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Architettura e composizione architettonica 3

Insegnamento Anno Accademico 09-10

Docente/i: Carlo Berizzi   Ioanni Delsante   Massimiliano Koch  

Denominazione del corso: Architettura e composizione architettonica 3
Codice del corso: 500886
Corso di laurea: Ingegneria Edile-Architettura
Settore scientifico disciplinare: ICAR/14
Crediti formativi: CFU 12
Sito web del corso: http://www.unipv.it/lcp/forum

Obiettivi formativi specifici

Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza necessaria per affrontare un progetto architettonico e paesaggistico di espansione e riqualificazione urbana sia sul piano teorico che su quello applicativo.

Programma del corso

L’attività formativa si compone di un ciclo di lezioni, di esercitazioni e di un laboratorio progettuale. Durante le lezioni teoriche, organizzate in due moduli A e B, sono illustrati e analizzati gli studi e i progetti più significativi nell’ambito della progettazione architettonica e urbana; partendo dall’esposizione delle teorie del progetto si approfondiscono i temi del dibattito attuale relativi all'innovazione morfologica e al controllo spazio urbano. All’interno del corso sono proposti gli esempi, contemporanei e del passato, che meglio esprimono la ricerca nel campo della composizione architettonica e urbana che saranno proposti come riferimento. Il programma del corso si articola anche in incontri con ospiti italiani e stranieri impegnati nel dibattito attuale di architettura, revisioni collettive di progetto e visite didattiche ad alcune tra le più significative opere architettoniche contemporanee. Nel laboratorio vengono sviluppati dagli studenti progetti relativi a un tema di riconfigurazione urbana e paesaggistica attraverso la lettura morfologica del sito a cui appartiene l’area di intervento, l’individuazione degli elementi primari e dei principi insediativi che connotano l’ambito, lo studio delle relazioni che insistono sul paesaggio e sul territorio per arrivare al progetto di architettura e di composizione fondato su basi tecniche e tecnologiche. Gli elementi più significativi saranno approfonditi ponendo particolare attenzione alla definizione tipologica dei manufatti e alla loro coerenza linguistica. Di seguito vengono individuati gli argomenti generali relativi al progetto morfologico e urbano che saranno approfonditi all'interno del corso.

Tipo residenziale e progetto urbano
A partire dalle riflessioni teoriche del movimento moderno la pratica di affidarsi ai tipi residenziali per il progetto di aree urbane ha caratterizzato alcune scuole del novecento e in particolare l'area dell'Europa centrale, come ad esempio la Germania, la Svizzera e l'Olanda dove la ricerca tipologica ha forti connessioni con il progetto urbano. L'analisi dei progetti e delle teorie del passato, e lo studio dei progetti contemporanei più significativi, mostrerà il significato morfologico e le possibili relazioni con lo spazio aperto che può indurre l'uso dei Tipi per il progetto urbano.

Città e natura, città e paesaggio
Il diverso rapporto tra costruito e natura configura assetti urbani differenti che rispondono a esigenze e modelli teorici distinti. Dalle città giardino di fine ottocento, alla attuale città diffusa questo rapporto si è sempre rinnovato fino a ricompredere le attuali tematiche ambientali. A questo approccio si contrappone il progetto urbano conforme al paesaggio dove le caratteristiche specifiche del luogo rappresentano il punto di partenza del progetto. L'approfondimento sarà effettuto attraverso la lettura delle più importanti esperienze progettuali contemporanee sul tema della città verde.

Architettura della città compatta
Se la città compatta era un dato di fatto per il progetto urbano dell'ottocento oggi solo alcuni filoni culturali portano avanti la teoria progettuale basata sulle figure tradizionali della città come l'isolato, le strade, o le piazze. Tale approccio attualizza forme abitative basate sull'identità culturale e permette la conformità con la città storica. Vengono approfondite le teorie attuali di scuola anglosassone ed europe.

La città piano e la città di fondazione
Le città di fondazione hanno sempre risposto a piani specifici basati su rapporti morfologici, su tracciati e sul sistema infrastrutturale. La complessità dell'abitare contemporaneo ha portato alla definizione di nuovi modelli per la città nuova.

Architettura urbana e contesto
Il rapporto tra progetto e contesto ha caratterizzato la scuola europea e in particolare quella italiana nella seconda metà del novecento partendo da un approccio analitico alle condizioni esistenti per fondare il progetti sull'identità e la memoria collettiva, in conformità con l'esistente. Il corso introduce i metodi per l'analisi urbana di contesti consolidati e mostra gli esiti progettuali dell'applicazione di tali teorie.

La città densa
L'idea di lavorare sul progetto urbano attraverso la densificazione, comune ad alcune visioni utopiche del primo novecento del costruttivismo e del futurismo, è diventata una delle possibili soluzioni al tema della diffusione incontrollata del territorio urbanizzato. A partire dalle teorie di inizio secolo fino ai progetti di superstudio e agli studi di Koolhaas sulla città di New York si è arrivati alla fine del ventesimo secolo a definire una cultura della congestione in cui, secondo alcune scuole di pensiero, e in relazione a contesti globali fortemente antropizzati, la densità e e i progetti di grande scala appaiono come possibile scenario della nuova città. Vengono approfonditi i temi legati alle città metropolitane e agli interventi di alta densità in contesti urbani.

Progetto e recupero di aree dismesse e degli spazi pubblici
La necessità di intervenire nell'epoca post-industriale in vaste aree produttive dismesse, inserite in contesti urbanizzati, ha portato alla formalizzazione di un nuovo approccio progettuale al tema del progetto urbano. La presenza di infrastrutture, di tessuti consolidati, di servizi, ha portato a soluzioni progettuali fortemente connotate dalle condizioni preesistenti che hanno contraddistinto il dibattito architettonico in Europa negli ultimi due decenni del '900. Attraverso la lettura dei progetti presentati ai più significativi concorsi di progettazione in ambito europeo vengono analizzati i possibili approcci progettuali al tema del recupero di aree dismesse.

Prerequisiti

Conoscenze derivate dai corsi di Architettura e Composizione Architettonica 1 e 2, Storia dell’Architettura 2, Architettura tecnica 2, Scienza delle costruzioni.

Tipologia delle attività formative

Lezioni (ore/anno in aula): 60
Esercitazioni (ore/anno in aula): 60
Laboratori (ore/anno in aula): 0
Progetti (ore/anno in aula): 60

Materiale didattico consigliato

K. Frampton. Tettonica e architettura. Skira, Milano, 2007.

M. Romano. Costruire le città. Skira, Milano, 2004 .

A. Rossi. L’Architettura della Città. CLUP Milano, 1978.

R. Venturi. Complessità e contraddizioni nell'architettura. Dedalo, Bari, 2002.

A. Bugatti, Zheng Shiling. Expo 2010 Shanghai. Landscape renewal. Clup, Milano, 2006.

A. Bugatti . Paesaggio. IUSS Press, Pavia,2003.

A. Bugatti, C. Berizzi, A. Maggioni. Torri residenziali. Modelli di abitazioni, modelli di paesaggi. Edizioni Unicopli, Milano, 2005.

AA. VV.. Idee universitarie per San Genesio. Ipotesi urbanistiche e architettoniche degli studenti di Ingegneria Edile e Architettura. Edizioni TCP, Pavia, 2009.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame verterà sulla discussione delle proposte progettuali elaborate, sui contenuti delle lezioni teoriche, e sulla bibliografia di riferimento (testi evidenziati con un asterisco).

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