale di ex IV livello che alla
data del 9/8/2000:
-abbia maturato 10 anni di servizio
nel livello;
-abbia maturato 6 anni di servizio
nel livello e sia in possesso di
diploma di scuola secondaria di
secondo grado; dal computo
dell'anzianità di servizio sono
escluse le aspettative senza assegni
per motivi familiari.
-presenti valutazione favorevole
espressa dal responsabile della
struttura di appartenenza che dovrà
tener conto del merito e
dell'impegno individuale; in caso di
valutazione negativa il dipendente,
ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL,
potrà presentare controdeduzioni
che saranno valutate da apposita
commissione composta dal Direttore
Amministrativo o da suo delegato, e
da due esperti dell'area di cui uno
nominato dall'Amministrazione e uno
dalle R.S.U.
-non sia incorso negli ultimi due
anni in sanzioni disciplinari più
gravi del rimprovero
scritto.
2.
Attribuzione, con decorrenza
31/12/2000, di una indennità di
entità corrispondente ad un
ulteriore passaggio alla posizione
economica superiore all'interno
della medesima categoria al
personale di ex VI livello che alla
data del 9/8/2000:
-abbia maturato 10 anni di servizio
nel livello;
-abbia maturato 6 anni di servizio
nel livello e sia in possesso di
diploma di laurea;
dal computo dell'anzianità
di servizio sono escluse le
aspettative senza assegni per
motivi familiari.
-presenti valutazione favorevole
espressa dal responsabile della
struttura di appartenenza che dovrà
tenere conto del merito e
dell'impegno individuale; in caso di
valutazione negativa il dipendente,
ai sensi dell'art. 58, 3 c. del CCNL,
potrà presentare controdeduzioni
che saranno valutate da apposita
commissione composta dal Direttore
Amministrativo o da suo delegato, e
da due esperti dell'area di cui uno
nominato dall'Amministrazione e uno
dalle R.S.U.
-non sia incorso negli ultimi due
anni in sanzioni disciplinari più
gravi del rimprovero
scritto.
L'indennità
verrà riassorbita al momento
dell'effettiva progressione nella
posizione economica superiore o
nell'eventuale passaggio di
categoria. Si valuterà la
possibilità di trasformare tale
indennità in progressione economica
orizzontale con decorrenza
31/12/2003, nel rispetto delle
disposizioni contrattuali.
INDENNITA'
DI RESPONSABILITA' PER IL PERSONALE
DELLE CATEGORIE B-C-D
(art.
63 C.C.N.L.) - Lit. 220.000.000=
Si
richiama la preintesa del 3/11/00
relativa alla corresponsione delle
indennità per l'anno 2000.
Fino alla stesura di apposito
accordo, da stipulare entro il
31/12/2001, che dovrà individuare
gli altri soggetti delle varie aree
destinatari delle suddette indennità,
a fronte di un'analisi
particolareggiata
della responsabilità di
strutture organizzative semplici e/o
tecniche complesse con le relative
graduazioni di importo e con
decorrenza compatibile con le
risorse economiche disponibili, a
decorrere dal 1/1/2001 verrà
attribuita, in via preliminare:
a) un'indennità di responsabilità
alle seguenti posizioni
organizzative, funzioni
specialistiche e di responsabilità
ai sensi del comma 1:
Tecnico sicurezza laser
Lit. 4.000.000 a.l.
Responsabile dei rifiuti
Lit. 2.000.000 a.l.
Responsabile di stabulario
Lit. 2.000.000 a.l.
Esperto qualificato
Lit.10.000.000 a.l.
b) per qualificato incarico di
responsabilità amministrativa o
tecnica ai sensi del comma 3:
Segretario Amministrativo di Unità
di gestione (con una sola struttura)
Lit. 2.000.000 a.l.
Segretario Amministrativo di Unità
di gestione o Responsabile di più
strutture
Lit. 5.000.000 a.l.
