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AGGIORNAMENTO
21/01/2008

I reflui dei depuratori di Catiglione delle Stiviere e di Mantova alimentano rispettivamente il Fosso Gerra, che dopo quasi tre chilometri nella campagna confluisce nella Seriola Marchionale, e il Canale Franzina ,che si immette dopo alcune centinaia di metri nel Fosso Paiolo appena prima dell’ingresso nella Vallazza.

Nella Primavera del 2007 alcuni studenti di 5CB dell’IPSIA Vinci, con i docenti Pigari e Codurri, hanno valutato la qualità delle acque del Gerra e della Marchionale utilizzando i macroinvertebrati bentonici.

Il metodo utilizza la comunità macrobentonica, presente in un tratto di un corso d’acqua, come bioindicatrice della sua qualità in quella stazione, secondo il metodo IBE (Indice Biotico Esteso, nella versione definitiva di P.F. Ghetti,1995, ufficialmente riconosciuto dalla Legislazione Italiana con il Decreto Legislativo 130/92, per valutare lo stato di qualità ambientale dei reticoli idrografici, il grado di conservazione di aree fluviali di particolare pregio ambientale, l’efficacia dei piani di risanamento delle acque, gli impatti prodotti da scarichi puntiformi o diffusi e più in generale l’impatto antropico).

La comunità di macroinvertebrati è sensibile a numerosi fattori alteranti: oltre all’inquinamento puntiforme (depuratori, sversamenti di collettori di varie attività produttive, immissioni costanti o saltuarie di tossici-nocivi) e a quello diffuso (da attività agricola, dilavamento suoli ed aree urbane), alle variazioni delle portate, dovute alle derivazioni a scopi irrigui o industriali, all’ immissione di acque con temperature maggiori (attività produttive, centrali termoelettriche), all’ alterazione-semplificazione del corso d’acqua, delle sue rive e del territorio circostante (canalizzazione, riduzione-eliminazione della vegetazione riparia), all’introduzione di specie vegetali ed animali esotiche o aliene.

Sono state monitorate complessivamente 5 stazioni:

3 lungo la Seriola Marchionale nel Comune di Castiglione delle Stiviere (Gozzolina e S. Vigilio)

2 lungo il Fosso Gerra, affluente della Marchionale, nel Comune di Castiglione delle Stiviere (località S. Viletto e S. Vigilio).

I campionamenti sono stati effettuati nei giorni 4 e 6 Aprile 2007.

Tabella 4.1: criteri di conversione dei valori di I.B.E. in classi di qualità

SERIOLA MARCHIONALE

Gozzolina di Castiglione Stiv. (SM1): poco a valle dell’antico e imponente capofonte, detto“fontanone”, la Marchionale scorre tra i campi (con l’incombenza di capannoni artigianali e industriali sempre più diffusi nel territorio) con una fascia riparia ancora ben strutturata, il fondo ghiaioso, coperto da macrofite in cui dominano alghe filamentose (Cladophora).

L’alveo bagnato è largo poco più di 1-1,5 m e vi scorre un rivolo d’acqua. Il proprietario del fondo dice che generalmente questo tratto è asciutto e riceve acqua dal canale Novagli, quando questo ne ha troppa e che quasi tutti gli agricoltori hanno scavato pozzi per l’irrigazione. Quando vi scorreva regolarmente l’acqua questo tratto di Marchionale  era ricco di pesce pregiato.

La comunità di macroinvertebrati è incompleta: tuttavia nel campione sono presenti due esemplari di Plecotteri (genere Nemoura, primo rinvenimento dall’inizio del progetto) e abbondanti Tricotteri (genere Limnaephilidae): in totale 13 US corrispondenti ad un valore di IBE6 e ad una III classe di qualità.

