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Art. 33. L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. Theodosius Dobzhansky:
"Nulla
ha senso in biologia se non alla luce dell'evoluzione" Renato Dulbecco: "Incredibile, mi sembra un ritorno a mille anni fa. Non ho mai sentito cose simili negli altri paesi" |
Rassegna Stampa dal 7/11/03 fino a fine 2004 NB: Internet ha di solito un’ottima memoria … ma è
probabile che alcuni vecchi link siano interrotti. _________________________________________________________________________ 7/11/03:
Nel sito web
della struttura di formazione di Forza Italia si recensisce il libro
di R.De Brienne “Per finirla con l’evoluzionismo”, una delle fonti più
recenti degli antievoluzionisti. Il recensore inizia la sua recensione
favorevole con “Uno dei
‘dogmi’ a cui oggi la scienza e la sociologia ci chiedono di prestare fede
cieca è rappresentato dall'evoluzionismo. Tutti siamo passati
inevitabilmente attraverso queste cose, e tutti siamo rimasti quantomeno
affascinati nel vedere la scimmia che, lentamente, diveniva homo erectus. Si
sa: la semplicità del bambino rimane colpita, e giustamente, dalle favole. Il
problema è che la teoria dell'evoluzione non ci veniva presentata come una
favola (una delle poche realtà che ancora ammette l'esistenza dei miracoli e
dei prodigi), ma come un'indubitabile e freddo dogma scientifico cui prestar
fede, un po' come si prestava fede alla maestra del catechismo. ” E
finisce con “Ci auguriamo che il libro di Raffard de Brienne possa
contribuire a far sì che l'evoluzionismo decada dal suo status di mito (anche
ideologico e metafisico) e ritorni ad essere quel che è sempre
stato: niente di più e niente di meno che una teoria.”. Nel mezzo, tra
l’altro, si legge anche “L'evoluzionismo, dunque, non solo è una
metafisica mascherata da dottrina scientifica, ma assolve anche la funzione
di supporto ideologico. Oltre al già citato marxismo, esso
sarebbe tornato utile, tra gli altri, anche al razzismo hitleriano”.
Profeticamente scrive anche “Così chi oggi si azzarda a mettere in
discussione siffatto "dogma" si trova, non di rado, ad essere
pubblicamente deriso o guardato con una certa aria di compatimento o di
scherno, considerato alla stregua di un ingenuo, uno sprovveduto, un
oscurantista”. L’articolo ha 46 commenti,
contrari (Creazionismo?
siate seri!) ma anche favorevoli (Moratti togli di
mezzo l'evoluzionismo) dicembre 2003: editoriale
del numero 16 della "Voce scettica” 20-1-04: Non riguarda la riforma
scolastica ma "Il
Dna va alla guerra" è uno degli ultimi articoli sull’Avvenire di un giornalista che
si è molto impegnato, anche con un libro, per la diffusione dell’ID e
dell’antidarwinismo in Italia:. Molte frasi dell’articolo fanno
riferimento ai maestri dell’ID USA e verranno anche ripresi in alcune
trasmissioni di Radio 3 contro l’evoluzionismo darwiniano. 2-3-04: viene pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n.59 (Definizione
delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo
dell'istruzione) che stranamente contiene anche i programmi scolastici,
finora sempre discussi coinvolgendo preventivamente esperti dei diversi
orientamenti, sia culturali che politici. Qualcuno quindi scopre solo ora che
non si parla più di evoluzione biologica (pur essendo stata scoperta ben più
di 200 anni fa, in Italia la si studiava a scuola solo dal 1976). 4-3-04: Un documento del sindacato
scuola UIL fa notare che dai
programmi delle medie è scomparsa l'evoluzione biologica [ 5-3-04: Un articolo su La Repubblica
(Medie, via dai programmi la teoria dell’evoluzione)
cita il documento della UIL Sul sito web de La Repubblica compaiono, in
data imprecisata, alcuni articoli con interviste a Sermonti e a Bellone (Ha ancora senso
parlare di evoluzionismo?) un intervento di un funzionario del
ministero per chiarire che di evoluzione si parlerà nelle superiori (Alle medie senza
Darwin) e un'intervista a De Brienne (De Brienne:
evoluzionismo addio). 10-03-04: Uno studente di
Scienze Naturali (S.Dalla Casa) [ 11-3-04: La notizia compare anche sull'Unità
("La censura s’abbatte su Darwin, a scuola non serve studiarlo" [ 12-3-04: Articolo sul Foglio.
Documenta l'intenzione di sostituire l'evoluzione biologica con mitologie
fantasiose. Il titolo (Nessuna
censura contro il compagno Darwin, ma qualche dubbio sì [ 13-3-04: Ulteriore lettera
alla Repubblica commentata da Augias da parte di un ricercatore
italiano all'estero. 15-3-04: Articolo di M.Reggio sulla
Repubblica (Scuola,
le materie del futuro: via la storia antica torna il ricamo) 16-3-04: La Gilda di Bologna
allarmata per l'eliminazione dell'evoluzione dalle scuole. 19-3-04: Un articolo [ 20-3-04: L'argomento è ripreso anche nel blog di Paolo Coccia
sull'evoluzionismo (in data 15/3/04), dove viene anche fornito, nel
caso se ne sentisse il bisogno, il link per scrivere al proprio deputato. 21-3-04: Anche sul Sole 24 Ore un
articolo di Gilberto Corbellini (Darwin
bocciato alle medie [ 24-3-04: Articolo sull'Unità (La scuola
licenzia Darwin [ 25-3-04: Viene presentata un’'INTERROGAZIONE
A RISPOSTA SCRITTA AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA
RICERCA, che avrà una RISPOSTA[ 27-3-04: L'articolo di oggi di Reggio su Repubblica
A
spiegare l'origine dell'uomo resta solo la nuova ora di religione [ 29-3-04: Intervento critico ("Sulla
cancellazione della teoria dell’evoluzione noi non siamo assolutamente
d’accordo" ) di Corradini
(presidente dell'UCIIM, che raccoglie gli
insegnanti cattolici) su Tuttoscuola e intervista a
Bernardini sul Corriere 31-3-04: Un altro articolo (Evoluzione,
le derive di una teoria [ 1-4-04: Articolo su portale web Emilianet
(Darwin
fuori dalla scuola! [ 2-4-04: Sulla Stampa articolo di
Claudio Bartocci 'Scuola senza
evoluzione' [ 3-4-04: Il Foglio
controbilancia con due pagine (1[ 8-4-04: L’ultimo numero della rivista ReS Ricerca e Storia riporta
in un articolo (Grazie
a Darwin siamo liberi) un'intervista con Daniel Dennett, autore del
recente libro L'evoluzione della libertà (Raffaello Cortina editore,
pagg. 453, euro 29), sconvolto alla notizia dell'abolizione dell'evoluzione