Il 30% di quest'ultima tipologia di
indennità (art. 63, c. 3) verrà
corrisposto a risultato ottenuto,
attestato dal responsabile di
struttura. In caso di attestazione
negativa il Direttore Amministrativo
contesta per iscritto
all'interessato la valutazione non
positiva e gli assegna 20 giorni di
tempo per presentare le proprie
valutazioni, anche assistito dalla
organizzazione sindacale cui
aderisce o conferisce mandato o da
persone di sua fiducia. Ricevute le
valutazioni e le controdeduzioni il
Direttore Amministrativo adotta
l'atto finale del procedimento.
PROGRESSIONE
ECONOMICA VERTICALE (PROGRESSIONE DI
CATEGORIA) (art. 74 c. 5 lett. c)) -
Lit. 155.000.000.=
Il
personale appartenente alle ex
qualifiche V, VII ed VIII che, alla
data del 9/8/2000, abbia maturato
almeno 5 anni di anzianità nella ex
qualifica potrà partecipare alla
selezione per titoli per il
passaggio rispettivamente alle
categorie C, D ed EP presentando i
seguenti titoli ai quali potranno
essere attribuiti i punteggi
sottoindicati:
-curriculum e/o documentazione che
dimostri l'arricchimento
professionale derivante
dall'esperienza lavorativa e
incarichi svolti - fino ad un
massimo di 25 punti;
-stato matricolare che dimostri
l'anzianità di servizio prestato
senza essere incorso negli ultimi
due anni in sanzioni disciplinari più
gravi del rimprovero scritto - fino
ad un massimo di 25 punti;
-titoli culturali e professionali:
pubblicazioni; collaborazioni;
titoli di studio previsti per
l'accesso dall'esterno alla
categoria e ulteriori; corsi di
perfezionamento o di
specializzazione; dottorati di
ricerca; docenza in corsi, convegni
e seminari; frequenza a corsi di
formazione (evidenziando l'eventuale
superamento di esame finale e
relativa votazione); frequenza in
convegni e seminari di studi-
fino ad un massimo di 15
punti;
-valutazione favorevole espressa dal
responsabile della struttura di
appartenenza che dovrà tener conto
del merito e dell'impegno
individuale - fino ad un massimo di
30 punti; in caso di valutazione
negativa il dipendente, ai sensi
dell'art. 58, 3 c. del CCNL, potrà
presentare controdeduzioni che
saranno valutate da apposita
commissione composta dal Direttore
Amministrativo o da suo delegato, e
da due esperti dell'area di cui uno
nominato dall'Amministrazione e uno
dalle R.S.U.
-accesso alla qualifica attraverso
superamento di concorso pubblico o
riservato e idoneità in concorsi
per ex qualifiche superiori - fino
ad un massimo di punti 5.
I
titoli presentati verranno esaminati
da una commissione per ogni area,
nominata dal Direttore
Amministrativo e composta dal
dirigente dell'area del personale in
qualità di presidente, da due
esperti in qualità di componenti e
da una unità di personale
appartenente alla categoria D di
area amministrativa gestionale in
qualità di segretario. Le
commissioni, che potranno avvalersi
per particolari aspetti anche di
altri esperti, al termine dei propri
lavori formuleranno una graduatoria
di idoneità per ogni area ed
all'interno di ciascuna area per
ogni categoria, graduatoria che sarà
approvata dal Direttore
Amministrativo. Saranno ritenuti
idonei solo i candidati che abbiano
conseguito un punteggio non
inferiore a 50/100 per la categoria
C, 60/100 per la categoria D, 70/100
per la categoria EP. In caso di
parità di punteggio precede il
candidato con maggiore anzianità di
servizio di ruolo nella categoria di
appartenenza e nelle ex qualifiche
ivi confluite (V, VII, VIII). In
caso di persistente parità sarà
considerata l'anzianità complessiva
di servizio di ruolo e
successivamente le preferenze
previste dall'art. 5 del D.P.R.
487/94 e successive modificazioni.
La
somma di Lit.
155.000.000.=
destinata all'applicazione
dell'istituto in esame verrà così
suddivisa:
Lit. 13.000.000.= pari a n. 57
passaggi dalla categoria B alla
Categoria C
Lit. 59.000.000.= pari a n. 40
passaggi dalla categoria C alla
Categoria D
Lit. 83.000.000.= pari a n. 10
passaggi dalla categoria D alla
Categoria EP.
