Università
degli
Studi
di
Pavia
Dipartimento
di
Scienze
Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche
Sezione: Diagnostica e Clinica Integrata
Unità di Pediatria Generale e
Specialistica
CENNI STORICI
Foto Direttori Clinica Pediatrica Universitaria
La prima menzione della Pediatria, nel contesto degli insegnamenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia si trova nella legge Casati del 13 novembre 1859, relativa al riordino dell'istruzione in tutti i gradi. In tale legge la Pediatria era prevista fra le discipline complementari del corso stesso di Medicina. A Pavia la legge Casati venne applicata nell'anno stesso della sua promulgazione.
La prima
Cattedra di Pediatria nell'Università di Pavia venne
istituita nell'anno accademico 1909-1910 e affidata per
incarico a Scipione Riva Rocci, già libero docente di
Patologia e Clinica Medica e inventore dello
sfigmomanometro. Per quanto riguarda l'aspetto assistenziale
non esisteva fino ad allora una struttura adibita alla cura
dei bambini malati, che venivano pertanto ricoverati insieme
ai pazienti adulti, se si esclude il Pio Luogo degli Esposti
destinato però soltanto ad accogliere i
trovatelli.
La fondazione della Clinica Pediatrica, intesa come
entità autonoma aperta all'esercizio stabile, come
risulta dalla convezione stipulata il 6 marzo 1914 tra il
Regio Governo e l'amministrazione dell'antico Ospedale di
San Matteo, avvenne nell'anno 1913; il Reparto venne
collocato all'interno del fabbricato di Clinica Medica e
comprendeva una stanza di nove letti, un ambulatorio e un
laboratorio.
In tale
Istituto potevano essere ricoverati bambini fino al settimo anno di
età e nell'accoglimento si dava la preferenza agli esposti del
Pio Luogo. Secondo la convenzione sopraccitata la Clinica funzionava
solamente durante i mesi di attività dell'anno accademico. Nel
periodo estivo il Clinico Direttore poteva disporre dei locali di
laboratorio e dell'aula, ma non effettuare ricoveri.
Col decreto ministeriale del 29 novembre 1927 l'Ospedale di San Matteo venne istituito come "Ospedale clinico", unendo in tal modo le caratteristiche proprie di un Ente Ospedaliero di ricovero e assistenza a quelle di una struttura universitaria.
Nel 1921
era divenuto primo titolare della Cattedra Pavese di
Pediatria il Prof. Luigi Spolverini, allievo della scuola
romana di Luigi Concetti e proveniente
dall'Università di Cagliari. Allo Spolverini fu
affidata anche la direzione sanitaria del brefotrofio
provinciale che a quel tempo era ancora aggregato
all'Ospedale San Matteo. Durante i sette anni di guida del
Prof. Spolverini, la Clinica Pediatrica fu trasferita in un
edificio a sé stante, presso l'ex palazzo del Maino
che comprendeva dieci letti per divezzi e tre culle per
lattanti.
Chiamato lo
Spolverini all'Università di Roma, per un triennio si
avvicendarono alla direzione della Cattedra di Pediatria, dapprima il
Prof. Maurizio Pincherle (1928-1929), già titolare di Clinica
Pediatrica a Siena, poi il Prof. Gino Frontali, allievo di Carlo
Comba, presso l'Ateneo fiorentino; infine nell'anno 1930-1931 fu
incaricato il Prof. Giovanni Di Guglielmo, che allora era Direttore
dell'Istituto di Patologia Medica di Pavia.
Nel 1931 divenne nuovo titolare il prof. Vittore Zamorani che proveniva da Perugia dove fino ad allora aveva diretto la Clinica Pediatrica.
Alla fine
del 1932 anche la Clinica Pediatrica fu trasferita in un
apposito fabbricato all'interno del nuovo Policlinico San
Matteo. Già
l'anno successivo si resero necessari lavori di ampliamento
di tale Istituto e la capacità recettiva divenne di
trenta posti letto ripartiti fra lattanti, divezzi,
infettivi in isolamento.
Come
conseguenza delle leggi razziali del 1938, il Prof. Zamorani veniva
allontanato dall'Università di Pavia e nello stesso anno fu
nominato Direttore il Prof. Giancarlo Bentivoglio della scuola pavese
di Luigi Spolverini, che rimase in carica fino al 1947,
allorchè venne chiamato a Padova.
La Clinica Pediatrica fu quindi affidata per supplenza e poi per incarico all'Aiuto, Prof. Aldo Bollettino, che la diresse fino all'anno accademico 1951-1952 quando fu chiamato a ricoprire la Cattedra il Prof. Arrigo Colarizi, anch'egli allievo del Prof. Spolverini a Roma. Durante gli anni di direzione del Prof. Colarizi vennero realizzati ampi rinnovamenti e ammodernamenti all'interno dell'Istituto, dettati dall'aumentato numero dei ricoveri, dalle accresciute esigenze assistenziali e dai nuovi orientamenti didattico-scientifici. I posti letto disponibili passarono prima a quaranta e poi a cento, inglobando anche i letti del brefotrofio che nel frattempo (agosto 1957) era stato spostato in un edificio indipendente dalla Clinica Medica. La Clinica era suddivisa in tre reparti: divezzi fino a 12 anni (limite d'età fissato proprio a quel periodo), lattanti fino al compimento del I anno) e pazienti chirurgici, prematuri e neonati, e pazienti in isolamento.