nella scuola italiana. La notizia dell'eliminazione dell'evoluzione viene
riportata anche da Nature, che riferisce
di prossime iniziative dei Lincei. 9-4-04: Articolo on line
del sito Tuttoscuola: si attende la firma definitiva del
Presidente della Repubblica per i programmi di religione; per i programmi
delle altre materie, sembra che siano comunque validi per il 2004/05, ma che
non siano definitivi. Articolo su Aprile (La
riforma Moratti della scuola elimina Darwin dai programmi, di
C.Acciarini). Articolo di A.Carlini sul Manifesto: Darwin sospeso
dalla scuola e intervista a N.Cabibbo (presidente della Pontificia
Accademia delle Scienze): La
fede sale in cattedra e boccia il creazionismo 11-4-04: Articolo di Cavalli Sforza sul Sole
24 ore (Due casi
gravi: il licenziamento di Lucio Luzzatto, uno dei nostri biologi più
importanti, e l’eliminazione dell’evoluzionismo dai programmi scolastici),
che sottolinea il contrasto fra il rispetto della scienza che traspare dai documenti papali e il disprezzo
dimostrato (anche Cecchi Paone concorderebbe...) dai "riformatori"
ministeriali non appena si parla di evoluzione biologica. 13-4-04: SCIMMIA SARA’
LEI! nel sito web dei radicali. Pesante ("ostinata cecità")
e ironico ("inserire il ridicolo nella formazione degli italiani",
"ilare sconcerto del mondo civile") articolo di Cecchi Paone su l'Indipendente. Cecchi
Paone, birichino, sospetta anche che non si sia mai insegnata l'evoluzione
nelle scuole cattoliche ... anticipando la riforma attuale. Sul Secolo d'Italia si accenna ad un punto
critico per il 'successo' della riforma: la possibilità/necessità di adottare
libri di testo aggiornati ... privi dell'evoluzione. 14-4-04: Articolo del Calibano nel sito
dei radicali: Moratti, CEI & Company: offendere la Scimmia [ 15-4-04: Editoriale del direttore
di Le Scienze
di Aprile. Bellone si chiede se sia il caso di indicare 'Vietato ai minori'
sulla copertina della rivista.... si rende comunque conto che non è il caso
di scherzare ... ma magari di
piangere … Articolo sul Tempo (Abruzzo) su un dibattito a Chieti
sull'abolizione dell'evoluzione dalla scuola (Darwin,
scuola ed evoluzione [ 16-4-04: Corsivo
di Michele Serra su La Repubblica. Dimostra di capire e voler
chiarire bene la differenza fra evoluzione e teoria dell'evoluzione. Bravo.
Arriva la risposta
scritta del Ministro all'interpellanza parlamentare del 25/3. 17-4-04: Ancora una lettera a La
Repubblica commentata da Augias, che sottolinea
come la 'strana' eliminazione dalla scuola delle novità della biologia degli
ultimi secoli si aggiunga ad altre iniziative che, col tempo, porteranno
l'Italia fuori dal giro dei paesi avanzati. 18-4-04: Il viceministro Possa, sul Sole24ore,
citando un articolo di Corbellini, smentisce l'abolizione di Darwin dalla
scuola dell'obbligo, dato che ci sarà nelle scuole superiori, che faranno
parte dell'obbligo ... 19-4-04: Articolo sullo Spiegel
Online sull'abolizione dell'evoluzione nella scuola italiana [se
serve, pietosa traduzione automatica in inglese...].
Anche in Die Welt. Corbellini contesta
[ 21-4-04: Si parla ancora di evoluzione
nella rubrica delle lettere di Augias
su La Repubblica, con un chiarimento del prof.Bertagna. Sembra faccia
un po' di confusione fra evoluzione e teoria dell'evoluzione. Ha dei dubbi
sulla teoria dell'evoluzione insegnata in giovane età ma non spiega
perché abbia intenzionalmente voluto abolire l'evoluzione (che invece c'era
gia' ...). Sul sito Libertà e giustizia intervento di D.Tramontano (Se
Darwin fa paura alla Moratti). Dall'estero: articolo sulla Frankfurter
Allgemeine: Ciao
Darwin. Versione italiana (questa volta
non automatica...) di B.Bramanti e dal Guardian
un articolo già tradotto. Articolo di D.Tramontano (biologa universitaria): Se Darwin fa paura alla
Moratti su un sito web 23-4-04: Numerosi articoli di giornale;
solo di alcuni, purtroppo: La Repubblica (Moratti
e appello [con un riferimento
a questa pagina]- intervista a Bertagna
(un commento di R.Renzetti a questa intervista si trova in un sito web di fisici) - appello
- Dulbecco
- Scienziati).
La Repubblica lancia una raccolta
firme, mette abusivamente un link a questa pagina che viene al più presto
sostituita con un'altra più semplice, senza la rassegna stampa commentata; un
altro appello, originato dal museo di Milano, compare sull'Unità
e sul sito VillaggioGlobale.
Legambiente
aderisce all'appello. Articolo sul Tageszeitung (Italienische Genesis: Schulverbot für Darwin). 24-4-04: Ancora numerose oggi le pagine
dei giornali: intervengono: Veronesi (Non togliamo
Darwin agli studenti), Augias con le sue
lettere e la Moratti su La Repubblica, Il Manifesto
parla dell'appello e il Messaggero ha un suo articolo di Eva Benelli (L’evoluzione
non faccia un passo indietro) e uno di A.Oliverio (Così
l’Italia entra nella “Bible belt”). L'Unità pubblica uno strano
articolo umoristico (Moratti,
il pianeta delle scimmie) e da' informazioni sul suo appello. Articolo antievoluzionista di un certo E.Serra (Via Darwin) su un sito web sardo. 25-4-04: Le firme all'appello sono
arrivate a 15000. Anche i Lincei
intervengono nel dibattito. Una pagina sul Sole 24 Ore con un commento
di G.Corbellini (L'errore è nel metodo [ 26-4-04: Le firme sono arrivate a
25000. Su MeridianoScuola articolo (Insopportabili
contraddizioni)
27-4-04: Le firme continuano a salire
(alle 12 sono 33000) ma il dibattito sui media scende per trasferirsi ai
livelli inferiori. Comunque intervista rilevante di N.Cabibbo
(presidente della Pontificia Accademia delle Scienze) nell'Unità:
“Forse la
storia dell’evoluzione della vita sulla Terra, i fossili e le specie che si
sono succedute sul nostro pianeta dovrebbero trovare posto nell’ambito dei
programmi ministeriali sulla scienza nelle scuole medie…. Quindi, fatto salvo
il ruolo speciale dell’uomo nell’ambito del mondo, la dottrina ufficiale
della Chiesa riconosce l’evoluzione e l’importanza scientifica delle teorie
che cercano di spiegarla…. Ovviamente sono contrario a cancellare
lo studio dell’evoluzione della vita sulla Terra dai programmi ministeriali.