A
decorrere dal 31/12/2000 verranno
inquadrati nella categoria superiore
gli idonei nelle predette
graduatorie in numero corrispondente
ai posti finanziati per ognuna di
esse e
suddivisi tra le diverse aree
in modo proporzionale agli aventi
diritto di ciascuna area come segue:
-passaggi dalla categoria B alla
Categoria C: n. 24 area
amministrativa
6
area biblioteche
n. 27 area tecnica,
tecnico-scientifica ed
elaborazione dati e
socio-sanitaria
-passaggi dalla categoria C alla
Categoria D: n. 11 area
amministrativa-gestionale
5 area biblioteche
n. 24 area tecnica,
tecnico-scientifica ed
elaborazione dati e
socio-sanitaria
-passaggi dalla categoria D alla
Categoria EP: n.
3
area
amministrativa-gestionale
1
area biblioteche
6
area tecnica,
tecnico-scientifica ed
elaborazione dati e area
medico-
odontoiatrica e
socio-sanitaria.
Ai
sensi dell'art. 57 C.C.N.L., fino al
31/12/2003 la parte dei fondi della
programmazione di nuovi posti
riservata al personale interno sarà
attribuita, nella misura del 70%,
agli appartenenti alle predette
graduatorie.
Le
persone utilmente collocate in
graduatoria in base al numero di
posti assegnati a ciascuna categoria
dovranno, come previsto dall'art.
57, 3°c., superare un colloquio
tendente ad accertarne la
professionalità in relazione al
posto da ricoprire e presentare i
titoli abilitativi ove previsti
dalle vigenti disposizioni in
materia. Il colloquio, che verterà
anche sulla discussione dei titoli
presentati, sarà superato
riportando una votazione non
inferiore a 21/30. La votazione
complessiva per ciascun candidato
sarà costituita dalla somma dei
punteggi riportati nella precedente
valutazione e nel colloquio. Le
commissioni giudicatrici avranno la
medesima composizione di quelle che
hanno esaminato in precedenza i
titoli dei candidati. La graduatoria
sarà approvata dal Direttore
Amministrativo. In caso di parità
di punteggio precede il candidato
con maggiore anzianità di servizio
di ruolo nella categoria di
appartenenza e nelle ex qualifiche
ivi confluite (V, VII, VIII). In
caso di persistente parità sarà
considerata l'anzianità complessiva
di servizio di ruolo e
successivamente le preferenze
previste dall'art. 5 del D.P.R.
487/94 e successive modificazioni.
Il
rimanente 30% dei suddetti fondi
verrà destinato ai passaggi di
categoria del restante personale in
servizio.
Le
parti approvano quindi le tabelle
allegate (All.ti C e D) relative
alla costituzione del fondo per la
retribuzione di posizione e di
risultato del personale della
categoria elevate professionalità
(art. 70 C.C.N.L.) riguardante i
soggetti attualmente inquadrati
nella suddetta categoria. Per gli
anni successivi il fondo dovrà
essere integrato in relazione ai
nuovi ingressi nella categoria
stessa.
REGOLE
E CRITERI GENERALI PER IL
CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI
DIREZIONE DELLE STRUTTURE (posizioni
organizzative cui correlare gli
incarichi da conferire al personale
della categoria EP) (art. 61
C.C.N.L.).
Gli
incarichi di direzione delle
strutture organizzative sono
conferiti, con atto scritto e
motivato, su proposta del
Responsabile della struttura o del
Presidente del Comitato
tecnico-scientifico nel caso in cui
l'interessato sia Responsabile della
struttura, dal Direttore
Amministrativo, per un periodo non
superiore a cinque anni, a personale
appartenente alla categoria EP, il
quale abbia optato per il tempo
pieno o per il part-time di almeno
30 ore, sulla base dei criteri
generali indicati al successivo
punto 2.