S.Vigilio, monte Fosso Gerra (SM2-VM8): a valle di una latteria la Marchionale ha un alveo bagnato largo circa 3-4 m e profondo mediamente 40-50 cm; il fondo ghiaioso è coperto da uno strato soffice di deposito e da macrofite, che smosso produce una nube nera e maleodorante. Scorre con velocità media e laminare in aperta campagna tra sponde completamente erbacee (riceve acqua dal Reale, proveniente da Parco Pastore e da una fabbrica di calze).

La comunità di macroinvertebrati è decisamente sbilanciata verso gruppi sistematici poco esigenti, con una abbondanza, mai vista prima, di Irudinei soprattutto dei generi Erpobdella e Dina. Le US totali sono 14 corrispondenti ad un valore di IBE 5 e ad una classe di qualità IV.

S.Vigilio, valle Fosso Gerra (SM3-VM9): dopo aver ricevuto le acque del Fosso Gerra le acque sono decisamente torbide, la portata aumenta e il fondo è ancora più ricoperto da sedimento, con rade macrofite.

Notevole il ponte in mattoni che lo attraversa in questo punto, con i pochi alberi nei suoi pressi . La Comunità di macroinvertebrati decisamente più povera della stazione precedente, distante meno di 100 m: 6 US, valore di IBE3-2 e corrispondente classe di qualità V

FOSSO GERRA

Il Fosso Gerra raccoglie le acque reflue del depuratore di Castiglione delle Stiviere, a monte di Gozzolina, e dopo 2,8 km in aperta campagna confluisce nella Seriola Marchionale.

Le sue acque sono bruno scure appena a valle del depuratore e bruno chiare nel tratto distale.

Fosso Gerra, loc S. Viletto di Castiglione delle Stiviere (FG1-VM6): a circa 2 km dal depuratore il piccolo corso d’acqua scorre in fregio alla strada tra i campi, con velocità media e laminare, su un fondo ghiaioso coperto da deposito fangoso bruno scuro ad eccezione del tratto centrale, in cui maggiore è la corrente, e da abbondanti macrofite, con buona presenza di alghe filamentose.

La comunità di macroinvertebrati è dominata da Anellidi e Ditteri, con un totale di 9 US, corrispondenti ad un valore di IBE 5 e ad una classe di qualità IV.

Fosso Gerra, foce (FG2-VM7): prima di immettersi nella Seriola Marchionale, a valle del piccolo borgo di S. Vigilio e di allevamenti bovini, il Gerra scorre nei campi, in un alveo più profondo rispetto alla stazione precedente. L’acqua scorre abbastanza velocemente e il fondo smosso libera detrito color bruno chiaro. La discreta copertura macrofitica è costituita da un Potamogeton già rinvenuto a valle di scarichi di depuratori.

La classe di qualità rimane IV, tuttavia le US aumentano ad 11 con relativo valore di IBE 5-4

Percorrendo le rive della Seriola Marchionale dalla risorgiva in località Novagli di Carpendolo (l’antico Fontanone, da anni ormai completamente asciutto per l’abbassamento della falda dovuta all’eccessivo emungimento dal sottosuolo), al suo ingresso nell’Osone in prossimità della strada che congiunge le Grazie di Curtatone con Rivalta sul Mincio si nota che, tranne il primo tratto a monte di Gozzolina nel Comune di Castiglione delle Siviere, il corso d’acqua è canalizzato, senza fascia riparia, con acque quasi costantemente torbide, anche lontano dall’ingresso dei reflui dei depuratori civili.

  Figura 4.2: la Seriola Marchionale

Il Fosso Paiolo origina dal Lago Superiore, attraversa i Giardini Nuvolari come piccolo corso d’acqua che passa tombato il quartiere Paiolo per riaffiorare a valle dello stesso con portata decisamente superiore ed acque molto scure e maleodoranti. Permangono visivamente queste condizioni lungo il suo percorso attraverso l’area verde del Trincerone, all’incrocio con la Cisa nei pressi di Cerese e di nuovo nei campi fino all’ingresso in Vallazza, immediatamente prima del quale riceve i reflui del depuratore di Mantova, con acque decisamente più trasparenti di quelle del Paiolo.