Sono però anche contrario ad insegnare l’evoluzione dell’uomo dalle scimmie
come un dogma»; strano che consideri un dogma la semplice osservazione (la faceva
anche Linneo) che l’uomo è un primate. Articolo dell'Unità
sul movimento che sta crescendo per riportare a scuola Darwin. Nulla su Repubblica,
tranne l'aggiornamento
sulle firme. Lettera di un'insegnante su Il Quotidiano.it (Quo usque
tandem, Catilina, abutere patientia nostra?). Curioso intervento in un
sito evangelico (ICN.-News)
: si parla di "indottrinamento nella religione dell’evoluzione",
di "zoccolo dogmatico di certa cultura laica", "dogma
dell’evoluzionismo"; tutto si spiega quando chiariscono
l’impostazione ideologica scrivendo "Il sapere è religioso e lo
scontro tra diverse opzioni religiose è inevitabile". Articoli
in Tuttoscuola. Su Scuola oggi intervento Il
problema non è Darwin… soltanto! (riportato anche da da ProteoFareSapere) sulla
non contrapposizione fra Chiesa e evoluzione. Articoli sul Mattino e su ItaliaOggi.
Articolo di Greco sull'Unità, che informa
che si apre oggi a Milano (27 - 30 aprile 2004) l'Expo dell'educazione e del
lavoro (1^ Mostra dell'istruzione, Formazione, Università e Ricerca, Servizi
al lavoro, Capitale Umano). Sito del MIUR. Sito Expo con manifestazioni online. Si
discute anche dei programmi, soprattutto di quelli dei licei, con gli esperti
del ministero. Dall'estero: Stern, 28-4-04: Le firme sul sito
di Repubblica superano le 40000. Articolo sul Foglio (Anatema
Darwin [ 29-4-04: Le firme continuano ad
aggiungersi sotto l'appello (43630 alle 15). Comunicato
del Ministero [ 30-4-04: Ancora molti articoli e non sui
soliti 2/3 quotidiani, per cui per molti è la prima volta che presentano
l'argomento agli ignari (anche di evoluzione, probabilmente) lettori. C’è il
serio dubbio che nei telegiornali non se ne sia addirittura mai parlato.
Tutti si adeguano al cambiamento di rotta del ministro ma senza evidenziarlo,
tanto che prendono per buona soprattutto la falsa (o meglio: vera, ma fuori
bersaglio ...) giustificazione
del ministro, senza nemmeno accorgersi che dice il contrario rispetto
a quanto detto il 16/4,
quando il ministro spiegava che avevano deciso di togliere l'evoluzione
alle medie (mentre nel comunicato si citano invece materne ed elementari...)
per censurare i libri di testo che approfittavano della sua presenza per
parlare (alle medie!) ‘abusivamente’ di Darwin e financo dell'evoluzione
umana. 30-4-04: L'evoluzione
della discordia: Si riflette su Radio3 su cosa vuol dire insegnare
l'evoluzionismo. Ospiti del conduttore Franco Carlini sono: Gilberto
Corbellini, docente di storia della medicina all'università La Sapienza di
Roma e Mauro Ceruti, docente di epistemologia genetica all'università di
Bergamo. Si può ascoltare la registrazione
della discussione arricchita da domande telefoniche (29'). Si discute anche
sulla commissione nominata dalla Moratti. Questo è stata davvero l’unica
occasione in cui la RAI si è occupata del problema? 1-5-04: Die Welt informa i
berlinesi dello scampato pericolo per la scuola italiana. Un po' di umorismo
del Calibano sul sito dei radicali (LETIZIA:
CONTRORDINE, SCIMMIONI!); ora è più accettabile. U.Galimberti su Repubblica
riflette sulla triste situazione (Darwin,
chi ha paura di quest´uomo? perché attaccano le sue teorie [ 3-5-04: Pochi articoli sui quotidiani (Corriere
della Sera: Evoluzione della polemica; Darwin
ritorna in classe), anche se continua la discussione in vari newsgroups.