Nella
scelta per l'affidamento degli
incarichi dovranno essere seguiti i
seguenti criteri:
capacità professionale ed
esperienza acquisita
requisiti culturali e professionali
natura e caratteristiche
dell'attività e dei programmi
Gli
incarichi potranno essere revocati
nei seguenti casi:
mancato raggiungimento degli
obiettivi assegnati;
inosservanza delle direttive
impartite dal Rettore, dal Direttore
Amministrativo, dagli Organi di
Governo dell'Ateneo e dal
Responsabile della Struttura di
afferenza;
responsabilità particolarmente
gravi e reiterate.
Gli
incarichi possono inoltre essere
revocati prima della scadenza in
relazione ad intervenuti mutamenti
organizzativi o in conseguenza di
specifico accertamento di risultati
negativi.
La
revoca dell'incarico avviene con
atto scritto e motivato dal
Direttore Amministrativo, su
proposta del Responsabile della
struttura di afferenza.
Prima
dell'adozione del provvedimento di
revoca, il Direttore Amministrativo
contesta per iscritto
all'interessato la valutazione non
positiva e gli assegna 20 giorni di
tempo per presentare le proprie
valutazioni, anche assistito dalla
organizzazione sindacale cui
aderisce o conferisce mandato o da
persone di sua fiducia. Ricevute le
valutazioni e le controdeduzioni il
Direttore Amministrativo adotta
l'atto finale del procedimento.
CRITERI
PER L'ATTRIBUZIONE DELLE INDENNITA'
DI POSIZIONE E DI RISULTATO DELLE
POSIZIONI ORGANIZZATIVE DEL
PERSONALE DELLA CATEGORIA ELEVATE
PROFESSIONALITA' (art. 62 C.C.N.L.)
Il
personale cui è conferito
l'incarico sulle posizioni
organizzative EP percepirà, a
decorrere dal 9/8/2000, una
retribuzione di posizione ed una
retribuzione di risultato. La
retribuzione di posizione e di
risultato assorbono tutte le
competenze accessorie e le indennità
previste dal Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro del 21/5/1996,
compreso il lavoro straordinario con
l'esclusione dell'indennità di
Ateneo e dei compensi che specifiche
disposizioni di legge finalizzano
all'incentivazione di prestazioni o
risultati del personale
(partecipazione al fondo per la
progettazione di opere pubbliche di
cui all'art. 18 della Legge
109/1994; partecipazione alle
prestazioni per conto terzi di cui
all'art. 55 del D.P.R. 382/80).
L'importo della retribuzione di
posizione varia da un minimo di Lire
6 milioni ad un massimo di Lire 25
milioni annui lordi per tredici
mensilità.
L'ammontare
dell'indennità di posizione sarà
attribuita come segue:
-Direttore o Responsabile di Centro
servizi o Divisione che supporti
tutte le strutture dell'Ateneo -
Lire 14 milioni annui lordi per
tredici mensilità.
-Direttore o Responsabile di Centro
Interdipartimentale o Ripartizione o
Laboratorio, Coordinatore di Poli
Bibliotecari, Esperto qualificato -
Lire 11 milioni annui lordi per
tredici mensilità
-Funzione
che richieda alta specializzazione
e/o iscrizione all'albo
professionale - Lire 8 milioni annui
lordi per tredici mensilità.
Ai
responsabili delle strutture
organizzative destinatari
dell'indennità di posizione si
eroga annualmente ed in un'unica
soluzione l'indennità di risultato.
L'importo della retribuzione di
risultato eventualmente spettante è
il 20% della retribuzione di
posizione attribuita, inteso come
limite massimo in caso di
valutazione totalmente positiva.
