Camillo Golgi

Dopo la scoperta della reazione nera Golgi divenne, nel 1876, professore di Istologia all’Università di Pavia (nello stesso anno, per alcuni mesi, insegnò anche anatomia all’Università di Siena) e dal 1879 in avanti divenne professore di Patologia Genarela ed ottenne la direzione onoraria, con responsabilità cliniche dirette,di un reparto medico all’Ospedale san Matteo.

Nel 1878 descrisse due tipi di corpuscoli sensori tendinei: l’organo tendineo di Golgi (propriocettori) e i corpuscoli di Golgi-Mazzoni (trasduttori di stimoli di pressione). In seguito ideò il metodo di colorazione con il bicromato di potassio e il cloruro di mercurio (1878-79), scoprì gli imbuti cornei della mielina (di Golgi Rezzonico, 1879) ed analizzò dettagliatamente diverse regioni del sistema nevoso fornendo di essi bellissime illustrazioni.

Tra il 1885 e il 1892 si concentrò sullo studio della malaria umana. Fu ben presto in grado di determinare l’intero ciclo intraeritrocitario di sviluppo del parassita della malaria, il plasmodio (ciclo di Golgi), ma scoprì anche la relazione temporale tra l’accesso febbrile e la segmentazione del parassita (legge di Golgi).

Nel frattempo concentrava i suoi studi sull’istologia del rene, l’istopatologia e l’istogenesi (1884-89) e scopriva le importanti relazioni tra il polo vascolare del glomerulo del Malpigli e il tubulo distale, che gioca un importante ruolo nella regolazione della pressione del sangue. Pubblicò importanti studi clinici sulla trasfusione di sangue peritoneale, su infezioni parassitarie intestinali, rigenerazioni e cambiamenti patologici dei reni. Osservò, indipendentemente dall’istologo svedese Erik Müller, i canalicoli delle cellule parietali delle ghiandole gastriche, spesso chiamati tubuli di Müller-Golgi.

Tra la fine del 1893 e il 1896 fu rettore dell’Università diPavia. Al termine del mandato tornò a dedicarsi agli studi sul sistema nervoso e, utilizzando una variante della reazione nera, fu in grado di osservare, nel 1897, un ‘reticolo’ nelle cellule del citoplasma dei gangli spinali, il cosiddetto ‘apparato reticolare interno’ successivamente chiamato ‘apparato di Golgi’ o ‘complesso di Golgi’. Negli stessi anni osservò la rete perineuronale, costituita da una struttura reticolare che avvolge molti neuroni.

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