Newsletter di Tuttoscuola con articolo Darwin:
Moratti fa la scelta giusta. Sulla Stampa lettera di un'insegnante (Evoluzione
delle specie, come insegnarla). 4-5-04:
Qualcuno riesce ancora a raggiungere la pagina dell'appello
degli scienziati, per cui le firme sono ora 47056. Quasi niente sui
quotidiani: Il Giornale ha un brutto articolo di Mathieu (Darwin a scuola e il fanatismo di certi scienziati
[ 5-5-04: Nel sito creazionista italiano
articolo non datato che prende atto delle novità (L’insegnamento di
Darwin nei primi otto anni di scuola; L'insegnamento
delle origini nella scuola dell'obbligo) dopo aver festeggiato qualche
giorno prima i nuovi programmi scolastici (Passo indietro
dell'evoluzionismo nella scuola italiana). Nel sito web della rivista Lo
Straniero si legge l'articolo di Vinassa De Regny (Arrivederci, Darwin)
pubblicato -tardivamente- nel numero di maggio. Articolo sulla Stampa
un po' in ritardo (Evoluzione, 4 saggi per la Moratti [ 9-5-04: Articolo di T.Arecchi sul
settimanale online Toscana Oggi (Darwin,
la Chiesa e l'evoluzione). Un fisico cattolico che parla di evoluzione
... breve nota di A.Zarri sul Manifesto ("Ma
ci sono sempre gli zelanti più papisti del papa" [ 10/5/04: Da Tuttoscuola: Incontro
Moratti/Sindacati del 6/5 sulle IN (Cartello
di 'Lavori in corso' sulle Indicazioni nazionali [ 11-5-04: Lettera sul Giornale (Darwin a
scuola. Molto rumore per nulla - o poco [ 12-5-04: Decreto
Dirigenziale dal Ministero sull'adozione dei libri di testo della scuola
primaria che devono rispettare le nuove Indicazioni Nazionali, Si apre un
nuovo fronte e si conferma l'immediata applicazione dei nuovi programmi (che
però dovrebbero essere ancora modificati almeno per la parte che riguarda
l'evoluzione). Da molti insegnanti e scuole arrivava infatti l'indicazione di
continuare ad utilizzare i vecchi testi pre-riforma Moratti. 13-5-04: Articolo di M.Archetti sull'Avvenire
(L'evoluzione
regge [ 14-5-04: Su Repubblica paginone con lunga intervista
alla Moratti [ 15-5-04: Articolo sul Roma racconta
del convegno "Bentornato Darwin" [ 16-5-04: Continua su Radio3 il
programma 'Evoluzione
permanente', con una ricostruzione, o meglio una rivisitazione,
dell'evoluzionismo da parte di due storiche che hanno una conoscenza
piuttosto limitata della biologia. Lo ammettono, nella puntata di oggi, ma
insistono, ed anzi cercano pure di contrapporre religione e scienza come se
fossimo ancora nell'800. Le puntate della trasmissione sono disponibili on
line (anche se sembra manchino quelle dell'8 e 9 maggio) e possono essere
ascoltate (anche se nei commenti
qualche biologo scrive che è ben difficile resistere a lungo …). 19-5-04: Intervento sul Tempo del
... presidente della commissione finanze del senato (R.Pedrizzi: La sterile battaglia
su Darwin [ 20-5-04: L'Associazione
nazionale degli insegnanti di scienze naturali (Anisn) sta organizzando
un Darwin
Day nelle scuole il 27 maggio. La scelta del giorno e' stata fatta
per rafforzare l'iniziativa dell' universita' di Bologna (presso il
Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale di Bologna si terra’ il
seminario Evoluzionismo. Scienza attuale. Verranno inoltre proiettati
i film Allegro non troppo di B. Bozzetto e L’idea pericolosa di
Darwin) che assieme agli atenei di Firenze e Padova nella stessa data ha
organizzato una giornata pro Darwin. Laddove possibile sono stati organizzati
anche incontri con scienziati, studiosi del pensiero di Darwin, giornalisti e
uomini di cultura nelle scuole stesse o nelle universita' in modo da
allargare il dibattito il piu' possibile. Altre iniziative si svolgeranno
il 27/5 a Napoli
(il 23 maggio alla Città
della Scienza), a Torino,
a Bari,
a Roma.
Iniziative si stanno organizzando anche a Venezia, Milano, Pavia, Genova,
Perugia, Pisa, Ancona, Potenza, Palermo, Cagliari, Nuoro. 21-5-04: Il 24 maggio uscirà in edicola
la nuova rivista scientifica "Darwin" diretta dal prof. G.
Corbellini, docente di Storia della medicina e di bioetica all’Università di
Roma e dal prof.G.Bangone. Lettera sulla Libertà di Piacenza ('La
teoria di Darwin ha conferme certe' [ 23-5-04: Presentazione [ 24-5-04: Circolare
Prot. n. 9478 di Criscuoli (Direttore generale degli ordinamenti
scolastici del ministero) sull'adozione dei libri di testo. Si chiarisce fra
l'altro che le nuove Indicazioni Nazionali sostituiscono i vecchi
programmi e che devono essere punto di riferimento per i testi che
vengono adottati dai docenti, e che dovrebbero essere gia' pronti per il
2004/05. Da notare che mai prima d'ora programmi scolastici erano stati
approvati in questo modo, senza una discussione che coinvolgesse tutte le
componenti culturali del nostro paese. In realtà sono indicazioni che si
considerano valide solo per il prossimo anno, ma non è chiaro come verranno
discusse e come verrebbero cambiate. 26-5-04: domani il Darwin Day organizzato
dall'ANISN. Ne parla Repubblica (Darwin
day degli insegnanti "Salviamo l´evoluzionismo" [ 27-5-04: Vengono
approvati da Moratti e Ruini gli OSA per la religione nella scuola media.
[Il testo degli OSA non viene diffuso]. Commenti di Colombo (Una
lunga ora di religione) e di Monteforte (La
Moratti consegna la scuola a Ruini) sull'Unità, che si preoccupa
di una frase della Moratti in cui mette in evidenza il «rilevante
contributo» offerto dalla Cei «al dibattito sul ruolo dell'educazione», volto
a «elaborare una risposta pedagogica, ispirata all'antropologia cristiana,
alle diverse problematiche oggi emergenti in quest'ambito». Articoli
invece piu' favorevoli sull'Avvenire (Ora
di religione Siglata l'intesa sui programmi; Obiettivo:
formare la persona; Nel
documento grande attenzione ai processi culturali in corso). Ne parla
anche il Manifesto (Scuola
e religione, il patto Ruini-Moratti; ministro e capo dei vescovi firmano gli
«obiettivi per l'insegnamento nella secondaria di primo grado» [ 28-5-04: Su Liberazione articoli
sul Darwin Day (La
ministra taglia i programmi di scienze e assume un esercito di tonache [ 29-5-04: Continua la polemica sollevata
dall'articolo sull'Unità di F.Colombo. Il ministro risponde debolmente
sull'Unità (Falsificazione
della realtà. È solo un aggiornamento); l'Unità insiste con F.Colombo (Una
ragione senza falso. La verità è nei fatti) e con Ranieri («La
Moratti fa male allo Stato e alla Chiesa») e trova appoggi (Per
l’Avvenire si tratta di mistificazione L’Indipendente: «Preoccupazione
fondata»); anche R.Radicale dice che La
Moratti accoglie «l'antropologia cristiana» per la scuola pubblica. 30-5-04: Articolo sull'Unità di
F.Colombo sulla scuola in mano alla Moratti (LA
FINE DELLA SCUOLA [ 3-6-04: Nell'Inserto Salute di
Repubblica articolo (Un optional insegnare l'evoluzione [ 4-6-04: Su Riforma Scuola
intervento (Su
Darwin, tifo Bertagna) di un docente che commenta le spiegazioni
dell'eliminazione dell'evoluzionismo. Sembra che abbia visto i nuovi testi
scolastici di scienze (quali?) e scrive "la commissione prevista - a
leggere i giornali di questi giorni - sembra non sia stata ancora nominata,
mentre, nei nuovi libri di testo, l'argomento cercatelo pure e, se vi riesce,
siete dei maghi". Sempre nello stesso giornale e sempre sui libri di
scuola: A
proposito della circolare di Criscuoli sull'adozione dei libri di testo
(24/5): un autentico capolavoro di ermeneutica. Notevole la smentita di
tante dichiarazioni del Ministro e di Bertagna. Criscuoli infatti scrive:
"Le Indicazioni Nazionali allegate al decreto 59 sostituiscono i
programmi di insegnamento già previsti per la scuola primaria e secondaria di
1° grado” e pertanto “l’azione didattica delle istituzioni
scolastiche deve essere conforme” e l'articolista (Federico Niccoli )
commenta: 'Bel colpo! Il Criscuoli ha fatto terra bruciata dei contorcimenti
verbali del prof. Bertagna, che si sforza da anni, in verità con non molto
successo, di farci capire che le sue “Indicazioni” non corrispondono ai
“vecchi programmi”: nomina sunt consequentia rerum. Il direttore generale
sbrigativamente lo sistema: le indicazioni sono i nuovi programmi. E non
solo! Mentre i vecchi non avevano la pretesa di ergersi a metodologia di
stato, i nuovi – come direbbe Baget Bozzo del Cavaliere- non solo sono il
presente e il futuro ma rasentano l’eterno e, pertanto, ogni umana azione,
soprattutto ogni azione didattica non può che essere ad essi conforme, senza
troppo gingillarsi in vacui richiami all’autonomia delle istituzioni
scolastiche ed alla libertà di insegnamento, di cui si parlerà fra poco'. Si
aggiungono altri commenti alla parte della circolare in cui si limita la
libertà di insegnamento. Sull'Espresso compare un articolo che parla di
Darwin (Evoluzione e rivoluzione [ 8-6-04: Il Coordinamento bolognese per la difesa del tempo
pieno e prolungato presenta (La santa alleanza fra
ministero ed editori) informazioni interessanti sui modi e i tempi degli
accordi fra ministero ed editori sui libi di testo da adottare nel 2004/05.