La
valutazione dei risultati si
effettua nel primo trimestre
dell'anno successivo, osservando la
seguente procedura:
il
Responsabile di struttura, a seguito
di un confronto diretto con i
dipendenti interessati
sull'andamento dell'attività, dei
risultati conseguiti, degli
obiettivi attesi e dei bisogni
formativi necessari per migliorare
le competenze e sentito il Consiglio
della Struttura stessa, esprime una
valutazione sui risultati. La
suddetta valutazione potrà indicare
anche il parziale raggiungimento
degli obiettivi, con conseguente
riduzione dell'indennità di
risultato in modo proporzionale, in
base ai criteri e ai punteggi
indicati nella tabella seguente:
Criteri
di valutazione
|
Valutazione
|
Punteggio
|
Conseguimento
dei risultati propri della
struttura
|
Pieno
Parziale
Non
adeguato
|
3
2
1
|
Rispetto
dei tempi
|
Pieno
Sufficiente
Insufficiente
|
3
2
1
|
Ottimizzazione
delle procedure
|
Elevata
Media
Assente
|
3
2
1
|
In
caso di valutazione negativa, non
sarà corrisposta l'indennità di
risultato e il Direttore
Amministrativo valuterà la
possibilità di non confermare
l'incarico. Il lavoratore potrà
presentare per iscritto proprie
controdeduzioni entro 20 giorni
dalla revoca anche assistito dalla
organizzazione sindacale cui
aderisce o conferisce mandato o da
persona di sua fiducia come previsto
dall'art. 61, 5 c. del CCNL.
Ricevute le valutazioni e le
controdeduzioni il Direttore
Amministrativo adotta l'atto finale
del procedimento.
Pavia, 11 luglio 2001
Prof. Gabriele CACCIALANZA
...........................................................
Dr. Giovanni BIGNAMINI
..........................................................
le Rappresentanze Sindacali
Unitarie:
..........................................................
..........................................................
ed
i rappresentanti delle
Organizzazioni Sindacali:
C.I.S.L. Università
...........................................................
S.N.U.R. - C.G.I.L.
...........................................................
U.I.L. Università
...........................................................
TABELLE
ALLEGATO
A)
UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI PAVIA
FONDO PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE
E PER LA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA
ED INDIVIDUALE
ART.
67 C.C.N.L. STIPULATO IL 9/8/2000
ANNO
2000
COMMA
1
a)
|
Le
risorse di cui all’art. 3
del C.C.N.L. 5/9/96, con
riferimento all’anno 1999,
determinate al netto delle
seguenti voci:
|
2.021.990.000
|
|
-
|
Un
importo pari al 2,92% del
monte salari 1997 (L.
34.908.698.795.= *) riferito
al personale del comparto,
destinato agli aumenti ed al
riallineamento dell’indennità
d’ateneo ai sensi
dell’art. 65 del presente
C.C.N.L.;
|
-
1.019.334.000
|
|
|
-
|
Compensi
accessori ivi comprese le
risorse per il lavoro
straordinario, ad eccezione
dell’indennità d’ateneo,
destinati nell’anno 1999 al
personale delle ex qualifiche
IX, I rs e II rs. Tali risorse
confluiscono nel fondo di cui
all’art. 70 del presente
C.C.N.L.;
|
-
183.198.998
|
|
|
-
|
Risorse
per la corresponsione dei
compensi per lavoro
straordinario di cui
all’art. 66, comma 1, del
presente C.C.N.L..
(735.000.000 impegni 2000 meno
79.893.903 lavoro
straordinario IX, I rs II rs).
|
-
655.126.097
|
|
|
|
|
|
-1.857.659.095
|
|
|
Totale
parziale
|
|
164.330.905
|
b)
|
Le
eventuali risorse aggiuntive
destinate nell’anno 1999 al
trattamento accessorio ai
sensi dell’art. 42 del
C.C.N.L. 21/5/96 e dell’art.
4 del C.C.N.L. 5/9/96, nel
rispetto delle effettive
disponibilità di bilancio
delle singole Amministrazioni;
|
200.000.000
|
c)
|
Le
somme derivanti dalla
attuazione dell’art. 43
della legge 449/1997;
|
0
|
d)
|
Le
economie conseguenti alla
trasformazione del rapporto di
lavoro da tempo pieno a tempo
parziale ai sensi e nei limiti
dell’art. 1, comma 57 e
seguenti della legge n.