Nell'anno accademico 1960-1961 la Cattedra di Pediatria si rese vacante (per il trasferimento a Roma del Prof. Colarizi) e venne assegnata per incarico al Prof. Emiliano Rezza, già Aiuto durante la direzione di Colarizi e insegnante dal 1957 di Puericultura.
Nel novembre 1961 divenne direttore il Prof. Eugenio Schwartz Tiene, trasferito in qualità di Professore ordinario dalla Cattedra di Pediatria dell'Università di Ferrara.
L'anno successivo, venne nominato Direttore della Clinica, il Prof. Ernesto Sartori che fu anche membro del Centro Cardioreumatologico presso l'Istituto di Clinica Medica.
Nel 1966
la direzione della Clinica Pediatrica di Pavia fu assunta
dal Prof. Giuseppe Roberto Burgio, allievo della scuola
palermitana del Prof. Michele Gerbasi e già Direttore
della Clinica Pediatrica dell'Università di Perugia
dal 1962 al 1965. Nei
ventiquattro anni della Sua direzione (1966-1989) il Prof.
Burgio diede uno straordinario impulso alle attività
della Clinica Pediatrica con lorganizzazione, fra
l'altro (1976), a fianco dei reparti di degenza, di un
sistema di ricovero di tipo day-hospital dove i bambini
vengono sottoposti ad accertamenti clinico-diagnostici in
tempi brevi con ottimizzazione dei servizi. Il Prof. Burgio
è stato Presidente della Società Italiana di
Pediatria (S.I.P.)
Nel 1981
la Clinica Pediatrica venne trasferita in un nuovo
fabbricato di sei piani, per la cui costruzione il Prof.
Burgio si era personalmente molto impegnato. In questa nuova
struttura tutti i bambini vengono accolti con le madri in
camere a uno o due letti e possono beneficiare dell'ausilio
di insegnanti di asilo e di scuola elementare, sì da
sentire meno il distacco dal "naturale" ambiente di scuola e
in complesso, il peso del ricovero in Ospedale; inoltre
funzionano sale gioco anch'esse differenziate per "piccoli"
e per "grandi" animate dalla presenza di personale
specializzato. Nel 1989,
è stata chiamata ad assumere la direzione della
Clinica Pediatrica la Prof. Francesca Severi, prima allieva
del Prof . Burgio a Perugia e già titolare della II
Cattedra di Pediatria nell'Ateneo pavese. Nel 1999
è stato nominato direttore della Clinica Pediatrica
dell'Università di Pavia Prof. Giorgio Rondini
(1999-2005), già titolare di Cattedra di Pediatria
nell'Ateneo Pavese, allievo del Prof. G.R. Burgio, è
stato il fondatore della Patologia Neonatale e Terapia
Intensiva del Policlinico San Matteo di Pavia. Il Prof.
Rondini è stato Presidente della Società
Italiana di Pediatria (S.I.P.) e in seguito della
Società Italiana di Neonatologia (S.I.N.) e Membro
del Consiglio Superiore di Sanità.
Successivamente la Clinica Pediatrica Universitaria è stata diretta dalla Prof.ssa Antonietta Marchi (2005-2008), in seguito dal Prof. Franco Locatelli (2008-2009); attualmente è diretta dal Prof. Gian Luigi Marseglia.
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Il 1 gennaio 1998 è stato istituito il Dipartimento Universitario di Scienze Pediatriche, diretto dalla Prof.ssa Francesca Severi fino al 31 ottobre 2000, successivamente dal Prof. Giorgio Rondini dal 1 novembre 2000 al 31 ottobre 2006, dal 1 novembre 2006 al 31 ottobre 2009 dal Prof. Mauro Bozzola, successivamente dal Prof. Franco Locatelli dal 1 novembre 2009 al 31 gennaio 2010, dal 1 febbraio 2010 al 28 febbraio 2011 dal Prof. Gian Luigi Marseglia.
Dal 1 marzo 2011 venne costituito il Dipartimento di Scienze Pediatriche e Patologia Umana ed Ereditaria articolato in quattro sezioni: Sezione di Scienze Pediatriche - Sezione di Clinica Dermatologica - Sezione di Anatomia Patologica - Sezione di Biologia Generale e Genetica Medica. La direzione del Dipartimento di Scienze Pediatriche e Patologia Umana ed Ereditaria venne assunta del Prof. Gian Luigi Marseglia.
Dal 1 gennaio 2012, a seguto della legge 240, la Sezione di Scienze Pediatriche, è entrata a far parte di un nuovo Dipartimento denominato: Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche, di cui è Direttore la Prof.ssa Laura Pagani, Ordinario di Microbiologia. Responsabile della Sezione di Diagnostica e Clinica Integrata di cui fa parte l'unità di Pediatria Generale e Specialistica è il Prof. Gian Luigi Marseglia.