Sembra che gia' ci fossero precisi accordi l'8/10/03, quando ancora poco si
sapeva delle Indicazioni Nazionali. Vengono fornite indicazioni (Vademecum
sull’adozione dei libri di testo) utili per mantenere l'adozione dei
vecchi libri di testo 16-6-04: Viene creato un gruppo di
discussione italiano di biologia evoluzionistica. In alcuni messaggi
ci si chiede che cosa stia facendo la commissione. 20-6-04: Nel sito della Treccani uno spazio con interventi
sulla riforma dei programmi della scuola dell'obbligo, con un contributo
del presidente dell'ANISN
(Ass.Naz.Insegnanti di Scienze Naturali) Vincenzo Terreni: L’insegnamento
delle scienze. Interessante anche l'articolo di Guanci sulla storia e
l'inserimento dell'evoluzione umana in questo contesto. Terreni cita un sito
web che presenta una ricerca comparativa sull'insegnamento delle scienze in
Italia e in Francia: La crisi delle facoltà scientifiche. 4-7-04: Il Manifesto, in un
articolo (Darwin
e il Dna al Giambellino [ 10-7-04: Da un po' di tempo è in
funzione sul sito di Le Scienze
un sito web su Darwin,
proprio in relazione con l'abolizione dai programmi scolastici e con la
pubblicazione in giugno si un numero speciale su Darwin: . Hanno aperto anche
un uno spazio di confronto, con molti contributi dei lettori, con il forum "La scuola senza
Darwin". 15-7-04: Nel sito del giornale on line Jeckill della
Sissa, Anna Maria Zaccheddu
ricostruisce la storia del movimento che ha portato il ministro Moratti a
smentire la sua commissione che ha tolto l'insegnamento dell'evoluzione. 29-7-04: Un'intera pagina dell'Avvenire
con alcuni articoli sull'evoluzione umana sembra rimettere in carreggiata il
quotidiano della CEI, dopo alcuni articoli di penne 'inesperte' (fra cui
quello del
21/1/04 (E
Darwin inventò il razzismo [ 6/9/04: Intervista di Sgaramella al
Sole24ore: "Ripristinare
l'insegnamento di Darwin è un atto dovuto" [ 10/9/04: anche in Serbia hanno cercato di
abolire lo studio dell'evoluzione nelle scuole. Il giorno dopo avevano già
cambiato idea. Ne dà notizia l'Avvenire (Serbia,
battaglia sull'evoluzionismo nelle scuole [ 15/9/04: Un articolo dell'Unità (L’arcivescovo:
che la scuola non sia troppo laica [ 16/9/04: In un sito web evangelico
(ICN-News) L.De Chirico del Centro di Formazione Evangelica e Documentazione
di Padova interviene (EVOLUZIONISMO
NON FA RIMA CON PLURALISMO [ 19/9/04: Risposta del Prof.Facchini (Teoria
dell'evoluzione, il pericolo è il nichilismo [ 5/10/04: Articolo su Italia Oggi
di Giorgio Sciotto (Nuovi programmi solo indicativi. Mancano i
regolamenti attuativi (“Nuovi programmi solo indicativi”
pag.1 [ 10/10/04: Articolo sul Sole 24 Ore
di Cavalli Sforza (Pedagogisti,
ripassate Darwin) [ 13/10/04: Strano articolo ragionevole di
F.Battaglia sul Giornale del 13/10/04 (Una cultura che deve iniziare alle
elementari [ 14/10/04: Articolo sull'Unità con
intervista a Zavoli (Zavoli,
amputato il libro che parla di Darwin); si fa riferimento
all'eliminazione di una parte di un testo scolastico di storia scritto da
Zavoli che tratta dell'evoluzione umana e di Darwin. L'articolo non è
comunque chiaro e si confondono i diversi cicli scolastici. Non chiara anche
la parte in cui si distingue fra scienze e storia come materie in cui
si tratta l'evoluzione. Si chiarisce comunque molto bene come i vecchi libri
di testo siano stati sforbiciati per adeguarsi ai nuovi programmi,
anticipando un'entrata in vigore ufficiale che (come scrive il CNPI[ 17/10/04: Articolo sull'Avvenire
di L.dell'Aglio con intervista al filosofo (o teologo...?) della scienza
E.Agazzi (Parla
il filosofo della scienza Evandro Agazzi: un dogmatismo estremo dietro la
difesa del darwinismo a scuola [ 24/10/04: Continua sul Sole24ore il
dibattito fra Agazzi (Educhiamoli alla critica: dal secondo ciclo [ 28/10/04: Inizia in aula in senato
la discussione della mozione
Soliani+ 81 n.268 del 5/5/04. che chiede l’immediato ritiro delle
«Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nelle scuole
dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado» allegate al decreto
legislativo 19 febbraio 2004, n. 59. Stenografico
della seduta pomeridiana 685. 4/11/04: Continua in aula in Senato
la discussione della mozione
Soliani+ 81 n.268 del 5/5/04.che chiede l’immediato ritiro delle
«Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nelle scuole dell’infanzia,
primaria e secondaria di primo grado» allegate al decreto legislativo 19
febbraio 2004, n. 59. Verbale
della seduta 691. Verbale completo della seduta 691 del Senato. 9/11/04: Continuazione della discussione in
aula al Senato sulle Indicazioni Nazionali, in seguito ad una mozione
(n.268,
addirittura del 05 maggio 2004) firmata da 82 senatori che chiedevano lumi su
come si era arrivati alle Indicazioni Nazionali. Si parla ovviamente anche
dell'eliminazione dell'evoluzione e della commissione. Verbale
completo della seduta 692 del 9/11/04 in cui si conclude la discussione
(alla fine c'è infatti l'allegato con la risposta scritta completa
dell'On.Aprea). Nel suo intervento il senatore Valditara di AN dice: "Personalmente,
avvertirei ancora di più l'esistenza di Dio se la vicenda umana fosse
scandita da un fenomeno evoluzionistico che ha portato una piccola cellula a
trasformarsi in un essere così meraviglioso: vorrebbe dire inconfutabilmente
che in quella cellula vi era un disegno ben superiore alla sua modesta
apparenza. Dunque, senatrice Franco, le ansie di certi creazionisti [voleva
dire 'evoluzionisti’?] mi fanno sorridere come le sue preoccupazioni circa
un presunto rapporto sinallagmatico fra Alleanza Nazionale e Forza Italia,
volto a cancellare l'evoluzionismo dai programmi scolastici."