662/1996 e successive
integrazioni e modificazioni,
realizzate successivamente
all’anno 1999;
|
131.036.600
|
e)
|
I
risparmi derivanti dalla
applicazione della disciplina
dell’art. 2, comma 3, del
D.Lgs. n. 29/1993;
|
0
|
f)
|
Le
risorse che specifiche
disposizioni di legge
finalizzano alla
incentivazione di prestazioni
o di risultati del personale;
|
0
|
g)
|
Gli
eventuali risparmi derivanti
dalla applicazione della
disciplina dello straordinario
di cui all’articolo 66 del
presente C.C.N.L.;
|
7.098.645
|
TOTALE
1
|
502.466.150
|
COMMA
3
|
Risorse
aggiuntive in misura non
superiore all’1,55% del
monte salari 1997 (L.
34.908.698.795.=)riferito al
personale del comparto;
|
541.084.831
|
TOTALE
2
|
1.043.550.981
|
Risorse
aggiuntive previste
dall’art. 67 – comma 4 (preintesa
anno 2000)
|
150.000.000
|
TOTALE
3
|
1.193.550.981
|
ANNO
2000
Continua calcolo
fondo Art. 67 C.C.N.L.
stipulato 9/8/2000
riporto
|
1.193.550.981
|
1)
|
|
Importo
relativo a passaggi di
categoria realizzati con
procedure selettive bandite
tra l’1/1/98 e il 9/8/2000,
portato in riduzione delle
risorse per i passaggi
verticali (vedi art.74 comma
7) e in aumento del fondo di
cui all’art. 67 per le
finalità di cui all’art.
68, comma 2, lett. a)
[passaggi orizzontali])
|
31.373.100
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2)
|
|
Resta
comunque acquisito al fondo di
cui all’art. 67, per le
finalità di cui all’art.
68, comma 2, lett. a),
(incrementi retributivi
collegati alla progressione
economica all’interno della
categoria secondo la
disciplina degli artt.56 e 59)
il differenziale tra le
posizioni economiche rivestite
e il valore iniziale della
categoria di coloro che
cessano definitivamente dal
servizio.
|
|
|
|
|
Importo
del differenziale per il
personale cessato dopo il
9/8/2000, data stipulazione
del contratto.
|
62.447.475
|
|
|
|
|
|
93.820.575
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE COMPLESSIVO FONDO ANNO 2000
|
|
1.287.371.556
|
ALLEGATO
B)
UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI PAVIA
FONDO PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE
E PER LA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA
ED INDIVIDUALE
ART.
67 C.C.N.L. STIPULATO IL 9/8/2000
ANNO
2001
COMMA 1
a)
|
Le
risorse di cui all’art. 3
del C.C.N.L. 5/9/96, con
riferimento all’anno 1999,
determinate al netto delle
seguenti voci:
|
2.021.990.000
|
|
-
|
Un
importo pari al 2,92% del
monte salari 1997 (L.
34.908.698.795.= *) riferito
al personale del comparto,
destinato agli aumenti ed al
riallineamento dell’indennità
d’ateneo ai sensi
dell’art. 65 del presente
C.C.N.L.;
|
-
1.019.334.000
|
|
|
-
|
Compensi
accessori ivi comprese le
risorse per il lavoro
straordinario, ad eccezione
dell’indennità d’ateneo,
destinati nell’anno 1999 al
personale delle ex qualifiche
IX, I rs e II rs. Tali risorse
confluiscono nel fondo di cui
all’art. 70 del presente
C.C.N.L.;
|
-
183.198.998
|
|
|
-
|
Risorse
per la corresponsione dei
compensi per lavoro
straordinario di cui
all’art. 66, comma 1, del
presente C.C.N.L..
(735.000.000 impegni 2000 meno
79.893.903 lavoro
straordinario IX, I rs II rs).
|
-
655.126.097
|
|
|
|
|
|
-1.857.659.095
|
|
|
Totale
parziale
|
|
164.330.905
|
b)
|
Le
eventuali risorse aggiuntive
destinate nell’anno 1999 al
trattamento accessorio ai
sensi dell’art. 42 del
C.C.N.L. 21/5/96 e dell’art.
4 del C.C.N.L. 5/9/96, nel
rispetto delle effettive
disponibilità di bilancio
delle singole Amministrazioni;
|
200.000.000
|
c)
|
Le
somme derivanti dalla
attuazione dell’art. 43
della legge 449/1997;
|
0
|
d)
|
Le
economie conseguenti alla
trasformazione del rapporto di
lavoro da tempo pieno a tempo
parziale ai sensi e nei limiti
dell’art. 1, comma 57 e
seguenti della legge n.
