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Architettura e composizione architettonica 4

Insegnamento Anno Accademico 10-11

Docente/i: Tiziano Cattaneo   Christian Ramponi  

Denominazione del corso: Architettura e composizione architettonica 4
Codice del corso: 501014
Corso di laurea: Ingegneria Edile-Architettura
Settore scientifico disciplinare: ICAR/14
Crediti formativi: CFU 9
Sito web del corso: n.d.

Obiettivi formativi specifici

L'insegnamento si configura come un corso avanzato di progettazione destinato agli studenti dell'ultimo anno. Il lavoro didattico sarà dedicato alla pratica di progetto. Sul piano del metodo verrà proposta una costante interazione tra riflessioni di ordine particolare sul tema di progetto e riflessioni sui temi generali della composizione architettonica e urbana. La parte teorica e progettuale viene affiancata nel laboratorio che ha l’obiettivo di affrontare la progettazione integrata del sistema edificio-impianto attraverso l’approfondimento delle tipologie impiantistiche e delle tematiche connesse con l’efficienza energetica al fine di affrontare consapevolmente scelte progettuali che tengano conto delle relazioni tra architettura, ambiente esterno e impianti tecnologici.

Programma del corso

Il lavoro progettuale, suddiviso in tre fasi, viene avviato contemporaneamente allo svolgimento della parte teorica del corso e potrà essere svolto individualmente o in gruppi composti da massimo due studenti. Il lavoro progettuale riguarda il progetto di composizione urbana e architettonica di un’area complessa approfondendo il ruolo dei sistemi ambientali, morfologici e infrastrutturali nel processo di progettazione architettonica da sviluppare alla scala del dettaglio. All’interno del laboratorio sarà sviluppato il tema degli impianti per l’architettura attraverso lezioni seminariali e pratica progettuale volta alla scelta delle tipologie impiantistiche e alla loro definizione spaziale e dimensionale. Il lavoro sarà sviluppato su un’area assegnata dalla docenza.

Fase A
L’area di progetto va inquadrata attraverso un’analisi della sua storia (urbanistica, architettonica e costruttiva), delle sue attuali condizioni morfologiche e tipologiche e delle sue esigenze organizzative, funzionali, simboliche, e socio culturali. Alla fine della fase A sono richieste una relazione con planimetrie illustrative del contesto e un plastico in scala 1:1000 o 1:500.

Fase B
Sulla base della definizione della destinazione d’uso degli spazi si ipotizza un primo lay-out definendo dettagliatamente le funzioni e i criteri distributivi delle stesse. Verranno altresì verificate le quantità in gioco (mq e mc), i vincoli esistenti, nonché eventuali altri progetti che abbiano affrontato quell’area o aree strettamente attigue. In questa fase verrà formulata una prima "idea" progettuale per la quale è richiesta: la realizzazione di un plastico di lavoro utile (in particolare) alla verifica delle relazioni volumetriche che si istituiscono con il contesto; la redazione del planivolumetrico per l’affinamento della prima fase del processo compositivo; la redazione di sezioni urbane e paesaggistiche – scale richieste 1:500 e 1:200.

Fase C
L’ultima fase può essere affrontata solo dagli studenti che abbiano ottenuto una valutazione positiva nella fase B. Tale fase presuppone lo sviluppo di un progetto preliminare, corredato da piante e da sezioni adeguate a descriverlo, anche per gli aspetti statici ed impiantistici, e di elaborati che ne consentano una valutazione dal punto di vista compositivo, comprensivo di scelte dei materiali e dei colori. E’ prevista, inoltre, la redazione di una tavola specialistica Le tavole di progetto, che comprendo gli elaborati grafici delle tre fasi, dovranno essere accompagnate, ai fini della valutazione finale, dalla relazione di cui alla fase A, da una sintetica descrizione del processo di individuazione delle linee progettuali di cui alla fase B e dalla della tavola specialistica corredata da una relazione tecnica che illustri le scelte impiantistiche e le valutazioni effettuate per il loro dimensionamento. Condizione necessaria allo svolgimento dell’esame è la consegna degli elaborati su supporto informatico (su CD in .pdf o . jpg risoluzione 300 dpi) . Quanto presentato a conclusione di questa terza fase potrà costituire la base per l'elaborazione finale della Tesi di Laurea.

Prerequisiti

Le conoscenze di base definite nelle precedenze d'esame.

Tipologia delle attività formative

Lezioni (ore/anno in aula): 60
Esercitazioni (ore/anno in aula): 60
Attività pratiche (ore/anno in aula): 60

Materiale didattico consigliato

L'attività del corso è per sua natura e definizione fortemente incentrata sulla operatività degli studenti, comunque supportati e assistiti dalla docenza. Il materiale didattico consigliato si configura, pertanto, come approfondimento teorico delle tematiche che si svilupperanno nell’attività progettuale degli studenti.

A. Bugatti. Urban regeneration in the post industrial town. Maggioli editore, Rimini, 2009.

A. Bugatti, Z. Shiling. Expo 2010 Shanghai. Landscape renewal. Libreria Clup, Milano, 2006.

R. Dell'Osso, S. Barbera, M. Spina. Paesaggio & Mobilità. Materiali del Laboratorio di progettazione del paesaggio urbano e della mobilità. Maggioli, Rimini, 2008.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consisterà in un colloquio incentrato sulla discussione del progetto con riferimento alle questioni teoriche e pratiche trattate nel corso dell'anno.

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