10/11/04: Si fa un po' di chiarezza
su come sono state confezionate le Indicazioni Nazionali. Se ne sta
discutendo infatti in Senato e ne parla l'On.Acciarini sull' Unità (Discussa
in Senato mozione su Indicazioni nazionali. "Valditara ha partecipato a
riunioni e fornito indicazioni".) : "il senatore Valditara,
responsabile nazionale di AN per la scuola, ha ammesso in aula di avere
partecipato ad apposite riunioni e aver suggerito indicazioni. Fatto assai
strano, perché normalmente le commissioni per i programmi sono composte di
tecnici, i cui nomi vengono resi noti. E' per questo che non è mai stato
possibile discuterne in Parlamento.". Sempre sull'Unità una
dichiarazione dell'On.Soliani (Soliani.
I programmi della Moratti sono da rifare): "Mentre il Governo
conferma che le indicazioni programmatiche per il primo ciclo della scuola
sono provvisorie e transitorie, per il senatore Valditara (An) - che per sua
ammissione è tra gli ispiratori e gli autori dei testi - esse sono un
manifesto politico-ideologico". La sottosegretaria Aprea esclude
però che Valditara abbia partecipato alle numerose commissioni di lavoro
sulle IN. In realtà rileggendo alcune frasi dello stenografico
dell'intervento in aula di Valditara sembra di capire che non parli solo a
nome del gruppo parlamentare, ma che lui abbia potuto intervenire anche
personalmente per indirizzare le IN: "... , sta scritto in rubrica
"Grammatica, sintassi, analisi logica": rivendico di aver personalmente
insistito perché nelle indicazioni ci fosse un passaggio forte e
inequivocabile sul punto... Torna lo studio delle poesia a memoria: anche
questo rivendichiamo. ... Abbiamo anche chiesto l'inserimento dello studio
del mito e dell'epica .... Per le elementari si fa riferimento
anche a personaggi evocativi di valori (ne sono pienamente corresponsabile).". Resoconto del dibattito su Orizzonte
Scuola 20/11/04: La scoperta in Catalogna del
Pierolapithecus, un antenato comune di antromorfe e ominidi, permette di
dimostrare come nel mondo dell'informazione siano davvero fissati con la
storia dell'anello mancante (un modo per confermare indirettamente la
rappresentazione mentale di un'evoluzione lineare - non si capirebbe infatti
l'utilità di una catena .... ramificata). Sia il Corriere che l'Unità
pubblicano infatti addirittura articoli con titoli diversi, con combinazioni
diverse di 'anello mancante' o 'antenato comune'. Chiarissima la correzione
effettuata dall'Unità sulla versione on line: 1) prima
dell'intervento di Greco e 2) dopo
l'intervento di Greco ....; per il Corriere invece l'articolo on
line del 19 ha nel titolo 'antenato comune', mentre nella versione a stampa
del 20 nel titolo troviamo 'anello mancante'; nel testo poi si notano
tentativi di par condicio ....; l'Avvenire ha un articolo con
‘antenato comune’ nel titolo. 26/11/04: Convegno organizzato da
Legambiente: “C’è bisogno del pensiero evoluzionista?”. Nel
convegno, sarà presentato il libro “Dalla parte di Darwin” che entra nel
dibattito scientifico sull’evoluzionismo e vuole essere uno strumento utile
per la scuola italiana e per la divulgazione scientifica nel nostro paese. 15/12/04: Il sito dei creazionisti italiani
risulta molto ristrutturato. Ci sono testi anche molto 'fantasiosi', come la risposta ad un
lettore che chiede come abbiano fatto a riprodursi i tre figli maschi (di
cui uno è noto che sia deceduto prematuramente....) di Adamo ed Eva e come i
dinosauri convivessero con l'uomo. Alla prima rispondono "ma è
implicito nel racconto che ce ne siano stati molti altri. Caino sposò una sua
sorella (che poteva anche aver poco conosciuto, a causa di una possibile
elevata differenza di età). Questo tipo di matrimonio sarà in seguito
proibito. La pericolosità biologica del matrimonio fra consanguinei
è andata aumentando via via che il nostro patrimonio genetico si è degenerato
(i difetti del DNA, spesso recessivi, hanno molte più probabilità di
manifestarsi quando c'è una parentela stretta).": alla seconda rispondono
anche in modo discordante sulla possibilità di compresenza: "Crediamo
che i dinosauri siano esistiti in abbondanza prima del Diluvio, dopo il quale
si sono estinti a causa delle mutate condizioni ambientali. La convivenza
dell'uomo con loro poteva comportare qualche problema, ma fino ad un certo
punto, essendo essi quasi tutti erbivori ." oppure "Uomini
e dinosauri sarebbero perciò vissuti nello stesso periodo ma in luoghi
diversi e con diverse possibilità di fuga dal fenomeno diluvio. Perciò non li
troviamo insieme.". L'organizzatore della settimana
antievoluzionista 2004 di Milano racconta poi le sue idee sull'evoluzione
e un’antropologa culturale (C.Gatto Trocchi, esperta di maghi, sette ed
essoterismo, recentemente scomparsa) espone (l’articolo è tratto da "La
Nazione" del 13/8/1999, p. 18) il suo pensiero: “L'evoluzionismo
di Darwin [...] era e restò sempre un'ipotesi. Anche le scoperte di fossili
di vario tipo, che ricevettero un grande impulso dalle teorie di Darwin,
forniscono elementi e organismi già determinati e non in successione. I
cosiddetti anelli mancanti non sono stati mai trovati. Nessuno era in grado
di dimostrare scientificamente il passaggio evolutivo che dalla farfalla
conduceva all'elefante...”