662/1996 e successive
integrazioni e modificazioni,
realizzate successivamente
all’anno 1999;
|
131.036.600
|
e)
|
I
risparmi derivanti dalla
applicazione della disciplina
dell’art. 2, comma 3, del
D.Lgs. n. 29/1993;
|
0
|
f)
|
Le
risorse che specifiche
disposizioni di legge
finalizzano alla
incentivazione di prestazioni
o di risultati del personale;
|
0
|
g)
|
Gli
eventuali risparmi derivanti
dalla applicazione della
disciplina dello straordinario
di cui all’articolo 66 del
presente C.C.N.L.;
|
0
|
TOTALE
1
|
495.367.505
|
COMMA
3
|
Risorse
aggiuntive in misura non
superiore all’1,55% del
monte salari 1997 (L.
34.908.698.795.=)riferito al
personale del comparto;
|
541.084.831
|
TOTALE
2
|
1.036.452.336
|
Risorse
aggiuntive previste
dall’art. 67 – comma 4 (preintesa
anno 2000)
|
150.000.000
|
TOTALE
3
|
1.186.452.336
|
Continua calcolo
fondo Art. 67 C.C.N.L.
stipulato 9/8/2000
riporto
|
1.186.452.336
|
1)
|
|
Importo
relativo a passaggi di
categoria realizzati con
procedure selettive bandite
tra l’1/1/98 e il 9/8/2000,
portato in riduzione delle
risorse per i passaggi
verticali (vedi art.74 comma
7) e in aumento del fondo di
cui all’art. 67 per le
finalità di cui all’art.
68, comma 2, lett. a)
[passaggi orizzontali])
|
31.373.100
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2)
|
|
Resta
comunque acquisito al fondo di
cui all’art. 67, per le
finalità di cui all’art.
68, comma 2, lett. a),
(incrementi retributivi
collegati alla progressione
economica all’interno della
categoria secondo la
disciplina degli artt.56 e 59)
il differenziale tra le
posizioni economiche rivestite
e il valore iniziale della
categoria di coloro che
cessano definitivamente dal
servizio.
|
|
|
|
|
Importo
del differenziale per il
personale cessato dopo il
9/8/2000, data stipulazione
del contratto.
|
62.447.475
|
|
|
|
|
|
93.820.575
|
|
|
|
|
|
3)
|
|
Le
amministrazioni destinano al
fondo di cui all’art. 67,
per le finalità di cui
all’art. 68 comma 2, lett.
A) risorse pari allo 0,3% del
monte salari 1997
(34.908.698.795) a valere
sulle disponibilità
economiche del biennio
2000/2001 aventi carattere di
certezza e continuità. (art.
72 finanziamento della
progressione economica
all’interno della categoria)
|
|
104.726.096
|
|
|
TOTALE COMPLESSIVO FONDO ANNO 2001
|
|
1.384.999.007
|
ALLEGATO
C)
UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI PAVIA
FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI
POSIZIONE E DI RISULTATO DEL
PERSONALE DELLA CATEGORIA ELEVATE
PROFESSIONALITA’
ART.
70 C.C.N.L. STIPULATO IL 9/8/2000
ANNO
2000
COMMA
2
a)
|
Le
somme relative ai compensi per
lavoro straordinario destinate
nell’anno 1999 al personale
appartenente alle ex
qualifiche IX, I^ rs e II^ rs;
|
79.893.903
|
b)
|
I
compensi accessori, ad
eccezione dell’indennità di
ateneo, destinati nell’anno
1999 al personale appartenente
alle ex qualifiche IX; I^ rs e
II^ rs; le amministrazioni che
alla data di stipula del
presente C.C.N.L. non avessero
ancora determinato il
trattamento accessorio per
l’anno 1999 quantificheranno
le predette risorse con
riferimento all’anno 1998;
|
118.111.403
|
|
TOTALE
1
|
198.005.306
|
c)
|
Ulteriori
risorse, a carico dei bilanci
delle singole amministrazioni,
entro il limite dello 0,45%
del monte salari 1997 ( L.
