Editoriale
«Philomusica
online» nasce con il duplice scopo
di dare conto delle attività di ricerca del Dipartimento di Scienze Musicologiche
e Paleografico-Filologiche, e di aprire uno spazio privilegiato allo scambio
delle idee e alla collaborazione tra studiosi della Facoltà di Musicologia
e studiosi esterni, senza preclusione alcuna per orientamenti, scuole, tendenze,
e con l’intento di offrire un contributo all’avanzamento degli studi. «Philomusica
online» è un periodico musicologico
aperto e interdisciplinare perché tale è la natura del Dipartimento di cui
è l’espressione, dove la collaborazione e il confronto fra docenti e ricercatori
di formazione diversa e fra ambiti di ricerca anche assai differenti è una
consuetudine consolidata sia all’interno delle discipline musicali, che negli
ultimi anni hanno registrato un sensibile incremento, sia nel rapporto fra
musicologia e altre discipline, dove è sempre stata viva la tradizione del
lavoro in concorso di competenze. Su queste linee dunque l’interdisciplinarietà
– parola un po’ inflazionata ma che tuttavia esprime un’insopprimibile esigenza
di comunicazione – vuole essere intesa e praticata da «Philomusica
online», nella convinzione che
l’arricchimento delle conoscenze, lo sviluppo delle metodologie, l’allargamento
delle prospettive in ciascun ambito possano offrire a chi lavora in altri
campi interessanti punti di tangenza, possano proporre o escludere analogie
e suscitare nuove idee.
Come il suo titolo non può non suggerire, «Philomusica
online» mantiene un legame irrinunciabile con
la tradizione filologica che ha segnato il mezzo secolo di attività didattica
e scientifica della Scuola di Paleografia e Filologia Musicale, ora Facoltà
di Musicologia : tradizione di cui vorremmo che fosse chiaro il significato
ampio – non però generico né onnicomprensivo – nel quale molti di noi si riconoscono:
ovvero di esercizio a tutto campo di capacità critiche ed esegetiche, di esplorazione
dei testi musicali nell’intreccio complesso dei loro rapporti con la storia,
di ricerca di metodologie interpretative.
«Philomusica online»
è un periodico informatico; ciascun numero – che resta aperto per la durata
di un anno e solo dopo tale scadenza può considerarsi definitivamente concluso
– consta di tre sezioni:
1 – Saggi.
Segnalati da uno o più membri del Comitato scientifico e poi passati alla
lettura di almeno altri due, sono sottoposti all’unico filtro della dignità
e originalità scientifica, e sono ammessi in una delle seguenti lingue: italiano,
inglese, francese, spagnolo, tedesco. Gli autori sono invitati ad attenersi
alle norme
editoriali e a fornire un
breve abstract, che sarà accluso
al loro lavoro e tradotto in italiano se l’articolo è in inglese, e in inglese
se è in una delle altre lingue.
Il Comitato scientifico deciderà di volta in volta come organizzare i contributi
all’interno del periodico, adottando di preferenza il criterio della varietà
– per argomenti, metodologie, repertori, ambiti cronologici – senza, naturalmente,
alcuna pretesa di completezza, ma cercando di garantire un’ampia rappresentatività.
In casi eccezionali si potrà programmare un numero di tipo monografico, legato
a tematiche o a ricorrenze particolari, che possano motivare tale scelta.
2 – Recensioni.
Con questa sezione «Philomusica online»
intende offrire un servizio all’aggiornamento musicologico, non certo ponendosi
come l’ennesimo sito di raccolta dati (stiamo già sperimentando come la sovrabbondante
quantità di informazioni rischi talvolta di diventare non meno paralizzante
della disinformazione), ma operando col filtro di scelte critiche – che saranno
inevitabilmente condizionate dalla soggettività di coloro che le compiono
e se ne rendono con ciò pienamente responsabili – al fine di individuare alcuni
punti nevralgici nel quadro complesso dell’attuale musicologia, su cui può
essere interessante stimolare la riflessione. Questa sezione ospita sia recensioni
lunghe (intese come originali contributi di idee ed eventualmente come punti
di partenza per un confronto critico che potrebbe avere un seguito) sia brevi
segnalazioni di lavori usciti sul mezzo cartaceo o su siti informatici.
3 – Spazio riservato a contributi di laureandi e di giovani
laureati.
È la sede in cui potranno essere pubblicati i primi saggi dell’attività di
ricerca di studiosi giovani, che desiderino rendere noti gli esiti del loro
lavoro, sollecitare osservazioni, favorire lo scambio di informazioni e di
opinioni.
Nel sito della
Facoltà di Musicologia
sono reperibili tutte le informazioni sui progetti di ricerca e le pubblicazioni
in corso, le
attività dei singoli docenti
e dei gruppi di lavoro, i seminari, le conferenze
di studiosi esterni, per il
corrente anno accademico
e per quelli precedenti (2000-2001,
1999-2000,
1998-1999,
1997-1998),
i convegni e le giornate di studio, e le iniziative
scientifiche previste per il prossimo futuro.
Nel medesimo sito sono reperibili i
titoli delle tesi di Laurea e di dottorato discusse
presso la SPFM, corredati
da brevi abstract.
Col proposito di rendere un servizio alla ricerca musicologica, agli studiosi,
agli studenti, entro e oltre la nostra struttura, e con la più grande disponibilità
nei confronti di chi sia interessato a collaborare col nostro Dipartimento,
diamo dunque l’avvio a «Philomusica online»,
augurando buon lavoro a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo
alla sua attività.
MARIA
CARACI
VELA
(Cremona, 1 ottobre 2001)
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