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Definizione
delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo
dell'istruzione (Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2004 - Suppl. Ord. n. 31). ·
Programmi
per la scuola
dell'infanzia, la scuola
primaria (=scuola elementare) e la scuola
secondaria di I grado (=scuola media) ·
Giudizio
del CUN (30/4/03) (punto 2.8) ·
I vecchi
programmi didattici (EDScuola) ·
Programmi
scolastici scuola media 1979 ·
Il
(superato) Progetto Brocca di riforma delle superiori: Biennio - Triennio
·
Archivio
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Pronuncia
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del CNPI sulle Indicazioni Nazionali.(15 luglio 2004) [ ·
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Standards (fino a 12 anni) ·
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Documento dei biologi evoluzionisti USA sui programmi
scolastici - link
·
Programmi scolastici in Francia
·
Confronto fra programmi
scolastici di scienze in Francia e Italia (ricerca ANISN) ·
International Reviews of Curriculum and Assessment (INCA)
Links sull'IRC·
I vecchi
e i nuovi programmi di Religione (PA) ·
2000:
Documento
conclusivo sperimentazione riforma IRC ·
Associazione Nazionale Insegnanti di Religione
·
Dispense sulla Genesi di
un corso di Scienze Religiose Prima la Bibbia era letta come un libro
scientifico sull’origine del mondo. Le difficoltà
cominciarono col progredire delle scienze della natura. Da qui nasce l’alternativa: o fede o ragione. In realtà
c’è un punto di partenza sbagliato: Bibbia e scienza vedono la realtà dalla
stessa angolatura; ma non è così. Sappiamo che i primi capitoli della genesi
non sono stati scritti di getto da un solo autore, ma che provengono da
diverse tradizioni, formatesi nell’arco dei secoli. Documenti principali
presenti nei racconti della creazione a.
Gen 1,1-2,4a: il racconto sacerdotale, composto con stile ricercato,
con interesse liturgico e teocentrico. Risale all’epoca dell’esilio (la forma
attuale), insiste sul significato del settimo giorno. b. Gen 2,4b-25: il racconto jahvista, ricco di
antropomorfismi, linguaggio concreto. Ha origine in un ambiente di nomadi ed
è una riflessione sui grandi perché dell’uomo: la vita, la morte, lavoro,
l’attrazione dei sessi. Già da questo capiamo che i racconti di creazione non partono per nulla da testimonianze dirette di fatti [DAVVERO ???!?!?!], ma sono il frutto di una riflessione sapienziale e liturgica
sull’uomo e sul mondo. La Bibbia non ha una mentalità e una finalità
storico-scientifica, ma ha un intento religioso.
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Il dibattito in Italia e nel mondo
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Rassegne
di articoli (non recentissimi) · Articoli di
Sermonti (SWIFT) · Articoli di
Zichichi (SWIFT) · Articoli di Dall'Aglio
(SWIFT) · Articoli di
Sgaramella (SWIFT) · Articoli di
Montalcini (SWIFT) · Articoli di
Corbellini (SWIFT)
·
Evidences of creation (sito web
Islamico gestito da Harun Yahya) e ·
Evolution Deceit (sito web
islamico gestito da Harun Yahya) e ·
An invitation to the truth (sito web islamico
gestito da Harun Yahya) e ·
L'inganno
dell'evoluzione (Harun Yahya presenta la visione secondo il Corano; GS
fa la prefazione...!!)
, Da notare che, essendo in italiano, in rete ci sono fanatici che postano
nei newsgroup in italiano (soprattutto in ambito scolastico) interi capitoli
di Harun Yahya. |
Links internazionali e interculturali ·
The Brights (a naturalistic worldview) ·
Insegnamento
evoluzione negli USA (NSTA 2003) ·
National Center for Science Education (conduce
la battaglia contro il creazionismo negli USA) ·
2005:
Darwinism, Design,
and Public Education (by B.Forrest; 2/05) ·
1999;
Science and Creationism: A View from the Nat.
Acad.Sci. (1999, free) ·
National Science
Teachers Association (NSTA) about evolution teaching ·
Science and Creationism NAS web
site ·
15 Answers to Creationist Nonsense
(Sci.American) ·
2000: Teologo Drees su
creazionismo ed evoluzione ·
2005:
Wedging
Creationism into the Academy (1/05) ·
A.Einstein
su Religione e Scienza ·
Counterbalance Interactive Library, offering new views on complex issues from science,
ethics, philosophy, and religion. extensive resources on the
evolution/creation controversy, biomedical ethical challenges, and much more.
Numerosi audio e video, interviste, dibattiti ·
JAY WEXLER Boston University - School of Law: Intelligent Design and the First Amendment: A
Response ·
The Biblical Creation Society ·
Center for scientific creation (CSC - ID) ·
Intelligent Design (ID) network ·
Creation or Evolution?
