Desed   -   Dipartimento di Economia, Statistica e Diritto 

                           Sezione di Economia Pubblica e Territoriale - Università di Pavia

 

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Dottorato in Economic Sciences

 

   
informazioni xx ciclo corso economia pubblica xix ciclo
   

 

A partire dal XXI ciclo (a.a. 2005-2006) il Dottorato in Finanza pubblica è stato unificato con quello in Economia politica, dando luogo a un unico Dottorato in Economia politica e Finanza pubblica denominato Ph.D. in Economic Sciences alla pagina web  (http://economia.unipv.it/eco-pol/dottorato_ec/dott_eco_politica.htm ) con curricula distinti in economia politica e finanza pubblica. Il curriculum in finanza pubblica mantiene in generale le caratteristiche del dottorato in finanza pubblica da cui deriva, illustrate in questo sito.

Il Dottorato in Finanza Pubblica è stato istituito nell'anno 1984, in seguito alla costituzione di un apposito consorzio tra le Università di Genova, Padova e Torino,a cui si è successivamente aggiunto il Piemonte Orientale e dal 2001 l'Università Bocconi. Gli Allievi del Dottorato svolgono per lo più soggiorni di studio all'estero, in particolare presso le Università di York (Inghilterra), London School of Economics (Inghilterra), Università Pomepu Fabra (Spagna) e New York (Usa), University College (Inghilterra), Lovanio (Belgio) e Tolosa (Francia).

Si è trattato dell'unico dottorato in Finanza pubblica esistente a livello nazionale, che nel corso degli anni ha saputo guadagnarsi un grado elevato di qualificazione e di prestigio. L'obiettivo formativo specifico di un dottorato in Finanza pubblica, si basa su due motivazioni principali. Primo, la Finanza pubblica ha un suo proprio statuto scientifico, specie quanto all'iterazione tra analisi economica ed aspetti politico-istituzionali che caratterizzano il dominio della Finanza pubblica. Secondo, il fatto che nella fase storica attuale si sta assistendo a trasformazioni radicali dell'intervento pubblico nell'economia di mercato, la cui valutazione richiede una disponibilità adeguata di personale di ricerca destinato ad ambienti accademici, centri di ricerca pubblici e privati, istituzioni pubbliche, istituzioni presso le quali hanno in effetti trovato occupazione i Dottori di ricerca dei precedenti cicli. Va infatti sottolineato che l'evoluzione e la sofisticazione recente delle tecniche di analisi economica hanno notevolmente allargato il mercato del lavoro degli esperti di finanza pubblica con formazione avanzata, fino a tempi non lontani ristretto al solo ambito accademico ed a poche istituzioni pubbliche.

Il programma di studio prevede in linea generale un primo anno di corsi intensivi di Microeconomia avanzata, Macroeconomia avanzata, Econometria ed Economia pubblica, con lo scopo di parificare ed approfondire la preparazione di base dei dottorandi, al livello dei master delle migliori Università internazionali. Il secondo anno generalmente trascorso all'estero e' dedicato ad un'ulteriore estensione ed approfondimento delle conoscenze di Finanza pubblica, sia in generale che con più specifico riferimento alle tematiche in cui verrà poi inquadrata la tesi, alla cui elaborazione e' dedicato il terzo anno di corso. Il passaggio dal primo al secondo anno avviene con il superamento di esami scritti per ognuno dei quattro corsi previsti, quello dal secondo al terzo anno con l'approvazione, da parte del Collegio docenti, dell'attività svolta e del progetto di tesi, presentato e discusso dai candidati in appositi seminari. I periodi formativi all'estero, possono rappresentare periodi di studio generale o fasi della redazione della tesi.

Pavia è sede amministrativa e sede dell'attività didattica e di ricerca dei Dottorandi. L'attività di ricerca dei partecipanti al curriculum in Finanza pubblica si svolge sia presso il Dipartimento di Scienze economiche e metodi quantitativi, sia presso il Dipartimento di economia pubblica e territoriale dell'Università, che ha ereditato dall'ex Istituto di Finanza il prestigio di decenni di presenza qualificata nella ricerca e nella formazione avanzata in Finanza pubblica. Le aree tematiche oggi prevalenti riguardano l'evoluzione congiunturale e strutturale dell'intervento pubblico in Italia e le politiche tributarie e di bilancio, l'economia ambientale e del diritto, la finanza dell'Unione monetaria europea, la storia del pensiero finanziario italiano, l'economia sanitaria e della regolamentazione, la finanza locale, l'economia della regolazione, le politiche di welfare, la political economy. Il Dipartimento dispone anche  delle necessarie risorse finanziarie, di alcuni docenti che svolgono attività di dottorato. Mette a disposizione un locale riservato ai dottorandi, con Pc di ultima generazione dotato dei principali software richiesti per la ricerca economica e collegato in rete, una biblioteca di circa 25.000 volumi e 200 riviste, tutte le principali fonti di dati per l'economia e la finanza pubblica italiana ed internazionale. Sono attivi legami di ricerca oltre che con Università straniere anche con Centri di ricerca istituzionali o privati, nazionali ed internazionali (Divisioni affari fiscali di Fmi, Ocse e Commissione Ue; Unità del Ministero delle Finanze; Servizio studi e Commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato; Cer, Irer, Irs, Isae, Istat e Prometeia). Il Dipartimento pubblica una Rivista dal 1937 ed una collana di Working Papers in cui possono essere accolte le ricerche dei dottorandi. Le altre sedi del Consorzio dispongono a loro volta di specifiche vocazioni nella ricerca in Finanza pubblica, testimoniate dalle pubblicazioni dei relativi docenti. Esse contribuiscono inoltre alle spese amministrative del Dottorato ed offrono le risorse materiali ai dottorandi che volessero soggiornarvi per periodi di studio.

Dottori in Finanza pubblica del passato. A partire dal II Ciclo (1984) hanno conseguito il Dottorato in Finanza pubblica a Pavia trentasette candidati: A. Marenzi, D. Rizzi, C. Perrone, E. Chiappero, L. Rimini, L. Franzoni, V. Rebba, A. Ruocco, A. Zanardi., G. Arachi, F. Biagi, G. Palomba, M. Aloi, P. Belli, M. Trombetta, V. Azzone, A. D’Addio, C. D’Ambrosio, R. Zanola, A. Brasili, C. Moser, M.P. Monteduro, L. Greco, B. Pierluigi, R. Brau, P. Profeta, C. Zoli, C. Fiorio, C. Gallo, F. Lovecchio, E. Parenti, R. Puglisi, M. Montefiori, C. Peroni, L. Colombo, M. Galizzi, S. Ghislandi. Solo due non hanno concluso il corso. Tra i diplomati, due sono Professori ordinari (Rizzi, Zanardi), nove associati (Marenzi, Chiappero, Franzoni, Rebba, Arachi, Biagi, D'Ambrosio, Zanola, Zoli), tre ricercatori (Greco, Brau, Profeta), quattro assegnisti  di ricerca (Colombo, Galizzi, Fiorio, Montefiori) di Scienza delle Finanze in Italia. Tre sono professori all’estero (Perrone, Aloi, Trombetta), tre stanno completando studi di PhD all'estero (Puglisi, Ghislandi, Peroni), quattro lavorano presso Centri di ricerca in Italia (Gallo, Lovecchio, Brasili, Monteduro), quattro presso istituzioni internazionali o centri di ricerca esteri (Azzone, Belli, Palomba, Pierluigi), due presso società private italiane o estere (Moser, Parenti).