34.908.698.795=) di
Amministrazione riferito al
personale del comparto;
|
157.089.145
|
|
|
|
|
TOTALE
COMPLESSIVO
|
355.094.451
|
|
|
|
ALLEGATO
D)
UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI PAVIA
FONDO
PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E
DI RISULTATO DEL PERSONALE DELLA
CATEGORIA ELEVATE PROFESSIONALITA’
ART.
70 C.C.N.L. STIPULATO IL 9/8/2000
ANNO
2001
COMMA
2
a)
|
Le
somme relative ai compensi per
lavoro straordinario destinate
nell’anno 1999 al personale
appartenente alle ex
qualifiche IX, I^ rs e II^ rs;
|
79.893.903
|
b)
|
I
compensi accessori, ad
eccezione dell’indennità di
ateneo, destinati nell’anno
1999 al personale appartenente
alle ex qualifiche IX; I^ rs e
II^ rs; le amministrazioni che
alla data di stipula del
presente C.C.N.L. non avessero
ancora determinato il
trattamento accessorio per
l’anno 1999 quantificheranno
le predette risorse con
riferimento all’anno 1998;
|
118.111.403
|
|
TOTALE
1
|
198.005.306
|
c)
|
Ulteriori
risorse, a carico dei bilanci
delle singole amministrazioni,
entro il limite dello 0,45%
del monte salari 1997 ( L.
34.908.698.795=) di
Amministrazione riferito al
personale del comparto;
|
157.089.145
|
|
|
|
|
TOTALE
COMPLESSIVO
|
355.094.451
|
|
|
|
Dichiarazione a verbale:
Lo
Snur Cgil Lombardia esprime la
propria insoddisfazione per la
conclusione del negoziato che vede
l’assenza di un investimento
significativo per la
riorganizzazione del personale a
fronte di progetti. Obiettivi e
criteri di valutazione trasparenti
secondo il nuovo ordinamento
professionale.
Risulta
altresì
del tutto insoddisfacente
l’assoluta assenza di ogni
riferimento alla formazione
permanente quale diritto individuale
dei dipendenti a sostegno dei
processi innovativi e del relativo
sviluppo professionale.
Lo
Snur Cgil Lomardia ritiene altresì
debba trovare sollecita soluzione
nell’ateneo il problema del
personale che collabora alla
didattica, alla ricerca ed alla
assistenza, assunto con qualifiche
inferiori all’attuale ordinamento
professionale.
Pur
tuttavia lo Snur Cgil Lombardia ha
voluto contribuire positivamente
affinché si realizzasse la
soluzione prevista dall’accordo e
finalizzato ad una maggiore
semplificazione e consolidamento del
salario accessorio attraverso la
mobilità orizzontale. Si conferma,
come già espresso verbalmente negli
incontri di trattativa, le proprie
perplessità sull’applicazione del
doppio passaggio al personale che ha
già usufruito dei benefici previsti
dal contratto di cui all’art.74
commi 3, 4 e 5 e chiede che vengano
individuate e conferite dalla stessa
data, (01.01.01) le indennità di
responsabilità per il personale
B-C-D, che non possono essere
limitate a quelle preesistenti.
Il
termine entro il quale deve
svolgersi una “rilevazione
complessiva delle professionalità e
delle competenze presenti
all’interno dell’Ateneo al fine
della futura programmazione delle
risorse umane” deve essere
riferito al 31.12.2001 e non il
30.06.2002 ed è inteso dallo Snur
Cgil Lombardia quale termine ultimo
entro il quale il personale deve
essere inquadrato a seguito della
rilevazione scaturita da apposito
accordo, da raggiungere entro
l’attuale anno solare (2001).
Qualora
quanto sopra espresso non troverà
soluzione entro l’attuale anno
solare (2001), lo Snur Cgil
Lombardia dichiara fin d’ora che
ritirerà la propria firma dal
presente accordo contrattuale.
|
|
|
|