(United Church of God –
PDF book) ·
Access
Research Network (ID) ·
Discovery Institute (ID - Meyer) ·
2005 : Noam Chomsky: Disegna
Maligno (Internazionale) ·
Northwest Creation sito web
molto ricco di materiale (testi e anche conferenze on line!) · Meyer: “The Origin of Biological Information and the Higher Taxonomic Categories” primo articolo sull'ID pubblicato su una (modesta) rivista peer-reviewed. Critiche by Alan Gishlick, Nick Matzke, and Wesley R. Elsberry nel sito http://www.pandasthumb.org/. C'è anche una Critica alle critiche... · 2004?: Una serie numerosa di interviste video a esperti sia pro che contro l’evoluzione, in un sito della rivista Slate: http://meaningoflife.tv/; si sentono opinioni di Lorenzo Albacete, Karen Armstrong, Daniel Dennett, Freeman Dyson, Francis Fukuyama, Owen Gingerich, Joseph Goldstein, Ursula Goodenough, John Haught, John Maynard Smith, Andrew Newberg, Arthur Peacocke, Steven Pinker, John Polkinghorne, Robert Pollack, Omid Safi, Sharon Salzberg, Huston Smith, Brian Swimme, Keith Ward,Edward O. Wilson ·
2002, R.Dawkins
su Science & Spirit Magazine: A
Trick of the Light: Richard Dawkins on Science and Religion ·
2003, Pigliucci: Design Yes, Intelligent
No |
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NOTA STORICA: Quando e
dove ha avuto origine il progetto di eliminazione dell’evoluzione dai
programmi scolastici? Non era previsto nel programma elettorale del 2001, ma
si cominciò nel 2002. Con un fallimento. I ministri Giovanardi, Follini e
Buttiglione in persona hanno eroicamente bloccato il primo progetto, schierandosi
di fronte ad Adornato dicendo (e Adornato ci sarà rimasto molto male perché
erano d’accordo che si poteva fare …): “queste cose le facevano Stalin e
Hitler”. Nessuno della maggioranza ha invece speso una parola per
difendere Darwin, che nel 2004 è stato eliminato dalla scuola dell’obbligo
italiana, come programmato negli ambienti di AN fin dal 2002 (Non era nel
programma elettorale, ma lavorando di nascosto era un obiettivo quasi
personale ma facile da ottenere; nessuno poi sapeva che queste cose le faceva
Stalin). Di fronte al complice silenzio
della maggioranza sono quindi dovuti intervenire l‘opposizione e gli
scienziati. La
connessione è esplicita in questa notizia
d’agenzia [Libri
testo: AN, dopo foibe in discussione teoria darwiniana |
Il
governo aveva promesso che avrebbe appoggiato ... in
vista del lavoro sui nuovi ordinamenti (?!) ... una proposta di
controllo politico sui libri scolastici di storia. Adornato (presidente della
commissione cultura della Camera)
e Garagnani ci
avevano creduto! E' utile ricordare la
fine ingloriosa ed umiliante (per chi ha dovuto smentirsi o raccontare bugie)
di questa proposta. Nel 2002
parlamentari di AN e FI, probabilmente influenzati anche da un gruppo
extraparlamentare di destra (fra l’altro fortemente antiamericano e
filopalestinese…) allora in forte sviluppo, hanno cercato di far approvare in
parlamento una risoluzione che chiedeva al governo di ... controllare i
libri scolastici di storia; la risoluzione (presentata dall'On.Garagnani,
parlamentare FI di Bologna), ha fatto un breve passaggio nella commissione
cultura presieduta da F.Adornato [che poi si è perfino dissociato, come si
vedrà più sotto] e poi avrebbe dovuto essere portata in aula dopo essere
stato incredibilmente approvato a maggioranza in commissione. In aula non è
nemmeno arrivata. Aborto terapeutico? [Riporto qui il testo tratto dall'articolo
pubblicato sull’Avvenire del 12/12/02, ancora leggibile in rete] [NdDF]: Garagnani allude, di fronte all’inspiegabile voltafaccia del Governo e addirittura di Adornato che aveva accompagnato la proposta fino quasi al patibolo, al fatto che la sottosegretaria alla Pubblica Istruzione V.Aprea di AN [che ha seguito personalmente anche la riforma dei programmi di religione...] aveva garantito in commissione, già nella prima riunione del 16/10/02 e addirittura alla presenza del viceministro Possa, l'appoggio preventivo del ministro Moratti e del governo alla proposta; se qualcuno non ci credesse, legga il verbale della seduta della Commissione pubblicato negli atti parlamentari, a pag.75: "In questo spirito, il Governo, mentre accetta lo spirito e l'oggetto della risoluzione, invita la Commissione, se possibile, a non giungere ad un voto che potrebbe registrare divisioni, mentre ritiene importante che si avvii un dibattito, il più ampio ed approfondito possibile, sui temi posti dalla risoluzione stessa in vista del lavoro sui nuovi ordinamenti. Precisa, infine, che in caso contrario il parere del Governo sulla risoluzione è comunque favorevole"]. Come poi si è visto, la promessa non è stata mantenuta. Il verbale di quella “storica” riunione si può trovare anche qui. E in altri siti web che hanno ritenuto che il verbale di queste riunioni della Commissione cultura della Camera dovesse essere conservato, diffuso e trasmesso ai posteri affinché evitassero di rifare gli stessi errori. |
Links alla
pagina con il confronto dei programmi: Altavista
- Google
Copie della pagina con il confronto dei programmi: Scuolidea - CGIL Scuola - TuttoScuola
- FuoriRegistro.
OrizzonteScuola
Info da siti scolastici: Gilda RS
– Gilda
Docs – Scuolidea RS
– EdScuola – EdScuola RS -
Rassegne
stampa varie: MIUR
- CNR
-UNIPV - CRUI - Zadig - Filemazio - CNU - Boll. Univ. e ricerca (BUR) - Camera-
Uno dei fatti
da spiegare, accettato ormai da tutti, e anche dalla Chiesa Cattolica (come si
legge chiaramente in un documento
del 2004 firmato dal card. Ratzinger che dovrebbe essere più
pubblicizzato per evitare situazioni imbarazzanti), è la discendenza di
tutti gli organismi viventi da un unico organismo iniziale. Questo è il
dato fondamentale che dimostra che c’e’ stata un’evoluzione biologica,
un fatto che la teoria dell’evoluzione cerca di spiegare. Fateci caso:
in molti autori di articoli antievoluzionisti sembra di intuire l’ignoranza di
questo dato di fatto, proprio come avveniva agli esperti nel 1700. Questo buco
nero mentale certamente imbarazzante in cui cercano di trascinare anche gli
altri deriva dal fatto che solo dal 1976 al 2004 l’evoluzione biologica è stata
insegnata nella scuola dell’obbligo italiana, e non sempre riesce comunque a
controbilanciare l’insegnamento creazionista confessionale (che pretende di
definirsi “filosofico” e che comunque non può contestare l’evoluzione). Se
qualcuno contestasse ancor oggi che la terra sia sferica e giri intorno al sole
(come NON sembra evidente a chiunque) avremmo problemi più seri …